Archivio mensile:marzo 2018

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Disoccupazione agricola 2018, domanda in scadenza il 31 marzo

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Disoccupazione agricola 2018, domanda in scadenza il 31 marzo

Posted: 27 Mar 2018 07:14 AM PDT

L’INPS, tramite una notizia pubblicata sul proprio portale, avvisa gli utenti interessati che sabato 31 marzo è in scadenza la domanda di disoccupazione agricola 2018. L’Istituto previdenziale ricorda che per avere accesso all’indennità di disoccupazione il lavoratore agricolo deve essere in possesso di determinati requisiti previsti dalla legge e deve necessariamente presentare la domanda online […]

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Bonus per l’acquisto di strumenti musicali: bonus stradivari per il 2018

Posted: 27 Mar 2018 02:12 AM PDT

Anche per quest’anno, come stabilito dall’articolo 1, comma 643, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 sarà possibile usufruire del bonus stradivari 2018, ovvero il contributo una tantum o bonus per l’acquisto di strumenti musicali. L’incentivo è finalizzato all’acquisto di uno strumento musicale nuovo da parte degli allievi iscritti a specifici corsi musicali per gli […]

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Concorsi pubblici statali: concorso unico e altre novità della Riforma Madia

Posted: 27 Mar 2018 01:45 AM PDT

Concorso unico per diventare dipendenti pubblici, questo è uno dei punti chiave della riforma Madia che cambia le regole dei concorsi pubblici statali in Italia. Premiate competenze e praticità, penalizzati invece i candidati che studiano a memoria. Il D.Lgs. n. 75/2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 30/2017, meglio conosciuta come “Riforma Madia”, ha introdotto interessanti […]

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Bonus bebè 2018 INPS: requisiti, durata, ISEE e importi (aggiornato)

Posted: 22 Mar 2018 04:36 AM PDT

Il Bonus bebè 2018 o assegno di natalità è una misura erogata dall’INPS per i nuovi nati e fa parte dei cosiddetti bonus famiglia. E’ stato prorogato anche al 2018, ma con una importante novità rispetto al passato. Vediamo cos’è, quanto dura, a chi e quanto spetta e come fare domanda all’INPS. La Legge di […]

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Lavoro Fiscale

Oggi alle 11:35

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Congedo di maternità obbligatorio: cos’è, come funziona e domanda INPS

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Congedo di maternità obbligatorio: cos’è, come funziona e domanda INPS

Posted: 26 Mar 2018 07:46 AM PDT

Il congedo di maternità obbligatorio consiste in un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per la madre che copre un arco di tempo pari a 5 mesi a cavallo del parto, ovvero due mesi precedenti la data presunta del parto e tre dopo (oppure 1 mese e 4). In questa guida andremo a vedere cos’è, […]

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Pensioni: la questione del cumulo gratuito per i professionisti Adepp – INPS

Posted: 26 Mar 2018 01:07 AM PDT

È proprio in questi giorni che si sta consumando la diatriba tra l’Adepp e l’INPS in merito al cumulo gratuito per i professionisti. La questione riguarda quindi la possibilità per i lavoratori che hanno una avuto una carriera, sia nel pubblico/privato sia come professionisti iscritti in un Albo professionale, di poter cumulare in maniera del […]

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Congedo di maternità

Congedo di maternità obbligatorio: cos’è, come funziona e domanda INPS

Il congedo di maternità obbligatorio è un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per la madre di 5 mesi a cavallo del parto. In questa guida andremo a vedere cos’è, come funziona e come fare domanda all’INPS per poter ottenere lindennità di maternità, ovvero la misura economica a tutela delle lavoratrici madri.
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Il congedo di maternità obbligatorio consiste in un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per la madre che copre un arco di tempo pari a 5 mesi a cavallo del parto, ovvero due mesi precedenti la data presunta del parto e tre dopo (oppure 1 mese e 4). In questa guida andremo a vedere cos’è, come funziona e come fare domanda all’INPS.

Partiamo dalle norme di riferimento. Il periodo di maternità viene tutelato dalla nostra Costituzione la quale all’articolo 37 disciplina una “adeguata protezione alla madre e al bambino”. Anche il Codice Civile all’articolo 2110 recita “In caso di infortunio, di malattia, di gravidanza o di puerperio, se la legge non stabilisce forme equivalenti di previdenza o di assistenza, è dovuta al prestatore di lavoro la retribuzione o un’indennità nella misura e per il tempo determinati dalle leggi speciali, dagli usi o secondo equità e il periodo di assenza dal lavoro per una delle cause anzidette deve essere computato nell’anzianità di servizio”. In ogni caso la disciplina di riferimento della maternità obbligatoria è il Testo Unico della maternità D. Lgs 151/2001.

Congedo di maternità obbligatorio: cos’è

Traduciamo in parole comuni quanto riportato dalla nostra legge. Innanzitutto quanto sopra ci ricorda quanto abbiamo già introdotto nella precedente guida sulla maternità, ossia che la lavoratrice madre ha due tipi di tutele: una economica e una normativa.

Analizziamo nello specifico sia la tutela normativa che economica in caso di congedo di maternità obbligatoria. In primo luogo i congedi, i riposi e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori connessi alla maternità e paternità vale sia in caso di figli naturali quanto adottivi e in affidamento. Allo stesso tempo quando parliamo di lavoratrice e lavoratore intendiamo la platea generale di lavoratori: privati, pubblici, soci lavoratori di cooperativa, ma anche coloro i quali hanno un contratto di apprendistato oppure a tempo parziale i quali hanno gli stessi diritti dei colleghi a tempo pieno. Ai lavoratori con contratto di apprendistato oppure parziale vengono, come abbiamo detto sopra, riconosciuti gli stessi diritti, ma vale la pena trattare in modo più specifico queste due situazioni.

Maternità in apprendistato

Nel primo caso, quindi contratto di apprendistato, i periodi di astensione obbligatoria di maternità non vengono computati ai fini del periodo di formazione per l’apprendista. Il termine finale subisce quindi uno slittamento pari alla durata della sospensione per congedo di maternità obbligatoria e facoltativa. Questo proprio in virtù di un principio di parità nel trattamento e di non discriminazione, in modo tale che l’apprendista possa effettivamente effettuare pienamente il suo periodo di formazione.

Maternità part-time

In modo analogo applichiamo gli stessi principi nel contratto a tempo parziale. A livello normativo quindi le tutele sono identiche a tutte le altre tipologie contrattuali, solo il trattamento economico verrà riproporzionato in ragione della ridotta attività lavorativa rispetto ai colleghi assunti con contratto a tempo pieno.

Congedo di maternità, come funziona

A livello normativo la tutela della lavoratrice si palesa nel divieto per il datore di lavoro di adibire la lavoratrice alla normale attività lavorativa. Di conseguenza non è una scelta alla quale il datore di lavoro può optare, ma è un vincolo imposto dall’art. 16 D.Lgs. 151/2001.

Congedo di maternità obbligatorio, durata

Passiamo quindi a vedere quanto tempo dura il congedo di maternità obbligatorio. Questo periodo di interdizione al lavoro, se consideriamo la regola generale, dura 5 mesi in totale e copre il periodo che va:

  • da due mesi precedenti la data presunta del parto;
  • a tre mesi dopo il parto.

Congedo di maternità flessibile

Proprio perché è una regola vediamo quali sono le eccezioni. In primo luogo l’eccezione riguarda il caso in cui la lavoratrice opti per la flessibilità del congedo ed in questo caso l’estensione sarà:

  • Un mese precedente la data presunta del parto;
  • Quattro mesi dopo il parto.

La scelta di avvalersi del congedo di maternità flessibile è della lavoratrice, purché vi sia un attestato del medico del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato avallato dal medico competente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nel quale certifichino l’assenza di rischio alla salute della lavoratrice e alla corretta prosecuzione della gravidanza.

Oltre ad essere un obbligo del datore di lavoro si tratta anche di un diritto indisponibile per la lavoratrice, ciò significa che in nessun caso l’astensione può essere oggetto di rinuncia, neppure a fronte di comprovata certificazione medica attestante le condizioni di buona salute della lavoratrice.

Congedo di Maternità in caso di interruzione di gravidanza

Nonostante non sia un argomento piacevole da affrontare, dobbiamo necessariamente parlare anche del caso in cui la gravidanza venga interrotta. Se l’interruzione avviene entro i 180 giorni dall’inizio della gestazione, l’evento verrà trattato come malattia, se al contrario l’interruzione della gravidanza si verifica a decorrere dal 180° giorno dall’inizio della gestazione è da considerare parto, con conseguente riconoscimento del diritto al congedo di maternità ed al correlativo trattamento economico previdenziale. In questa seconda situazione viene inoltre data facoltà alla lavoratrice di riprendere l’attività lavorativa, con un preavviso minimo di dieci giorni al datore di lavoro, fermo restando che le sue condizioni di salute siano certificate positivamente dal medico.

Congedo di maternità obbligatorio, documenti necessari

Per quanto riguarda la documentazione necessaria al congedo di maternità obbligatorio, il primo documento necessario da consegnare al datore di lavoro è quello indicante la data presunta del parto. Questo è indispensabile perché è l’elemento che permette di conteggiare il periodo esatto di astensione. Anche se come abbiamo visto sopra trattandosi di data presunta potrebbe esserci scostamento da quella che sarà poi la data ufficiale del parto.

Nel caso in cui la lavoratrice debba avvalersi dell’astensione anticipata è necessaria la relativa certificazione rilasciata dall’Ispettorato del Lavoro. La stessa può essere altresì rilasciata dall’ASL a seconda dei casi. Nel caso, invece, di richiesta di flessibilità allora la lavoratrice dovrà allegare certificato di assenza di controindicazioni avallato dal giudizio del medico aziendale.

Una volta presentata la domanda, copia di questa deve essere inviata al datore di lavoro per far si che conosca con esattezza le date del congedo. Infine, dovrà essere fornito il certificato di nascita che servirà per conteggiare in modo preciso l’astensione obbligatoria.

Congedo di maternità obbligatorio: come fare domanda INPS

Dopo aver preparato tutta la documentazione non ci resta che presentare la domanda di congedo di maternità obbligatoria all’INPS.

La lavoratrice può farsi assistere nella presentazione della domanda di astensione obbligatoria:

  1. da un patronato;
  2. oppure dal contact center INPS numero verde 803164 o 06164164 da mobile;
  3. o infine può fare domanda online sul sito dell’INPS tramite PIN INPS personale.

Maternità obbligatoria, domanda online

Nel caso in cui voglia presentare domanda di maternità online in autonomia dovrà seguire queste indicazioni.

  1. Innanzitutto se non ha le credenziali per accedere al sito INPS (www.inps.it) deve richiederle attraverso il servizio “richiedi pin on line” raggiungibile a questo link https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp.
  2. Una volta ricevuto il pin per prima cosa dobbiamo trasformarlo in “pin dispositivo” e a questo punto possiamo procedere con la compilazione della domanda.

Per prima cosa bisogna autenticarsi inserendo il proprio codice fiscale e il pin ricevuto dall’INPS, successivamente seguire i seguenti passaggi: selezionare > tutti i servizi >maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata, come sotto indicato.

Prestazioni INPS

Entrando nel servizio maternità vi troverete davanti a questa schermata nella quale dovrete andare a cliccare > acquisizione domanda, per inserire una nuova domanda.

Domanda di maternità online

Potete anche scaricare il manuale utente che vi guiderà nell’inserimento della domanda.

Una volta selezionato acquisizione domanda vi troverete un menù a tendina > dipendenti > autonomi > gestione separata, che dovrete selezionare in virtù del tipo di lavoratrice. Vediamo quali dati servono per poter inserire una domanda di astensione obbligatoria in caso di lavoro dipendente.

Nelle varie schermate vi verranno richiesti i seguenti dati:

  • Anagrafici, di residenza e di recapito;
  • Dati legati alla maternità, come la data presunta del parto, se si intende avvalersi della flessibilità oppure se si è in interdizione anticipata;
  • Dati del rapporto di lavoro: attuale datore di lavoro, data di assunzione, settore di appartenenza;
  • Modalità di pagamento della prestazione.

A questo punto l’inserimento dei dati necessari all’inoltro della domanda è terminato, avrete un’ultima schermata nella quale si riepilogano i documenti necessari da allegare ed infine il riepilogo della domanda stessa per poterla controllare.

Pensioni

Pensioni: la questione del cumulo gratuito per i professionisti Adepp – INPS

C’è già chi parla di “Tassa Boeri”. Si tratta dell’una tantum di 65 euro che le Casse professionali dovranno pagare all’INPS per la gestione di ciascuna pratica di ricongiungimento dei contributi per fruire del cumulo gratuito per i professionisti introdotto lo scorso anno dalla Legge di Bilancio 2017.
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È proprio in questi giorni che si sta consumando la diatriba tra l’Adepp e l’INPS in merito al cumulo gratuito per i professionisti. La questione riguarda quindi la possibilità per i lavoratori che hanno una avuto una carriera, sia nel pubblico/privato sia come professionisti iscritti in un Albo professionale, di poter cumulare in maniera del tutto gratuita i contributi versati nelle rispettive casse previdenziali.

Oggetto della discordia è il costo della pratica che secondo l’INPS deve essere coperto dalle rispettive Casse professionali in misura proporzionale alla quote di pensione erogata al proprio iscritto. Per l’Adepp, l’associazione per le casse dei professionisti, invece le cose stanno in maniera diversa, ossia il costo delle pratiche deve essere tutto coperto proprio dall’Inps. Intanto i pensionati attendono.

Cos’è il cumulo gratuito per i professionisti

Grazie a un intervento normativo contenuto nella Legge di Bilancio 2017 (art. 1, co. 195 e ss. della L. n. 232/2016) è stata modificata la disciplina per l’accesso al c.d. cumulo gratuito per i professionisti (ai fini pensionistici). In particolare, il Governo ha dato la possibilità ai lavoratori che hanno avuto una carriera lavorativa piuttosto instabile, di poter cumulare tutti i contributi previdenziali non coincidenti maturati in gestioni pensionistiche diverse, ivi inclusi i periodi di riscatto della laurea, ai fini sia delle pensioni di vecchiaia sia di quelle anticipate.

In base a tale istituto, i soggetti che abbiano contributi (relativi a periodi non coincidenti) in diverse forme pensionistiche obbligatorie di base (inerenti ai lavoratori dipendenti o ai lavoratori autonomi e parasubordinati iscritti in regimi INPS) possono cumulare gratuitamente i medesimi, in alternativa agli istituti della ricongiunzione (eventualmente onerosa) o della totalizzazione.

L’estensione del cumulo gratuito per i professionisti

La Circolare INPS n. 140 del 12.10.2017 ha espressamente chiarito che la predetta norma non si applica solamente ai lavoratori iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, oppure ai lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, coltivatori diretti e mezzadri).

La norma si applica anche quindi anche ai lavoratori iscritti alle casse professionali, ecco spiegato il cosiddetto cumulo gratuito per i professionisti (es. Cassa Forense, Cassa dei Dottori Commercialisti eccetera).

Il blocco: chi paga il costo della pratica?

Il presidente dell’INPS, Tito Boeri, si augura “che prevalga la ragionevolezza tra le Casse” e “si giunga ad un accordo”. Intanto c’è un esercito di circa 8.000 cittadini in attesa di pensione che ora si ritrovano senza un assegno pensionistico e senza stipendio.

Dopo un silenzio durato 14 mesi (il cumulo gratuito è entrato in vigore il 1° gennaio 2017), solo un mese fa, è stata firma la convenzione tra l’INPS e le Casse dei professionisti, al fine di sbloccare definitivamente la situazione. Tutto risolto? Niente affatto. Lo stallo, come ben noto, riguarda il costo della pratica di 65 euro che nessuno delle due parti ha voglia di accollarsi. Di sicuro le Casse professionali non verseranno un centesimo ritenendo che sia obbligo dell’INPS gestire la faccenda. Il massimo esponente dell’INPS afferma però di non aver ricevuto alcun corrispettivo dal governo per la copertura di questi costi. Questo perché la legge sul cumulo gratuito finanzia i maggiori oneri previdenziali.

E allora che si fa? Chi paga i 65 euro? Nello strano triangolo INPS-Adepp-professionista a fare come al solito le spese è quest’ultimo in attesa di quanto gli spetta di diritto.

Lavoro Fiscali

Oggi alle 12:05

Sardegna terra di centenari

Sardegna terra di centenari: Nuoro in festa, tzia Nicolosa Manca ha compiuto 107 anni

Sardegna terra di centenari: Nuoro in festa, tzia Nicolosa Manca ha compiuto 107 anni

(Foto Ansa).

La signora ha raggiunto il prestigioso traguardo nel quartiere di Santu Predu. A salutarla amici, nipoti, vicini e parenti e il sindaco di Nuoro Andre Soddu che le ha portato un mazzo di fiori.

NEWSLETTER LAVORO n. 818 del 22 marzo 2018 settimana dal 15 al 21 marzo 2018

     
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Novità in materia di Lavoro
 

21-03   Consiglio di Stato: no ad Appalti in luogo della Somministrazione
Con sentenza n. 1571/2018, pubblicata il 12 marzo 2018, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di una Agenzia per il Lavoro e della Assolavoro (Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro), avverso un c.d. “appalto di servizi” di una Asl di Roma, che in realtà rappresentava una vera e propria somministrazione di personale.
 

20-03   Min.Lavoro: la IV nota trimestrale congiunta sull’occupazione
E’ stata pubblicata la IV nota trimestrale congiunta del 2017 sulle tendenze dell’occupazione a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’ISTAT, dell’INPS, dell’INAIL e dell’ANPAL come stabilito dall’accordo inter-istituzionale siglato il 22 dicembre 2015.
 

20-03   Governo: disposizioni per la tutela del lavoro nelle imprese sequestrate e confiscate
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 16 marzo 2018, ha approvato un Decreto che introduce disposizioni per la tutela del lavoro nelle imprese sequestrate e confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria.
 

19-03   INPS: Incentivo Occupazione Mezzogiorno – indicazioni operative
L’INPS ha emanato la circolare n. 49 del 19 marzo 2018, con la quale illustra la disciplina contenuta nel Decreto direttoriale dell’ANPAL n. 2 del 2 gennaio 2018 e fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’Incentivo Occupazione Mezzogiorno.
 

19-03   Editoria

WKI: Happy Days su ShopWKI

Il 20/3 è la Giornata internazionale della Felicità, istituita nel 2012 dalle Nazioni Unite per riconoscere la felicità come un valore fondamentale nella vita delle persone di tutto il mondo.
Quest’anno anche Wolters Kluwer vuole festeggiare insieme a tutta la Community di professionisti, studenti e manager questo evento mondiale, augurando a tutti… HAPPY DAYS! Si… perché su ShopWKI la giornata della felicità durerà una settimana intera!Fino a lunedì 26 marzo, utilizzando il codice sconto HAPPY_DAYS, avrai un extra-sconto del 10% (che si cumula con le offerte e gli sconti già in corso) su tantissimi prodotti.Visita subito ShopWKI!
 

19-03   INPS: Incentivo Occupazione NEET – indicazioni operative
L’INPS ha emanato la circolare n. 48 del 19 marzo 2018, con la quale illustra la disciplina contenuta nel Decreto direttoriale dell’ANPAL n. 3 del 2 gennaio 2018 e fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’Incentivo Occupazione NEET.
 

19-03   Reg.Emilia Romagna: nuove disposizioni in materia di Tirocini
La Regione Emilia Romagna ha emanato la Delibera di Giunta regionale n. 356 del 12 marzo 2018, con l’approvazione del progetto di legge sui tirocini.
 

18-03   Ministero Sviluppo Economico: gli aiuti post sisma nel Centro Italia
Con circolare n. 149937 del 12 marzo 2018, il Ministero dello Sviluppo Economico ha ricordato che le domande per fruire le agevolazioni previste per aiutare la ricostruzione del tessuto imprenditoriale nelle aree del Centro Italia colpite dal 2016 al 2017, vanno presentate nel periodo intercorrente tra il 10 maggio ed il 9 luglio 2018, direttamente ad Invitalia (www.invitalia.it).
 

18-03   Consiglio di Stato: risarcimento del danno causato ad un’impresa dalla Pubblica Amministrazione
Con sentenza n. 1457 della 6 marzo 2018, il Consiglio di Stato ha stabilito il principio secondo il quale la Pubblica Amministrazione è tenuta a risarcire i danni ad un imprenditore, causati da provvedimento amministrativo reiterati ed annullati dal TAR.
 

18-03   Formazione

ALTALEX: Master in Diritto del Lavoro

Roma, dall’8 al 30 giugno 2018

Il Master prevede esercitazioni pratiche durante tutti gli svolgimenti delle lezioni.
Verranno trattati gli istituti del Diritto del Lavoro e della previdenza sociale alla luce delle novità del Jobs Act e del suo decreto correttivo.
A ciò si aggiungono le ultime novità in tema di pubblico impiego e lavoro e gli orientamenti giurisprudenziali sia di merito che di legittimità in merito alle tematiche esposte.

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Il codice sconto da inserire nel carrello è:  000914-112262
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17-03   INPS: NASpI e compatibilità con lo svolgimento di attività lavorativa subordinata
L’INPS ha emanato il messaggio n. 1162 del 16 marzo 2018, con la quale fornisce chiarimenti in merito ad alcuni particolari aspetti connessi all’accesso all’indennità di disoccupazione NASpI e/o alla sua compatibilità in caso di titolarità di rapporto di lavoro intermittente o nelle ipotesi di rioccupazione come OTD in agricoltura.
 

17-03   Min.Giustizia: disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 2018, il Decreto n. 17 del 9 febbraio 2018, con il Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato, ai sensi dell’articolo 43, comma 2, della della legge 31 dicembre 2012, n. 247.
 

17-03   INPS: procedura in caso di indebita prestazione previdenziale
L’INPS ha emanato la circolare n. 47 del 17 marzo 2018, con la quale riepiloga le indicazioni di diritto sostanziale e procedurale in materia di indebiti derivanti da prestazioni pensionistiche e da trattamenti di fine servizio/fine rapporto, alla luce del Regolamento approvato con Determinazione presidenziale n. 123 del 26 luglio 2017 e rivisitate in ragione delle innovazioni normative.
 

17-03   TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di febbraio 2018
Le quote di TFR, accantonate al 31 dicembre 2017.
 

17-03   IPSOA: Master gestione dei conflitti aziendali e delle relazioni sindacali

Milano, dal 6 aprile 2018

Il Master affronta il tema della contrattazione collettiva, della rappresentanza e rappresentatività sindacale e della retribuzione al centro del negoziato, alla luce delle più recenti novità dell’accordo del 28 febbraio 2018 tra Confindustria, CGIL, CISL e UIL.

Grazie all’accordo con la Scuola di formazione IPSOA puoi iscriverti a uno qualsiasi dei Master a catalogo con uno sconto ulteriore del 5 % su tutte le quote:

– Sconto 20% + 5% € 760 (anziché € 1.000) per Avvocati e Consulenti del lavoro

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16-03   INL: collaboratori familiari nei settori dell’artigianato, dell’agricoltura e del commercio – chiarimenti
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la lettera circolare n. 50 del 15 marzo 2018, al fine di uniformare l’attività di vigilanza di tutto il personale ispettivo, ha fornito alcune precisazioni in materia di collaborazioni rese dai familiari nell’impresa artigiana, agricola o commerciale ai fini dell’assoggettamento al relativo regime previdenziale.
 

16-03   INL: lavoro intermittente e assenza del DVR – riqualificazione rapporto di lavoro
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la lettera circolare n. 49 del 15 marzo 2018, ha fornito alcune precisazioni in merito alle violazione delle disposizioni di cui all’art. 14 D.Lgs. n. 81/2015 ed in particolare del divieto di stipula del contratto di lavoro intermittente in assenza della valutazione dei rischi.
 

15-03   INPS: obbligo contributivo artigiani – ulteriori chiarimenti
L’INPS ha emanato il messaggio n. 1138 del 14 marzo 2018, con la quale fornisce i criteri per l’esatta individuazione dei destinatari dell’iscrizione alla Gestione Artigiani e dei c.d. artigiani di fatto.
 

15-03   INPS: benefici per i lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario
L’INPS ha emanato la circolare n. 46 del 14 marzo 2018, con la quale fornisce le istruzioni in merito alle modalità di attuazione del riconoscimento del beneficio previdenziale per i lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario.
 

09-03   IPSOA InPratica FISCO è arrivato! 10.000 professionisti lo hanno già scelto

Completo, intuitivo, operativo e sempre aggiornato: queste le parole che descrivono al meglio il nuovissimo Manuale FISCO, appena uscito e disponibile in libreria, su shopWKI e nelle Agenzie Ipsoa. FISCO è più di un Manuale: l’innovativo metodo editoriale IPSOA InPratica lo rende uno strumento di lavoro quotidiano davvero insostituibile anche per il consulente del lavoro.

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Sentenze di Cassazione
 

18-03   Cassazione: effetti del mancato rispetto CCNL comparativamente più rappresentativo
sentenza n. 6428/2018
 

16-03   Cassazione: provvedimento di licenziamento lontano dai fatti contestati
sentenza n. 4881/2018
 

15-03   Cassazione: licenziamento per altra attività svolta durante la malattia
sentenza n. 6047 del 13 marzo 2018
 

 
Approfondimenti
 

17-03   Articolo: Profilo e Competenze del Disability Manager secondo la Regione Lombardia
approfondimento di Palma Marino Aimone
 

16-03   Articolo: Licenziamento per giusta causa: tardività della contestazione
approfondimento di Alessia La Mendola
 

15-03   Articolo: INPS: i chiarimenti sugli incentivi strutturali per l’occupazione dei giovani
approfondimento di Eufranio Massi
 

 
Agenzia delle Entrate
 

    Scadenzario fiscale – Marzo 2018
Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate per vedere le Scadenze tributarie del mese di Marzo 2018, raggruppate per Adempimento.
 

I Presidenti della Camera dal 1948 ad oggi

I Presidenti della Camera dal 1948 ad oggi

I legislatura – (8 maggio 1948 – 24 giugno 1953 )
Presidente dal al
Giovanni Gronchi 8 maggio 1948 24 giugno 1953
II legislatura – (25 giugno 1953 – 11 giugno 1958)
Presidente dal al
Giovanni Gronchi 25 giugno 1953 29 aprile 1955
Giovanni Leone 10 maggio 1955 11 giugno 1958
III legislatura – (12 giugno 1958 – 15 maggio 1963)
Presidente dal al
Giovanni Leone 12 giugno 1958 15 maggio 1963
IV legislatura – (16 maggio 1963 – 4 giugno 1968)
Presidente dal al
Giovanni Leone 16 maggio 1963 21 giugno 1963
Brunetto Bucciarelli Ducci 26 giugno 1963 14 maggio 1968
V legislatura – (5 giugno 1968 – 24 maggio 1972)
Presidente dal al
Sandro Pertini 5 giugno 1968 24 maggio 1972
VI legislatura – (25 maggio 1972 – 4 luglio 1976)
Presidente dal al
Sandro Pertini 25 maggio 1972 4 luglio 1976
VII legislatura – (5 luglio 1976 – 19 giugno 1979)
Presidente dal al
Pietro Ingrao 5 luglio 1976 19 giugno 1979
VIII legislatura – (20 giugno 1979 – 11 luglio 1983)
Presidente dal al
Leonilde Iotti 20 giugno 1979 11 luglio 1983
IX legislatura – (12 luglio 1983 – 1 luglio 1987)
Presidente dal al
Leonilde Iotti 12 luglio 1983 1 luglio 1987
X legislatura – (2 luglio 1987 – 22 aprile 1992)
Presidente dal al
Leonilde Iotti 2 luglio 1987 22 aprile 1992
XI legislatura – (23 aprile 1992 – 14 aprile 1994)
Presidente dal al
Oscar Luigi Scalfaro 24 aprile 1992 25 maggio 1992 (*)
Giorgio Napolitano 3 giugno 1992 14 aprile 1994

(*) Data di elezione alla Presidenza della Repubblica

XII legislatura – (15 aprile 1994 – 8 maggio 1996 )
Presidente dal al
Irene Pivetti 16 aprile 1994 8 maggio 1996
XIII legislatura – (9 maggio 1996 – 29 maggio 2001)
Presidente dal al
Luciano Violante 10 maggio 1996 29 maggio 2001
XIV legislatura – (30 maggio 2001 – 27 aprile 2006 )
Presidente dal al
Pier Ferdinando Casini 31 maggio 2001 27 aprile 2006
XV legislatura – (28 aprile 2006 – 28 aprile 2008)
Presidente dal al
Fausto Bertinotti 29 aprile 2006 28 aprile 2008
XVI legislatura – (29 aprile 2008 – 14 marzo 2013)
Presidente dal al
Gianfranco Fini 30 aprile 2008 14 marzo 2013
XVII legislatura – (15 marzo 2013 – 22 marzo 2018)
Presidente dal al
Laura Boldrini 16 marzo 2013 22 marzo 2018
XVIII legislatura – (23 marzo 2013 – )
Presidente dal al
Roberto Fico 24 marzo 2018

Lavoro e Diritti

Mar 23 alle 6:00 PM