Processo Eternit: la parola all’accusa

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Pubblichiamo il comunicato stampa congiunto dell’Associazione familiari vitime amianto, della Cgil, Cisl e Uil.

Dopo le requisitorie della difesa – società responsabili civili e il vertice della multinazionale Eternit, il barone belga Louis De Cartier de Marchienne ed il magnate svizzero Stephan Schimidheiny, imputati di “disastro ambientale doloso permanente”, il Pubblico ministero, Raffaele Guariniello replicherà per primo alla difesa, lunedì 7 novembre nell’aula bunker del Palazzo di giustizia di Torino. Seguiranno, a nome delle parti lese, gli avvocati degli Enti costituitisi parti civili.

Le udienze dovrebbero terminare entro il 21 novembre e la sentenza sarà emessa all’incirca dei due mesi successivi.

Grazie alla straordinaria indagine della Procura di Torino, al contributo estremamente qualificato dei periti e dei testi dell’accusa e delle parti civili e alla lotta più che trentennale delle vittime dell’Eternit e dei loro familiari, è emersa la chiarissima conferma non solo della drammatica ed enorme dimensione del disastro e della strage (ancora in corso, di cui a Casale circa 50 casi di mesotelioma all’anno) ma anche dell’agghicciante pianificazione sistematica del comportamento doloso degli imputati: sapevano già dall’inizio dai loro ruoli di responsabilità, di provocare morti e malattie fra i lavoratori e i cittadini, a causa della nocività e cancerogenicità dell’amianto ma, per salvaguardare il profitto, hanno continuato ….

Processo Eternit: la parola all’accusaultima modifica: 2011-11-07T19:38:43+01:00da vitegabry
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