Archivi giornalieri: 10 febbraio 2017
CORRIERE DELLA SERA
Osservatore Romano
UNIONE SARDA
Comunicati ARAN
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06/02/2017 CHIARIMENTI SU SOGGETTI FIRMATARI CCNL AREA I DIRIGENZA BIENNIO ECONOMICO 2008-2009. -
03/02/2017 Aggiornamento alle elaborazioni statistiche sulle retribuzioni nella PA -
31/01/2017 Aggiornamento alle elaborazioni statistiche sugli occupati nella PA per tipologia di rapporto di lavoro -
27/01/2017 RETRIBUZIONI CONTRATTUALI: aggiornamento al comunicato stampa Istat del 27/1/2017 (dicembre 2016) -
25/01/2017 Avviso di selezione comparativa n. 13/2017 per il conferimento di un incarico di collaborazione
News INCA
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Diritto a pensione nel part time ciclico verticale | ||||
Per Inps, impossibile applicare le sentenze | ||||
Per il diritto a pensione, il part time verticale ciclico resta ancorato alle disposizioni operative indicate dall’Inps nella circolare n. 246 del 1986. E per l’Istituto previdenziale pubblico non ci sono deroghe finché non si modifica la normativa di riferimento. Perciò, nonostante il contenzioso legale ultradecennale e l’orientamento giurisprudenziale consolidatosi nel corso di 30 anni, l’Inps continuerà a calcolare l’anzianità contributiva di questi lavoratori sulla base dell’effettivo lavoro, escludendo i periodi non lavorati, fino a quando non interverrà il legislatore. Una maniera come un’altra per dire che si andrà avanti con il contenzioso legale, costoso per chi lo intraprende, ma anche per la collettività. “Un singolare modo di procedere e uno scarica barile di responsabilità – commenta Morena Piccinini, presidente Inca – che rischia di ingigantire ancora di più le pendenze giudiziarie dell’Inps, per le quali la soccombenza è quasi matematicamente certa, considerando i numerosi ricorsi legali già persi. |
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Santa Scolastica
È la sorella del grande S. Benedetto, fondatore dell’Ordine Benedettino e del monachismo d’Occidente.
Fin dalla giovinezza si consacrò al Signore col voto di verginità, e più tardi, quando già il fratello aveva fondato l’abbazia di Montecassino, fece costruire un monastero alle falde di quel monte per sé e per quelle che l’avessero voluta seguire.
Molte giovani infatti le si unirono formando di quella casa una comunità religiosa, di cui ella fu abbadessa. Il fratello ne determinò le regole, e l’ordine si chiamò delle « Benedettine ».
Da principio S. Scolastica saliva una volta all’anno all’abbazia del fratello, per conferire con lui: ma egli trovò che non era conveniente ch’ella si recasse fin lassù, essendo il viaggio troppo disagevole; perciò si offerse di scendere a lei.
Quando scendeva; si intratteneva in discorsi spirituali; ed alle volte mangiavano anche assieme. Avvenne in una di queste volte, che doveva essere l’ultima, che i loro discorsi si protraessero più a lungo del solito onde, declinando ormai la giornata, S. Benedetto fece cenno ai suoi frati che l’avevano accompagnato ch’era ora di ripartire e che quindi si tenessero pronti. Scolastica però gli s’oppose pregandolo a rimanere fino alperchè diceva mi pare che questa debba essere l’ultima volta che ci intratteniamo assieme.
Ma che dici, sorella mia, le rispose egli, non sai che non posso trascorrere la notte fuori della mia cella? e s’alzò deciso a ripartire.
Scolastica, visto inutile ogni ulteriore tentativo, chinò la fronte fra le mani e pregò in segreto.
Intanto S. Benedetto e i suoi frati si avviarono, aprirono la porta per uscire sulla stradetta e videro… scrosciare un acquazzone che, chi vi fosse stato presente, avrebbe pensato ad un secondo diluvio. E a completare il quadro si aggiungevano tuoni e lampi che pareva volessero squassare il monte. È da notare che pochi minuti prima il cielo era tutto terso.
Dio ti perdoni, sorella mia, ma che hai tu fatto? la riprese il fratello costretto a rientrare in casa. Ed ella candidamente: Ti pregai di rimanere fino a domani e non mi hai ascoltata; per questo mi sono rivolta al Signore ed Egli mi ha esaudita. E allora sia fatta la volontà di Dio!
Quella notte fu trascorsa in preghiere, in sante conversazioni, in pii esercizi di pietà e la mattina S. Benedetto si avviò all’abbazia.
Tre giorni dopo, mentre egli stava pregando, alzando lo sguardo, vide l’anima della sorella portata su ali d’Angeli salire al cielo e, anzichè piangere. ne lodò il Signore.
Benedetto mandò poi alcuni frati a prendere il corpo della Santa, lo fece portare all’abbazia, e seppellire nella propria tomba.
PRATICA. Il miracolo ottenuto da S. Scolastica ci insegna a pregare con semplicità che è pure umiltà, e con fede: due requisiti senza dei quali la preghiera non può essere esaudita.
PREGHIERA. O Signore, che hai fatto salire in cielo sotto forma di colomba l’anima della tua beata Scolastica per mostrare la via dell’innocenza, concedici, per sua intercessione e per i suoi meriti, di vivere nell’innocenza onde meritare di raggiungere i gaudii eterni.