Archivi giornalieri: 29 agosto 2022

Pagamenti INPS di settembre: pensioni, Reddito Cittadinanza, Naspi, Bonus Irpef e 200 euro

Pagamenti INPS di settembre: pensioni, Reddito Cittadinanza, Naspi, Bonus Irpef e 200 euro

Andiamo subito a scoprire quali sono i pagamenti INPS che arriveranno durante tutto il mese di settembre. Partiremo con le pensioni, il Reddito di Cittadinanza e la Naspi, poi andremo a vedere chi sono i fortunati che riceveranno ancora il bonus 200 euro e quando arriverà il Bonus Irpef. Partiamo subito.

Andiamo subito a scoprire quali sono i pagamenti INPS che arriveranno durante tutto il mese di settembre. Partiremo con le pensioni, il Reddito di Cittadinanza e la Naspi, poi andremo a vedere chi sono i fortunati che riceveranno ancora il bonus 200 euro e quando arriverà il Bonus Irpef. Partiamo subito. 

Pagamenti INPS di settembre: le pensioni

Le pensioni di settembre arriveranno questo giovedì per chi attende un accredito sul conto corrente, sul libretto postale o per chi ha le carte di Poste Italiane, he consentono il ritiro presso uno degli 8mila ATM sparsi in tutto il territorio nazionale. 

È ormai dal mese di aprile che le pensioni vengono versate il mese stesso di competenza e non più la settimana antecedente. Chi dovrà ritirarsi fisicamente in posta per ritirare i pagamenti INPS delle pensioni, invece, dovrà rispettare il solito calendario che verrà pubblicato proprio al di fuori degli uffici postali. 

Le pensioni potranno essere ritirate seguendo un ordine alfabetico, differente per ogni ufficio postale. Noi abbiamo fatto una bozza di quello che potrebbe essere il calendario, ma vi consigliamo comunque di recarvi presso il vostro ufficio postale di riferimento o di contattarlo telefonicamente per aver una certezza maggiore. 

  • Lettere A – B giovedì 1° settembre
  • Lettere C – D venerdì 2 settembre
  • Lettere E – K sabato 3 settembre al mattino
  • Lettere L – O lunedì 5 settembre
  • Lettere P – R martedì 6 settembre
  • Lettere S – Z mercoledì 7 settembre

Pagamenti INPS settembre: il Reddito di Cittadinanza

Passiamo, ora, alla prestazione più amata e odiata dagli italiani: il Reddito di Cittadinanza. La prestazione a Cinque Stelle questo mese non dovrebbe avere grossi problemi con le erogazioni, a differenza di quanto è accaduto nel mese corrente di agosto. 

Ricordiamo, infatti, che i pagamenti INPS del reddito di cittadinanza vengono effettuati in due date differenti a seconda degli intestatari della prestazione: 

  • giovedì 15 settembre arriverà il RdC di metà mese per primi percettori, rinnovi della misura e arretrati;
  • martedì 27 settembre, invece, arriveranno i pagamenti INPS delle ricariche ordinarie. 

Ricordiamo che con il mese di agosto si è conclusa l’erogazione del bonus 200 euro ad integrazione della misura anti-povertà. Qualsiasi integrazione mancante dovrebbe essere completata nei primi giorni del mese di settembre. 

Continuiamo la nostra lista dei Pagamenti INPS con la Naspi e il Bonus Irpef

Naspi ecco quando arriva

Come di consueto i pagamenti INPS della Naspi inizieranno ad arrivare durante i primi giorni del mese e proseguiranno fino a fine settembre. I primi accrediti dovremmo averli già a partire dal martedì 6 settembre, ma ricordiamo che INPS procede per flussi. 

Insomma, i versamenti variano a seconda della data di presentazione della domanda, ma anche della provincia e della città di residenza del percettore. Per controllare l’accredito, in ogni caso, dovrete tener monitorato il vostro fascicolo previdenziale online, effettuando l’accesso con 

  • SPID 
  • CIE 
  • CNS

Ricordiamo che i percettori di Naspi non hanno ancora ricevuto il bonus 200 euro e che le prossime ricariche verranno effettuate a ottobre. Costoro, a differenza degli altri beneficiari, quali le P. Iva o lavoratori domestici, riceveranno i pagamenti INPS in automatico. 

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Pagamenti INPS del Bonus Irpef 100 euro  

Passiamo poi al bonus Irpef 100 euro, conosciuto anche come ex bonus Renzi. Questo sostegno inizierà ad arrivare insieme alla Naspi e nelle buste paga dei lavoratori italiani a partire dalla seconda metà del mese. 

Ricordiamo che il sostegno era stato introdotto con il valore di 80 euro mensili ed è stato, poi, incrementato nel 2020 fino a raggiungere la soglia dei 100 euro al mese. Questo incremento è stato riconfermato dalla Legge di Bilancio 2021 e 2022, anche se quest’ultima ha abbassato il tetto reddituale entro cui percepirlo. 

Se fino al 2022 i pagamenti INPS del bonus 200 euro sono stati effettuati a tutti i lavoratori e disoccupati con redditi entro i 28 mila euro, dal 2022 la soglia si è abbassata a 15 mila euro

Ricordiamo che, anche in questo caso, non c’è una data fissa, ma che per regolarci dobbiamo tenere a mente la data del 19 e monitorare i fascicoli previdenziali. 

Pagamenti INPS di settembre: il Bonus 200 euro

A chi arriverà anche a settembre il bonus 200 euro? L’istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha confermato di aver terminato la fase uno dei pagamenti, che comprendeva

  • Pensionati
  • Percettori di reddito di cittadinanza
  • Lavoratori domestici

Il bonus 200 euro potrebbe continuare ad arrivare per queste categorie di cittadini (ai lavoratori dipendenti è già stato accreditato dai datori di lavoro) solo in caso di ritardo dei versamenti, come potrebbe accadere per il RdC o solo per una domanda inoltrata proprio in questi giorni, per quel che concerne i lavoratori domestici. Questi ultimi, infatti, avranno tempo fino al 30 settembre per richiedere il sostegno all’INPS. 

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Martirio di San Giovanni Battista

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Martirio di San Giovanni Battista


Martirio di San Giovanni Battista

autore: Fausto Raineri anno: XIX sec. titolo: Decollazione del Battista
Nome: Martirio di San Giovanni Battista
Titolo: La richiesta di Salome
Ricorrenza: 29 agosto
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Memoria liturgica
Nell’anno xv del regno di Tiberio Cesare, Giovanni Battista dal deserto venne alle rive del Giordano, nelle vicinanze di Gerico, per predicarvi il battesimo di penitenza, in preparazione alla venuta del Messia. Tutta Gerusalemme e i paesi circonvicini andavano in massa ad ascoltarlo e molti si convertivano alle sue parole, confessando i loro peccati e ricevendo il battesimo di penitenza.

Un giorno che Giovanni, come d’uso, battezzava ed istruiva i peccatori, anche Gesù di Nazareth venne alle rive del Giordano. Il Battista, alla vista di Gesù, interiormente illuminato, riconobbe in lui il Messia aspettato, onde non voleva battezzarlo, stimandosi indegno anche di sciogliergli i legacci dei calzari. Tuttavia Gesù insistè e Giovanni dovette accondiscendere. In quel tempo Erode Antipa, figlio di Erode il Grande, conviveva con Erodiade, moglie di suo fratello. Giovanni, all’udire tale mostruosità, riprese il re di quella colpa, dicendogli francamente che non gli era lecito vivere con la moglie di suo fratello. Erode, sdegnato e istigato da Erodiade, lo fece rinchiudere in una tetra prigione del castello di Macheronte. Non contenta Erodiade di vederlo in prigione, voleva anche farlo morire. Erode però si opponeva, temendo una sommossa, perché Giovanni era venerato dal popolo come un profeta.

Qualche tempo dopo, tuttavia, Erodiade ebbe l’occasione tanto desiderata e propizia per soddisfare il suo odio contro il Precursore di Cristo. Mentre Erode celebrava il suo compleanno e teneva un banchetto a tutta la corte, Salome, figliola di Erodiade e nipote di Erode, si presentò nella sala del convito e si pose a danzare. Ciò piacque a tutti, tanto che Erode le promise di concederle qualunque cosa avesse domandato, fosse anche la metà del regno. Salome a queste parole, non sapendo cosa domandare, corse da sua madre e questa le ordinò di chiedere la testa di Giovanni. Salome ritornò in fretta dal re e lo pregò di farle portare subito in un bacile la testa del santo Precursore. Erode, benché sorpreso ed afflitto da questa domanda, ordinò di accontentarla. La fanciulla come ebbe tra le mani quel sacrosanto capo, lo portò a sua madre, la quale, a tal vista, esultò di gioia e si dice che per vendicarsi della libertà con cui il Santo aveva disapprovato i suoi disordini, trafisse con un ago quella sacra lingua.

La morte del Battista avvenne tra la fine dell’anno 31 e il principio del 32 dopo la nascita di Gesù Cristo.

PRATICA. La castità trasforma gli uomini in angeli: e chi è casto, è un angelo ín carne (S. Ambrogio).

PREGHIERA. Nella veneranda festività del tuo santo Precursore e martire Giovanni Battista, deh! Signore, facci sentire gli effetti della tua misericordia.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della passione di san Giovanni Battista, che il re Erode Antipa tenne in carcere nella fortezza di Macheronte nell’odierna Giordania e nel giorno del suo compleanno, su richiesta della figlia di Erodiade, ordinò di decapitare. Per questo, Precursore del Signore, come lampada che arde e risplende, rese sia in vita sia in morte testimonianza alla verità.

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