Archivi giornalieri: 19 luglio 2016

lavoro e diritti

Lavoro e Diritti

Min. Lavoro: criteri per la proroga della CIGS
Posted: 18 Jul 2016 03:39 AM PDT
La circolare ministeriale 22 dell’11 luglio 2016 fornisce le prime indicazioni applicative sui criteri di accesso ad un ulteriore proroga della CIGS ovvero un ulteriore periodo di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. Esaminiamola brevemente. Il Decreto 95075 del 25.03.2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali definisce i criteri per l’accesso ad un ulteriore periodo di […]
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rassegna sindacale

 

del 19/07/2016

 

Gepin contact, tre giorni di presidio sotto al Mise

Da martedì 19 a giovedì 21 luglio iniziativa dei lavoratori del call center insieme alla Slc Cgil per “ricordare alle istituzioni gli impegni presi e dire che per loro il tempo è una variabile non trascurabile”
18 luglio 2016 ore 19.22

 
 

Museo delle Auto della Polizia di Stato: Silp Cgil, esempio da imitare

18 luglio 2016 ore 19.08

             
 
 

Caserta: è emergenza edilizia scolastica

La Cgil e la Flc scrivono al prefetto De Felice dopo il crollo dell’Istituto Pizzi: ” L’inizio del nuovo anno scolastico per circa 1500 alunni non è garantito. Ad oggi risultano agibili 28 aule a fronte delle 66 necessarie”
18 luglio 2016 ore 18.45

             
 
 

Peggiora la fiducia di famiglie, lavoratori e pensionati

Clima negativo rispetto al trimestre precedente. Speciale Europa: dopo la Brexit, sette italiani su dieci favorevoli alla permanenza nell’Unione. È quanto emerge da un doppio studio realizzato dalla Fondazione Di Vittorio insieme all’istitiuto Tecnè
18 luglio 2016 ore 17.54

             
 
 

Sviluppo sostenibile, è sempre più «verde» il futuro del lavoro

La Cgil ha fino in fondo compreso la novità della (doppia) crisi in atto e, già nella Conferenza di programma del 2013, aveva proposto al Paese il suo Piano del lavoro come strumento di intervento. Una sfida ambiziosa e allo stesso tempo necessaria
18 luglio 2016 ore 17.43

             
 
 

Sciopero meccanici: alte adesioni a Firenze

La mobilitazione unitaria ha visto un’adesione media allo sciopero del 75%, in particolare sono rimasti fuori oltre il 75% dei lavoratori del Nuovo Pignone, il 70% di Finmeccanica e oltre l’80% in Esaote ed Ocem
18 luglio 2016 ore 16.45

             
 
 

D.l enti locali: 22 luglio mobilitazione anche in Umbria

18 luglio 2016 ore 16.42

             
 
 

Scuolabus, Filt Pesaro: è scontro aperto sindacati-comuni

Sciopero il 29 luglio, mentre nei prossimi giorni si terranno manifestazioni sotto le sedi dei vari municipi interessati
18 luglio 2016 ore 15.57

             
 
 

Ancora la machinery question. Occorre darle una risposta

Articolo pubblicato su “The Economist” il 25 giugno 2016. Titolo originale: “La marcia delle macchine. Ciò che ci dice la storia sul futuro dell’intelligenza artificiale e come dovrebbe rispondere la società”
18 luglio 2016 ore 15.41

             
 
 

Bari, la Cgil punta sull’area metropolitana

Gigia Bucci (Cgil) a RadioArticolo1: la sua istituzione deve diventare un’occasione di sviluppo per il territorio, non una semplice sommatoria di soggetti”
18 luglio 2016 ore 15.03

             
 
 

Roma: Fp Cgil, lavoratori in appalto Atac senza stipendio

18 luglio 2016 ore 15.02

             
 
 

Modena, sciopero e presidio alla Kverneland

Annunciati 51 licenziamenti
18 luglio 2016 ore 14.46

             
 
 

Umbria Jazz: Renelli e Ciavaglia (Cgil), evento resti a Perugia

18 luglio 2016 ore 14.39

             
 
 

Caporalato: Cgil e Flai Puglia, non bastano le ordinanze

“Serve un’azione sistemica a partire dall’applicazione del Protocollo sperimentale”
18 luglio 2016 ore 13.24

             
 
 

Filcams, campagna “Riattivare il lavoro” a Palermo

Tra gli ospiti anche il sindaco Leoluca Orlando
18 luglio 2016 ore 13.04

             
 
 

Genova, 70 posti a rischio alla Smag

Mercoledì 20 luglio il presidio di protesta davanti alla Prefettura
18 luglio 2016 ore 13.00

             
 
 

#StopCaporalato, approvare subito la legge

Martedì 19 luglio presidio a Roma di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil a sostegno del provvedimento fermo al Senato dal gennaio scorso. Per il segretario generale Cgil Susanna Camusso “il governo deve passare al più presto dalle tante parole ai fatti”
18 luglio 2016 ore 12.34

             
 
 

Formazione sindacale: come eravamo

Dalle parole di Di Vittorio durante il primo Congresso dell’Italia liberata, tenutosi a Napoli all’inizio del 1945, sino ai giorni nostri. Un tuffo nella memoria per capire meglio i cambiamenti e le scelte dell’oggi
18 luglio 2016 ore 12.07

             
 
 

Gli appuntamenti dal 18 al 22 luglio

Continua la mobilitazione dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto. Per tutta la settimana, scioperi a livello territoriale. Nuova tappa del confronto per il contratto degli elettrici. A Roma si presenta la campagna “Coltiviamo i diritti”
18 luglio 2016 ore 10.28

             
 

Sant’ Arsenio il Grande

Sant' Arsenio il Grande

Nome:
 Sant’ Arsenio il Grande

Titolo:
 Eremita

Ricorrenza:
 19 luglio

Bianco con candida e lunga barba, alto di statura, nobilissimo d’aspetto, questo era Sant’Arsenio a novantacinque anni, dopo più di mezzo secolo di vita nel deserto più arido e desolato, quello dello Scete, in Egitto.

Il nobile incedere gli veniva dall’essere romano, di famiglia senatoriale. Nel Palazzo imperiale aveva ricoperto cariche assai alte, e sembra addirittura che Teodosio l’avesse scelto come precettore dei propri figli, Arcadio e Onorio, che si divisero poi l’Impero paterno. Quando Roma fu conquistata dal Re barbaro Alarico; quando l’Impero costruito dai Cesari cominciò a crollare, Arsenio comprese come la sua opera nel mondo fosse inutile. Si sentì chiamato verso un nuovo Impero, che non avrebbe temuto le orde dei barbari. Una voce gli disse: «Fuggi gli uomini, e ti salverai!». Fuggiti gli uomini, Arsenio condusse, nel deserto egiziano, una vita di continua preghiera, quasi sopprimendo il sonno. Al tramonto, volgeva le spalle al sole calante e per tutta la notte, con gli occhi fissi al levante, aspettava l’aurora del nuovo giorno. Soltanto allora, per brevissimo tempo, si assopiva.

Pregava e piangeva, con gli occhi senza più ciglia, per le lacrime e per lo sforzo di non dormire. Pregava per l’Impero caduto, ma anche di più piangeva sull’infelicità del mondo, sulla sorte di tanti infelici, sul sacrificio divino, dimenticato e negletto dagli uomini.

«Beato te, abate Arsenio – disse di lui un altro eremita. – Tu ti sei pianto in questa vita! Chi non si piange in questa vita, piange eternamente nell’altra».

Il pianto di Sant’Arsenio fu assai lungo: durò per 53 anni, prima del giorno in cui passò, con la morte, alla gioia dell’altra vita. La sua esistenza era stata l’adempimento di una preghiera che si legge ancora nel Messale, e che chiede proprio il dono delle lacrime – quelle lacrime che la maggioranza degli uomini vorrebbero evitare, perché espressione di sofferenza. Dice: «Dio onnipotente e pieno di dolcezza, che in favore del popolo assetato facesti zampillare dalla roccia una fonte d’acqua viva, estrai dal nostro cuore di pietra le lacrime della compunzione, affinché possiamo piangere i nostri peccati, meritando così di esserne perdonati nella Tua misericordia».