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Sono stati trovati circa 1727 risultati nella categoria Sentenze
Tribunale di Milano, Sez. Lavoro – 20.05.2014 n. 1225
Ordinanza: Tribunale di Milano sezione lavoro – 20/5/2014, n. 1225 – il giudice designato Dott. Silvia Ravazzoni – M.N. (avv. Guariso, Avv. Neri) – Inps (avv. V. Cristiana)
Tag: Ordinanza, Tribunale, Milano, Lavoro, ex art 44 TU, immigrazione
Massima: Accerta il carattere discriminatorio della condotta tenuta dall’Inps consistente nell’avere emanato la circ. n.4 del 15/01/2013, nella parte in cui afferma che il diritto all’assegno ex art. 65 L.448/98 per l’annualità 2013 decorre solo dal 01/07/2013 e dispone che i Comuni emettano
Sezione: Lavoro
Tribunale di Milano – 05.07.2012 n. 5576
Sentenza: Tribunale Penale di Milano – 5.7.2012 n. 5576 – dott. Bruno Giordano – S.L. (avv. Bruno) – INPS (avv. Capotorti).
Tag: Penale , Indebita percezione di somme a titolo di pensione e indennità di accompagnamento dopo il decesso dell’avente diritto , Omessa comunicazione della morte del pensionato,invalido civile , Reato di truffa aggravata a danno dell’INPS (art. 640, 1° cpv. C.P.) , Sussiste , Dolo omissivo e continuazione , Sussistono , Sospensione condizionale della pena ex art. 165 C.P. , E’ subordinata alla estituzione delle somme all’INPS.
Massima: Costituisce artificio e raggiro, nel reato di truffa aggravata e continuata, l’aver omesso la comunicazione all’INPS del decesso del creditore, con la consapevolezza di indurre in errore l’Ente e consentendo al reo di incassare le somme pensionistiche, senza diritto, per un lungo periodo. La
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro – 03.07.2012 n. 11091
Sentenza: Corte di Cassazione, Sezione Lavoro – 03.07.2012 n. 11091 – Pres. Roselli – Rel. Coletti De Cesare – INPS (Avv.ti Ricci, Preden, Pulli, Patteri) – N.R. (Avv. Nunzi) – P.M. Apice.
Tag: Processo civile , Decadenza sostanziale dall’esercizio del diritto già verificatasi , Nuova domanda dello stesso beneficio proposta in epoca successiva alla maturazione della decadenza , E’ irrilevante.
Massima: In tema di decadenza dall’azione giudiziaria per il conseguimento di prestazioni previdenziali ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 639/1970, la proposizione, in epoca posteriore alla maturazione della decadenza, di una nuova domanda intesa a conseguire il medesimo beneficio previdenziale (nella
Sezione: Lavoro
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro – 25.06.2012 n. 10510
Sentenza: Corte di Cassazione, Sezione Lavoro – 25.06.2012 n. 10510 – Pres. Coletti De Cesare – Rel. Mancino – INPS (Avv.ti Riccio, Pulli, Ricci,) – Z. (Avv. Del Rosso) – P.M. Servello.
Tag: Pensioni , Anzianità contributiva , Lavoro subordinato domestico , Contribuzione, per almeno un decennio, versata per l’intero anno solare, ma con orario inferiore alle 24 ore settimanali , Deroga prevista dall’art. 2 del decreto legislativo n. 503/92 , Applicabilità , Esclusione.
Massima: La deroga all’applicabilità del regime previdenziale introdotto con il D.L.vo 503/1992 – prevista dalla lett. b) del co. 3 dell’art. 2 del citato D.L.vo per i lavoratori con anzianità assicurativa di almeno 25 anni, occupati, per almeno un decennio, per periodi inferiori all’intero anno solare
Sezione: Lavoro
Tribunale di Milano – 15.06.2012 n. 2997
Sentenza: Tribunale di Milano – 15.6.2012 n. 2997 – Dott.ssa Colosimo – B.A. (Avv. Terreri) – INPS (Avv. Mostacchi) – Equitalia Nord S.p.A (Avv. Florio).
Tag: Processo civile , Opposizione a cartella emessa dall’Agenzia delle Entrate , Contributi a percentuale dovuti alla Gestione Commercianti , Natura fiscale del credito , Sussiste , Difetto di legittimazione passiva dell’INPS , Sussiste.
Massima: In caso di addebiti che scaturiscono dal controllo automatizzato del mod. UNICO, l’iscrizione a ruolo è disposta dall’Amministrazione Finanziaria secondo il disposto di cui all’art. 32 bis del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185. E’ infatti l’Agenzia delle Entrate, in base a quanto accertato,
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro – 13.06.2012 n. 9652
Sentenza: Corte di Cassazione, Sezione Lavoro – 13.06.2012 n. 9652 – Pres. Coletti De Cesare – Rel. Mancino – INPS (Avv.ti Riccio, Ricci, Giannico) – P.D. (Avv. Andriani) – P.M. Servello.
Tag: Pensioni , Pensione di reversibilità , Coniuge divorziato , Mancata fruizione, al momento del decesso del titolare della pensione diretta, di assegno periodico di mantenimento, da parte dell’ex coniuge superstite , Diritto alla pensione di reversibilità , Non sussiste.
Massima: In tema di divorzio, non spetta la pensione di reversibilità all’ex coniuge che, al momento del decesso del titolare della pensione diretta, non benefici di assegno periodico di mantenimento, non avendo rilevanza, ai fini del riconoscimento del diritto alla pensione di reversibilità o a una sua
Sezione: Lavoro
Tribunale di Milano – 12.06.2012 n. 1657
Sentenza: Tribunale di Milano – 12.06.2012 n. 1657 – Dr.ssa Ravazzoni – G.S.T. S.p.A. (avv. Gatti) – INPS (avv. Vivian).
Tag: Procedure concorsuali , Concordato preventivo già chiuso con decreto , Intervenutopagamento per intero dei crediti INPS insinuati , Azionabilità, in sede di ordinariogiudizio di opposizione a cartella, di ulteriori e diversi crediti INPS , Sussiste.
Massima: Nel caso di concordato chiuso senza insinuazione di un credito INPS, l’Istituto ben può agire per l’accertamento dell’esistenza e dell’entità del credito, nel giudizio di cognizione che è instaurato con l’opposizione alla cartella esattoriale, avendo il decreto di chiusura valore di atto
Tribunale di Milano – 12.06.2012 n. 1656
Sentenza: Tribunale di Milano – 12.06.2012 n. 1656 – Dr.ssa Ravazzoni – C.C. (avv. Scionti) – INPS-SCCI S.p.a. (avv. Vivian).
Tag: Contributi , Gestione Commercianti , Socio unico ed Amministratore unico di S.r.l. , Svolgimento di attività lavorativa abituale e prevalente all’interno dell’impresa , Obbligo di iscrizione , Sussiste.
Massima: È soggetto ad iscrizione alla gestione commercianti il socio di S.r.l. nel caso in cui la società non abbia dipendenti con qualifica dirigenziale, il socio scelga i propri collaboratori e tutti i dipendenti, pur avendo ciascuno di essi un certo margine di autonomia operativa, facciano capo al
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro – 05.06.2012 n. 9039
Sentenza: Corte di Cassazione, Sezione Lavoro – 05.06.2012 n. 9039 – Pres. Roselli – Rel. Morcavallo – P.A. (Avv. Andreoni) – INPS (Avv.ti Fabiani, Triolo, Stumpo) – P.M. Apice (Conf.).
Tag: Prestazioni , Indennità ordinaria di disoccupazione , Lavoratori part,time , Anzianità contributiva utile al conseguimento di prestazioni previdenziali , Calcolo , Applicabilità del meccanismo adeguativo della retribuzione previsto per il versamento dei contributi da parte del datore , Esclusione.
Massima: In tema di anzianità contributiva utile per il conseguimento di prestazioni previdenziali da parte di lavoratori part-time, il tenore letterale dell’art. 1, comma 4, del D.L. n. 338 del 1989, conv. nella legge 389 del 1989, e la sua stessa riproposizione in termini immutati nell’art. 9 del
Sezione: Lavoro
Tribunale di Milano – 01.06.2012 n. 2659
Sentenza: Tribunale di Milano – 01.06.2012 n. 2659 – Dr.ssa Ravazzoni – A.B. (avv.ti Verna, Panebianco) – INPS (avv. Vivian).
Tag: Rendita vitalizia (domanda di) , Prova della domanda già proposta al datore di lavoro e non soddisfatta , E’ condizione di ammissibilità della domanda giudiziale , Prescrizione ordinaria , Si applica , Decorrenza dalla prescrizione dei contributi omessi dal datore di lavoro , Sussiste.
Massima: E’ inammissibile la domanda di rendita vitalizia avanzata all’INPS dal lavoratore, senza la dimostrazione di aver previamente richiesto tale prestazione al datore di lavoro e di non averla potuta ottenere da quest’ultimo. La prescrizione decennale del diritto alla rendita vitalizia decorre