Archivi giornalieri: 6 maggio 2009

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Sicurezza nei cantieri: un impegno per la vita e la salute

Morire di lavoro non si può

sicurezzasullavoro.jpgAncora una volta sono i lavoratori a pagare con la vita il riconoscimento di un diritto garantito dalla Costituzionae. E’ una tragedia che sembra infinita e contro la quale non si fa mai abbastanza. In particolare oggi, quando la crisi è più forte e per conservare il proprio posto di lavoro si è pronti ad accettare pericolose riduzioni delle tutele.

Questo in sintesi il tema del convegno unitario indetto da  FILLEA, FILCA e FENEAL, sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che si terrà il 7 maggio presso il Pala De Andrè di Ravenna.
Parteciperanno fra gli altri il Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, il direttore dell’istituto di ricerca sul cancro Ramazzini,  Morando Soffritti, il responsabile infortuni dell’INCA CGIL di Ravenna, Ilver Casadio e concluderà Walter Schiavella, segretario generale della FILLEA CGIL.

Dipendente unico, responsabile della sicurezza

Per i consulenti del lavoro il RLS può essere anche il lavoratore unico

L’unico dipendente dell’azienda può svolgere validamente i compiti di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, previsti dal decreto legislativo 81 del 2008. A chiarirlo è il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro.

“Si tratta infatti – si legge in una nota – non di una mera rappresentanza, bensì di funzioni consultive propositive in materia di prevenzione e sicurezza nell’azienda”.

In caso di mancata nomina da parte dei lavoratori, le medesime funzioni sono svolte da un rappresentante territoriale, ossia da un delegato sindacale esterno, che avrà diritto di accesso in azienda e ai relativi documenti sulla sicurezza.

Pertanto, i lavoratori saranno comunque rappresentanti nella gestione della sicurezza in azienda. “Tale previsione fortemente innovativa -sottolineano i consulenti del lavoro- consentirà dunque di colmare il vuoto nel sistema di rappresentanza dei lavoratori che aveva suscitato critiche alla precedente disciplina del decreto 626 del 1994”.

Dunque, ribadiscono i consulenti, “se l’unico dipendente vuole fare il rappresentante per la sicurezza, nessuno potrà impedirglielo e il datore di lavoro dovra’ garantirne la formazione, sostenendone i costi”. E, quale che sia la scelta dei lavoratori, e quindi anche in caso di unico lavoratore, questa andrà comunicata all’Inail entro il 16 maggio, con modalità telematica. (Adnkronos)

Decreto legislativo 9 aprile 2008.doc