l’Unità deve tornare presto in edicola

Fnsi e Cdr al Pd: allarme per i tempi lunghi 
l’Unità deve tornare presto in edicola

 
Unità in lotta, 640 Natalia Lombardo
Unità in lotta, 640 Natalia Lombardo
12 settembre 2014
listen this page
A – A

“Profonda preoccupazione per il prolungarsi dei tempi per il ritorno de “l’Unità” in edicola sono stati espressi nel corso di un incontro tra il Comitato di redazione del quotidiano e la Federazione della Stampa. Nel corso della riunione è stata ribadita la necessità che si individui al più presto una soluzione che sia nell’alveo della storia del giornale valorizzandone la tradizione e l’indipendenza e ne recuperi le professionalità. 

Sarebbero inaccettabili ipotesi diverse che dovessero stravolgere le caratteristiche del quotidiano storico della sinistra italiana. La Federazione Nazionale della Stampa, d’intesa con il Comitato di redazione, ha, perciò, inviato una lettera al Tesoriere del Partito democratico, on. Francesco Bonifazi. In essa il segretario generale del Sindacato, Franco Siddi, fra l’altro scrive: “La complessità delle procedure della liquidazione ci suggerisce di aumentare ogni sforzo perché siano delineate, in tempi ragionevoli, le concrete ipotesi di soluzione per la ripresa delle pubblicazioni”. 

La lettera conclude con una richiesta di incontro. La Fnsi ha colto l’occasione della riunione con il Cdr per ribadire il pieno sostegno (politico e tecnico) e la partecipazione alle iniziative della redazione de “l’Unità” che si svilupperanno nei prossimi giorni e settimane anche attraverso una sottoscrizione e l’utilizzo dello stesso sito della Fnsi. 

Per i versamenti: Iban IT 94 E 02008 05008 000003925090, causale l’Unità. All’incontro con il Cdr de “l’Unità” hanno preso parte, oltre al segretario generale, Franco Siddi, il presidente, Giovanni Rossi, i vice-segretari Daniela Stigliano e Luigi Ronsisvalle, il direttore generale, Giancarlo Tartaglia”. 

l’Unità deve tornare presto in edicolaultima modifica: 2014-09-26T21:26:52+02:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo