Archivi giornalieri: 28 ottobre 2014

rassegna.it

 

Oggi alle 6:35 AM

Newsletter del 28/10/2014

Camusso: incontro con il governo “surreale” (27/10/2014 18:34)

“I ministri non avevano mandato a discutere di nulla”, denuncia il segretario della Cgil al termine del confronto con l’esecutivo sulla manovra. Sciopero generale più vicino: “Avevamo detto che saremmo andati avanti in assenza di risposte”

Ast: un conto corrente per sostenere la lotta (27/10/2014 18:10)

I sindacati dei metalmeccanici di Terni comunicano l’apertura di un conto dove sarà possibile versare contributi in solidarietà con i lavoratori impegnati in una dura vertenza con la multinazionale Thyssen e con molte ore di sciopero già sulle spalle

Meridiana: Filt, con apertura procedure tornati indietro a inizio vertenza (27/10/2014 17:11)

Jobs Act, continua l’esame in Commissione Lavoro alla Camera (27/10/2014 15:53)

In Commissione Lavoro a Montecitorio proseguono le audizioni sul disegno di legge C. 2660, meglio noto come Jobs Act. In audizioni le forze sociali, da Confindustria a Coldiretti fino alle province. Parola anche agli esperti

Renzi il 3/11 a Brescia, Fiom chiede incontro (27/10/2014 15:19)

Meridiana: fumata nera al Ministero (27/10/2014 15:08)

Nulla di fatto al tavolo interministeriale del 27 ottobre. L’ad Scaramella conferma l’intenzione dell’azienda di procedere con la mobilità per 1634 dipendenti. In centinaia i lavoratori in presidio davanti alla sede ministeriale

Genova, domani sciopero alla Selex-Es (27/10/2014 14:53)

Sindacati in allarme dopo discorso Moretti

Operai forestali: Flai Cgil, basta falsità e attacchi (27/10/2014 14:17)

«Renzi ascolta la finanza, noi i lavoratori» (27/10/2014 13:41)

Nino Baseotto, segretario confederale Cgil, ai microfoni di RadioArticolo1. “Da parte del premier c’è una pervicace insistenza nel non considerare le opinioni di milioni di persone”

Modena, sciopero del commercio il 1 novembre (27/10/2014 13:31)

Palermo: Cantieri Navali, adesione totale a sciopero per sicurezza (27/10/2014 13:23)

Call Center Roma: Slc Cgil, Regione condivide nostri timori(27/10/2014 13:21)

Pa: F.Venezia Giulia, domani attivo delegati Cgil Cisl Uil(27/10/2014 12:49)

Alternanza scuola-lavoro: Flc Cgil, rischio sfruttamento(27/10/2014 12:31)

Pantaleo: “Tutta la vicenda è stata gestita senza alcun coinvolgimento dei sindacati. Si accentua l’idea che debba essere finalizzata solo alle richieste del mercato del lavoro”

«La legalità crea lavoro» (27/10/2014 11:52)

Parte dall’Expo Gate la nuova campagna Cgil “Una svolta per tutte” che proseguirà in tutta Italia con iniziative e incontri nelle maggiori città. Camusso: la trasparenza negli appalti e una legislazione che dia certezze possono aiutare il ‘lavoro buono’

La protesta dei forestali, 2mila in piazza a Palermo (27/10/2014 11:35)

Camusso, su posto fisso Renzi non sa di cosa parla (27/10/2014 11:25)

Ast: Rsu, servono i fatti, non gli slogan (27/10/2014 11:16)

Prosegue lo sciopero dei lavoratori che sono andati alla Leopolda: “Renzi si è impegnato, ora passi ai fatti”. Attesa per l’incontro del 29 ottobre tra il ministro Guidi e l’ad Morselli. La chiave di volta potrebbero essere i contratti di solidarietà

Gli appuntamenti dal 27 al 31 ottobre (27/10/2014 10:37)

Jobs Act e legge di Stabilità, prosegue l’iter alla Camera. Ast: mercoledì il ministero Guidi incontra l’amministratore delegato, Renzi promette di impegnarsi in prima persona. Meridiana, azienda conferma esuberi. E.On, martedì lo sciopero nazionale

Cgil, parte il ‘Viaggio della legalità’ (27/10/2014 09:36)

A Milano con Camusso, alle ore 10.15 conferenza stampa all’Expogate

Renzi: il posto fisso non c’è più. Camusso: non ha argomenti(27/10/2014 09:24)

Il premier nelle conclusioni alla Leopolda: “L’articolo 18? È come utilizzare i gettoni del telefono per l’iPhone”. La replica del leader Cgil: “Ci pare sia lui ad avere un problema: non sa maneggiare la memoria per imparare rispetto al futuro”

Santi Simone e Giuda


Santi Simone e Giuda

Nome: Santi Simone e Giuda
Titolo: Apostoli
Ricorrenza: 28 ottobre

S. Simone fu soprannominato Cananeo o Zelote per distinguerlo da S. Pietro e da S. Simone, che succedette a S. Giacomo il Minore nella sede vescovile di Gerusalemme. Dopo la sua chiamata fu zelantissimo per la gloria del Maestro. Egli mostrò una santa indignazioné contro quelli che disonoravano colla loro condotta la fede che professavano. Il Vangelo parla poco di questo santo Apostolo; tutto quello che riferisce di lui è che il Divin Maestro lo ammise nel numero dei suoi Apostoli. 

Egli ricevette insieme agli altri lo Spirito Santo nel gran giorno della Pentecoste e fu sempre fedelissimo alla sua vocazione. Predicò la divina parola ai popoli dell’Egitto e della Mauritania. Recatosi nella Persia fu assalito da sacerdoti idolatri e da quelli crocifisso dopo aver sofferto i più atroci tormenti per il santo nome di Gesù Cristo. Si ritiene che gran parte delle sue reliquie si trovino nella chiesa di S. Pietro a Roma e nella cattedrale di Tolosa. 

S. Giuda, soprannominato Taddeo per non confonderlo col traditore del Signore, era figlio di Cleofa e di Maria, cugina della Beatissima Vergine; parente quindi del Divin Redentore, al quale fu caro non tanto per i vincoli del sangue, quanto piuttosto per il disprezzo del mondo e per l’ardore del suo zelo. Dopo la discesa dello Spirito Santo, predicò nelle Indie, nella Samaria, nella Siria; ma soprattutto nella Mesopotamia. Nell’anno 62, il santo Apostolo fece ritorno a Gerusalemme. 

Passato nella Persia, operò gran bene colla sua parola ispirata. Tra le conversioni quivi operate va ricordata quella di tutta la famiglia reale e di molti dignitari della corte, che ricevettero il battesimo dalle sue mani. Aprì chiese e fondò una comunità di fedeli, in Babilonia. In Persia subì il martirio suggellando col sangue i suoi insegnamenti. 

Ci lasciò una bellissima lettera indirizzata a tutte Ie chiese dell’Oriente, in particolare ai Giudei convertiti che furono l’oggetto principale delle sue apostoliche fatiche. In essa si rivela il suo grande zelo per tener lontano dalla Chiesa ogni errore, poichè in quei tempi si erano già manifestate tre sorti di eresie: il Simonianismo, il Nicolaitismo e lo Gnosticismo. Egli si serve, descrivendo gli eretici, di forti epiteti e di similitudini molto espressive. Li chiama meteore erranti, che dopo un effimero bagliore vanno a perdersi nella notte eterna. La loro caduta deriva dall’essere mormoratori, dall’abbandonarsi all’orgoglio, all’invidia, all’amore dei piaceri sensuali, e dalla negligenza nel mortificare le proprie passioni. 

L’Apostolo esorta i fedeli a trattar con molta compassione quelli che hanno errato; a distinguere i falli che derivano da malizia da quelli che nascono da debolezza; ad allontanare gli uomini dalle eresie e dai vizi. Egli vuole che ci stia sempre innanzi agli occhi l’obbligo che abbiamo di erigere l’edificio spirituale della carità, crescendo nell’amor di Dio, ed implorando la sua misericordia per i meriti infiniti di N. S. Gesù Cristo. 

PRATICA. A imitazione dei due Apostoli, professiamo e difendiamo la fede cattolica senza rispetto umano. 

PREGHIERA. O Dio, che per mezzo dei tuoi beati Apostoli Simone e Giuda ci hai concesso di giungere alla conoscenza del tuo nome, concedici di celebrare con frutto la loro gloria eterna e di trarne profitto.