I contributi (artigiani)

Questa scheda contiene informazioni utili sull’assicurazione per gli artigiani.
Maggiori dettagli e approfondimenti sono disponibili in TuttoInps
CHI SONO

Sono coloro che svolgono un’attività con carattere di professionalità e di prevalenza (falegnami, tassisti, fabbri, trasportatori ecc.). L’attività artigiana prevede principalmente la produzione di beni o la prestazione di servizi ad esclusione delle attività agricole o commerciali.
Deve essere svolta prevalentemente con il proprio lavoro e quello dei familiari coadiuvanti, che abbiano almeno 15 anni d’età e prestino la loro opera nell’impresa in maniera abituale e prevalente.


L’ISCRIZIONE

L’ISCRIZIONE

La domanda di iscrizione dell’imprenditore artigiano deve essere presentata al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, entro 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa. Con l’iscrizione al registro delle imprese l’artigiano assolve anche l’obbligo di iscrizione all’Inps ai fini pensionistici.
La decisione sull’iscrivibilità del titolare e dei familiari coadiutori dell’impresa artigiana spetta alla Commissione provinciale per l’artigianato istituita presso la Camera di Commercio, la quale provvede poi a trasmetterla all’Inps per l’inserimento nella gestione speciale degli artigiani.
Per agevolare la nascita di nuove imprese artigiane, a partire dal 19 agosto 2008 gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione saranno sostituiti da un’unica comunicazione che avrà effetto anche ai fini previdenziali e assistenziali. La comunicazione unica dovrà essere presentata on line al Registro delle imprese tramite il sito www.registroimprese.camcom.it


QUANTO SI PAGA

QUANTO SI PAGA

L’importo dei contributi da versare si calcola in base al reddito di impresa (denunciato ai fini dell’Irpef) per l’anno al quale i contributi si riferiscono.
Poiché non è possibile conoscere in anticipo quali saranno i redditi prodotti nel corso dell’anno, il versamento in acconto va effettuato sulla base dei redditi d’impresa dichiarati nell’anno precedente.
Nell’anno successivo andrà quindi effettuato un versamento a conguaglio che tenga conto degli importi già versati in acconto.
Il contributo è dovuto entro limiti minimi e massimi di reddito.

Elenco puntatoMinimale
È stabilito ai fini contributivi un limite minimo di reddito che nel 2008 è di € 13.819,00. Se il reddito è inferiore, i contributi da versare devono essere comunque calcolati sul minimale.  

Elenco puntatoMassimale
La legge prevede un limite massimo di reddito oltre il quale non è più dovuto il contributo (vedi tabella).
Il limite, detto “massimale”, nel 2008 è di € 67.942,00.
Per gli artigiani che si siano iscritti nella gestione dopo l’anno 1995, che siano privi di precedente anzianità contributiva o che abbiano optato per il sistema contributivo, è previsto un limite massimo di reddito più alto, anch’esso variabile. Per l’anno 2008 è fissato in € 88.669,00.


La misura del contributo 2008
Reddito di impresa Percentuale per titolari e familiari con
età pari o superiore a 21 anni
Percentuale per familiari di età inferiore a 21 anni
da € 13.819,00
fino a € 40.765,00
20,00% 17,00%
oltre € 40.765,00
fino a € 67.942,00(*)
21,00% 18,00%
(*) Il massimale contributivo annuo diventa di € 88.669,00 per gli artigiani privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e per coloro che abbiano optato per il sistema di calcolo contributivo della pensione.
  
QUANDO SI PAGA

I versamenti per le quote contributive sui minimali di reddito devono essere effettuati alle seguenti scadenze:
Elenco puntato16 maggio
Elenco puntato16 agosto
Elenco puntato16 novembre
Elenco puntato16 febbraio dell’anno successivo

I contributi dovuti, sulle eventuali quote di reddito d’impresa superiori al minimale, vanno versati in due rate uguali alle scadenze previste per l’Irpef.
Il reddito inizialmente preso in considerazione è quello dell’anno precedente. Il versamento è perciò considerato come acconto della somma da corrispondere in base alla totalità dei redditi di impresa effettivamente prodotti nell’anno in corso.
Il versamento viene effettuato tramite un modello (F24) che viene spedito dall’Inps alle imprese artigiane e che è pagabile presso gli sportelli bancari o postali.

Per consultare le aliquote e le fasce di reddito utili alla liquidazione dei contributi relativi ad anni pregressi, cliccare sul seguente link:
I contributi (artigiani)ultima modifica: 2008-11-07T08:50:00+01:00da vitegabry
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