COSE SARDE
del 10/11/2011
di FRANCESCO CASULA
Il 30 ottobre scorso, nell’Orto
botanico di Cagliari un folto
gruppo di intellettuali, giovani
e militanti dell’area
nazionalitaria ha voluto
ricordare e onorare, in occasione del
199° anniversario, gli eroi della
congiura di Palabanda: Salvatore
Cadeddu, Raimondo Sotgia,
Giovanni Putzolu,Gaetano Cadeddu,
Giuseppe Zedda, Francesco Garau,
Ignazio Fanni, Giovanni Cadeddu,
Antonio Massa, Giacomo Floris,
Pasquale Fanni e tanti altri.
Cancellati dalla storia e dalla
memoria dei Sardi, dimenticati
completamente, in questi quasi 200
anni, dalle istituzioni –dalla Regione
sarda in primis – come dalla scuola e
dalla loro stessa città. L’unico segno
alla memoria che troviamo a Cagliari
è una lapide collocata all’interno
dell’orto botanico a cura del Rotary
nel 1992 con scritto in calce: “Onore
e memoria eterna a questi cittadini
che hanno sacrificato la loro vita per
difendere la dignità dei sardi”.
Eravamo nel 1812, che sarà poi
tramandato nella storia –e ancor più
nella tradizione popolare che ne ha
narrato poeticamente le
drammatiche conseguenze – come
l’anno della fame, “s’annu de su
famini ”, quando i seminati furono
distrutti dalla siccità. Ebbene, il 30
ottobre di quell’anno nella località
detta di Palabanda – nome che
allora veniva data a una vasta area
cagliaritana compresa fra l’attuale
via fra Ignazio da Laconi, via
Ospedale e l’Anfiteatro romano- un
folto gruppo di intellettuali e di
popolani, capeggiati dall’avvocato
Salvatore Cadeddu, che avevano
preparato una congiura contro il
potere piemontese, famelico e
brutale, vengono scoperti. Verranno
tutti condannati a pene severissime:
Salvatore Cadeddu, Sotgia e Putzolu,
saranno impiccati, ad altri sarà
comminato l’ergastolo, altri ancora
verranno banditi dall’Isola. Con
questa rivolta – dopo il fallimento
del triennio rivoluzionario
angioyano- si spegne
definitivamente la speranza e il
sogno dei Sardi di liberarsi dal
dominio dei Savoia e
dall’oppressione feudale e baronale.
Per celebrare degnamente il
bicentenario della congiura, nel
2012, è stato formalizzato il
“Comitato Pro Palabanda” – aperto
alle adesioni di quanti, storici,
artisti, cittadini, con proposte e
suggerimenti vogliano collaborareche
intende concretizzare l’impegno
di realizzare un Convegno storico e
il progetto di un lavoro teatrale,
forte già dell’adesione di molti
storici e di autori teatrali.
truncare. myblog. it