Archivi giornalieri: 1 ottobre 2010

Ddl lavoro: Per la Cgil è una legge sbagliata e incostituzionale

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“Una legge sbagliata, con gravi problemi di incostituzionalità, che colpisce i diritti di tutti i lavoratori, ma in particolare dei giovani senza lavoro, degliimmigrati e di chi, durante la crisi, ha perso l’occupazione”.

Così il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, commenta il collegato al lavoro dopo il via libera dell’aula del Senato.

Fammoni punta il dito contro “il governo e la sua maggioranza, che usano la crisi più grave degli ultimi anni per “controriformare il diritto del lavoro italiano: una scelta pervicacemente portata avanti senza che siano state accolte le modifiche avvenute nel corso dell’iter parlamentare né tantomeno le osservazioni del Capo dello Stato”.

“Con la discussione ora alla Camera – aggiunge il sindacalista – l’iniziativa di contrasto della Cgil continuerà per tutta la durata del dibattito parlamentare mentre intanto – conclude – svilupperemo e rafforzeremo l’iniziativa di informazione, mobilitazione e sostegno verso i lavoratori, che non lasceremo soli, in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale”.

(ANSA).

DDL Lavoro: Ok senato, continua odissea su arbitrato

29-09-2010

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Scelta preventiva, ma non vale su licenziamento. Il testo va alla Camera

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Continua l’odissea del ddl Lavoro, l’unica legge finora rinviata alle Camera dal Presidente della Repubblica in questa legislatura. Il Senato ha cambiato di nuovo le norme sull’arbitrato come strada alternativa nelle controversie sul lavoro, che erano state oggetto dei rilievi del Quirinale. Il provvedimento, che contiene norme importanti sui licenziamenti, sui lavori usuranti, sull’apprendistato e sugli incentivi all’ occupazione, torna in settima lettura a Montecitorio.

Ecco le modifiche portate dal Senato e le altre norme contenute nel provvedimento.

– ARBITRATO SI SCEGLIE PREVENTIVAMENTE:
E’ stato cassato il testo della Camera che recepiva un emendamento del Pd secondo il quale si poteva ricorrere all’arbitrato solo per le controversie di lavoro già insorte. Ora è ritornato il concetto per cui il lavoratore decide se ricorrere all’arbitrato preventivamente, e non quando insorge una controversia.

– LA SCELTA DOPO IL PERIODO DI PROVA: rimane il testo della Camera, la scelta, se ricorrere o meno all’arbitrato, non potrà avvenire prima della conclusione del periodo di prova, ove previsto, oppure se non siano trascorsi almeno 30 giorni dalla data di stipulazione del contratto di lavoro.

– ESCLUSO L’ARBITRATO SUI LICENZIAMENTI:  rimane il testo della Camera che esclude le controversie relative al licenziamento tra quelle che riguardano l’arbitrato. Per i licenziamenti, dunque, resta l’obbligo di ricorrere al giudice del lavoro. Confermata, quindi, una norma che era stata già apprezzata dai sindacati, anche se giudicata insufficiente dalla Cgil.

– ANCHE LICENZIAMENTI NON VALIDI VANNO IMPUGNATI: passa un emendamento del relatore Maurizio Castro (Pdl), che stabilisce che anche “nei casi di invalidità del licenziamento” esso dovrà essere impugnato “entro 60 giorni dalla ricezione della sua comunicazione in forma scritta”. Secondo Castro i licenziamenti “invalidi” sono, ad esempio, quelli che non contengono la motivazione.

– ELIMINATO ILLECITO PENALE SU AMIANTO NAVI: torna l’articolo sull’amianto nei navigli di Stato. Passa un emendamento del senatore del Pdl,  Filippo Saltamartini, che prevede lo stanziamento di 5 milioni di euro annui per i risarcimenti alle vittime, assimila coloro che  hanno perso la vita alle “vittime del dovere” ed elimina l’eventuale illecito penale che colpiva i comandanti delle navi senza voler pregiudicare i risarcimenti.

Ecco in pillole gli altri punti salienti del provvedimento:

– APPRENDISTATO A 15 ANNI VALE COME ULTIMO ANNO SCUOLA OBBLIGO. Possibilità di assolvere l’ultimo anno di obbligo scolastico, fissato a 16 anni, anche con l’apprendistato, che quindi varrà per i 15enni come stare in classe.  

– DELEGA PER USURANTI, CRITERI PRIORITA’ PENSIONAMENTO. Una clausola di salvaguardia per il pensionamento anticipato (minimo 57 anni di età e 35 di contributi) dei lavoratori impiegati in attività usuranti, come i dipendenti notturni o gli addetti alla “linea di catena”.

–  RIFORMA AMMORTIZZATORI. Dopo 24 mesi dall’entrata in vigore della legge, il governo esercita le deleghe sulla riforma degli ammortizzatori sociali per il riordino degli strumenti a sostegno del reddito, così come dei servizi per l’impiego, degli incentivi all’occupazione e dell’apprendistato e, più in particolare, dell’occupazione femminile.

– PROCESSI LAVORO. I processi del lavoro tornano ad essere gratuiti. Nei casi di violazione nella trasformazione del contratto da tempo indeterminato a tempo determinato, il datore di lavoro dovrà risarcire il lavoratore con una indennità onnicomprensiva fissata tra 2,5 a 12 mensilità.

–  BORSA NAZIONALE LAVORO, ANCHE CURRICULA LAUREATI ON-LINE. Rafforzata la Borsa nazionale del lavoro, con l’inserimento on-line anche dei curricula degli studenti da parte dell’Ateneo per i dodici mesi successivi alla laurea; prevista anche la pubblicazione telematica dei bandi e dei concorsi della Pa, oltre ai dati relativi ad assunzione, proroga, trasformazione o cessazione dei rapporti di lavoro.

– CASELLARIO CENTRALE INFORTUNI. Al via l’organizzazione del Casellario centrale degli infortuni, in capo all’Inail.

– SINO A TRE ANNI PER DOMANDE ALBO ARTIGIANI. Passa da due a tre anni l’efficacia delle domande di iscrizione e cancellazione dall’albo delle imprese artigiane da comunicare all’Inps.

Corrado Sessa (ANSA).

Immigrazione: “Le istituzioni nazionali nascondono la testa sotto la sabbia”

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Immigrazione: “Le istituzioni nazionali nascondono la testa sotto la sabbia”

Forti disagi per l’invio telematico delle domande di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno 

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“Si moltiplicano i disagi per gli immigrati che chiedono il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno, ma le istituzioni sembrano voler nascondere la testa sotto la sabbia. Da mesi i patronati, ai quali è stato delegato il compito di avviare telematicamente le domande, sono costretti ad espletare le procedure compilando i moduli con carta e penna”. A denunciarlo è Morena Piccinini, presidente Inca.

“Il portale dell’ufficio immigrazione del ministero dell’Interno – spiega la Presidente – registra continue interruzioni e a farne le spese sono i lavoratori stranieri per i quali si allungano i tempi di attesa per ottenere il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno, con i quali regolarizzano la loro presenza nel nostro Paese”.

“Si tratta di migliaia di cittadini stranieri – chiarisce ancora – che proprio per il malfunzionamento del sistema informatico rischiano di presentare le domande oltre i termini previsti dalla legge”.

“Questo disservizio, inoltre, sta creando danni all’immagine di quei patronati che seriamente stanno svolgendo un importante lavoro di utilità sociale”.    
                
“Tutto ciò succede nell’indifferenza più totale – osserva ancora -, mentre si moltiplicano, soprattutto nel Nord le provocazioni contro gli immigrati da parte di sindaci che vorrebbero risolvere i problemi con espulsioni di massa. Il ministero ha il dovere di intervenire tempestivamente sull’Ente poste, che è titolare della gestione del Portale, affinché la manutenzione del Portale stesso sia assicurato senza danneggiare l’utenza”.
 
“Il coordinamento dei principali patronati di Cgil, Cisl, Uil e Acli (Ce.pa) – rifbadisce Piccinini – ha già chiesto al prefetto Rodolfo Ronconi, un incontro urgente, da tenersi alla presenza dell’Ente poste, per avere chiarimenti  e individuare le soluzioni affinché sia ripristinato il regolare inoltro telematico delle domande”.

Auser: Per un forum del terzo settore più autorevole, incisivo, rappresentativo

Auser: Per un forum del terzo settore più autorevole, incisivo, rappresentativo

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Il primo ottobre si terrà a Roma, alle ore 10.00, presso il Centro Congressi Cavour (via Cavour 50), il seminario nazionale, organizzato da Auser, Cnca e Movi, “Per un forum del terzo settore più autorevole, incisivo, rappresentativo”.

Una giornata di lavoro per discutere e ripensare insieme la governance dell’organizzazione. L’incontro è aperto ai  presidenti nazionali delle associazioni di volontariato, di promozione sociale, della cooperazione, ed ai rappresentanti del mondo del non profit.

Sono previsti gli interventi del prof. Giovanni Moro, sociologo e presidente di FONDACA, del prof. Giuseppe Cotturri, docente di sociologia politica Università di Bari, del prof. Gregorio Arena, docente  di diritto amministrativo Università di Trento e dell’Onorevole Mimmo Lucà, parlamentare PD.

Amianto: Al processo Fincantieri i familiari delle vittime si costituiscono parte civile

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I familiari di cinque operai della Fincantieri di Palermo, morti in seguito all’inalazione delle fibre di amianto, e di tre dipendenti della stessa azienda, gravemente ammalati, si sono costituiti parte civile davanti al gup di Palermo Lorenzo Matassa che celebra l’udienza preliminare a carico dei tre ex responsabili della società imputati di omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime.

Saranno parti civili anche la Fiom, Legambiente e la Camera del Lavoro della Cgil. Questa in corso è la quarta tranche della maxi inchiesta sulle morti da amianto a Palermo. Una si è conclusa con la condanna degli imputati – gli stessi comparsi oggi davanti al gup – Giuseppe Cortesi, Luciano Lemetti e Antonio Cipponeri, oltre che alla pena detentiva, a risarcimenti milionari. Il processo è stato rinviato al 27 ottobre. (ANSA).