Archivi giornalieri: 13 dicembre 2013

Renzi, l’“americanizzazione” della politica e dintorni

 

Renzi, l’“americanizzazione” della politica e dintorni

 
Renzi, l’“americanizzazione” della politica e dintorni

 

ROMA – Sbaglia chi ritiene che oggi, il cancro della politica stia essenzialmente – o comunque si esaurisca – nell’affarismo, nella corruzione e nel malaffare dei “politici” di cui, ormai da anni, è zeppa la cronaca quotidiana.

Certo, quest’aspetto è quello più volgarmente visibile e corposo e giustamente colpisce e impressiona l’opinione pubblica e i cittadini creando un’istintiva reazione di protesta, rifiuto e di reiezione della “politica” tout court, vista come “cosa sporca”, “affare per mestieranti”, da cui dunque stare alla larga e da evitare. Salvo continuare da parte di quelli stessi cittadini a sostenere e votare quelli stessi politici che abominano, perché evidentemente sperano comunque di ottenerne un qualche vantaggio.

No, il cancro della politica sta oggi in ben altro: le ruberie, la ricerca esclusiva del proprioparticulare in qualche modo costituiscono l’aspetto “patologico” dell’azione politica, una sorta di bubbone che potremmo chirurgicamente recidere attraverso l’azione della magistratura o con un controllo più oculato. O più semplicemente smettendola di finanziare, con centinaia di milioni di euro “la politica”: ovvero i gerarchi e gerarchetti dei Partiti.

Il cancro più pericoloso, proprio perché ormai oggi “fisiologico”, strutturale, dentro la “politica stessa” e che, sia pure in misura diversa, attiene a tutti i Partiti e all’intero sistema politico italiano sta in ben altro. L’opinione pubblica tale aspetto, spesso non riesce a coglierlo, altre volte si abitua considerandolo non un “cancro” ma un aspetto positivo di “modernizzazione” della politica.

Qual è dunque questo cancro, questo cambiamento “genetico” della politica?

Il sistema politico italiano da un po’ di tempo – almeno da 20 anni – tende sempre più a “modernizzarsi”, “americanizzandosi”. Ricorre cioè a un uso più consolidato e più spregiudicato dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, di tecniche più sofisticate di psicologia di massa, di linguaggio, di controllo dell’informazione, di sondaggi. Attraverso tali tecniche e linguaggi, Partiti uomini politici e programmi vengono “venduti”, prescindendo dai contenuti: quello che conta, che si valorizza – come in tutte le operazioni di marketing – è l’involucro, la confezione, l’immagine, il louk: Renzi, da questo punto di vista è esemplare.

Berlusconi, la versione estrema della mutazione della politica, come  gli altri ras dei Partiti che cercano di imitarlo, vengono scelti e votati in quanto immagini rappresentative e simboliche del moderno autoritarismo e del gioco simulato, dietro tecniche di comunicazione, in larga misura mutuate dalla pubblicità.

La politica si svuota così e di contenuti – restano solo quelli simulati – e diventa pura e asettica gestione del potere: il conflitto tra i Partiti – più apparente che reale – diventa lotta fra gruppi, spesso trasversali, in concorrenza fra loro per assicurarsi questa gestione. La battaglia politica perciò diventa priva di telos, di finalità. E poiché i gruppi politici si battono fra loro avendo come unico scopo la conquista e la gestione del potere e l’occupazione di Enti, di qualsivoglia genere – da quelli bancari a quelli culturali – purché rendano in termini di soddisfacimento degli appetiti plurimi dei “clienti” più fidati, idee politiche, ideologie, programmi e progetti si riducono a pura simulazione: sono effimeri e interscambiabili. Tanto che qualche anno fa i due “poli” di centro-destra e di centro-sinistra si scambiarono reciproche accuse di plagio dei programmi. E negli ultimi due anni si sono addirittura organicamente alleati, prima con il governo Monti e oggi con Letta.

In nome – si sostiene – della governabilità e della stabilità, considerata alla stregua di una vera e propria finalità politica. 

La politica diventa in tal modo autonoma non solo dall’etica ma dall’intera società e si riduce a “gioco” simulato e insieme a “mestiere” – ben remunerato – per “professionisti”: non a caso nasce il termine “i politici”.

La legittimazione per i Partiti e i “Politici” non nasce più dalla libera aggregazione dei cittadini attorno a finalità e programmi e progetti discussi, concordati e condivisi, né dal consenso popolare, né da una delega concessa su obiettivi determinati, né dalla difesa di interessi di classi, categorie o gruppi sociali. 

   La legittimazione tende ad essere tautologica: si è legittimati a governare, per il fatto stesso di essere al governo. E i Partiti sono legittimati per il fatto stesso di essere all’interno del sistema dei Partiti – o della partitocrazia che dir si voglia – più florida che mai nonostante i supposti propositi e i disegni di colpirla.

Più florida, prosperosa e ben pasciuta, grazie alle centinaia di milioni di Euro dello Stato, cioè del contribuente, devoluti e concessi ai Partiti, in barba a un Referendum popolare in cui pressoché all’unanimità i cittadini si erano pronunciati con nettezza contro il finanziamento pubblico.

   Il sistema elettorale basato sul Porcellum e sul maggioritario è uno degli strumenti principi dell’americanizzazione della politica italiana e dunque della espropriazione delle capacità decisionali. Esso ha infatti prodotto disastri e devastazioni infliggendo colpi mortali alla democrazia; alla stessa libertà elettorale; al diritto all’ esistenza politica delle minoranze “fastidiose” per l’estabiliscement, segnatamente di quelle etno-nazionali, presenti nel territorio dello stato italiano, ad iniziare da quella sarda o di quelle della sinistra radicale; alla qualità del ceto politico e parlamentare, viepiù scelto e selezionato non in base ai meriti ma al tasso di obbedienza e di servilismo nei confronti dei gerarchi dei Partiti. Con il Porcellum infatti essi addirittura “nominano” i Parlamentari. E agli elettori è rimasto il solo potere di stabilire le quote da assegnare ai singoli partiti. 

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Intervista a Landini: “Letta ascolti le tute blu”

 

Pubblicato il 12 dic 2013

di Antonio Sciotto – il manifesto

Men­tre l’Italia è messa a ferro e a fuoco dai for­coni, gli ope­rai della Fiom attra­ver­sano Roma in cam­per: por­tano un muc­chio di sca­to­loni, con su scritti i numeri della crisi. «Alca­tel Lucent: 2000 licen­zia­menti». «Fiat Ter­mini, 1560 ope­rai: Chiu­sura». «Elec­tro­lux Por­cia: 2000 esu­beri». L’emergenza dei metal­mec­ca­nici appro­derà que­sta mat­tina sul tavolo del pre­mier Enrico Letta: ieri sera, all’assemblea pub­blica in Piazza del Popolo, il segre­ta­rio Mau­ri­zio Lan­dini ci ha spie­gato di aver otte­nuto un incon­tro con il pre­si­dente del consiglio.

Vi rice­verà pro­prio lui? Il mini­stero dello Svi­luppo non basta più?

Abbiamo otte­nuto un incon­tro a Palazzo Chigi, noi spe­riamo di poter vedere pro­prio Letta. L’emergenza è al mas­simo: fab­bri­che chiu­dono ogni giorno, biso­gna fer­marla. Al mini­stero dello Svi­luppo si rischia di accom­pa­gnare sem­pli­ce­mente la rior­ga­niz­za­zione delle imprese, men­tre noi abbiamo biso­gno di una poli­tica eco­no­mica e indu­striale. Chie­diamo un polo e un piano dei tra­sporti, un piano per le tele­co­mu­ni­ca­zioni, un tavolo per gli elet­tro­do­me­stici, inve­sti­menti. L’Ig Metall ci ha detto che in Ger­ma­nia la Volk­swa­gen ha appena annun­ciato inve­sti­menti per 60 miliardi di euro nei pros­simi 5 anni; in Fran­cia lo Stato inter­viene diret­ta­mente. Solo in Ita­lia la poli­tica non segue il destino delle sue indu­strie, anzi le pri­va­tizza e svende: pen­siamo a Fin­mec­ca­nica. O alla St: il governo ita­liano vuole ven­dere la sua quota, men­tre quello fran­cese non ci pensa lontanamente.

Il governo però viene incon­tro ai lavo­ra­tori con il cuneo fiscale.

Non va bene. Sono soldi distri­buiti a piog­gia che daranno pochi euro al sin­golo lavo­ra­tore. Mi si dica quanti posti di lavoro creano. Piut­to­sto quelle risorse inve­stia­mole nell’industria, per creare lavoro: ogni posto perso oggi è una tra­ge­dia per­so­nale, ma è anche una per­dita per l’economia. A Letta chie­de­remo anche di rifi­nan­ziare i con­tratti di soli­da­rietà, per­ché accanto a un piano per il lavoro ser­vono sem­pre e comun­que ammor­tiz­za­tori forti.

Quindi è bene che il governo pro­ceda almeno per i 18 mesi che Letta si è dato chie­dendo la fidu­cia? O rite­nete che dopo la boc­cia­tura del «por­cel­lum» deb­bano andare a casa e si debba votare?

Io penso che la boc­cia­tura della legge elet­to­rale ha por­tato neces­sa­ria­mente con sé la dele­git­ti­ma­zione non dico giu­ri­dica, ma sicu­ra­mente poli­tica dell’attuale qua­dro. Quello che è suc­cesso con le pri­ma­rie, con quasi tre milioni di per­sone andate a votare, buona parte delle quali non iscritte al Pd, ci dice che c’è in que­sto momento una richie­sta di rin­no­va­mento, di par­te­ci­pa­zione, di demo­cra­zia. E anche le mani­fe­sta­zioni che stiamo vedendo in que­sti giorni, ci par­lano di un disa­gio for­tis­simo a cui gli ultimi governi, da Monti a Letta, non hanno saputo rispon­dere. In Ger­ma­nia l’esecutivo che sta per nascere si sta accor­dando per abbas­sare l’età pen­sio­na­bile a 63 anni e intro­durre il sala­rio minimo. Allora io dico: o danno rispo­ste al Paese, o se non le danno allora è meglio che si cambi la legge elet­to­rale e ci si pre­pari ad andare al voto.

Par­liamo dei for­coni. Ma non vi pre­oc­cu­pano? Mostrano peri­co­lose derive a destra, in alcuni casi si inneg­gia al ritorno del Duce.

Al di là dei con­te­nuti, che sono vari, e al di là delle stru­men­ta­liz­za­zioni interne ed esterne che ven­gono fatte, comun­que quelle mani­fe­sta­zioni mi dicono che in Ita­lia c’è un pro­fondo disa­gio sociale, a cui in qual­che modo la poli­tica deve dare una rispo­sta. Con fatti, non parole. Si mol­ti­pli­cano i pre­cari, i disoc­cu­pati, i cas­sin­te­grati, ed è chiaro che se cre­sce il mal­con­tento pos­sono fio­rire i feno­meni più sva­riati, anche rischiosi.

In que­ste mani­fe­sta­zioni si sen­tono cri­ti­che anche a voi del sin­da­cato. Cri­ti­che che, in modo diverso, arri­vano anche da Grillo, e ulti­ma­mente da Renzi. Non è che dovete fare auto­cri­tica? Obiet­ti­va­mente spesso c’è una con­ti­guità tra poli­tici e sin­da­ca­li­sti che con la crisi, a chi è escluso ed emar­gi­nato, può risul­tare indigeribile.

Noi della Fiom da tempi inso­spet­ta­bili diciamo che il sin­da­cato non si fa dall’alto, con le buro­cra­zie, ma soprat­tutto dal basso: con i voti e la demo­cra­zia. Non devono essere Grillo e Renzi a darci lezioni, né credo che i par­titi deb­bano dire al sin­da­cato come com­por­tarsi. Piut­to­sto, ripren­dendo quello che è suc­cesso con le pri­ma­rie, dico a Renzi: i cit­ta­dini pos­sono votare il pro­prio can­di­dato alle poli­ti­che, ma nei luo­ghi di lavoro que­sto non si può fare. Ora che è alla guida del Pd, con una così ampia inve­sti­tura popo­lare, si batta per una legge sulla rappresentanza.

Andiamo a un altro nodo che den­tro la Fiom ha fatto male: il tra­collo alle ele­zioni nell’Ilva.

All’Ilva non c’è stato un tra­collo, ma una scon­fitta pesan­tis­sima. La Fiom è pas­sata da 3000 a 1400 voti, dimez­zando i suoi con­sensi. Ha perso in parte anche la Uilm, pur rima­nendo il primo sin­da­cato. L’Usb era la prima volta che si pre­sen­tava: ha preso 1800 voti e il 20%, pro­ba­bil­mente anche molti dei nostri. C’è stato un calo dell’affluenza del 3–4%. Dovremo con­fron­tarci con i lavo­ra­tori per capire quello che è suc­cesso: pro­ba­bil­mente le nostre lotte, il nostro mes­sag­gio, non sono passati.

E alla Inde­sit? L’azienda ha accet­tato di non licen­ziare e voi non avete fir­mato. Come mai?

Alla Inde­sit abbiamo voluto ren­dere espli­cito il nostro disac­cordo con quell’intesa, che in pro­spet­tiva ridi­men­siona la pre­senza in Ita­lia, apre forse a un’uscita della fami­glia e a una ven­dita, e soprat­tutto delo­ca­lizza. A Caserta non si faranno più lava­trici, vanno in Tur­chia. Il mini­stero non ci ha aiu­tato: ci ha pre­sen­tato un testo finale che ripro­du­ceva quello dell’azienda, ed è grave. Non sot­to­va­lu­tiamo che non si sia licen­ziato e che si siano atti­vati i con­tratti di soli­da­rietà, cose che ave­vamo chie­sto anche noi: ma i lavo­ra­tori hanno votato e se la mag­gio­ranza mi dice che quell’accordo va bene, io firmo.

ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE13/12/2013

 

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. 27831COOPERATIVE, EDILIZIA

Tributi – Accertamento – Mancato rispetto del termine di sessanta giorni dall’ispezione – Atto impositivo nullo. – Credito d’imposta per incremento occupazionale ex art. 7, Legge n. 388/2000 – Requisiti – Comunicazione ad ASL e Ispettorato del lavoro del responsabile sicurezza – Necessità

CORTE DI GIUSTIZIA CE – UE

SENTENZA

CORTE DI GIUSTIZIA – CE-UE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. C-267/12COOPERATIVE, EDILIZIA

«Direttiva 2000/78/CE – Parità di trattamento – Contratto collettivo che riserva un beneficio a livello di retribuzione e di condizioni di lavoro ai dipendenti che contraggano matrimonio – Esclusione dei contraenti un Patto civile di solidarietà – Discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale»

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. C-303/12COOPERATIVE, EDILIZIA

Libertà di stabilimento – Parità di trattamento – Imposta sul reddito – Legislazione contro la doppia imposizione – Redditi percepiti in uno Stato diverso dallo Stato di residenza – Metodo di esenzione con riserva di progressività nello Stato di residenza – Presa in considerazione parziale della situazione personale e familiare – Perdita di talune agevolazioni fiscali collegate alla situazione personale e familiare del lavoratore

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. C-361/12COOPERATIVE, EDILIZIA

“Politica sociale – Direttiva 1999/70/CE – Accordo quadro sul lavoro a tempo determinato – Principio di non discriminazione – Nozione di “condizioni di lavoro” – Normativa nazionale che prevede un regime di risarcimento del danno in caso di illecita apposizione di un termine al contratto di lavoro diverso da quello applicabile all’illecita interruzione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato”

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 17 settembre 2013, n. 345COOPERATIVE, EDILIZIA

Comunicazioni obbligatorie e Prospetto informativo – Aggiornamenti standard tecnici

PRASSI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

NOTA

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 09 dicembre 2013, n. 21490COOPERATIVE, EDILIZIA

Convalida dimissioni e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri. Nuovo modulo per la dichiarazione della lavoratrice madre/del lavoratore padre e nuovo report per la rilevazione statistica.

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 12 dicembre 2013, n.16522COOPERATIVE, EDILIZIA

Decreto Direttoriale n. 345 del 17 settembre 2013, presentazione del prospetto informativo ai sensi dell’articolo 9, comma 6 della legge 12 marzo 1968, così come sostituito dall’articolo 40, comma 4, della legge 6 agosto 2008, n. 133. Nota operativa

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE13/12/2013

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 dicembre 2013, n. 27812LAVORO

Lavoro – Previdenza e assistenza – Pensione d’inabilità – Requisito reddituale – Novella legislativa

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 dicembre 2013, n. 27683FISCALE

Tributi – Abuso del diritto – Detrazione Iva – Contestabilità – Limiti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. 27822FISCALE

Tributi – Accertamento – Accertamento induttivo – Calcolo – Efficacia vincolante del giudicato penale – Non opera automaticamente nel processo tributario

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. 27831LAVORO, FISCALE

Tributi – Accertamento – Mancato rispetto del termine di sessanta giorni dall’ispezione – Atto impositivo nullo. – Credito d’imposta per incremento occupazionale ex art. 7, Legge n. 388/2000 – Requisiti – Comunicazione ad ASL e Ispettorato del lavoro del responsabile sicurezza – Necessità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. 27837FISCALE

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Mancata allegazione della copia dell’atto impositivo – Inammissibilità del ricorso del contribuente – Non sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. 27840FISCALE

Tributi – Fatture false – Società cartiera – Assenza di dipendenti – Contestabilità – Sussiste

CORTE DI GIUSTIZIA CE – UE

SENTENZA

CORTE DI GIUSTIZIA – CE-UE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. C-267/12LAVORO

«Direttiva 2000/78/CE – Parità di trattamento – Contratto collettivo che riserva un beneficio a livello di retribuzione e di condizioni di lavoro ai dipendenti che contraggano matrimonio – Esclusione dei contraenti un Patto civile di solidarietà – Discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale»

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. C-116/12FISCALE

Valore in dogana – Merci esportate in un paese terzo – Restituzioni all’esportazione – Trasformazione nel paese di esportazione considerata come non sostanziale – Riesportazione delle merci nel territorio dell’Unione europea – Determinazione del valore in dogana – Valore di transazione

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. C-303/12LAVORO, FISCALE

Libertà di stabilimento – Parità di trattamento – Imposta sul reddito – Legislazione contro la doppia imposizione – Redditi percepiti in uno Stato diverso dallo Stato di residenza – Metodo di esenzione con riserva di progressività nello Stato di residenza – Presa in considerazione parziale della situazione personale e familiare – Perdita di talune agevolazioni fiscali collegate alla situazione personale e familiare del lavoratore

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. C-361/12LAVORO

“Politica sociale – Direttiva 1999/70/CE – Accordo quadro sul lavoro a tempo determinato – Principio di non discriminazione – Nozione di “condizioni di lavoro” – Normativa nazionale che prevede un regime di risarcimento del danno in caso di illecita apposizione di un termine al contratto di lavoro diverso da quello applicabile all’illecita interruzione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato”

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. C-450/12FISCALE

Tariffa doganale comune – Classificazione doganale – Nomenclatura combinata – Voci 7307 e 7321 – Set di tubi per stufe – Nozioni di “parti” di stufe e di “accessori per tubi”

TRIBUNALE

ORDINANZA

TRIBUNALE SULMONA – Ordinanza 11 dicembre 2013LAVORO, FISCALE

Riscossione – Pignoramento presso terzi fatta da Equitalia – Notifica tramite raccomandata – A rischio inesistenza

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 17 settembre 2013, n. 345LAVORO

Comunicazioni obbligatorie e Prospetto informativo – Aggiornamenti standard tecnici

PRASSI

AGENZIA DELLE DOGANE

NOTA

AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 12 dicembre 2013, n. 142924/RUFISCALE

D.M. del 07/11/2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 289 del 10/12/2013 – Termini e modalità di pagamento dell’accisa su alcuni prodotti, relativamente alle immissioni in consumo avvenute nel periodo dal 1° al 15 del mese di dicembre 2013

AGENZIA DELLE ENTRATE

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 12 dicembre 2013, n. 91/EFISCALE

Articolo 2, comma 5, del decreto legge 30 novembre 2013, n. 133. Modalità di calcolo dell’acconto dell’imposta sostitutiva sui redditi diversi di natura finanziaria in regime del risparmio amministrato

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 12 dicembre 2013, n. 92/EFISCALE

Consulenza giuridica – Regime IVA delle cessioni di beni di oro usato destinati al processo di affinazione e trasformazione industriale

CONSIGLIO NAZIONALE CDL

CIRCOLARE E PROVVEDIMENTO

FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO – Circolare 12 dicembre 2013, n. 18LAVORO, FISCALE

Versamento ritenute fiscali e contributive alluvione Sardegna

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 11 dicembre 2013, n. 170LAVORO

Rilevazione delle retribuzioni contrattuali degli operai a tempo determinato (O.T.D.) e degli operai a tempo indeterminato (O.T.I.) del settore agricolo, in vigore alla data del 30.10.2013, per la determinazione delle medie salariali.

INPS – Circolare 11 dicembre 2013, n. 171LAVORO

Convenzione per adesione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e le Associazioni CONFEDILIZIA, FILCAMS – CGIL, FISASCAT – CISL, UILTUCS – UIL avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento del Fondo Coasco. Attività a vantaggio dei lavoratori ricompresi nella categoria degli addetti alla custodia, vigilanza e pulizia, lavoratori con funzioni amministrative, lavoratori addetti alla vigilanza o a mansioni assistenziali o mansioni ausiliare a quelle del portiere. Codice CUST

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 12 dicembre 2013, n. 20399LAVORO

Ammortizzatori in deroga nel settore pesca – Decreto n. 76498 del 24 ottobre 2013 – Sblocco pagamenti relativi all’annualità 2012 e alle annualità pregresse.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

NOTA

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 09 dicembre 2013, n. 21490LAVORO

Convalida dimissioni e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri. Nuovo modulo per la dichiarazione della lavoratrice madre/del lavoratore padre e nuovo report per la rilevazione statistica.

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Nota 12 dicembre 2013, n.16522LAVORO

Decreto Direttoriale n. 345 del 17 settembre 2013, presentazione del prospetto informativo ai sensi dell’articolo 9, comma 6 della legge 12 marzo 1968, così come sostituito dall’articolo 40, comma 4, della legge 6 agosto 2008, n. 133. Nota operativa

ULTIMI AGGIORNAMENTI

Le novità normative previste dalla riforma del mercato del lavoro Legge n.92 del 28/06/2012
Data: 13/12/2013
Normativa
Data: 13/12/2013
Il sistema dei buoni
Data: 13/12/2013

ULTIME CIRCOLARI

N° 172 del 11-12-2013
Convenzione per adesione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e..
N° 171 del 11-12-2013
Convenzione per adesione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e..

ULTIMI MESSAGGI

Messaggio numero 20228 del 10-12-2013
Indennità di disoccupazione e assegno per il nucleo familiare ai ..
Messaggio numero 19933 del 04-12-2013
Applicazione delle risultanze delle verifiche reddituali nei confront
Lavoro accessorio
Data: 13/12/2013
Estratto conto contributivo
Data: 13/12/2013

Inps – News –

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  • 11Dic

    Gestione Dipendenti Pubblici: pubblicato il Bando Super Media 2013

    Data pubblicazione: 11/12/2013 

    Nella sezione Concorsi Welfare è pubblicato il Bando di Concorso “Super Media 2013” per la concessione di borse di studio per la frequenza dell’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado e per l’intero ciclo delle scuole secondarie di secondo grado.
    Possono partecipare al concorso i figli e gli orfani di iscritti e di pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici, nonché degli aderenti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito) ai sensi del D.M. 45/07, promossi nell’anno scolastico 2012/2013 e con Indicatore ISEE inferiore o pari a € 32.000,00 (Attestazione ISEE relativa al nucleo familiare in cui compare il giovane studente, vigente alla data di scadenza del presente concorso).
    Gli utenti della Gestione Magistrale sono anche iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, per cui hanno diritto alla partecipazione al concorso e hanno sempre la precedenza in graduatoria rispetto agli altri iscritti.
    La domanda deve essere trasmessa dal genitore iscritto in servizio o in quiescenza (in qualità di titolare/richiedente) o dal genitore superstite o dal tutore (in qualità di richiedenti) e, nel caso di concorrente maggiorenne (alla data di presentazione della domanda), dal medesimo studente (in qualità di richiedente/beneficiario), entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 28 febbraio 2014.
    La domanda dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica, pena il rigetto della stessa, seguendo il percorso su questo sito > Servizi Online > Servizi ex Inpdap e accedendo all’interno della propria Area Riservata alla procedura Borse di studio/Iniziative Accademiche.
     

    Vai al Bando

     

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  • 11Dic

    Procedura automatizzata “Cessione Quinto”

    Data pubblicazione: 11/12/2013Dal 10 dicembre è in linea la nuova versione della procedura automatizzata “Cessione Quinto” che contempla anche i pensionati della Gestione Pubblica.
    A breve sarà disponibile anche la procedura per le cessioni del quinto delle pensioni ex Enpals.
    Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito istituzionale dell’Istituto tramite il percorso di seguito indicato: www.inps.it> ServiziOnLine>Elenco di tutti i Servizi>CessioneQuinto>Comunicazioni

    Leggi questa newsTitolo news 2 in formato PDF

  • 09Dic

    Stabilizzazione associati in partecipazione

    Data pubblicazione: 09/12/2013La legge 99/2013 di conversione del decreto legge 76/2013, ha previsto una procedura finalizzata alla stabilizzazione degli associati in partecipazione con apporto di lavoro in lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Per l’attuazione della trasformazione, le aziende devono aver stipulato – nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre 2013 – specifici contratti collettivi con le associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative, che prevedano l’assunzione entro tre mesi dalla stipula, con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di soggetti che, in qualità di associati, siano o siano stati parti di contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro.
    La circolare n. 167 del 5 dicembre 2013 fornisce le istruzioni operative ai datori di lavoro interessati alla procedura di stabilizzazione.

     

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  • 09Dic

    Verifiche reddituali

    Data pubblicazione: 09/12/2013L’Inps ha proceduto alla verifica – nei confronti dei pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito della Gestione dipendenti pubblici – delle situazioni reddituali influenti sulla misura delle prestazioni, mediante l’acquisizione dall’amministrazione finanziaria dei cosiddetti redditi influenti. Nel caso in cui siano stati corrisposti importi pensionistici superiori a quelli spettanti, il debito complessivo accertato relativo al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2012 sarà recuperato a decorrere dalla rata di febbraio 2014. I pensionati interessati riceveranno una lettera con la comunicazione dell’importo del debito e le relative modalità di recupero delle somme erogate e non spettanti. La trattenuta operata sarà pari ad un quinto dell’importo complessivo della pensione, comprensiva anche dell’indennità integrativa speciale se corrisposta come emolumento a sé stante, al netto delle ritenute Irpef e con un recupero in un massimo di 60 rate.
    Maggiori indicazioni sono contenute nel messaggio n. 19933 del 4 dicembre 2013.

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  • 09Dic

    Contratto di inserimento lavorativo

    Data pubblicazione: 09/12/2013Sul sito internet del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato pubblicato il decreto interministeriale 10 aprile 2013, che individua le aree geografiche relative alle agevolazioni contributive previste dalla disciplina del contratto di inserimento lavorativo per le donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Gli incentivi economici a supporto sono quelli previsti dalla disciplina in materia di contratto di formazione e lavoro: per quelli in misura superiore al 25%, il decreto 10/4/2013 prevede l’applicazione soltanto nelle aree individuate anno per anno dall’Istat in presenza di un tasso di occupazione femminile di almeno venti punti percentuali inferiore a quello maschile o di un tasso di disoccupazione femminile superiore di dieci punti percentuali rispetto a quello maschile.
    La circolare n. 166 del 5 dicembre 2013 fornisce maggiori informazioni a riguardo, oltre alle indicazioni relative agli adempimenti da parte dei datori di lavoro.

     

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  • 06Dic

    Ultime banche dati aggiornate

    Data pubblicazione: 06/12/2013 

    Sono disponibili da fine novembre nella sezione Banche dati e Bilanci gli aggiornamenti ai seguenti Osservatori statistici:

    • Lavoratori dipendenti (sezioni “Lavoratori dipendenti nel mese” e “Lavoratori dipendenti, retribuzioni e periodi retribuiti nell’anno”), con i dati del periodo 2008-2012;
    • Politiche occupazionali e del lavoro (sezioni “Politiche attive”, “Politiche passive” e “Altre misure”),con i dati del periodo 2008-2012;
    • Certificazione di malattia dei lavoratori dipendenti privati e pubblici (sezioni ”Certificati di malattia nell’anno”, “Eventi di malattia nell’anno”, “Lavoratori con almeno un evento di malattia nell’anno” e “Dettaglio lavoratori del settore privato con almeno un evento di malattia nell’anno”), con i dati del periodo 2011-2012.

    Per quest’ultimo Osservatorio è anche disponibile il “Rapporto 2012 sui certificati medici e sugli eventi di malattia”.

    Consulta l’Osservatorio Lavoratori dipendenti

    Consulta l’Osservatorio Politiche occupazionali e del lavoro

    Consulta l’Osservatorio Certificazione di malattia dei lavoratori dipendenti privati e pubblici
     

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  • 06Dic

    Gestione Dipendenti Pubblici: pubblicato l’Avviso Home Care Premium 2014 per la ricerca e il convenzionamento di Ambiti Territoriali Sociali

    Data pubblicazione: 06/12/2013E’ stato pubblicato oggi, nella sezione Avvisi e concorsi, l’Avviso Home Care Premium 2014 per la ricerca e il convenzionamento di Ambiti Territoriali Sociali disponibili alla gestione convenzionata di progetti innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare in favore di utenti dell’INPS Gestione Dipendenti Pubblici in condizione di non autosufficienza.
    Il Progetto Home Care Premium 2014 si pone l’obiettivo di attuare e sostenere finanziariamente percorsi funzionalmente ed economicamente sostenibili, anche sulla base dei parametri strutturanti il sistema economico e socio demografico nazionale: risorse finanziarie limitate, crescita del bisogno a seguito dell’invecchiamento della popolazione, evoluzione delle strutture familiari e sociali di base.
    La domanda di adesione al Progetto HCP 2014 dovrà essere presentata e sottoscritta dal soggetto legalmente competente a rappresentare il Soggetto Proponente, come definiti nell’Avviso, utilizzando esclusivamente lo schema allegato all’Avviso.
    La domanda di adesione deve essere presentata o inviata a mezzo raccomandata A/R, all’INPS Direzione Centrale Credito e Welfare – Viale Aldo Ballarin 42, 00142 Roma – e dovrà pervenire entro le ore 12.00 del giorno 27 dicembre 2013.
    L’invio potrà essere anche eseguito a mezzo posta elettronica certificata alla casella dcwelfare@postacert.inpdap.gov.it


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  • 05Dic

    Gestione Dipendenti Pubblici: pagamento rata semestrale dei mutui ipotecari edilizi – scadenza 31 dicembre 2013

    Data pubblicazione: 05/12/2013E’ in corso l’invio, a tutti i mutuatari, degli avvisi di pagamento MAV della Banca Popolare di Sondrio, relativi la rata semestrale dei mutui ipotecari edilizi erogati dalla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, con scadenza 31 dicembre 2013.
    Sarà possibile pagare il predetto MAV presso gli sportelli di qualsiasi banca o ufficio postale, quindi non esclusivamente presso la Banca Popolare di Sondrio.
    Coloro che non avessero ricevuto l’avviso di pagamento MAV,  possono ottenerne copia:

    • recandosi presso le Direzioni provinciali integrate INPS o presso le Sedi INPS Gestione Dipendenti Pubblici;
    • collegandosi, tramite PIN, alla propria Area riservata – Servizi On line > Servizi ex Inpdap, presente in questo sito.

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  • 05Dic

    Interruzione servizio PEC

    Data pubblicazione: 05/12/2013Si segnala a tutti i titolari e gestori di caselle PEC che per lo svolgimento di alcune attività di adeguamento dei propri sistemi, il gestore della Posta Elettronica Certificata al Cittadino CEC-PAC (Poste Italiane S.p.a) sospenderà il servizio dalle ore 19.00 del 10 Dicembre 2013 alle ore 2.00 del 11 Dicembre 2013.
    Come previsto dalla normativa, durante il periodo di sospensione del servizio, il gestore notificherà un “avviso di non accettazione per eccezioni formali” relativamente  ai messaggi inviati dai propri utenti e non produrrà la “ricevuta di presa in carico” per i messaggi destinati ai propri utenti.

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  • 05Dic

    Presentato il Bilancio sociale 2012

    Data pubblicazione: 05/12/2013

    Il Bilancio sociale 2012 dell’Inps è stato presentato il 5 dicembre presso la Sala Mancini della Direzione Generale, in via Ciro il Grande 21, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Enrico Giovannini.

    Il documento, realizzato con il contributo delle molteplici professionalità e competenze dell’Istituto, si propone di fornire ai cittadini, alle parti economiche e sociali e alle istituzioni dati ed elementi informativi che permettano di conoscere e comprendere la missione istituzionale, la dimensione sociale, i valori e i programmi delle attività svolte dall’Inps.

    I lavori del convegno di presentazione sono stati aperti e coordinati da Fabio Pontrandolfi, Vicepresidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) il quale, dopo un breve intervento introduttivo, ha presentato un excursus di Alexandra Kolega, soprintendente per i beni archivistici del Lazio, sui contenuti dell’Archivio storico dell’Inps, recuperati nella sua attività di collaborazione con l’Ufficio studi e ricerche dell’Istituto, come testimonianza identitaria del ruolo dell’Istituto nello sviluppo del sistema nazionale del welfare e del Paese.

    Successivamente, il  Presidente del CIV, Pietro Iocca, ha dato il suo benvenuto al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali ed ha esposto la sua Relazione illustrativa del Bilancio Sociale, richiamando le novità normative che hanno comportato per l’Istituto nel 2012 l’integrazione di Inpdap ed Enpals e il completamento della telematizzazione dei servizi, oltre ad un forte impegno nel contrasto al lavoro nero e nella formazione del personale da integrare.
    Sono intervenuti poi nel corso della mattinata Vera Lamonica, Segretario Confederale CGIL, Maurizio Petriccioli, Segretario Confederale CISL, Domenico Proietti, Segretario Confederale UIL, Alessandro Vecchietti, assistente per le politiche di Welfare – Confcommercio. Hanno quindi svolto alcune considerazioni sui dato del Bilancio sociale il Direttore generale, Mauro Nori, ed il Presidente, Antonio Mastrapasqua.

    Le conclusioni sono state affidate al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, il quale ha espresso il suo apprezzamento per la ricchezza di dati e competenze con la quale l’Istituto rende conto al Paese delle proprie attività, esortando a essere consapevoli che le difficoltà che si stanno affrontando e i cambiamenti da realizzare, in questo periodo di crisi meritano di essere letti come un passaggio epocale. «Come cittadini – ha affermato il Ministro – dobbiamo essere grati a tutte le istituzioni, come l’Inps, che si prendono cura dei più deboli».

    Per il programma, il resoconto, le relazioni, la registrazione video degli interventi e la fotogallery, vai alla pagina EventoPresentazione Bilancio sociale 2012 – 5/12/2013.

    Per l’abstract, il testo integrale del Bilancio sociale 2012 e la relazione del Presidente del CIV, Pietro Iocca Vai alla pagina Bilancio sociale 2012