La grande rapina

Biblioteche e requisizioni librarie a Roma in età napoleonica in una ricerca di Andreina Rita

La grande rapina

In nome dell’odio rivoluzionario gli ordini religiosi soppressi vennero anche saccheggiati

di Paolo Vian

La ricostruzione precisa e fedele di un atto di violenza freddamente perpetrato a Roma, fra il 1811 e il 1814, ai danni di famiglie religiose colpevoli solo di essere se stesse. Così Paolo Vian definisce il libro di Andreina Rita Biblioteche e requisizioni librarie a Roma in età napoleonica. Cronologia e fonti romane (Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 2012, pagine 560, euro 60) nel quale si ricostruiscono i fatti che portarono alle spoliazioni delle biblioteche religiose romane in età napoleonica. Fatti talmente dolorosi da rimanere ancora oggi nelle memorie di molti ordini religiosi come una ferita lacerante, una cesura drammatica ed esiziale in una storia talvolta secolare; eventi così traumatici da originare naturalmente studi e ricerche nella prospettiva di singoli ordini religiosi o di singole fondazioni. Mancava però sino a oggi una veduta d’insieme, una ricostruzione complessiva, anche solo per Roma, di quello che è stato “forse il maggior spostamento librario di tutti i tempi, certamente dell’età moderna”

(©L’Osservatore Romano 20 dicembre 2013)

http://www.youtube.com/watch?v=6mvl9D1yGLU

La grande rapinaultima modifica: 2013-12-20T10:08:44+01:00da vitegabry
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