Archivio mensile:settembre 2016

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Decreto Interministeriale del 25/08/2016

nomina commissario straordinario INAIL

 

 

Decreto Ministeriale del 09/08/2016

DM 9 agosto 2016, concernente la sostituzione di un componente del Comitato amm.re Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, presso l’INPS.

 

 

Circolare del 04/08/2016

Linee guida per l’esercizio della funzione di controllo sulla corretta gestione dei fondi di solidarietà alternativi di cui all’art. 27 del D.Lgs. n. 148/15, e per il monitoraggio delle prestazioni.

 

 

Decreto Interministeriale del 04/08/2016

Decreto Interministeriale 4 agosto 2016 concernente la pronuncia di decadenza di un componente del Comitato regionale INPS per la Campania e nomina, in sua sostituzione, di un nuovo membro

 

 

Decreto Interministeriale del 04/08/2016

DI 4 agosto 2016 concernente la sostituzione di un componente nel Comitato regionale INPS per il Trentino Alto Adige.

 

 

Nota n.prot. 33/4372 del 28/07/2016

Legge 12 marzo 1999, n. 68, articolo 5, comma 3 bis. Decreti del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 marzo 2016. Proroga del termine di presentazione dell’autocertificazione

 

 

Circolare n.25 del 27/07/2016

Provvidenze a favore del personale in servizio, di quello cessato dal servizio e delle loro famiglie – Nuove linee guida.

 

 

Nota n.prot. 5113 del 26/07/2016

Articolo 5, comma 3-bis, della Legge 12 marzo 1999, n. 68. Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, del 10 marzo 2015, di modalità di versamento del contributo esonerativo. Indicazioni operative.

 

 

Circolare n.24 del 26/07/2016

Integrazione alla circolare n. 1 del 22 gennaio 2016 relativa a chiarimentio in merito alla fruizione del trattamento straordinario di integrazione salariale da parte di lavoratori dipendenti appartenenti ad aziende soggette a procedure concorsuali

 

 

Decreto Ministeriale del 25/07/2016

DM 25 luglio 2016, concernente la costituzione, presso l’INPS, del Comitato amministratore del Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale

 

 

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Santi Cosma e Damiano

 


Santi Cosma e Damiano

Nome: Santi Cosma e Damiano
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 26 settembre
Protettore di:chirurghi, dentisti, farmacisti, medici, parrucchieri

I santi martiri Cosma e Damiano furono fratelli gemelli, secondo il Martirologio Romano, e compagni non solo di sangue, ma anche di fede e di martirio. Studiarono assieme medicina in Siria e salirono ben presto a grande fama per la loro valentia nel curare i malati. Forse erano arabi di nascita, ma assai per tempo ricevettero un’ educazione cristiana veramente ammirabile. Animati da vero spirito di fede e di carità si servirono della loro arte per curare sia i corpi sia le anime con l’esempio e con la parola. Riuscirono a convertire al cristianesimo molti pagani . Si portavano in fretta presso chiunque li richiedesse rifiutando ogni compenso, contenti di poter per mezzo della loro arte esercitare un po’ di apostolato. In questo modo si attirarono amore e stima non solo dai cristiani, ma anche dagli stessi infedeli. Venivano da tutti soprannominati “Anàrgiri” (dal greco anargyroi, parola greca che significa “senza denaro”), proprio perché non si facevano pagare per la cura dei malati. 

Mentre essi compivano tanto bene, ecco scoppiare la persecuzione di Diocleziano. I santi Cosma e Damiano si trovavano in quel tempo ad Egea di Cilicia, in Asia Minore. Così circa l’anno 300 i santi medici si videro arrestati e tradotti davanti al tribunale di Lisia, governatore della Cilicia. « Ho l’ordine, dice il proconsole, di far ricerca dei cristiani, punire quelli che resistono e premiare quelli che si sottomettono alle leggi dell’impero. Voi siete accusati di appartenere alla setta… Scegliete ». « La scelta è fatta, risposero i santi fratelli, siamo cristiani e come tali siamo pronti a morire ».

« Riflettete bene, soggiunse Lisia, perché si tratta di vita o di morte, non potendo, né dovendo io tollerare una ribellione alle leggi ». « Noi rispettiamo come gli altri le leggi civili, ma nessuna legge ci può costringere ad inchinarci ai vostri dei di fango; noi adoriamo il Dio vivo e ci inchiniamo a Gesù Cristo Salvatore ». Lisia sdegnato ordinò che fossero legati e flagellati. Dopo questo primo tormento, persistendo i Santi nel loro fermo proposito, ordinò che fossero gettati in mare. L’ ordine fu all’ istante, mentre una grande turba di cristiani piangeva dirottamente. Il Signore venne in loro soccorso: le onde li spinsero fino alla riva e così poterono salvarsi. A tal vista il popolo gridò : « Siano salvi i nostri medici; si rispettino quelli che il mare stesso rispetta ». Purtroppo tutte queste grida furono vane: il proconsole li voleva assolutamente morti, perciò li fece gettare in una fornace ardente. Liberati miracolosamente dal Signore, dopo altri vari tormenti, furono fatti decapitare a Egea probabilmente nel 303.

Sul loro sepolcro si moltiplicarono i miracoli: lo stesso imperatore Giustiniano, raccomandatosi alla intercessione di questi santi medici, fu guarito da mortale malattia e per riconoscenza fece erigere in loro onore una sontuosa basilica. 
In loro onore Papa Felice IV (525-530) fece costruire a Roma una chiesa, decorata di mosaici stupendi.
I resti dei santi martiri sono custoditi nel pozzetto dell’antico altare situato nella cripta dei Ss. Cosma e Damiano in Via Sacra, dove li depose S. Gregorio Magno (590-604).
Vivo il loro culto in Oriente in Occidente, dove numerose chiese e monasteri di epoche diverse sono intitolate ai santi martiri “guaritori”.

PRATICA. Facciamo oggi qualche opera di misericordia spirituale e corporale in favore del prossimo. 

PREGHIERA. Fa’, te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che noi che celebriamo la festa dei tuoi martiri Cosma e Damiano, veniamo liberati per loro intercessione da tutti i mali che ci minacciano.