Archivi giornalieri: 16 settembre 2023

Disapplicazione massimale contributivo: nuove scadenze per la domanda

 

 

 

 
 

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Disapplicazione massimale contributivo: nuove scadenze per la domanda

Riaperti i termini per la presentazione della domanda di disapplicazione del massimale contributivo per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

Pubblicazione: 14 settembre 2023

Con la circolare INPS 17 giugno 2019, n. 93, il messaggio 25 luglio 2019, n. 2847 e il messaggio 27 novembre 2020, n. 4485, l’Istituto ha fornito indicazioni sulla disapplicazione, su domanda, del massimale contributivo per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che abbiano determinati requisiti.

Con la circolare INPS 14 settembre 2023, n. 80, l’Istituto comunica che sono stati riaperti i termini per la presentazione della domanda di disapplicazione del massimale contributivo.

Le nuove scadenze sono:

  • entro il 31 dicembre 2023, per coloro che entro aprile 2023 abbiano superato il massimale contributivo; 
  • entro 12 mesi dalla data di superamento del massimale contributivo se successiva ad aprile 2023.

Restano invariati i requisiti di accesso. È possibile presentare la domanda attraverso il servizio online.

Pensioni all’estero: seconda fase accertamento esistenza in vita

 

 

 

 
 

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Pensioni all’estero: seconda fase accertamento esistenza in vita

Dal 20 settembre 2023 la seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

Pubblicazione: 13 settembre 2023

Il messaggio 23 febbraio 2023, n. 794 ha fornito le indicazioni sulla prima fase della campagna di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero.

Il messaggio 12 settembre 2023, n. 3183 informa che, dal 20 settembre 2023, inizierà la seconda fase dell’accertamento per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, ad esclusione dei Paesi scandinavi e dei Paesi dell’Est Europa già interessati dalla prima fase.

Citibank spedirà ai pensionati le richieste di attestazione dell’esistenza in vita, da restituire alla banca entro il 18 gennaio 2024. 

Qualora l’attestazione di esistenza in vita non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2024, dove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione entro il 19 febbraio 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2024.

Il messaggio fornisce le informazioni sui requisiti di esclusione dall’accertamento, sulle modalità di richiesta delle attestazioni di esistenza in vita e sulle modalità di produzione della prova dell’esistenza in vita.

Santi Cipriano e San Cornelio

 

Santi Cipriano e San Cornelio


Santi Cipriano e Cornelio

autore: Veronese anno: sec. XVI titolo: Sant’Antonio Abate tra i Santi Cornelio e Cipriano luogo: Pinacoteca Nazionale di Brera, Milano
Nome: Santi Cipriano e Cornelio
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 16 settembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Memoria liturgica
«Il Signore edifica la sua Chiesa sopra uno solo; anche se dopo la sua resurrezione egli conferisce un’eguale potestà a tutti gli apostoli. Come può credere allora di possedere la fede chi non mantiene l’unità della Chiesa?»

Cipriano di Cartagine era un famoso retore che si convertì al cristianesimo verso il 246. La sua posizione intellettuale e sociale favorì la sua ordinazione come sacerdote e vescovo. All’epoca la comunità di Cartagine era lacerata da divisioni causate da persecuzioni particolarmente cruente, come quelle degli imperatori Decio, Gallo, Valeriano, Gallieno, ed altri che inducevano numerosi cristiani a sacrificare alle loro divinità pagane per sfuggire alla morte o all’esilio.

Molti dei caduti chiedevano poi la riammissione, alla quale si opponevano i rigoristi. Cipriano, in considerazione della debolezza umana e della misericordia di Dio, adottò un atteggiamento più benevolo.

Identica situazione si presentò a Roma dove, dopo la morte di papa Fabiano, venne eletto Cornelio, vescovo ricco di bontà e umiltà, nativo di Roma e di antica famiglia, che fu papa dal 251 al 253. Il presbitero Novaziano, famoso retore, non accettò l’elezione del nuovo papa. Si fece a sua volta consacrare vescovo e provocò una scissione tra i cristiani della capitale. Anche qui la causa della divisione era “atteggiamento da tenere nei confronti dei caduti “.

Al più umile e comprensivo Cornelio si opponeva il rigorista Novaziano. In questa difficile situazione il papa ricevette il sostegno convinto di Cipriano.

I due vescovi conclusero la loro vita con il martirio: Cornelio nel 253, in esilio e incarcerato a Civitavecchia (l’antica Centumcellae). Il suo corpo fu trasportato a Roma e sepolto nel cimitero di Callisto.

Cipriano fu prima esiliato durante la persecuzione dell’ imperatore Valeriano, quindi, il 14 settembre del 258, morì martire a Cartagine.

Perciò la Chiesa ricorda insieme questi due generosi fratelli nell’episcopato, la cui fede pronta, incrollabile ed eroica trasformò in intrepidi martiri.

PRATICA. Ricordando l’umiltà dell’accettazione della sofferenza dei due santi martiri Cipriano e Cornelio, rifugiamoci nella bontà del Signore senza mai turbarci, né sgomentarci. Adoriamo Cristo nel nostro cuore, forti della speranza che alimenta la nostra fede.

PREGHIERA. O Dio, che hai dato al tuo popolo i santi Cornelio e Cipriano, pastori generosi e martiri intrepidi, con il loro aiuto rendici forti e perseveranti nella fede, per collaborare assiduamente all’unità della Chiesa.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria dei santi martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo, dei quali il 14 settembre si ricordano la deposizione del primo e la passione del secondo, mentre oggi il mondo cristiano li loda con una sola voce come testimoni di amore per quella verità che non conosce cedimenti, da loro professata in tempi di persecuzione davanti alla Chiesa di Dio e al mondo.