Corte UE – Diritti dei genitori di un bimbo nato nell’Unione Europea

Corte UE – Diritti dei genitori di un bimbo nato nell’Unione Europea

Diritto di soggiorno

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I genitori extracomunitari di un bambino nato nell’Unione europea e con cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione devono essere autorizzati al soggiorno e al lavoro in quel paese perche’ un diniego priverebbe il figlio dei diritti di cittadino Ue.

E’ quanto hanno stabilito i giudici della Corte europea del Lussemburgo nell’esame della situazione di una coppia colombiana.

Due coniugi della Colombia avevano chiesto asilo in Belgio a causa della guerra civile nel loro paese. Durante la loro permanenza, in attesa di regolarizzazione, la moglie aveva dato alla luce due figli che avevano acquisito la cittadinanza belga. 
Pur non avendo ancora un regolare permesso, l’uomo, al momento della nascita dei bambini, aveva un contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche se poi è rimasto più volte
disoccupato e non ha potuto beneficiare delle indennità perchè ritenuto non in regola con il permesso di soggiorno.

I coniugi hanno quindi chiesto, in quanto genitori di figli con cittadinanza belga, il permesso di soggiorno. Tuttavia, le autorità hanno respinto l’istanza, ritenendo che essi abbiano
volutamente omesso di compiere i passi necessari presso le autorità colombiane per il riconoscimento della cittadinanza colombiana dei loro figli, e ciò proprio allo scopo di regolarizzare il loro soggiorno nel paese europeo. A questo punto, gli immigrati si sono rivolti al tribunale che a sua volta ha chiesto il parere della Corte Ue che oggi ha dato ragione ai due colombiani.

(ANSA).

Corte UE – Diritti dei genitori di un bimbo nato nell’Unione Europeaultima modifica: 2011-04-05T12:16:21+02:00da vitegabry
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