Archivi giornalieri: 12 luglio 2016

rassegna sindacale

del 12/07/2016

Legalità nella Pa, dalla parte del magistrato Gratteri

La Fp Cgil si schiera con il capo della procura di Catanzaro: “Non possono esserci dirigenti inamovibili, la rotazione degli incarichi è la chiave per una sana amministrazione e per migliorare l’organizzazione del lavoro”
11 luglio 2016 ore 19.05

Ati Group di Bagheria, 12/7 sit in lavoratori

11 luglio 2016 ore 18.49

Cgil, decreto modifiche Jobs Act altra occasione persa

La segretaria confederale Serena Sorrentino in audizione presso la commissione Lavoro della Camera illustra le tante criticità del provvedimento: dal lavoro accessorio ai contratti di solidarietà, dai servizi per l’impiego ai controlli a distanza
11 luglio 2016 ore 18.29

Catania, spiragli di luce per vertenza Coop Sims

11 luglio 2016 ore 18.22

Ericsson, governo intervenga per evitare ennesima ristrutturazione

Tommasini (Slc Napoli): “Il 12 luglio abbiamo organizzato il coordinamento nazionale di tutte le Rsu per individuare una strategia comune in tutti gli impianti del gruppo, con l’unico obiettivo di fermare la procedura di licenziamento collettivo”
11 luglio 2016 ore 18.10

Marcinelle, una tragedia nel cuore della vecchia Europa

L’Inca, che ricorderà la strage con un’iniziativa dal 12 al 13 luglio a Bruxelles, rilancia il progetto di un’Unione dei diritti senza frontiere. Piccinini: “C’è un filo rosso che lega i fatti di 60 anni fa con ciò che accade oggi nel vecchio continente”
11 luglio 2016 ore 17.48

Livorno: 8 lavoratori dell’Ippodromo Caprilli da ricollocare

11 luglio 2016 ore 17.35

Bilateralità, il 14 luglio tavola rotonda in Cgil

Con Galli, Landini, Miceli, Rocchi, Schiavella e Russo. Chiude Franco Martini. Appuntamento giovedì in Corso Italia alle 10
11 luglio 2016 ore 16.19

Vigilanza privata: piattaforma al vaglio dei lavoratori

Nelle intenzioni dei sindacati, il nuovo ccnl deve scommettere sul futuro del settore, mirando alla ricomposizione della filiera della sicurezza. Le assemblee si concluderanno a livello nazionale il 21 luglio nella riunione dell’attivo unitario
11 luglio 2016 ore 16.09

Camusso mercoledì a Marcinelle, 60 anni dopo la tragedia

11 luglio 2016 ore 15.09

Decreto Ilva alla Camera, operai in piazza

Inizia domani (12 luglio) in Parlamento l’esame del provvedimento (il decimo in quattro anni) sul gruppo siderurgico di Taranto, mentre a Montecitorio manifestano i dipendenti. Fiom: “Il nostro giudizio è negativo, introdotti elementi che non condividiamo”
11 luglio 2016 ore 14.54

Comisiones Obreras, un mito lungo quarant’anni

L’11 luglio 1976 l’Assemblea di Barcellona getta le basi per la trasformazione di quello che fino ad allora era stato un movimento di base in un’unica confederazione sindacale. Intervista a José Luis López Bulla, tra i protagonisti dello storico evento
11 luglio 2016 ore 13.15

Palermo, Cgil alla manifestazione per Emmanuel: basta intolleranze razziali

11 luglio 2016 ore 12.49

Antincendio in Puglia, non ci sono fondi

Protesta oggi (lunedì 11 giugno) a Bari dei 300 lavoratori in somministrazione dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, i cui contratti sono scaduti il 30 giugno. A rischio, spiegano i sindacati, la salvaguardia del patrimonio boschivo
11 luglio 2016 ore 11.31

Gli appuntamenti dall’11 al 16 luglio

Rinnovato il ccnl dell’igiene ambientale, revocati gli scioperi delle aziende pubbliche. Ancora braccia incrociate, invece, per i metalmeccanici in attesa del contratto nazionale. Doppia manifestazione degli operai Ilva: martedì a Roma, giovedì a Taranto
11 luglio 2016 ore 10.51

Flai Puglia, presidi nelle campagne in estate

11 luglio 2016 ore 09.55

Igiene ambientale, 120 euro di aumento ai pubblici

Firmato il rinnovo del Ccnl dei 50 mila dipendenti delle aziende aderenti a Utilitalia, prevista anche la somma una tantum di 200 euro. Revocato lo sciopero, mentre rimangono i due giorni di stop (13-14 luglio) per i lavoratori delle aziende private
11 luglio 2016 ore 09.04

Il santo del giorno

 

Santi Ermagora e Fortunato di Aquileia


Santi Ermagora e Fortunato di Aquileia

Nome: Santi Ermagora e Fortunato di Aquileia
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 12 luglio

La definizione della personalità di Ermagora e lo sviluppo del suo culto, destinato ad avere grande importanza nell’Italia nordorientale, risale a quanto sembra al VII sec., quando, in seguito allo scisma detto dei Tre Capitoli, il patriarcato aquileiese rivendicò la propria autonomia dalla Chiesa di Roma.

Per assicurare una base storica e teologica a tale rivendicazione, la fondazione della sede episcopale di Aquileia venne attribuita all’evangelista Marco, che per ordine di 2′ Pietro avrebbe portato il vangelo nella regione, consacrando come primo vescovo della città Ermagora, scelto dalla locale comunità cristiana.

Nell’elaborare ai fini della propria politica ecclesiastica questa leggenda, della quale non c’è traccia fino almeno alla metà del VI sec. e che appare ormai consolidata all’epoca di Paolo Diacono (fine VIII sec.), il patriarcato recuperava e reinterpretava un’altra tradizione, i cui contorni sono per noi oggi (e forse erano già allora) assai sfuggenti.

Il nome di Ermagora è infatti indicato al primo posto (a un’altezza cronologica stimabile intorno alla metà del III sec., un’epoca che potrebbe essere storicamente accettabile) nei cataloghi di patriarchi di Aquileia; ma l’attendibilità di tali documenti, anch’essi non anteriori all’epoca carolingia, è incerta. Più antico e significativo appare semmai un altro riferimento, quello fornito dal cosiddetto Martyrologium Hieronymianum, di area veneta, nel quale al nome del martire aquileiese Fortunato è associato quello di altri due martiri, chiamati Armagero (o Armigero; 12 luglio) ed Ermogene (22 o 23 agosto); entrambi questi nomi potrebbero essere corruttele di trasmissione o varianti grafiche della forma Ermagora.

Tuttavia, nelle due notizie del martirologio il santo principale è senza dubbio Fortunato, per il quale può dirsi provato un culto autonomo già in epoca tardoantica, e non si fa menzione di un’eventuale carica vescovile esercitata da Armigero / Ermogene; sicché l’esatta fisionomia di questo antico Ermagora e l’effettiva consistenza del suo culto in epoca precarolingia appaiono per il momento imprecisabili. È stato anche ipotizzato che il nome originario del santo fosse al contrario quello di Ermogene; in questo caso, alla base della vicenda potrebbe trovarsi una traslazione ad Aquileia delle reliquie del martire Ermogene, venerato in Pannonia, la cui figura sarebbe stata reinterpretata come quella di un santo locale e associata al periodo più antico del patriarcato.

Quale che sia l’origine e lo sviluppo della tradizione precedente, la leggenda relativamente più recente di Ermagora come discepolo di Marco e protovescovo di Aquileia è l’unica rintracciabile a partire dall’età carolingia, epoca a cui pare risalire la passio del santo (BHL 38383841), nota in più redazioni. Questo testo, che non ha consistenza storica e attinge il materiale narrativo dalla topica tradizionale dei racconti di martirio, presenta il santo come grande vescovo, pastore ed evangelizzatore; la sua morte è collocata durante la persecuzione di Nerone, in conformità con le esigenze di datazione derivate dalla leggenda marciana, e al suo martirio è associato quello del diacono Fortunato, ormai in posizione subordinata.

Nelle tradizioni posteriori l’attività apostolica di Ermagora si immaginò estesa ben oltre la regione aquileiese, e si ritenne avesse interessato tutta l’area soggetta al patriarcato, e dunque anche l’Istria, il Norico, la Pannonia e varie zone dell’Italia settentrionale. Il culto del santo divenne uno dei più caratteristici dell’area venetofriulana, e tipiche di questa zona sono anche le rappresentazioni iconografiche del santo: egli è raffigurato fra l’altro, talvolta insieme a Fortunato o ad altri martiri aquileiesi, nella basilica di San Marco a Venezia, nella basilica di Aquileia (dove si trova fra l’altro un ciclo con vari episodi della vita del santo) e nella cattedrale di Udine.