Uruguay, Mujica contro la Dea Usa sulla legalizzazione della marijuana

↳ Pepe Mujica

Il pre­si­dente dell’Uruguay, l’ex guer­ri­gliero tupa­maro José «Pepe» Mujica, ha espresso coster­na­zione per le cri­ti­che rivolte dall’agenzia anti­nar­co­tici delle Nazioni unite riguardo alla lega­liz­za­zione della mari­juana adot­tata dal suo paese mar­tedì scorso. «Dite a quel vec­chio di non men­tire», ha detto Mujica rife­ren­dosi al pre­si­dente del Jife, Ray­mond Yans. Quest’ultimo ha affer­mato che la deci­sione uru­gua­yana viola i ter­mini degli accordi inter­na­zio­nali sul con­trollo delle dro­ghe e ignora i risul­tati scien­ti­fici in merito ai rischi che pro­voca alla salute l’assunzione di mari­juana. Yans, che sostiene di ammi­rare Mijica, ha aggiunto che il pre­si­dente è stato «mal con­si­gliato» e ha pro­te­stato per non essere stato con­sul­tato dal governo uru­gua­yano per discu­tere la legge che depe­na­lizza il con­sumo e la pro­du­zione di can­na­bis nel paese. «Con me discute ogni tipo di per­sona. Che venga in Uru­guay e discuta con me quando vuole, ma non fac­cia pro­clami», ha rin­ca­rato Mujica. Mar­tedì scorso, l’Uruguay è diven­tato il primo paese che ha lega­liz­zato la mari­huana: un espe­ri­mento per com­bat­tere il nar­co­traf­fico, secondo il gogerno. Per il Jife e per la Dea, invece, si tratta di una vio­la­zione alla Con­ven­zione unica sugli stu­pe­fa­centi, fir­mata dall’Uruguay e da altri 185 paesi nel 1961. Dopo la rati­fica del pro­getto — che il pre­si­dente ha pre­sen­tato circa un anno fa, soste­nuto dalle mani­fe­sta­zioni popo­lari — il paese ha 120 giorni per adot­tare un rego­la­mento specifico.

da il Manifesto del 15 dicembre 2013

Uruguay, Mujica contro la Dea Usa sulla legalizzazione della marijuanaultima modifica: 2013-12-15T16:46:52+01:00da vitegabry
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