Archivi giornalieri: 14 marzo 2016

Messaggi INPS

RICERCA MESSAGGI


Ricerca per numero
 

 

 

—201620152014201320122011201020092008200720062005200420032002200120001999

Ricerca testuale
 

 

documentooggetto

Ricerca per fonte
 

CircolariMessaggi


Ricerca per periodo
 

Giorno01020304050607080910111213141516171819202122232425262728293031MeseGenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicAnno201620152014201320122011201020092008200720062005200420032002200120001999

 

Giorno01020304050607080910111213141516171819202122232425262728293031MeseGenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicAnno201620152014201320122011201020092008200720062005200420032002200120001999

Ordinamento
 

Data decrescenteData crescenteRilevanza

 

 
 
 
 

Sono stati trovati circa 1667 risultati nella categoria Messaggi

 

Messaggio n. 1007 del 03-03-2016

Oggetto: Presentazione domande di integrazione salariale ordinaria (CIGO) – controlli procedurali sull’elenco addetti all’unità produttiva (all. 3, circ. 197/15) – domande non accettate dal 26.2.16 – rimessione in termini.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 18,86 KB

Categoria: Messaggi

Messaggio n. 981 del 02-03-2016

Oggetto: Fondi di solidarietà di nuova istituzione ex art. 26 e seguenti D.lgs n. 148/2015 – Trasporto Pubblico, SOLIMARE e Ferrovie dello Stato – Modalità di presentazione della domanda di assegno ordinario e di formazione.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 24,46 KB

Categoria: Messaggi

Messaggio n. 940 del 29-02-2016

Oggetto: Estratto Conto Gestione Dipendenti Pubblici. Invio delle comunicazioni personali a un primo contingente di iscritti compresi nel Lotto 2.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 18,71 KB

Categoria: Messaggi
Documenti allegati:
allegato n.1 | allegato n.2

Messaggio n. 781 del 19-02-2016

Oggetto: Messaggio n. 0000587 del 10 febbraio 2016. Errata corrige.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 14,78 KB

Categoria: Messaggi

Messaggio n. 727 del 17-02-2016

Oggetto: Servizi per le aziende e consulenti: Rilascio nuova versione procedura Compilazione on line Uniemens – Percorso semplificato per lavoratori autonomi “Esercenti Attività Musicali”

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 16,85 KB

Categoria: Messaggi
Documenti allegati:
allegato n.1

Messaggio n. 721 del 17-02-2016

Oggetto: Aggiornamenti ai servizi Web Gestione Dipendenti Pubblici

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 16,47 KB

Categoria: Messaggi

Messaggio n. 682 del 16-02-2016

Oggetto: Gestione deleghe per accesso ai servizi Web Autonomi Agricoli.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 29,38 KB

Categoria: Messaggi

Messaggio n. 630 del 11-02-2016

Oggetto: Proroga convenzione

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 19,59 KB

Categoria: Messaggi
Documenti allegati:
allegato n.1

Messaggio n. 587 del 10-02-2016

Oggetto: benefici per l’esposizione all’amianto previsti dall’art. 1, comma 277, della legge 28 dicembre 2015 n 208. Presentazione delle istanze.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 24,87 KB

Categoria: Messaggi

Messaggio n. 548 del 08-02-2016

Oggetto: Fondo di integrazione salariale. Articolo 29 Decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015. Valorizzazione apprendisti nel computo della media occupazionale dei datori di lavoro con più di quindici dipendenti. Istruzioni operative.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 17,18 KB

Categoria: Messaggi

 

ABC Lavoro: lo stato di disoccupazione

ABC Lavoro: lo stato di disoccupazione 0

di in 14 marzo 2016 ABC Lavoro, Guide
Lo stato di disoccupazione

ABC Lavoro, le guide di Lavoro e Diritti

Dal 24 settembre 2015 è entrato in vigore il D.Lgs. 150/2015 in attuazione del Jobs Act che fornisce una nuova definizione di stato di disoccupazione

Condividi con:

FacebookTwitterGoogle

Lo stato di disoccupazione è presente in tutte le forme di sostegno al reddito in caso di perdita involontaria del lavoro (NASpI, DIS-COLL, ASDI) che lo richiedono come requisito necessario. Ecco cos’è e come certificarlo.

Lo stato di disoccupazione è un presupposto fondamentale per poter accedere alle forme di sostegno al reddito in caso di perdita involontaria del lavoro. Il Decreto Legislativo 150 del 2015 (Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183) attraverso l’art. 19 ne dà una descrizione precisa. La successiva Circolare del Ministero del Lavoro n. 34 del 23 dicembre 2015 ha poi dato le prime indicazioni in merito.

L’art. 19 del D.Lgs 150/2015 sostituisce i riferimenti normativi precedenti sullo stato di disoccupazione previsti dal comma 2, lettera c), dell’art. 1 del decreto legislativo 181 del 2000.

Vediamo dunque in cosa consiste lo stato di disoccupazione.

I requisiti per ottenere e mantenere lo stato di disoccupato

Il comma 1 dell’art 19 del D.Lgs 150/2015 definisce come disoccupati i lavoratori senza un impiego che dichiarano telematicamente la propria immediata disponibilità a svolgere un’attività lavorativa e a partecipare alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il Centro per l’Impiego.

Risulta quindi subito evidente che i requisiti del lavoratore per ottenere lo status di disoccupato sono:

  • mancanza di un impiego;
  • dichiarazione telematica di immediata disponibilità a svolgere un’attività lavorativa e a partecipare a politiche attive del lavoro.

A cosa serve

Lo stato di disoccupazione è un requisito necessario per accedere a:

  • indennità di disoccupazione NASpI (vedi art. 3, comma 1, lettera a, D.Lgs 22/2015);
  • indennità di disoccupazione DIS-COLL (vedi art. 15, comma 2, lettera a, D.Lgs 22/2015);
  • assegno di disoccupazione ASDI (vedi art. 16, comma 1, D.Lgs 22/2015);
  • iscrizione nell’elenco tenuto dai servizi per il collocamento mirato (vedi art. 8 della Legge 68 del 1999 così come modificata dal D.Lgs 151/2015).

L’immediata disponibilità (DID)

L’immediata disponibilità, così come definita dall’art. 19, comma 1, del D.Lgs 150/2015, va dichiarata in via telematica al portale nazionale delle politiche del lavoro disciplinato dall’art. 13 dello stesso decreto.

Il Ministero del Lavoro attraverso la Circolare 34 del 2015 precisa che in attesa della piena operatività del portale nazionale delle politiche del lavoro le dichiarazioni di immediata disponibilità continueranno ad essere sottoscritte al Centro per l’Impiego. Potranno inoltre essere rilasciate anche ai sistemi informativi regionali già esistenti che prevedono questa modalità.

Ai sensi dell’art. 21, comma 1, del D.Lgs 150/2015 la domanda di ASpI, NASpI, DIS-COLL e di indennità di Mobilità presentata dal lavoratore all’INPS equivale alla dichiarazione di immediata disponibilità.

I lavoratori possono inoltre dichiarare telematicamente la propria immediata disponibilità già dal momento della ricezione della comunicazione di licenziamento anche durante il periodo di preavviso. In questo caso i lavoratori sono considerati “a rischio di disoccupazione”.

In base alle informazioni registrate sul portale nazionale delle politiche del lavoro verrà poi assegnata al lavoratore una classe di profilazione aggiornata automaticamente ogni 90 giorni per valutarne il livello di occupabilità.

Il patto di servizio personalizzato

Per confermare lo status di disoccupato i lavoratori privi di occupazione devono contattare i Centri per l’Impiego entro 30 giorni (15 giorni in caso di ASpI, NASpI, DIS-COLL, indennità di Mobilità) dalla dichiarazione di immediata disponibilità. In mancanza di questa sarà lo stesso Centro per l’Impiego a contattare il lavoratore per la profilazione di cui sopra e per stipulare un patto di servizio personalizzato.

L’art. 20 del D.Lgs 150/2015 disciplina questo tipo di accordo, e al comma 2 specifica che il patto di servizio personalizzato deve contenere:

  • individuazione di un responsabile delle attività;
  • definizione del profilo personale di occupabilità secondo le modalità tecniche predisposte dall’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro);
  • definizione degli atti di ricerca attiva da compiere e la tempistica degli stessi;
  • frequenza ordinaria di contatti con il responsabile delle attività;
  • modalità con cui la ricerca attiva di lavoro viene dimostrata al responsabile delle attività.

Deve inoltre riportare la disponibilità del lavoratore alle seguenti attività:

  • partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro, quali ad esempio la stesura del curriculum vitae e la preparazione per sostenere colloqui di lavoro o altre iniziative di orientamento;
  • partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione oppure ad altra iniziativa di politica attiva o di attivazione;
  • accettazione di offerte di lavoro congrue come definite dall’art. 25 del D.Lgs 150/2015.

In caso di mancata convocazione da parte del Centro per l’Impiego entro 60 giorni dalla registrazione di cui sopra, il lavoratore può richiedere all’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) tramite posta elettronica le credenziali personalizzate per l’accesso diretto alla procedura telematica di profilazione per ottenere l’assegno di ricollocazione come previsto dall’art. 23 del D.Lgs 150/2015.

Compatibilità e sospensione dello stato di disoccupazione

Ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs 150/2015 lo stato di disoccupato è sospeso in caso di rapporto di lavoro subordinato di durata fino a 6 mesi.

Il Ministero del Lavoro attraverso la Circolare 34 del 2015 ricorda inoltre, richiamando gli artt. 9 e 10 del D.Lgs 22/2015, che la condizione di “non occupazione” è riferita a chi non svolge attività lavorativa, in forma subordinata, parasubordinata o autonoma. Ma è riferibile anche coloro che, pur svolgendo un’attività lavorativa, ne ricavino un reddito annuo inferiore al reddito minimo escluso da imposizione fiscale:

  • per il lavoro subordinato o parasubordinato 8.000 euro;
  • per il lavoro autonomo (anche autonomo occasionale) 4.800 euro.

Queste condizioni sono quindi compatibili con lo stato di disoccupazione e consentono di mantenerlo.

Attenzione infine che la mancata conferma periodica della dichiarazione di immediata disponibilità, secondo le modalità stabilite dai servizi competenti, o il mancato rispetto degli impegni assunti con il Centro per l’Impiego, comportano la perdita dello stato di disoccupazione e quindi della relativa indennità di disoccupazione percepita (NASpI, DIS-COLL, ASDI).

  DECRETO LEGISLATIVO 14 settembre 2015, n. 150 (280,3 KiB, 9 download)

  Circolare MLPS 23 dicembre 2015 n. 34 (122,7 KiB, 10 download)