Archivi giornalieri: 14 settembre 2018

Notizie

Il Presidente Conte a Palermo, Trieste e Genova

Il Presidente Conte è a Genova per la cerimonia in ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi.

Da Palazzo Chigi

Consiglio dei Ministri

Consiglio dei Ministri n. 19

Si è svolto a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri n.19. Al termine il Presidente Conte e i Ministri Bongiorno e Toninelli hanno tenuto una conferenza stampa. Nel comunicato i provvedimenti adottati.

Notizie

Il Presidente Conte a San Severino Marche

Il Presidente Conte è intervenuto all’inaugurazione della scuola “Tacchi Venturi” a San Severino Marche.

Notizie

Il Presidente Conte riceve l’Alto commissario ONU per i Rifugiati

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha incontrato a Palazzo Chigi l’Alto commissario per i Rifugiati, Filippo Grandi.

Notizie

Il Presidente Conte al Senato

Il Presidente Conte ha reso un’informativa in Senato sul caso della nave “Diciotti”.

Comunicati Stampa

Intervento del Presidente Juncker sullo stato dell’Unione, dichiarazione del Presidente Conte

“Ho ascoltato con grande interesse l’intervento del Presidente Juncker sullo stato dell’Unione, contenente una serie di messaggi che ci trovano…

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Contributi INPS artigiani e commercianti: online i modelli F24
Contributi INPS artigiani e commercianti: online i modelli F24

Posted: 14 Sep 2018 06:06 AM PDT

Come di consueto è in arrivo la nuova imposizione contributiva 2018 per gli Artigiani e dagli Esercenti attività commerciali. Nel corrente mese di settembre, infatti, l’INPS fa sapere che sono stati ultimati i modelli F24 necessari per il versamento della contribuzione dovuta per quest’anno. Tali modelli, in particolare, sono disponibili in versione precompilata nel “Cassetto […]

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Decreto Dignità, testo definitivo coordinato in Gazzetta Ufficiale

Posted: 14 Sep 2018 06:00 AM PDT

In data 11 agosto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Testo del Decreto Dignità (Dl 87/2018 coordinato con la legge di conversione L. 96/2018). Nella stessa data il Parlamento ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di conversione con modifiche del Decreto Dignità; il provvedimento entra in vigore il 12 agosto 2018. Dopo il […]

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Laurea Magistrale in Consulenza del Lavoro: 30 borse di studio da ENPACL

Posted: 14 Sep 2018 02:22 AM PDT

Successivamente all’accordo stipulato tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e la Link Campus University, per l’istituzione del diploma di laurea magistrale in Consulenza del lavoro e sistemi di workfare, l’Enpacl ha pubblicato il bando inerente al conferimento di 30 borse di studio. L’importo complessivo messo a disposizione per l’anno accademico 2018/2019 è di 250.000,00 euro. Vediamo […]

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Firma sulla busta paga per ricevuta: per la Cassazione non ha valore

Posted: 14 Sep 2018 01:27 AM PDT

La busta paga che viene fatta firmare dal datore di lavoro ai propri dipendenti per ricevuta, non ha alcun valore. Tale pratica non prova che il datore di lavoro abbia effettivamente pagato il lavoratore e assolto al suo obbligo. Spesso la busta paga viene fatta firmare ai dipendenti ancor prima di ricevere materialmente il relativo […]

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CCNL dipendenti pubblici

CCNL dipendenti pubblici: assoggettabilità contributiva dell’elemento perequativo
L’INPS ha chiarito se l’elemento perequativo, introdotto nel CCNL dipendenti pubblici 2016-2018, rientra tra gli elementi imponibili a fini previdenziali e del TFS/TR
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La nuova voce retributiva denominata “elemento perequativo”, introdotta dai CCNL triennio 2016-2018 dei dipendenti pubblici, sottoscritti nel periodo febbraio-maggio 2018, rientra tra gli elementi imponibili ai fini pensionistici. Per quanto riguarda invece i trattamenti di fine servizio (indennità di buonuscita e indennità premio di servizio) e del TFR (trattamento di fine rapporto), l’emolumento non deve essere considerato per il calcolo delle predette prestazioni. Dunque, non rientra nella base imponibile contributiva del fondo ex ENPAS ed ex INADEL.

Il chiarimento è giunto per mezzo del Messaggio INPS n. 3224 del 30 agosto 2018, che risolve i numerosi dubbi avanzati all’Istituto in relazione all’assoggettabilità contributiva ai fini pensionistici e dei trattamenti di fine servizio della voce retributiva “elemento perequativo”, prevista nei CCNL dei dipendenti pubblici triennio 2016-2018.

Elemento perequativo, CCNL dipendenti pubblici 2016-2018

L’elemento perequativo, introdotto per i CCNL triennio 2016-2018 dei dipendenti pubblici, sottoscritti nel periodo febbraio-maggio 2018, è un emolumento riconosciuto per un periodo limitato, con cadenza mensile dal mese di marzo al mese di dicembre 2018.

Inoltre, esso viene corrisposto esclusivamente se il lavoratore ha superato nell’arco di un mese un periodo di lavoro superiore a 15 giorni. Non spetta, invece, se non si superano i 15 giorni di lavoro nel mese di riferimento ovvero se nel medesimo mese il lavoratore non riceve lo stipendio tabellare, per aspettative o congedi non retribuiti o altre cause di interruzione e sospensione della prestazione lavorativa.

Elemento perequativo, imponibilità ai fini pensionistici

La nuova voce stipendiale del CCNL dei dipendenti pubblici è imponibile ai fini previdenziali; su queste voci, dunque, il datore di lavoro deve calcolarci anche i contributi INPS da versare in favore dei propri dipendenti.

La conclusione dell’INPS è supportata dall’art. 6 del D.lgs. n. 314/1997, il quale stabilisce che dal 1° gennaio 1998 sono utili a pensione tutti gli emolumenti di cui agli articoli 49 e 51 del TUIR (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni e integrazioni).

I citati articoli stabiliscono l’onnicomprensività del concetto di reddito di lavoro dipendente e, quindi, la totale imponibilità di tutti gli emolumenti che il lavoratore riceve in relazione alla prestazione di lavoro resa con qualsiasi qualifica alle dipendenze e sotto la direzione del datore di lavoro

Tuttavia, l’elemento perequativo non rientra:

  • nel computo della c.d. “retribuzione virtuale”, che sarebbe la retribuzione che avrebbe percepito il dipendente se fosse rimasto in servizio, nel caso di assenze per il verificarsi dell’evento malattia;
  • nel computo della retribuzione utile al calcolo della contribuzione figurativa nelle ipotesi di assenza dal servizio, con retribuzione ridotta o nulla.

Elemento perequativo, imponibilità ai fini TFS e TFR

In riferimento al TFR, l’INPS ritiene che l’elemento perequativo non concorre alla determinazione della prestazione.

Infatti, in relazione del fatto che le sole voci retributive assoggettabili all’erogazione dell’indennità di buonuscita e dell’indennità premio di servizio, sono solo quelle utili ai fini della prestazione.

In particolare, la base di riferimento del TFR dei pubblici dipendenti è costituita soltanto dalle voci contenute nell’articolo 4, comma 1, dell’Accordo quadro del 29 luglio 1999, e quindi:

  • intero stipendio tabellare;
  • intera indennità integrativa speciale;
  • retribuzione individuale di anzianità;
  • tredicesima mensilità;
  • altri emolumenti considerati utili ai fini della normativa preesistente che disciplina il TFS.

L’Esaltazione della Santa Croce

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L’Esaltazione della Santa Croce


Nome: Esaltazione della Santa Croce
Ricorrenza: 14 settembre

La festa dell’Esaltazione della S. Croce si celebrava in memoria delle parole profetiche del Divin Maestro: « Quando sarò innalzato da terra, trarrò tutto a me » e « quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo allora conoscerete chi sono io ». Questa festa, secondo molti autori, era già fissata il 14 settembre e celebrata con gran solennità, prima ancora che l’imperatore Eraclio riportasse il Santo Legno nel luogo da dove Cosroe, quattordici anni prima, lo aveva asportato.

Cosroe II, re dei Persiani, nel 614, approfittando della dissoluzione dell’impero, mosse guerra ai Romani, col futile pretesto di vendicare l’imperatore Maurizio ed i suoi figli, che Foca aveva barbaramente trucidati. La condotta però ch’egli tenne ben presto diede a conoscere che egli non bramava altro che di saziare la sua ambizione e sfogare il suo odio contro i cristiani. Depredò la Mesopotamia, occupò successivamente le città di Edessa, Cesarea, Damasco e Gerusalemme e dopo aver fatto il solito bottino, abbandonò la Città Santa al saccheggio. Tra i tesori rapiti si trovava quello della Croce del Redentore che S. Elena aveva lasciata come pegno prezioso nella basilica del S. Sepolcro.

Eraclio, successore di Foca, alla vista delle gravi calamità provocate dalla guerra, propose a Cosroe la pace che venne respinta. Eraclio allora con digiuni e preghiere implorò l’aiuto di Dio e radunato l’esercito ingaggiò battaglia campale contro i Persiani che rimasero definitivamente sconfitti presso le rovine di Ninive. Cosroe fuggì ed associò al trono il figliuolo Medarse. Ciò spiacque immensamente al figlio maggiore di Cosroe, Siro, a cui per diritto di primogenitura toccava il regno. Sdegnato dell’affronto, giurò vendetta, e al passaggio del Tigri barbaramente uccise il padre ed il fratello. Eraclio, che come condizione di pace aveva posto la restituzione della Croce, tornò a Gerusalemme, ringraziando la Provvidenza della vittoria riportata.

L’imperatore stesso con vesti imperiali volle portare a spalle la preziosa reliquia alla chiesa di S. Croce sul Calvario, ma una mano invisibile lo arrestò presso la porta che conduceva al colle. Preso da timore, Eraclio si volse al patriarca Zaccaria e questi gli disse: « Guarda, imperatore, che con questi ornamenti di trionfo non imiti la povertà e l’umiltà con cui Gesù Cristo portò il pesante legno nella sua passione ». L’imperatore comprese, e indossato un umile vestimento, riprese la Croce, proseguendo speditamente il cammino. Nella Chiesa, la santa reliquia fu esposta alla pubblica adorazione: la cerimonia fu accompagnata da strepitosi miracoli.

Questa solennità fu poi celebrata ogni anno, premettendo alla festa quattro giorni di preparazione, e numerose turbe accorrevano a Gerusalemme in tale circostanza. Un anno vi si recò anche Maria Egiziaca, che ebbe la grazia della conversione, principio della sua santità.

« Attesa l’importanza religiosa della santa città, scrive il card. Schuster, questa festa si diffuse presto nel mondo cristiano, soprattutto orientale, tanto più che delle particelle della vera Croce fin dal quarto secolo venivano trasportate da Gerusalemme in molte altre chiese di Oriente e d’Occidente; e ci si teneva a riprodurre nelle principali città le cerimonie solenni del culto gerosolimitano verso la S. Croce, il vessillo trionfale della salute cristiana ».

PRATICA. Fermiamoci un istante a considerare í dolori di Gesù sulla Croce, e per amor suo abbracciamo volentieri la nostra croce.

PREGHIERA. O Dio, che in questo giorno ci rallegri colla solennità dell’Esaltazione della S. Croce, fa, te ne preghiamo, che possiamo godere in cielo dei frutti di quella redenzione del cui mistero avemmo conoscenza in terra.