—–Inoltrato da Marialuisa On. Gnecchi/cameradep/IT il 04/09/2012 22.22 —–
Per: “Data: 04/09/2012 21.54
Oggetto: Fwd: Relazione su incontro con FRANCESCHINI + lettera a MASTRAPASQUAciao penso di farvi cosa gradita girarvi una relazione preparate dai vv sull’incontro con franceschini ieri più una presa di posizione nei confronti della dichiarazione di mastrapasqua che risulta effettivamente un po indigestadesidero anche segnalarvi che i comitati a sostegno della 5103 si stanno moltiplicando e anche le assemblei a supporto della proposta di legge in oggetto.———- Messaggio inoltrato ———-
Da:
Date: 04 settembre 2012 21:10
Oggetto: Relazione su incontro con FRANCESCHINI + lettera a MASTRAPASQUA
A: Comitato Autorizzati Contributi Volontari < contributi.volontari@gmail.com >Allego la relazione sull’incontro che la rete dei comitati ha avuto con l’on.Franceschini ieri a Ferrara sul tema “Appoggio alla 5103”. Per il nostro comitato erano presenti Fabio Marzola del direttivo, insieme a Claudio Zulato e Enzo Maccatrozzo.
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Trovate anche la lettera elaborata da Franco Flore VP del nostro comitato da inviare (SE VOLETE FARLO) per posta o anche via mail all’Inps di zona, a Mastrapasqua e alla Fornero.
Questo per rispondere con una sorta di “dichiarazione di esistenza” alle parole di oggi del presidente Inps Mastrapasqua che riferendosi agli “esodati” e alle salvaguardie ha dichiarato:
“Oggi non c’e’ nessuno che e’ senza sia lavoro che pensioni, perche’ questiprovvedimenti hanno coperto i prossimi anni ”
Qui le dichiarazioni di Mastrapasqua:
http://www.asca.it/news-Esodati__Mastrapasqua_28Inps29__non_c_e__nessuno_senza_lavoro_o_pensione-1192237-ECO.html
Con le parole di Franco: la NOSTRA concezione di “esodati” è ben diversa da quella che ha Mastrapasqua e la ministra. Per noi gli “esodati” sono anche tutti quelli che restano fuori dalla salvaguardia perché colpiti da uno qualsiasi degli infami paletti. Per loro gli “esodati” sono solo quelli che “a conti” loro meritavano la salvaguardia e cioè i 120.000.
Cominciare a dichiarare la propria condizione di “esodato” all’INPS ed al Ministro penso sia utile affinché inizino a censirci seriamente ed anche un atto che può essere propedeutico, per i singoli, alla necessaria azione sul giudice del lavoro.
La lettera è ovviamente adattabile alla situazione di ciascuno ed ha anche lo scopo di ottenere la certificazione della nostra esistenza affinchè l’INPS cominci a contarci veramente, noi che siamo fuori dalle salvaguardie.
Si consiglia di spedirla per posta normale racc RR oppure via mail con PEC. Eventualmente per le mail:
antonio.mastrapasqua@inps.it ,presidenteinps@inps.it,segreteriaministrofornero@lavoro.gov.it,caposegreteriaministrofornero@lavoro.gov.it,
segreteriaministro@mailcert.lavoro.gov.it ,
Come vedete abbiamo pensato di inviarla al Direttore INPS della sede della nostra città affinchè sia lui a certificare al suo Presidente ed al suo Ministro la nostra condizione di NON SALVAGUARDATI. Con tale nota coglieremo l’obbiettivo di attivare un serio censimento su di noi e forse può essere utile nelle nostre cause individuali sul giudice del lavoro. Ovviamente è solo una proposta …molto provocatoria nei confronti di M. e del suo ministro.
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Infine, molto consigliata la lettura di questo articolo di Michele Carugi, molto documentato e puntuale come sempre:http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/28/numeri-dellinps-smentiscono-fornero/309150/
Ciao a tutti,
Bobo
Coordinamento comunicazione
CACV