Archivi giornalieri: 6 aprile 2018

Parlamento

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Lavoro Fiscale

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Ultimissime Lavoro – Fiscale 06/04/2018

Giurisprudenza

CORTE COSTITUZIONALE

Sentenza

CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 05 aprile 2018, n. 72

Fiscale

Imposte dirette – IRPEF – Accertamento – Legittimità costituzionale – Art. 4, commi 5-quater e 5-sexies, lett. a), D.L. n. 16/2012 – Reddito derivante dalla locazione di un immobile di interesse storico-artistico di sua proprietà

CORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CIORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 aprile 2018, n. 8424

Lavoro

Sussistenza di un rapporto di lavoro di natura subordinata – Ricorso per Cassazione – Necessaria rubrica del motivo – Puntuale indicazione delle ragioni che giustificano la cassazione della sentenza di merito

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 aprile 2018, n. 8194

Lavoro

Licenziamento disciplinare – Condotta realizzata integra estremi di reati dolosi – Esiguo valore dei beni sottratti – Prognosi non favorevole sulla correttezza del futuro adempimento – Valutazione della proporzionalità tra fatto addebitato e recesso – Non rilevante non l’assenza o la speciale tenuità del danno patrimoniale – Ripercussione sul rapporto di lavoro di una condotta suscettibile di porre in dubbio la futura correttezza dell’adempimento

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 aprile 2018, n. 8238

Fiscale

Tributi – Accertamento – Procedimento – Contenzioso tributario – Dichiarazioni – Studi di settore

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 aprile 2018, n. 8258

Fiscale

Irpef – Avviso di accertamento – Indennità chilometrica

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 aprile 2018, n. 8425

Lavoro

Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti – Riliquidazione della pensione di anzianità – Parametri di liquidazione ancorati al momento in cui viene liquidata la pensione

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 aprile 2018, n. 8429

Fiscale

Agevolazioni fiscali – “Prima casa” – Acquisto – Altro immobile adibito come studio – Benefici – Decadenza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 aprile 2018, n. 8432

Fiscale

Imposte dirette – IRPEF – Istanza di rimborso – Condono – Agevolazioni tributarie – Soggetti colpiti dal sisma

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 aprile 2018, n. 8434

Fiscale

Contenzioso tributario – Procedimento – Notificazione – Trascrizione – Errore percettivo

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 marzo 2018, n. 7702

Lavoro

Nullità del contratto a termine – Indeterminatezza delle mansioni indicate nei contratti – Reiterazione ritenuta sintomatica di un disegno coinvolgente comunque l’impresa – Elusione della regola della temporaneità dell’occasione

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 aprile 2018, n. 8245

Fiscale

Tributi – Accertamento – Riscossione – Registrazioni contabili – Procedimento – Contenzioso tributario

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 aprile 2018, n. 8246

Fiscale

IVA, IRPEF ed IRAP – Avviso di accertamento – Maggiori imposte

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 aprile 2018, n. 8306

Fiscale

Imposte dirette – IRPEF – Dichiarzioni dei redditi – Accertamento – Riscossione – Cartella di pagamento

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 aprile 2018, n. 8309

Fiscale

Tributi locali – TARSU – Tariffe – Categorie tassabili – Classificazione economica

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 aprile 2018, n. 8420

Lavoro

Trasferimento d’azienda tra le precedenti concessionarie del servizio di trasporto pubblico – Riconoscimento dell’anzianità di servizio – Atto autoritativo della Pubblica amministrazione – Aggiudicazione dell’appalto per la gestione del servizio di trasporto

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 aprile 2018, n. 8422

Lavoro

Nullità del licenziamento – Esistenza di un collegamento economico-funzionale tra le società – Unico centro di imputazione del rapporto di lavoro – Interposizione fittizia di manodopera – Individuazione formale del destinatario dell’ordine di ripristino del rapporto di lavoro

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 aprile 2018, n. 8423

Lavoro

Recupero crediti previdenziali evasi – Lavori edili svolti in economia – Estinzione del giudizio

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 marzo 2018, n. 6889

Lavoro

Licenziamento disciplinare – Contestazione – Contenuto – Indicazioni necessarie ed essenziali per individuare, nella loro materialità, il fatto o i fatti nei quali il datore di lavoro abbia ravvisato infrazioni disciplinari

Legislazione

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 15 marzo 2018

Fiscale

Accertamento del periodo di mancato funzionamento della Commissione tributaria provinciale di Rimini

MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto ministeriale 26 marzo 2018

Lavoro, Fiscale

Obblighi di comunicazione in materia di acquisto e di scambio di autovetture di provenienza intracomunitaria

Prassi

ANPAL

Comunicato

ANPAL – Comunicato 05 aprile 2018

Lavoro

Patronati: ANPAL stipula le convenzioni

INPS

Circolare

INPS – Circolare 05 aprile 2018, n. 63

Lavoro

Attuazione della Determinazione presidenziale n. 176 del 6 dicembre 2017 – Risorse e patrimonio strumentale delle Direzioni regionali Campania, Lazio e Lombardia e delle Direzioni di coordinamento metropolitano di Napoli, Roma e Milano

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE

Comunicato

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Comunicato 05 aprile 2018

Fiscale

Da oggi scatta l’obbligo di indicare in etichetta lo stabilimento di produzione o confezionamento degli alimenti

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Comunicato

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 21 marzo 2018, n. 75

Lavoro, Fiscale

Riforma del terzo settore – Codice della privacy – Rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca

Fisco e Tasse

Come aprire partita IVA Online: Costi e modalità nel 2018

Come aprire partita Iva Online e quanto costa nel 2018? Questa è una delle domanda che molti neo imprenditori si pongono prima di decidere di mettersi in proprio e lasciare definitivamente il lavoro da dipendente. Ecco la nostra breve guida.
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Come aprire partita Iva Online e quanto costa nel 2018? Questa è una delle domanda che molti neo imprenditori si pongono prima di decidere di mettersi in proprio e lasciare definitivamente il lavoro da dipendente.

Rispetto al passato dove per aprire una partita Iva erano necessari tantissimi step da effettuare, oggi grazie all’evoluzione della tecnologia è possibile richiedere l’apertura della propria partita IVA direttamente online, grazie alla piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo insieme quali sono i passaggi e i costi per richiedere l’apertura della Partita IVA.

Come aprire partita Iva Online 2018: Cosa occorre fare

Prima di entrare nel vivo della guida, bisogna capire quando è obbligatorio aprire la partita Iva. Secondo l’articolo 5 DPR 633/72 un lavoratore autonomo è obbligato ad avere una partita IVA quando svolge un’attività autonoma in maniera abituale e professionale, anche se questa attività lavorativa è svolta in modo non esclusivo o continuativo.

Aprire una partita IVA nel 2018 è davvero molto semplice ma sopratutto gratuito. Infatti, è possibile richiedere l’apertura della propria partita IVA direttamente online. Le procedure da seguire sono:

  • Recarsi sul sito web dell’Agenzia delle Entrate e compilare il modello di inizio attività ossia il modello AA9/12 e il modello AA7/10;
  • Registrarsi su Fiscoonline;

In alternativa, è possibile chiedere direttamente ad un commercialista l’apertura della propria partita Iva. Terminate le procedure precedentemente elencate, i tempi di assegnazione della partita IVA sono molto veloci, poichè l’Agenzia delle Entrate rilascerà il numero della Partita Iva direttamente tramite la vostra PEC.

Le modalità per aprire una partita Iva cambia a seconda dell’attività produttiva. Infatti se si tratta di un libero professionista le modalità sono quelle elencate in precedenza, mentre se l’apertura della Partita Iva riguarda una ditta Individuale oppure un’altra tipologia di azienda, essa dovrà essere effettuata tramite comunicazione unica e quindi da un professionista del settore.

Costi per aprire partita IVA online 2018

I costi per aprire partita IVA online 2018 variano a seconda dell’attività produttiva che si intende svolgere. Infatti, per un libero professionista l’apertura della partita IVA è totalmente gratuita. Se invece bisogna iscrivere la propria ditta presso la Camera di Commercio, si aggiunge il costo dei diritti camerali, ossia bollo e segreteria che variano a seconda del codice Etico scelto. Ad esempio per un’impresa artigiana ammontano a euro 35,50.

Al momento dell’apertura dell’azienda, l’imprenditore dovrà decidere se aderire al regime forfetario oppure quello di contabilità semplificata. Il regime forfetario non comporta spese fisse annue, ma solo costi da applicare ai compensi e i versamenti dei contributi in percentuale sul reddito finale.

Mentre, per coloro che decidono di aderire al regime di contabilità semplificata, i costi sono:

  • Versamento annuo di 57 € per l’iscrizione alla Camera di Commercio;
  • Contributi fissi INPS euro variabili in base alla gestione scelta (es. commercianti, artigiani, professionisti gestione separata);
  • Compenso del commercialista;
  • Imposte Irpef e Irap in percentuale sul Reddito.

LEGGI, NORMATIVA E PRASSI

Incentivi assunzioni 2018 giovani sud e Neet, slide esplicative INPS

L’INPS ha predisposto e pubblicato sul proprio portale delle interessanti presentazioni riassuntive sugli incentivi assunzioni 2018. Le presentazioni sono estrapolate dalla videoconferenza formativa del 22/03/2018 e riguardano il Bonus assunzioni giovani, il Bonus Assunzioni SUD e il Bonus Assunzioni Neet 2018.
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L’INPS ha predisposto e pubblicato sul proprio portale delle interessanti presentazioni riassuntive sugli incentivi assunzioni 2018. Le presentazioni, estrapolate dalla videoconferenza formativa del 22/03/2018, riguardano gli sgravi contributivi che il datore di lavoro può ottenere per l’assunzione o la stabilizzazione di giovani under 35, di disoccupati nel mezzogiorno e giovani iscritti a garanzia giovani in tutta Italia.

Parliamo quindi di tre importanti misure a sostegno dell’occupazione presenti nell’ultima legge di bilancio, di cui una nuova e inserita in forma stabile nell’ordinamento, ovvero il cosiddetto bonus assunzioni giovani e altre, bonus sud e bonus Neet prorogate per l’anno in corso.

Incentivi assunzioni 2018, le slide esplicative INPS

Andiamo quindi a fare un breve cenno agli incentivi assunzioni 2018 elencati in premessa, con i relativi link alle guide complete e con allegate le slide esplicative rilasciate dall’INPS.

Bonus assunzioni giovani 2018

Il bonus assunzioni giovani 2018 è tecnicamente l’esonero contributivo per le nuove assunzioni di giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato (Art. 1, c. 100-108 e 113-114, L. 205/2017). E’ un nuovo incentivo alle assunzioni per favorire l’aumento di lavoro stabile fra i giovani.

Consiste in uno sgravio contributivo INPS pari al 50% dei contributi fino a 3000 euro annui per 3 anni. Le assunzioni devono riguardare giovani under 30 (under 35 per il 2018) che non hanno mai avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

Leggi anche: Bonus Assunzioni Giovani 2018, esonero contributivo INPS

Bonus assunzioni sud 2018

Il bonus assunzioni sud 2018 è tecnicamente detto Incentivo Occupazione Mezzogiorno del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione”.

E’ sostanzialmente la proroga di una misura introdotta nel 2017 per favorire le assunzioni e l’aumento di lavoro stabile nel mezzogiorno d’Italia. Consiste in uno sgravio contributivo INPS pari al 100% dei contributi fino a 8060 euro annui per 1 anno. Le assunzioni devono riguardare disoccupati a determinate condizioni nelle regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Leggi anche: Bonus assunzioni sud 2018, come funziona e quanto spetta

Bonus assunzioni Neet 2018

Fra gli incentivi assunzioni 2018 degno di nota è sicuramente il cosiddetto bonus assunzioni Neet 2018. Tecnicamente detto Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione
Giovani”.

E’ anch’esso la proroga di una misura introdotta nel 2017 per incentivare le assunzioni degli iscritti al programma Garanzia Giovani. Il Bonus Garanzia Giovani o Incentivo occupazione NEET 2018 si concretizza in uno sgravio contributivo pari al 100% dei contributi per il primo anno fino ad un massimo di 8060 euro. Spetta ai datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato o apprendistato professionalizzante i giovani NEET iscritti a Garanzia Giovani.

Leggi anche: Bonus garanzia giovani o Neet 2018, circolare INPS

Esperienze – Inca –


Esperienze n. 07/06/04/2018

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Welfare negato ancora agli immigrati regolari
Piccinini (Inca): Inps e Ministero del Lavoro applichino le sentenze
Mentre l’Inps e ministero del lavoro si ostinano a negare l’accesso alle prestazioni di welfare agli immigrati sprovvisti di permesso da lungosoggiornante , i Tribunali, su sollecitazione dei ricorsi legali promossi da Inca e Cgil, continuano a consolidare un orientamento giurisprudenziale di segno totalmente opposto. L’ultima sentenza, emessa dal Tribunale ordinario di Teramo il 5 marzo scorso (n. 150), ha condannato l’Inps a pagare il bonus bebè ad un nigeriano, titolare di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro e non di un permesso UE di lungo periodo. Dello stesso tenore è anche un altro verdetto del 23 novembre 2017 del Tribunale ordinario di Pescara (n.921) in merito al mancato riconoscimento dell’Assegno di maternità da parte del Comune di residenza ad una cittadina straniera non comunitaria, titolare di un permesso di soggiorno per motivi familiari e non del titolo di lungo periodo. Per Claudio Piccinini, coordinatore degli uffici Migrazioni e mobilità internazionale di Inca, “l’Inps e il  Ministero del lavoro hanno l’obbligo di interrompere immediatamente la condotta discriminatoria ai danni di cittadini stranieri rispettando e applicando integralmente le sentenze. Ciò consentirebbe di non prolungare all’infinito un contenzioso legale che comporta un costo insopportabile anche per la collettività”.
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Inca nel mondo: in Argentina una rete per i giovani italiani
Da dicembre 2017 è partita una nuova ed importante iniziativa da parte dell’INCA CGIL in collaborazione con ITACA, che ha coinvolto anche la nostra sede di Buenos Aires. All’interno del progetto Sportello “Nuova Emigrazione” (avviato in ottobre a Barcellona, Bruxelles, Londra e Parigi) sono stati attivati 4 nuovi punti di assistenza, in altrettante cittá del mondo: Innsbruck, New York, Stoccolma e, appunto, Buenos Aires.
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Previdenza. Accordo Inca – CNPP Romania
Il 30 marzo scorso a Bucarest è stato firmato un Protocollo di collaborazione tra l’Ente previdenziale rumeno (Casa Nazionale delle Pensioni Pubbliche – CNPP) e l’Inca per facilitare l’accesso alle prestazioni di sicurezza sociale agli assicurati rumeni e italiani, che possono vantare diritti previdenziali e socio assistenziali in base alle normative vigenti.
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Visite fiscali. Esonerati da fasce orarie infortunati e tecnopatici 
I dipendenti pubblici che si assentano dal lavoro per un infortunio o per una malattia professionale sono esonerati dall’obbligo di rispettare le fasce orarie di reperibilità perché i relativi accertamenti sono e restano di competenza dell’Inail. Lo ha chiarito l’Ufficio legislativo del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, con una nota del 20 febbraio scorso, rispondendo ad un quesito posto dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (Fondazione IRCCS, Policlinico “San Matteo”), su indicazione dell’Inca e della Funzione Pubblica Cgil.
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Mortalità per mesotelioma pleurico in Italia
In Italia, nell’intero periodo analizzato 2003-2014, si sono verificati 13.051 decessi per mesotelioma pleurico (9.397 uomini e 3.654 donne), pari a 1,77 casi ogni 100.000 abitanti; il tasso Standardizzato tra gli uomini è pari a 2,98 per 100.000 abitanti e nelle donne a 0,86 per 100.000 abitanti. E’ quanto emerge dal rapporto, curato da Pietro Comba e Lucia Fazzo, pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità.  Si tratta di uno strumento di notevole importanza per l’emersione delle patologie neoplastiche asbesto-correlate diverse dal mesotelioma.
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