Tagliola sui precari, 10 mila vertenze aperte

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Collegato lavoro

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“Abbiamo già registrato migliaia e migliaia di impugnazioni contro il collegato lavoro. Sono vertenze aperte solo tramite le strutture della Cgil al netto dei ricorsi collettivi della scuola. A queste si devono aggiungere altre migliaia di impugnazioni di altre organizzazioni sindacali”.

A proposito dei ricorsi contro gli effetti del cosiddetto collegato lavoro il segretario confederale Cgil Fulvio Fammoni dice “E tutto questo è avvenuto  nonostante i termini capestro di 60 giorni imposti dal governo e nonostante il ricatto occupazionale in questo periodo di crisi. In questa situazione sfavorevole, migliaia di lavoratori hanno deciso di non lasciar cadere i loro diritti e così la tagliola è scattata per il governo, responsabile di una legge sbagliata, ma anche per le tante imprese che hanno pensato di poter lucrare su questo colpo di spugna”.

Questo esito non era obbligato. “Si poteva fare diversamente – spiega Fammoni – la Cgil aveva chiesto di cambiare i termini con il milleproroghe e aveva spiegato alle associazioni delle imprese che cosa sarebbe successo”.

“Come avevamo previsto – dice Fammoni – questa prima fase si rivela un boomerang per chi l’ha pensata, ma restano gravi i problemi per il futuro. Non bisogna scordarsi di chi, non raggiunto dall’informazione, da lunedì vedrà decadere il suo diritto. Tuteleremo queste persone e anche questo tema finirà per arrivare rapidamente in Corte Costituzionale come è già successo per l’indennità onnicomprensiva di risarcimento per chi vince la causa per contratti a termine irregolari”.

La Cgil, ricorda ancora Fammoni, ha organizzato una mobilitazione straordinaria in questi mesi, ma da lunedì proseguirà nella sua battaglia a tutela dei lavoratori precari e contro le altre norme sbagliate e incostituzionali del collegato lavoro come la certificazione, l’arbitrato, l’apprendistato a 15 anni”. 

Tagliola sui precari, 10 mila vertenze aperteultima modifica: 2011-01-28T12:13:56+01:00da vitegabry
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