Lavoratori autonomi (agricoli)

Questa scheda contiene informazioni utili sull’assicurazione per i lavoratori agricoli.
Maggiori dettagli e approfondimenti sono disponibili nelle Miniguide o in TuttoInps
CHI SONO

Elenco puntatoColtivatori Diretti
Sono proprietari, affittuari, usufruttuari, pastori e assegnatari di fondi nonché appartenenti ai rispettivi nuclei familiari che, direttamente e abitualmente, si dedicano alla coltivazione dei fondi, all’allevamento del bestiame e allo svolgimento delle attività connesse.
Elenco puntatoMezzadri
Sono coloro che, in proprio o quali capi della famiglia colonica, si associano al concedente apportando alla impresa agricola soprattutto il lavoro personale e della famiglia. La famiglia, che è tenuta ad apportare il proprio lavoro nella mezzadria e a partecipare alla divisione dei prodotti secondo le disposizioni legislative e contrattuali, deve stabilmente risiedere nel fondo.
Elenco puntatoColoni
Si differenziano dai mezzadri nell’apporto parziale di lavoro nella coltivazione del fondo e per il fatto che non devono stabilmente risiedere nel podere della casa colonica.
Elenco puntatoImprenditori agricoli professionali
Sono coloro che dedicano all’attività agricola almeno il 50% della propria attività complessiva, ricavandone almeno il 50% del proprio reddito globale. Nelle zone montane e svantaggiate il tempo di lavoro e la quota di reddito si riducono al 25%.


L’ISCRIZIONE

L’ISCRIZIONE

L’iscrizione va fatta entro 90 giorni dall’inizio dell’attività, presso gli uffici Inps della zona in cui sono ubicati i terreni o la parte prevalente degli stessi.

QUANTO SI PAGA

L’importo dei contributi obbligatori da versare si calcola sulla base del reddito agrario a cui corrisponde una delle quattro fasce di reddito previste dalla legge, con attribuzione di 156 giornate alla prima, 208 alla seconda, 256 alla terza e 312 alla quarta.
Ne consegue che per calcolare la base imponibile è sufficiente moltiplicare le giornate per l’importo del reddito medio convenzionale che per l’anno 2008 è pari a € 47,43.
Al reddito così determinato, vengono applicate le seguenti aliquote:

Elenco puntato20,30% (ridotta al 17,80% per i soggetti di età inferiore a 21 anni) per la generalità delle imprese;
Elenco puntato17,30% (ridotta al 12,80% per i soggetti di età inferiore a 21 anni) per le imprese ubicate nei territori montani o nelle zone svantaggiate;
alle quali si aggiungono:
Elenco puntato€ 0,58 a giornata come contributo addizionale;
Elenco puntato€ 7,49 annui come contributo dovuto per l’indennità di maternità;
Elenco puntato€ 768,50 annui come contributo Inail, ridotto a € 532,18 per le aziende situate nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate. Gli imprenditori agricoli professionali non sono tenuti al pagamento del contributo Inail.


LE SCADENZE DI VERSAMENTO

LE SCADENZE DI VERSAMENTO

I versamenti per le quote contributive sul reddito convenzionale devono essere effettuati alle seguenti scadenze:
Elenco puntato16 luglio
Elenco puntato16 settembre
Elenco puntato16 novembre
Elenco puntato16 gennaio dell’anno successivo
Il versamento viene effettuato tramite un modello (F24) che viene spedito dall’Inps agli interessati e che è utilizzabile  presso gli sportelli bancari o postali.
Lavoratori autonomi (agricoli)ultima modifica: 2008-11-07T08:53:00+01:00da vitegabry
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