Adempimenti
Per il regolare svolgimento dell’attività lavorativa, ogni azienda deve attenersi ad una serie di adempimenti indispensabili e obbligatori per legge.
Al momento dell’inizio dell’attività, vige l’obbligo di iscrizione dei dipendenti agli enti previdenziali, ma questo è solo il primo passo.
Qualsiasi modifica nei rapporti di lavoro implica l’invio di unacomunicazione obbligatoria; essa va trasmessa in via telematica agli organi preposti in caso di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro.
I soggetti obbligati a presentare le comunicazioni obbligatorie sono:
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i datori di lavoro privati (per i datori di lavoro domestici la CO è solo verso l’INPS e sono previste procedure semplificate);
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le pubbliche amministrazioni;
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gli enti pubblici economici;
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le agenzie di somministrazione.
A partire dal 2008, il sistema delle comunicazioni obbligatorie trova applicazione anche per il lavoro marittimo. I datori di lavoro sono tenuti a comunicare assunzioni e trasformazioni contrattuali compilando il modello unico Unimare, valido su tutto il territorio nazionale.
Vi sono, inoltre, comunicazioni che l’azienda è tenuta obbligatoriamente a dare nel caso in cui l’attività dei dipendenti sia considerata particolarmente faticosa per legge (lavoro in miniera o lavoro notturno, ad esempio): si tratta dei cosiddetti lavori usuranti.
Anche per il lavoro a chiamata o intermittente sono previste precise modalità operative di invio della comunicazione.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento o per dimissioni, il datore di lavoro è tenuto al rispetto di determinati adempimenti e procedure, volti a tutelare i lavoratori interessati, che sono stati di recente modificati dalla Riforma del mercato del lavoro.
La legge del 12 marzo 1999 n. 68 obbliga le aziende (pubbliche e private) con più di 14 dipendenti a riservare una quota dei posti di lavoro (collocamento mirato) a persone con invalidità e a categorie protette.
L’adempimento riguarda la dichiarazione (Prospetto informativo) che le aziende con 15 o più dipendenti costituenti base di computo devono presentare al servizio provinciale competente, indicando la propria situazione occupazionale rispetto a tali obblighi di assunzione.