Archivi giornalieri: 13 settembre 2016

Quirinale

Galleria immagini

Le notizie della prima pagina

LA MOSTRA

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell'inaugurazione della mostra “Guttuso

Il Presidente Mattarella ha inaugurato la mostra “Guttuso. Inquietudine di un realismo”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inaugurato al Palazzo del Quirinale, nella Galleria di Alessandro VII, la mostra “Guttuso. Inquietudine di un realismo” che riunisce i quadri di Renato Guttuso di ispirazione religiosa. L’esposizione è stata illustrata dai curatori Fabio Carapezza Guttuso, Presidente degli Archivi Guttuso, e da Crispino Valenziano, Presidente dell’Accademia Teologica Via Pulchritudinis.Era presente il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini. La mostra è aperta al pubblico da sabato 10 settembre a domenica 9 ottobre 2016 ed è visitabile nei giorni di martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica. Rimane chiusa il lunedì e il giovedì. L’ingresso è gratuito. Occorre prenotarsi con le seguenti modalità: on line, tramite Call Center, tel. 06 39.96.75.57, o presso l’Infopoint, salita di Montecavallo 15. L’orario di accesso è dalle 10.00 alle 16.00.

Area Stampa

rassegna sindacale

 

del 13/09/2016

 

Piaggio (Genova), avviata procedura per 132 licenziamenti

12 settembre 2016 ore 19.15

 
 

Sindacati: per la valutazione del rischio fondamentale coinvolgere gli Rls

“Stress lavoro correlato. Persona, organizzazione del lavoro e valutazione dei rischi”: un convegno unitario di Cgil Cisl Uil che si è svolto allo spazio Mil di Sesto San Giovanni
12 settembre 2016 ore 19.10

             
 
 

Unicoop Tirreno, personale in stato di agitazione

12 settembre 2016 ore 19.03

             
 
 

Ericsson (Genova), azienda conferma i licenziamenti

12 settembre 2016 ore 18.57

             
 
 

Fillea: su lavori usuranti il governo si gioca la faccia

“Non possono esistere migliaia di lavoratori edili over 60 che, tra lavoretti a nero, voucher o lavori saltuari, vivono solo con la ‘speranza’ di arrivare alla pensione a 67/68 anni, rischiando costantemente l’infortunio mortale”
12 settembre 2016 ore 18.56

             
 
 

«Il Jobs Act non funziona, lo dicono i numeri»

La Cgil commenta i nuovi dati Istat sul mercato del lavoro: le imprese non investono, aumentano solo la precarietà e le ore effettivamente lavorate. Martedì 13 settembre la Confederazione presenta a Roma il «Piano straordinario per l’occupazione»
12 settembre 2016 ore 18.01

             
 
 

Cgil Liguria, occupazione in calo

12 settembre 2016 ore 17.50

             
 
 

Sulcis, il giorno della verità

Incontro a Roma martedì 13 settembre tra governo, Regione Sardegna e sindacati sul futuro di Alcoa e Eurallumina di Portovesme. Fiom, Fim, Uilm e Cub organizzano un sit-in davanti al ministero dello Sviluppo economico, previsti almeno 250 lavoratori
12 settembre 2016 ore 16.30

             
 
 

Carta dei diritti al rush finale

“Una sfida che possiamo vincere”. Il segretario organizzativo della Cgil Nino Baseotto fa il punto ai microfoni di RadioArticolo1. L’appuntamento più atteso è quello del 29 settembre in Piazza del Popolo che coinciderà con i 110 anni della confederazione
12 settembre 2016 ore 15.47

             
 
 

Toscana, 15 settembre sciopero alla Ctt Nord

12 settembre 2016 ore 14.47

             
 
 

Cgil: preoccupa l’intervento sui lavoratori precoci

Il sindacato dopo l’incontro col governo: “Provvedimento svuotato, anche smentendo le ipotesi precedenti”. Su alcuni punti possibili soluzioni, su altri “segnali di indisponibilità”. Spi: “Verso ipotesi condivise sui pensionati, ma i nodi restano”
12 settembre 2016 ore 13.24

             
 
 

“Il sistema don Abbondio”: rileggere i Promessi Sposi per capire l’Italia di oggi

Ciclo di incontri e rappresentazioni in 10 località dell’Alto Tevere promossi dalla Lega Spi Cgil
12 settembre 2016 ore 13.07

             
 
 

Intercar Soliera (Mo): confermati i licenziamenti

La Fiom chiede che i lavoratori siano ricollocati
12 settembre 2016 ore 12.48

             
 
 

Spi Cgil Toscana, 13 settembre a Siena confronto su invecchiamento attivo

Per la 21° Festa di LiberEtà
12 settembre 2016 ore 12.09

             
 
 

Legalità, un convegno per ricordare la Rognoni-La Torre

A 34 anni dall’approvazione della legge che introdusse il reato di associazione di stampo mafioso. L’appuntamento è domani (13 settembre) alle 15.30 a Roma in corso d’Italia. Partecipano Camusso, Bindi, Orlando, Roberti
12 settembre 2016 ore 12.05

             
 
 

Gli appuntamenti dal 12 al 16 settembre

Caos scuola, disagi in tutta Italia per l’inizio dell’anno. Pensioni: nuovo round tra governo e sindacati in vista della legge di stabilità. La Cgil rilancia il piano del lavoro, martedì la presentazione. Metalmeccanici riuniti per incalzare Federmeccanic
12 settembre 2016 ore 10.57

             
 
 

Pagliaro (Cgil Sicilia), interessati a un Patto per il Sud

12 settembre 2016 ore 10.50

             
 
 

Napoli: la Cgil scrive a Renzi e De Magistris

In occasione della visita del premier in Campania, il commissario della Camera del Lavoro, Walter Schiavella, chiede alle istituzioni di recuperare un efficace livello di cooperazione. “Serve un progetto credibile di messa in sicurezza del territorio”
12 settembre 2016 ore 10.22

             
 
 

Legalità, convegno Cgil a trentaquattro anni dalla legge Rognoni-La Torre

Martedì 13 settembre ore 16:00 in diretta su RadioArticolo1. Intervengono Camusso, Bindi, Roberti, Orlando, Chiavacci e Montà
12 settembre 2016 ore 10.06

             
 
 

Toscana, Umbria e Marche si incontrano

Giovedì 15 settembre iniziativa pubblica promossa da Cgil, Cisl e Uil a Perugia. Intervengono anche i tre presidenti di Regione
12 settembre 2016 ore 10.01

             
 
 

Cgil Basilicata: «Situazione sempre più drammatica»

Il segretario Angelo Summa analizza gli ultimi dati sul lavoro che descrivono un crollo delle assunzioni a tempo indeterminato (-2442 rispetto al 2015) e un boom dei voucher. “Subito un piano straordinario per il lavoro”
12 settembre 2016 ore 09.55

             
 
 

Scuola, i sindacati denunciano: avvio nel caos

Suona la campanella per 8 milioni di studenti. Le sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil segnalano “contraddizioni e incongruenze legate all’applicazione della riforma”. Pantaleo (Flc): “Regnano incertezza, criticità e rabbia di docenti e personale Ata”
12 settembre 2016 ore 09.20

             
 

San Giovanni Crisostomo

 


San Giovanni Crisostomo

Nome: San Giovanni Crisostomo
Titolo: Vescovo e dottore della Chiesa
Ricorrenza: 13 settembre

Giovanni soprannominato Crisostomo, o bocca d’oro, per la sua meravigliosa eloquenza, nacque in Antiochia.

In giovanissima età fu privato del padre. Gli rimase la santa genitrice che ad altro non pensò se non ad adempiere fedelmente tutti gli obblighi di una madre cristiana verso i suoi figliuoli.

Il Crisostomo studiò retorica e filosofia sotto la scorta dei migliori maestri del suo tempo e fece progressi tali che lo stesso suo insegnante ne rimase meravigliato, e, interrogato una volta dai suoi amici quale dei suoi discepoli avrebbe preferito gli succedesse nella cattedra : — Io nominerei, rispose, a mio successore Giovanni; se i Cristiani non ce l’avessero già involato.

Il vescovo di Antiochia, Melezio, conoscendo le rare qualità del Crisostomo, lo ordinò lettore. Flaviano, successore di S. Melezio, lo innalzò al sacerdozio, con l’incarico di predicar la parola di Dio, ufficio che Giovanni compì con zelo infaticabile e con grandissimo frutto. Egli spiegava Ie Scritture con molta chiarezza e proprietà; le sue istruzioni erano sode, le esortazioni vive e penetranti. Riprendeva con forza, esortava con carità e sapeva adattarsi alla mentalità di ciascuno.

Dodici anni continuò nel suo ufficio, quando venne a morire il vescovo di Costantinopoli, Nettario. Nell’elezione il pensiero corse subito a Giovanni, che a voce di popolo fu eletto successore il 26 febbraio dell’anno 398. Lo zelo per riformare i costumi gli attirò molti nemici.

Avendo pubblicamente ripreso dal pulpito alcune colpe dell’imperatrice, questa se ne volle vendicare. Lo fece quindi arrestare, e radunò il consiglio per escogitare cosa fare al Crisostomo. Chi proponeva l’esilio, chi la morte, chi la prigione perpetua, e chi altro. Finalmente uno che conosceva l’animo del Santo disse: « Ouanto avete proposto, altro non serve che a rallegrare il Vescovo. Con una cosa sola voi potete fargli del male, cioè facendogli commettere anche un solo peccato; ma fare questo non è in vostro potere ».

Si decise di esiliarlo in Bitinia. La notte appresso vi fu in Costantinopoli un terribile terremoto che tutti riguardarono come un effetto della collera divina. L’imperatrice medesima si spaventò e scongiurò l’imperatore a richiamare il santo Vescovo.

Tornò Giovanni in mezzo al suo popolo plaudente, ma per poco tempo, perché i suoi nemici non desistettero, e tanto fecero che l’imperatore fu costretto a esiliarlo nuovamente. Giovanni, per l’avanzata età e per gli strapazzi del viaggio, a stento poté arrivare alla città destinata; il giorno dopo il Signore lo chiamò a sè: era il 14 settembre del 407. Varie e pregevolissime sono le opere scritte da lui, e la Chiesa lo dichiarò Dottore.

PRATICA Non temete i mali di coloro che vi vogliono spaventare, ma temete il peccato che vi può mandare eternamente all’inferno.

PREGHIERA. La grazia celeste, deh! Signore, amplifichi la tua Chiesa, la quale hai voluto illustrare con i meriti gloriosi e la dottrina del tuo beato Giovanni, vescovo e confessore

Sussidio di 500 euro al mese ai disoccupati in aree di crisi 1

Sussidio di 500 euro al mese ai disoccupati in aree di crisi 1

di in 9 settembre 2016 Ministero del lavoro
sussidio di 500 euro al mese ai disoccupati

Euro

Il MIn. Lavoro ha annunciato un sussidio di 500 euro al mese per i disoccupati in aree di crisi e il prolungamento della NASPI per i lavoratori stagionali

 

 

 

Lo scorso 6 settembre il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha annunciato che a breve sarà approvato un Decreto correttivo del Jobs Act che conterrà alcuni importanti interventi a favore di cassintegrati e disoccupati in aree di crisi e a favore dei lavoratori stagionali.

Fra gli interventi troviamo un sussidio di 500 euro al mese ai disoccupati, il prolungamento degli ammortizzatori sociali in deroga e il prolungamento della NASPI per i lavoratori stagionali.

Ammortizzatori sociali per le aree di crisi complessa

Il primo intervento sarà sugli ammortizzatori sociali per le aree di crisi complessa, ovvero delimitati territori con caratteristiche definite dalla legge, in cui sono in corso processi di industrializzazione che necessitano di una particolare attenzione e sostegno.

In queste aree il Governo si pone l’obiettivo di garantire la continuità delle prestazioni a sostegno del reddito di:

  • lavoratori che concludono un periodo di CIGS entro il 2016;
  • lavoratori collegati ancora all’impresa in CIGS che dovrebbero passare alla NASPI. Per questi ultimi, si opererà in deroga all’ordinamento, estendendo per ulteriori 12 mesi la CIGS, qualora l’impresa presenti un piano dedicato al recupero occupazionale, anche estendendo il precedente, concordato tra il Ministero del Lavoro, il Ministero dello Sviluppo economico e la Regione.

Sussidio di 500 euro al mese per 12 mesi ai disoccupati in aree di crisi

I soggetti residenti nelle suddette aree di crisi complessa, che nell’arco del 2016 hanno già concluso la mobilità o l’ASPI potranno beneficiare di un nuovo intervento di tipo sociale consistente in un sussidio di 500 euro al mese per un massimo di 12 mesi, a patto gli stessi si rendano disponibili ad interventi di politiche attive promossi dalla Regione.

Prolungamento della NASPI per i lavoratori stagionali ricorrenti del turismo e termalismo

Infine il terzo e ultimo intervento riguarderà il prolungamento della NASPI per i lavoratori stagionali ricorrenti del turismo e termalismo. Questa categoria è stata fortemente penalizzata dall’introduzione della NASPI. Lo scorso anno il problema si era in parte risolto derogando alla rergola generale e allungando la NASPI per tutti i lavoratori classificati come stagionali.

Leggi anche: Naspi, problemi in vista per gli stagionali

 

 

Con questo nuovo intervento il Ministero del Lavoro ha previsto l’incremento di un mese di NASPI in più fino ad un massimo di 4, qualora abbiano avuto rapporti di lavoro stagionale per almeno 3 anni negli ultimi 4 anni. Il meccanismo non è ancora chiaro, ma ne riparleremo sicuramente appena sarà reso noto il testo Decreto.

Fonte: Ministero del Lavoro