Il decreto Rilancio ha introdotto la possibilità che l’INPS anticipi ai lavoratori destinatari di trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO), Cassa Integrazione Guadagni
Ammortizzatore sociale previsto dalla legislazione italiana che consiste in una prestazione economica erogata dall’INPS. Integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori che si trovano in precarie condizioni economiche a causa di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
in Deroga (CIGD) e assegno ordinario, a pagamento diretto, una somma pari al 40% delle ore autorizzate per l’intero periodo. L’anticipo è stato previsto esclusivamente per i trattamenti di integrazione salariale con causale “Covid-19”.
Con la circolare INPS 27 giugno 2020, n. 78 e il messaggio 18 novembre 2020, n. 4335 sono state fornite le istruzioni per il pagamento dell’anticipo del 40% e per la gestione delle domande.
Durante la prima fase, per assicurare la tempestiva erogazione dell’anticipo del 40%, i pagamenti sono stati effettuati anche nei casi in cui l’autorizzazione alla prestazione principale non fosse ancora stata emessa. La fase di gestione transitoria si è conclusa ad aprile 2021 e, di conseguenza, da maggio 2021 l’anticipo è stato erogato solo dopo l’autorizzazione.
Con il messaggio 29 agosto 2022, n. 3179, si riepilogano le ipotesi in cui si configura un’erogazione indebita a titolo di anticipo del 40%. Si illustrano quindi le modalità con le quali l’Istituto effettua il recupero nei confronti dei datori di lavoro degli importi indebitamente erogati, gli aspetti fiscali e le istruzioni contabili.