dall’Osservatore Romano

La fame
e lo spreco

 

· Nel mondo si gettano alimenti per oltre duemila miliardi di euro ·

14 ottobre 2014

 
 

 

Una discarica alla periferia di Los Angeles

In un mondo nel quale la fame resta una condizione drammatica si sprecano ogni anno alimenti per un valore di oltre duemila miliardi di euro. La cifra emerge dallo studio Food Wastage Footprint ralizzato dalla Fao, l’organizzazione dell’Onu per l’alimentazione, in vista della Giornata mondiale dell’agricoltura che si celebra questo giovedì 16 ottobre. La cifra di 2050 miliardi di euro indicata dalla Fao comprende anche i costi nascosti dello spreco di cibo: sfruttamento inutile delle risorse, inquinamento generato dallo spreco, costi per cambiamenti climatici e inquinamento delle falde acquifere, inclusi costi per conflitti nel mondo per controllo delle risorse naturali e fondi pubblici per la produzione di cibo che non raggiungerà le tavole. Metà del totale, comunque, rappresenta lo spreco di cibo in quanto tale. Nel mondo, ma più precisamente nei Paesi ricchi, ogni anno viene gettato via il 30 per cento della produzione mondiale di cibo. La lotta allo spreco di cibo costituisce dunque una componente decisiva di quella più generale alla fame e sollecita a rivedere non solo aspetti culturali legati a un consumismo sregolato, ma soprattutto gli schemi di produzione, commercio e distribuzione delle risorse alimentari in un mondo globalizzato. A questo si aggiungono gli evidenti aspetti sanitari, con la stridente contrapposizione tra le aree del mondo nelle quali si muore di fame e quelle dove la principale causa di morte è al contrario un’alimentazione eccessiva o sregolata.

 
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    Organismi internazionali
 
 

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dall’Osservatore Romanoultima modifica: 2014-10-14T20:31:36+02:00da vitegabry
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