Archivi giornalieri: 10 febbraio 2017

Comunicati ARAN

 

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Diritto a pensione nel part time ciclico verticale
Per Inps, impossibile applicare le sentenze
 

Per il diritto a pensione, il part time verticale ciclico resta ancorato alle disposizioni operative indicate dall’Inps nella circolare n. 246 del 1986. E per l’Istituto previdenziale pubblico non ci sono deroghe finché non si modifica la normativa di riferimento. Perciò, nonostante il contenzioso legale ultradecennale e l’orientamento giurisprudenziale consolidatosi nel corso di 30 anni, l’Inps continuerà a calcolare l’anzianità contributiva di questi lavoratori sulla base dell’effettivo lavoro, escludendo i periodi non lavorati, fino a quando non interverrà il legislatore. Una maniera come un’altra per dire che si andrà avanti con il contenzioso legale, costoso per chi lo intraprende, ma anche per la collettività. “Un singolare modo di procedere e uno scarica barile di responsabilità – commenta Morena Piccinini, presidente Inca – che rischia di ingigantire ancora di più le pendenze giudiziarie dell’Inps, per le quali la soccombenza è quasi matematicamente certa, considerando i numerosi ricorsi legali già persi.

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  Pensioni. Esodati 8° salvaguardia. Le istruzioni dell’Inps

L’Inps, con circolare n. 11 del 26 gennaio 2017, ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione dell’ottava salvaguardia, in favore degli esodati. La prima riguarda la decorrenza dei trattamenti pensionistici che non può essere anteriore al 1° gennaio 2017.  L’istituto, inoltre, conferma che le domande di accesso alla salvaguardia devono essere presentate, a pena di decadenza, entro il 2 marzo 2017.

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  Lavoro disabili. Anpal, obbligo di assunzione entro il 1° marzo

Entro il 1° marzo i datori di lavoro privati, con un numero di dipendenti compreso tra i 15 e i 35, devono effettuare l’assunzione “obbligatoria” di una persona disabile al fine di coprire la cosiddetta quota di riserva, vale a dire il numero delle assunzioni che le imprese devono riservare obbligatoriamente ai lavoratori disabili, secondo uno schema ben preciso. A ricordarlo è l’Anpal (Agenzia nazionale delle politiche attive per il lavoro), con la nota n. 454/2017. 

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  Fondo di solidarietà per i dipendenti di imprese assicuratrici 

Con la circolare n. 25 del 6 febbraio scorso, l’Inps fornisce le istruzioni amministrative e operative riguardanti le prestazioni ordinarie (finanziamento di programmi formativi e assegno ordinario) erogate dal Fondo di solidarietà in favore del personale dipendente, non dirigente, delle imprese di assicurazione, comunque denominate e regolarmente costituite, e di assicurazione assistenza, a prescindere dal numero dei dipendenti.

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  Referendum: l’11 febbraio giornata di mobilitazione nazionale

Sabato, 11 febbraio, partirà ufficialmente in tutta l’Italia la campagna nazionale della Cgil per i due quesiti referendari sul lavoro, che sono stati ammessi dalla Consulta. L’obiettivo è quello di portare alle urne 26 milioni di cittadini. Dopo la costituzione del Comitato per il Sì ai due referendum popolari sul lavoro (voucher e appalti), in attesa che il governo fissi la data del voto, che dovrà svolgersi entro il 15 giugno, entra nel vivo la campagna referendaria: “Libera il lavoro Con 2 Sì Tutta un’altra Italia”.

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Santa Scolastica

 

Santa Scolastica

Nome:
 Santa Scolastica Titolo:
 Vergine

Ricorrenza:
 10 febbraio

È la sorella del grande S. Benedetto, fondatore dell’Ordine Benedettino e del monachismo d’Occidente.

Fin dalla giovinezza si consacrò al Signore col voto di verginità, e più tardi, quando già il fratello aveva fondato l’abbazia di Montecassino, fece costruire un monastero alle falde di quel monte per sé e per quelle che l’avessero voluta seguire.

Molte giovani infatti le si unirono formando di quella casa una comunità religiosa, di cui ella fu abbadessa. Il fratello ne determinò le regole, e l’ordine si chiamò delle « Benedettine ».

Da principio S. Scolastica saliva una volta all’anno all’abbazia del fratello, per conferire con lui: ma egli trovò che non era conveniente ch’ella si recasse fin lassù, essendo il viaggio troppo disagevole; perciò si offerse di scendere a lei.

Quando scendeva; si intratteneva in discorsi spirituali; ed alle volte mangiavano anche assieme. Avvenne in una di queste volte, che doveva essere l’ultima, che i loro discorsi si protraessero più a lungo del solito onde, declinando ormai la giornata, S. Benedetto fece cenno ai suoi frati che l’avevano accompagnato ch’era ora di ripartire e che quindi si tenessero pronti. Scolastica però gli s’oppose pregandolo a rimanere fino alperchè — diceva — mi pare che questa debba essere l’ultima volta che ci intratteniamo assieme.

— Ma che dici, sorella mia, le rispose egli, non sai che non posso trascorrere la notte fuori della mia cella? — e s’alzò deciso a ripartire.

Scolastica, visto inutile ogni ulteriore tentativo, chinò la fronte fra le mani e pregò in segreto.

Intanto S. Benedetto e i suoi frati si avviarono, aprirono la porta per uscire sulla stradetta e videro… scrosciare un acquazzone che, chi vi fosse stato presente, avrebbe pensato ad un secondo diluvio. E a completare il quadro si aggiungevano tuoni e lampi che pareva volessero squassare il monte. È da notare che pochi minuti prima il cielo era tutto terso.

— Dio ti perdoni, sorella mia, ma che hai tu fatto? — la riprese il fratello costretto a rientrare in casa. Ed ella candidamente: — Ti pregai di rimanere fino a domani e non mi hai ascoltata; per questo mi sono rivolta al Signore ed Egli mi ha esaudita. — E allora sia fatta la volontà di Dio!

Quella notte fu trascorsa in preghiere, in sante conversazioni, in pii esercizi di pietà e la mattina S. Benedetto si avviò all’abbazia.

Tre giorni dopo, mentre egli stava pregando, alzando lo sguardo, vide l’anima della sorella portata su ali d’Angeli salire al cielo e, anzichè piangere. ne lodò il Signore.

Benedetto mandò poi alcuni frati a prendere il corpo della Santa, lo fece portare all’abbazia, e seppellire nella propria tomba.

PRATICA. Il miracolo ottenuto da S. Scolastica ci insegna a pregare con semplicità che è pure umiltà, e con fede: due requisiti senza dei quali la preghiera non può essere esaudita.

PREGHIERA. O Signore, che hai fatto salire in cielo sotto forma di colomba l’anima della tua beata Scolastica per mostrare la via dell’innocenza, concedici, per sua intercessione e per i suoi meriti, di vivere nell’innocenza onde meritare di raggiungere i gaudii eterni.