Archivi giornalieri: 11 aprile 2018

CONCORSI PUBBLICI

Concorso 631 allievi marescialli Guardia di finanza, diario preselezione

Avviso della prova preliminare del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 631 Allievi Marescialli Guardia di Finanza. I vincitori saranno ammessi al 90° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2018/2019.
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Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato l’avviso della prova preliminare del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 631 Allievi Marescialli Guardia di Finanza. I vincitori del concorso saranno ammessi al 90° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2018/2019. Questa avrà luogo dal 16 Aprile 2018 e terminerà il 3 maggio 2018.

I partecipanti che sono convocati per lo svolgimento di tale prova sono 17891. Vediamo nel dettaglio il diario della prova preliminare e quali sono le regole da rispettare.

Concorso 631 allievi marescialli guardia di finanza: Diario prova preliminare

Per il nuovo Concorso 631 allievi marescialli guardia di finanza 2018 è stata estratta la lettera B. L’avviso pubblicato sul sito concorso.gdf.gov.it, ha valore di notifica, a tutti gli effetti e per tutti i partecipanti al concorso.

La prova preliminare del concorso consiste in un test di 100 quesiti a risposta multipla. I questi saranno estratti dalla banca dati pubblicata sul sito web della Guardia di Finanza:

La prova preliminare del concorso pubblico della Guardia di Finanza si svolgerà dal 16 aprile 2018 al 3 maggio 2018, presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza sita in via Fiamme Gialle, di L’Aquila (loc. Coppito).

Tutti i candidati ove è richiesto, dovranno esibire il codice ID Istanza. Tale codice è reperibile tramite la propria comunicazione inviata sulla casella PEC.

Infine, i candidati che non si presenteranno nella data e ora indicata nel diario della prova preliminare, saranno automaticamente esclusi dal concorso GDF 2018.

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Concorso Guardia di Finanza 2018: Le regole

Il bando di concorso pubblicato precedentemente sulla Gazzetta Ufficiale, stabilisce alcune regole comportamentali obbligatoriamente da rispettare.  Infatti, la prima regola è quella che ciascun candidato dovrà munirsi anticipatamente di una penna biro a inchiostro nero.

Inoltre, il bando di concorso Guardia di Finanza 2018 stabilisce che, durante lo svolgimento della prova preliminare è assolutamente vietato introdurre: Vocabolari, dizionari di sinonimi e contrari, appunti, apparecchi telefonici. I candidati che utilizzeranno tali strumenti, saranno esclusi dalla commissione esaminatrice.

Saranno pertanto convocati per lo svolgimento della seconda prova scritta, i primi 1960 classificati nella graduatoria del contingente ordinario e i primi 140 nella graduatoria del contingente di mare.

I risultati della prova preliminare saranno comunicati immediatamente dopo la conclusione della prova, mentre i risultati con relativa graduatoria finale, saranno comunicati tramite avviso sul portale della GDF, a partire dal terzo giorno successivo a quello dello svolgimento dell’ultima sessione della prova preliminare.

In ultimo, bisogna precisare che nel conteggio dei giorni sono esclusi i giorni di sabato, domenica e festivi.

PENSIONI OGGI

Pensioni estere: INPS comunica nuovi accertamenti

Entro i primi giorni di luglio 2019 (anziché entro i primi giorni di giugno 2018), i soggetti titolari di pensioni estere INPS dovranno far pervenire a Citibank le attestazioni dell’esistenza in vita per gli anni 2017 e 2018. In manca scatterà la sospensione del trattamento pensionistico.
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L’Istituto previdenziale comunica l’inizio di nuovi accertamenti sulle pensioni estere INPS. Chiama cioè all’appello tutti i pensionati INPS residenti all’estero. Infatti, è stata avviata la seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati residenti in alcuni Paesi esteri. I Paesi interessati sono Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Questi erano stati precedentemente esclusi nella prima fase di controlli.

I pensionati residenti all’estero in questi Paesi dovranno far pervenire a Citibank il modulo di attestazione dell’esistenza in vita. Il modulo dovrà essere inviato entro i primi giorni di luglio 2018 (anziché entro i primi giorni di giugno 2018, come inizialmente previsto). A comunicarlo è l’INPS con il Messaggio n. 1527 del 6 aprile 2018.

Pensioni estere: come provare l’esistenza in vita?

Il gruppo Citibank è il soggetto preposto a verificare ogni anno l’esistenza in vita, l’indirizzo e la residenza del soggetto titolare di pensioni estere. Questo ha reso disponibili diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita:

  • modalità cartacea. In via ordinaria, i pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom entro il termine indicato nella lettera esplicativa. Lo stesso dovrà essere correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto;
  • tramite portale web predisposto da Citibank. Citibank ha reso disponibile agli operatori di Patronati operanti all’estero la facoltà di utilizzare uno strumento di trasmissione telematica dei moduli di attestazione dell’esistenza in vita. Quest’ultimo potrà caricare direttamente sul sistema informatico di Citibank le copie in formato elettronico dei moduli o certificati di esistenza in vita e dei documenti di supporto;
  • Riscossione personale presso sportelli Western Union. I soggetti che hanno ricevuto da Citibank il modello cartaceo di richiesta di attestazione di esistenza in vita possono riscuotere personalmente agli sportelli Western Union almeno una delle rate. Questa operazione deve avvenire entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative e costituirà valida prova di esistenza in vita. Tale passaggio solleverà il pensionato dall’invio del modulo cartaceo a Citibank.

Pensionati esteri: cosa succede se il pensionato non accerta l’esistenza in vita?

Coloro i quali non attestassero l’esistenza in vita entro i primi giorni di luglio 2018, il pagamento della rata di agosto 2018 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale entro il giorno 19 agosto, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2018.

Nei casi in cui non sia possibile disporre il pagamento presso le agenzie Western Union del Paese di residenza, i pagamenti delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro i primi giorni di luglio saranno sospesi a partire dalla rata di agosto 2018.

Pensionati esteri: accertamenti ad hoc dei Patronati abilitati

In attesa che vengano recapitate le comunicazioni personalizzate di attestazione dell’esistenza in vita ai pensionati coinvolti nella seconda fase della verifica, gli operatori di Patronato abilitati da Citibank al “Portale Agenti” generano autonomamente il modulo standard e quello alternativo per la prova di esistenza in vita e caricare direttamente sul sistema informatico di Citibank le copie in formato elettronico dei moduli debitamente completati e sottoscritti dai soggetti interessati e, a seconda dei casi, della documentazione di supporto.

Attestazioni telematiche pensionati residenti all’estero

Riguardo ai pensionati residenti all’estero in uno dei seguenti paesi: Canada, Stati Uniti, Australia e Regno Unito, Citibank accetterà le attestazioni di esistenza in vita prodotte in forma telematica dagli operatori di Patronato. Questi, previa verifica da parte della Banca del possesso della qualifica di testimone accettabile, sono autorizzati ad accedere alle specifiche funzionalità del portale predisposto dalla stessa Citibank.

Pensioni estere: riscossione in contanti

La riscossione in contanti presso gli sportelli Western Union non costituisce una valida prova dell’esistenza in vita. Questo nel caso in cui il pagamento delle rate correnti di pensione sia disposto a favore dei legali rappresentati e procuratori dei pensionati. Inoltre, si ricorda che tale modalità non è consentita nei seguenti casi:

  • qualora il pensionato risulti residente in Italia;
  • nei paesi in cui non sono presenti Agenzie Western Union;
  • nel caso in cui l’importo della pensione mensile in pagamento sia superiore 6.300,00 euro o 7.300,00 dollari statunitensi.

Messaggio INPS numero 1527 del 06-04-2018

LAVORO E CONCORSI PUBBLICI

Concorso Guardia Forestale: 30 posti nella provincia di Trento

 
E’ stato indetto il nuovo concorso Guardia Forestale per la Provincia di Trento, il bando prevede l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 30 guardie forestali da inserire nell’organico della Provincia di Trento.
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E’ stato indetto il nuovo concorso Guardia Forestale per la Provincia di Trento. Il bando di concorso pubblicato sulla gazzetta Ufficiale prevede l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 30 guardie forestali da inserire nell’organico della Provincia di Trento.

Con le 30 assunzioni previste dal bando, si riporterà il corpo forestale di Trento a circa 168 unità, cosi da ripristinare i livelli minimi di efficienza. Vediamo insieme quali sono i requisiti richiesti dal bando e come presentare la propria candidatura.

Concorso Guardia Forestale: I requisiti

Il nuovo bando di concorso pubblico per titoli ed esami annunciato dalla provincia di Trento, richiede il possesso di alcuni requisiti particolarmente rilevanti.

Possono partecipare al concorso i candidati che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • età anagrafica fra 18° e 29° anni;
  • cittadinanza italiana;
  • altezza non inferiore a 165 cm per gli uomini e a 160 cm per le donne;
  • diploma di scuola superiore di Perito Agrario o Agrotecnico; Oppure una Laurea in ambito Forestale, Agrario o Ambientale;
  • disponibilità alla mobilità sul territorio provinciale;
  • assenza di condanne;

Da tenere comunque presente che tutti i requisiti elencati, dovranno essere posseduti dal candidato entro e non oltre la data di scadenza fissata per la presentazione della domanda di partecipazione. Coloro che non saranno in possesso dei requisiti richiesti, saranno esclusi automaticamente dal concorso Pubblico indetto dalla provincia di Trento.

Concorso Guardia Forestale Trento: Prove d’esame

Il concorso Guardia Forestale indetto dalla Provincia di Trento, si svolgerà tramite 3 prove d’esame:

  • Due prove scritte;
  • Prova Orale.

Tuttavia nel caso in cui il numero di domande presentate sarà superiore a 300, le tre precedenti prove saranno precedute da una prova di Preselezione. Tale prova consiste in un questionario a risposta multipla sulle materie della prima prova scritta.

La prima prova scritta del concorso consisterà in un questionario a risposta multipla. Successivamente alla prima prova scritta, i candidati saranno convocati per lo svolgimento della seconda prova scritta. Tale prova sarà di carattere teorico pratico.

Infine, i candidati che avranno riportato, in entrambe le prove scritte un punteggio minimo di 18/30, saranno convocati per lo svolgimento della prova orale. Tale prova verterà sulle materie della prova scritta e si intenderà superata se si raggiunge un punteggio minimo di 18/30.

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Come presentare domanda di partecipazione al concorso Guardia Forestale

I candidati che interessati alla partecipazione al concorso Guardia Forestale, possono inviare la propria domanda di partecipazione tramite:

  • Raccomanda con ricevuta di ritorno;
  • Consegna a mano.
  • Fax al numero 0461/496379
  • P.E.C all’indirizzo: ser.personale@pec.provincia.tn.it

Modello domanda di partecipazione 

Modello domanda di partecipazione riservato al personale già appartenuto al corpo forestale 

La domanda dovrà essere spedita oppure consegnata presso gli Uffici del Servizio per il Personale della Provincia Autonoma di Trento, Via Don G. n 1, 38122 Trento. Il candidato dovrà inoltre allegare una fotocopia del documento di riconoscimento e la ricevuta del versamento di 25 euro, effettuato tramite il versamento diretto sul conto della tesoriera copofila della Pat- Unicredit S.p.A.

Inoltre, sarà possibile inviare la domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 27 aprile 2018.

Infine, per qualsiasi altra informazione relativa al nuovo concorso è possibile consultare il bando di concorso in pdf a fondo pagina.

Bando di Concorso