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Archivi giornalieri: 9 marzo 2016
rassegna sindacale
del 09/03/2016 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Modello UNICO 2016 precompilato, guida all’uso
Speciali
Dichiarazione dei redditi
Modulistica fiscale
Modello UNICO 2016 precompilato, guida all’uso
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Dopo il 730, debutta nel 2016 il Modello UNICO PF precompilato: ecco cosa conterrà la dichiarazione dei redditi predisposta dal Fisco.
Dichiarazione dei redditi precompilata: dopo il 730 è la volta del modello UNICO, dal 2016 predisposto dall’Agenzia delle Entrate. Per quest’anno, però, ad essere precompilato dal Fisco sarà solo UNICO PF (Persone Fisiche). Questa importante novità fiscale vede dunque coinvolti 10 milioni di contribuenti, contro i 20 milioni che hanno visto esordire il modello 730 precompilato lo scorso anno.
=> Dichiarazione dei Redditi 2016: guida completa
In totale, quindi, nel corso del 2016 i contribuenti ai quali l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile online la dichiarazione dei redditi precompilata (anno d’imposta 2015) saranno 30 milioni. Ad ufficializzarlo è stato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, illustrando i risultati 2015 e le nuove strategie e prospettive per il 2016:
«L’Agenzia è impegnata in un progetto ancora più ambizioso: precompilare anche le dichiarazioni UNICO Persone Fisiche».
=> Dichiarazione dei redditi al via: le novità per il 2016
Dati precompilati
- redditi dominicali;
- redditi agrari;
- redditi dei fabbricati;
- familiari a carico;
- oneri rateizzati;
- eccedenze d’imposta;
- redditi da lavoro dipendente e di pensione;
- contributi versati per i lavoratori domestici;
- spese mediche e farmaceutiche (novità che debutta quest’anno anche nel modello 730);
- contributi versati alla previdenza complementare;
- spese scolastiche e universitarie;
- spese per onoranze funebri;
- bonus ristrutturazioni e risparmio energetico;
- interessi passivi per mutui e assicurazioni.
Queste informazioni comporranno, in maniera automatica, l’80% delle informazioni necessarie a completare la dichiarazione dei redditi mediante modello UNICO PF. Oltre a questi, andranno inseriti altri dati, oltre a quelli relativi ai redditi:
- d’impresa;
- di lavoro autonomo;
- esteri;
- da partecipazione;
- da trust.
Non contenendo questi dati, pertanto, l’UNICO PF precompilato non darà diritto all’esenzione da controlli e sanzioni.
Guida all’uso: istruzioni Entrate
Accedendo all’area online dell’Agenzia dedicata alla dichiarazione dei redditi precompilata, si potrà scegliere se scaricare il modello 730 con scadenza il 7 luglio, o l’UNICO 2016 con scadenza al 30 settembre.
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• Accedere ai Servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, indicando il proprio nome utente (codice fiscale) e la password.
• Accedere al menu a sinistra Servizi Fisconline Comunicazioni, quindi alla funzione per accedere al precompilato per Unico. Quando richiesto, inserire il codice PIN.
• Verrà proposto un link tramite il quale sarà possibile acquisire nel proprio personal computer il file del precompilato per Unico (il nome è preimpostato, dove xx è l’anno corrente).
• Scegliere la cartella di destinazione del file, utilizzando ad esempio “UnicOnLine/arc”, che contiene le dichiarazioni predisposte con il pacchetto UnicOnline PF.
• A questo punto, aprire l’applicazione UnicOnline PF, precedentemente installata.
• Dal menu in alto, scegliere l’opzione “File Importa dichiarazione”, e poi nel sottomenu “Precompilata/anno precedente”.
• Seguire le istruzioni a video, fino a premere il bottone “Sfoglia”; sulla finestra di scelta del file selezionare la cartella dove è stato precedentemente salvato il file della precompilata.
• Selezionare il file e premere il pulsante “Apri” e, successivamente, “Importa”.
• Il messaggio “Il file è stato importato con successo” confermerà il buon esito dell’operazione.
• A questo punto si potrà procedere con la compilazione di Unico PF, modificando i dati che hanno subito variazioni e completando i restanti quadri. I quadri “precompilati” sono evidenziati da un’icona di colore rosso, che indica la necessità di controllarli prima di procedere alla liquidazione definitiva. In particolare, il quadro RN va integrato indicando l’eventuale eccedenza IRPEF riportata dall’anno precedente e già utilizzata in F24 e/o gli eventuali acconti versati. L’elenco dei versamenti effettuati può essere controllato con la relativa opzione presente sul menu di sinistra.
Fonte: Agenzia Entrate
LA STAMPA
Santa Francesca Romana
Nel 1384 nasceva a Roma, da nobile famiglia, Francesca, la santa che seppe nella vita coniugale, prepararsi una corona fulgentissima per il cielo.
Ancora tenera fanciullina mostrò grande amore alla virtù e alla vita nascosta: schivando gli infantili divertimenti, si dava con grande fervore alla pietà e alla mortificazione.
Giovanetta di 11 anni, manifestò ai genitori il desiderio di consacrarsi a Dio, ma ebbe un rifiuto, anzi per ubbidienza nel 1396 contrasse matrimonio con Lorenzo Ponzani, nobile signore romano.
Nel nuovo stato di vita, due furono le preoccupazioni della Santa: conservare la grazia di Dio schivando le compagnie pericolose, i banchetti, gli spettacoli e tutti i cattivi divertimenti; procurare di essere ubbidiente ai voleri dello sposo, pronta ai doveri familiari, per cui soleva dire che una donna maritata deve lasciare all’istante ogni pratica di devozione, quando ha da attendere alle sue cose domestiche.
Divenuta madre, pose ogni cura per educare nell’innocenza e nel timore di Dio i suoi figliuoli e per essi chiedeva al Signore che la loro vita fosse tale da meritare un bel posto in cielo.
Sempre numerose furono le sue mortificazioni, ma crebbero a dismisura quando riuscì ad ottenere dal marito il permesso di diportarsi secondo che la sua pietà le ispirava. Fu allora che, sotto la guida di un saggio confessore, fece mirabili progressi nella via della perfezione. L’orazione era continua sulle sue labbra e sapeva tramutare il lavoro in preghiera.
I piccoli difetti che talvolta per umana fragilità commetteva, le erano stimolo a vieppiù mortificarsi e a vigilare su se stessa, specialmente sulla lingua, il grande pericolo delle donne.
Il Signore non mancò di provare la sua serva con gravi sventure: infatti, quando a causa dello scisma, suo marito fu confinato e spogliato d’ogni bene e il suo primogenito ritenuto in ostaggio, mostrò tutta la sua rassegnazione alla volontà di Dio, non dicendo altro che le parole del santo Giobbe: « Il Signore ha dato, il Signore ha tolto. Sia benedetto il nome del Signore ».
Poco tempo dopo potè rivedere liberi il marito e il figlio, ma venne allora la morte a rapirle il consorte. Libera dai legami coniugali, si ritirò nel monastero che ella aveva fondato in Roma. Presentatasi con una fune al collo e a piedi nudi, fu dalle suore ricevuta con grande gioia e quasi subito eletta superiora.
Fu favorita da Dio del dono della profezia e della visione quasi continua dell’Angelo Custode, col quale familiarmente conversava.
Morì l’anno 1440 e fu subito onorata con culto pubblico, benché venisse canonizzata solo nel 1608.
PRATICA. Cerchiamo di tener viva nella nostra mente la presenza del nostro Angelo Custode e valiamoci del suo aiuto in ogni occasione.
PREGHIERA. O Signore, che fra gli altri tuoi doni decorasti la tua beata serva Francesca con la familiare presenza del suo Angelo, deh, concedi, per la sua intercessione, che meritiamo di raggiungere gli Angeli in Paradiso.