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Archivi giornalieri: 6 aprile 2018
Lavoro Fiscale
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Fisco e Tasse
Come aprire partita IVA Online: Costi e modalità nel 2018
Come aprire partita Iva Online e quanto costa nel 2018? Questa è una delle domanda che molti neo imprenditori si pongono prima di decidere di mettersi in proprio e lasciare definitivamente il lavoro da dipendente.
Rispetto al passato dove per aprire una partita Iva erano necessari tantissimi step da effettuare, oggi grazie all’evoluzione della tecnologia è possibile richiedere l’apertura della propria partita IVA direttamente online, grazie alla piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo insieme quali sono i passaggi e i costi per richiedere l’apertura della Partita IVA.
Come aprire partita Iva Online 2018: Cosa occorre fare
Prima di entrare nel vivo della guida, bisogna capire quando è obbligatorio aprire la partita Iva. Secondo l’articolo 5 DPR 633/72 un lavoratore autonomo è obbligato ad avere una partita IVA quando svolge un’attività autonoma in maniera abituale e professionale, anche se questa attività lavorativa è svolta in modo non esclusivo o continuativo.
Aprire una partita IVA nel 2018 è davvero molto semplice ma sopratutto gratuito. Infatti, è possibile richiedere l’apertura della propria partita IVA direttamente online. Le procedure da seguire sono:
- Recarsi sul sito web dell’Agenzia delle Entrate e compilare il modello di inizio attività ossia il modello AA9/12 e il modello AA7/10;
- Registrarsi su Fiscoonline;
In alternativa, è possibile chiedere direttamente ad un commercialista l’apertura della propria partita Iva. Terminate le procedure precedentemente elencate, i tempi di assegnazione della partita IVA sono molto veloci, poichè l’Agenzia delle Entrate rilascerà il numero della Partita Iva direttamente tramite la vostra PEC.
Le modalità per aprire una partita Iva cambia a seconda dell’attività produttiva. Infatti se si tratta di un libero professionista le modalità sono quelle elencate in precedenza, mentre se l’apertura della Partita Iva riguarda una ditta Individuale oppure un’altra tipologia di azienda, essa dovrà essere effettuata tramite comunicazione unica e quindi da un professionista del settore.
Costi per aprire partita IVA online 2018
I costi per aprire partita IVA online 2018 variano a seconda dell’attività produttiva che si intende svolgere. Infatti, per un libero professionista l’apertura della partita IVA è totalmente gratuita. Se invece bisogna iscrivere la propria ditta presso la Camera di Commercio, si aggiunge il costo dei diritti camerali, ossia bollo e segreteria che variano a seconda del codice Etico scelto. Ad esempio per un’impresa artigiana ammontano a euro 35,50.
Al momento dell’apertura dell’azienda, l’imprenditore dovrà decidere se aderire al regime forfetario oppure quello di contabilità semplificata. Il regime forfetario non comporta spese fisse annue, ma solo costi da applicare ai compensi e i versamenti dei contributi in percentuale sul reddito finale.
Mentre, per coloro che decidono di aderire al regime di contabilità semplificata, i costi sono:
- Versamento annuo di 57 € per l’iscrizione alla Camera di Commercio;
- Contributi fissi INPS euro variabili in base alla gestione scelta (es. commercianti, artigiani, professionisti gestione separata);
- Compenso del commercialista;
- Imposte Irpef e Irap in percentuale sul Reddito.
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Incentivi assunzioni 2018 giovani sud e Neet, slide esplicative INPS
L’INPS ha predisposto e pubblicato sul proprio portale delle interessanti presentazioni riassuntive sugli incentivi assunzioni 2018. Le presentazioni, estrapolate dalla videoconferenza formativa del 22/03/2018, riguardano gli sgravi contributivi che il datore di lavoro può ottenere per l’assunzione o la stabilizzazione di giovani under 35, di disoccupati nel mezzogiorno e giovani iscritti a garanzia giovani in tutta Italia.
Parliamo quindi di tre importanti misure a sostegno dell’occupazione presenti nell’ultima legge di bilancio, di cui una nuova e inserita in forma stabile nell’ordinamento, ovvero il cosiddetto bonus assunzioni giovani e altre, bonus sud e bonus Neet prorogate per l’anno in corso.
Incentivi assunzioni 2018, le slide esplicative INPS
Andiamo quindi a fare un breve cenno agli incentivi assunzioni 2018 elencati in premessa, con i relativi link alle guide complete e con allegate le slide esplicative rilasciate dall’INPS.
Bonus assunzioni giovani 2018
Il bonus assunzioni giovani 2018 è tecnicamente l’esonero contributivo per le nuove assunzioni di giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato (Art. 1, c. 100-108 e 113-114, L. 205/2017). E’ un nuovo incentivo alle assunzioni per favorire l’aumento di lavoro stabile fra i giovani.
Consiste in uno sgravio contributivo INPS pari al 50% dei contributi fino a 3000 euro annui per 3 anni. Le assunzioni devono riguardare giovani under 30 (under 35 per il 2018) che non hanno mai avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Leggi anche: Bonus Assunzioni Giovani 2018, esonero contributivo INPS
- Slide INPS – Esonero contributivo per le nuove assunzioni di giovani (394,3 KiB, 767 download)
Bonus assunzioni sud 2018
Il bonus assunzioni sud 2018 è tecnicamente detto Incentivo Occupazione Mezzogiorno del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione”.
E’ sostanzialmente la proroga di una misura introdotta nel 2017 per favorire le assunzioni e l’aumento di lavoro stabile nel mezzogiorno d’Italia. Consiste in uno sgravio contributivo INPS pari al 100% dei contributi fino a 8060 euro annui per 1 anno. Le assunzioni devono riguardare disoccupati a determinate condizioni nelle regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Leggi anche: Bonus assunzioni sud 2018, come funziona e quanto spetta
- Slide INPS – Incentivo Occupazione Mezzogiorno (450,3 KiB, 448 download)
Bonus assunzioni Neet 2018
Fra gli incentivi assunzioni 2018 degno di nota è sicuramente il cosiddetto bonus assunzioni Neet 2018. Tecnicamente detto Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione
Giovani”.
E’ anch’esso la proroga di una misura introdotta nel 2017 per incentivare le assunzioni degli iscritti al programma Garanzia Giovani. Il Bonus Garanzia Giovani o Incentivo occupazione NEET 2018 si concretizza in uno sgravio contributivo pari al 100% dei contributi per il primo anno fino ad un massimo di 8060 euro. Spetta ai datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato o apprendistato professionalizzante i giovani NEET iscritti a Garanzia Giovani.
Leggi anche: Bonus garanzia giovani o Neet 2018, circolare INPS
- Slide INPS – Incentivo Occupazione NEET (378,0 KiB, 419 download)
Esperienze – Inca –
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Esperienze n. 07/06/04/2018
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Welfare negato ancora agli immigrati regolari | ||||
Piccinini (Inca): Inps e Ministero del Lavoro applichino le sentenze | ||||
Mentre l’Inps e ministero del lavoro si ostinano a negare l’accesso alle prestazioni di welfare agli immigrati sprovvisti di permesso da lungosoggiornante , i Tribunali, su sollecitazione dei ricorsi legali promossi da Inca e Cgil, continuano a consolidare un orientamento giurisprudenziale di segno totalmente opposto. L’ultima sentenza, emessa dal Tribunale ordinario di Teramo il 5 marzo scorso (n. 150), ha condannato l’Inps a pagare il bonus bebè ad un nigeriano, titolare di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro e non di un permesso UE di lungo periodo. Dello stesso tenore è anche un altro verdetto del 23 novembre 2017 del Tribunale ordinario di Pescara (n.921) in merito al mancato riconoscimento dell’Assegno di maternità da parte del Comune di residenza ad una cittadina straniera non comunitaria, titolare di un permesso di soggiorno per motivi familiari e non del titolo di lungo periodo. Per Claudio Piccinini, coordinatore degli uffici Migrazioni e mobilità internazionale di Inca, “l’Inps e il Ministero del lavoro hanno l’obbligo di interrompere immediatamente la condotta discriminatoria ai danni di cittadini stranieri rispettando e applicando integralmente le sentenze. Ciò consentirebbe di non prolungare all’infinito un contenzioso legale che comporta un costo insopportabile anche per la collettività”. | ||||
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