Evo Morales

Bolivia, Evo Morales corre verso il suo terzo mandato

Sondaggi, vantaggio di 40 punti alle presidenziali di domenica

Evo Morales, il primo presidente boliviano di etnia indigena, affronta le elezioni di oggi in totale tranquillità: l‘ultimo sondaggio pubblicato prima della pausa di riflessione, gli ha attribuito il 59% dei voti, con un vantaggio di oltre 44 punti sul suo principale sfidante, il conservatore Samuel Doria Medina accreditato di un 13%. Un distacco che permette di prevedere una comoda rielezione di Morales, assicurata già al primo turno.
    “In questi nove anni abbiamo dimostrato che abbiamo imparato bene a governare, ed è per questo che vinceremo con un’ampia maggioranza”, ha detto Morales nel comizio di chiusura della sua campagna elettorale, durante il quale ha promesso di dare “il colpo di grazia definitivo all’imperialismo e al neoliberalismo” durante il suo terzo mandato consecutivo.
    Gli analisti sostengono che la prevedibile vittoria di Morales – il presidente sudamericano con la più lunga permanenza al potere – si spiega con due motivi principali: una situazione economica molto positiva, con un tasso di crescita del 5,2% per il 2014, secondo le previsioni del Fmi; e un’opposizione divisa e senza una leadershipconsolidata.
    Le più dure critiche rivolte a Morales non sono del centrodestra, bensì quelle venute da settori di sinistra che appoggiano il suo Movimento al Socialismo (Mas) ma al tempo stesso accusano il presidente di essersi“spostato a destra”. La politologa Teresa Zegada ha sottolineato che durante la sua permanenza al potere Morales si è allontanato da “un discorso fortemente orientato verso il socialismo comunitario”, incorporando “argomenti e posizioni ai quali si era opposto per anni”.
    E anche se Doria Medina promette per domenica “una sorpresa alla brasiliana” – in allusione alle relativamente inattese difficoltà che affronta Dilma Rousseff per ottenere una seconda rielezione – gli analisti sostengono che a causa delle sue divisioni “l’opposizione sta andando verso il suicidio”, come ha indicato il politologo Ivan Arias.
    Per ora, dunque, nulla sembra potersi opporre al carisma di “el Evo”, l’ex dirigente “cocalero” aymara nato in una casa senza acqua né elettricità e che non ha mai finito la scuola. In un paese nel quale oltre il 60% della popolazione ha radici nelle comunità indigene, Morales rappresenta non solo la crescita economica e la stabilità politica, ma anche la rivincita di un’intera classe sociale che durante decenni è stata mantenuta ai margini del potere. (ANSA).

Evo Moralesultima modifica: 2014-10-13T09:16:08+02:00da vitegabry
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