Lavoro: “Labirinto Fornero”. Il dossier Cgil

 

I primi dati sui licenziati e l’area dei “non tutelati”

In base alla riforma Fornero varata in luglio i nuovi ammortizzatori sociali potranno andare in vigore solo dal gennaio del prossimo anno. Ma già da questi mesi ci sono migliaia di persone che stanno perdendo il lavoro, che si dimettono più o meno volontariamente o che vengono licenziate e che non possono godere di nessun tipo di ammortizzatore.

Ecco le principali figure che la Cgil sta raccogliendo nel suo dossier sul “Labirinto Fornero”:

1) sono almeno 300 mila i lavoratori stagionali che hanno perso il loro posto di lavoro perché i contratti sono scaduti e che non hanno nessun ammortizzatore. In teoria, sono in attesa della cosiddetta miniAspi della riforma Fornero che però sarà operativa solo dal gennaio 2013;

2) tutte le persone licenziate dal 18 luglio in poi non sono coperte da nessuna garanzia;

3) Secondo le comunicazioni obbligatorie sono almeno 1.700.000 le persone che ogni anno si dimettono volontariamente. A questi vanno aggiunte altre 800 mila persone che vengono licenziate dai datori di lavoro;

4) ogni anno, sempre secondo le comunicazioni obbligatorie, ci sono circa 5 milioni di cessazioni di contratti (non sono persone, perché magari ogni persona può avere due o tre contratti l’anno;

5) in questi bacini si tratta  ora di capire quante sono le persone che perdendo il lavoro dovrebbero godere dei nuovi ammortizzatori sociali, che però sono stabiliti dalla legge, ma non in vigore. Oltre il labirinto stiamo attraversando una sorta di “limbo” normativo.

Lavoro: “Labirinto Fornero”. Il dossier Cgilultima modifica: 2012-09-07T19:07:54+02:00da vitegabry
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