Pensioni

 
 

Quota 100 e calcolo contributi figurativi, cumulo e riscatto laurea. A chi spetta, costi, come funziona

 

Come funzionerà la quota 100 e quali contributi potranno essere calcolati: dubbi ancora su costi e coperture

 
Quota 100 e calcolo contributi figurativ
Quota 100 contributi figurativi cumulo riscatto laurea

La nuova Legge di Bilancio 2019 ha puntatp finalmente sulle novità per le pensioni, dal via alla quota 100 dal 2019, alla proroga opzione donna, alle pensioni anticipate. Restano, tuttavia, diversi nodi da sciogliere, ma ormai sempre meno. Vediamo come funzionerà quota 100 e chi potrà andare in pensione prima con questa novità.  

Quota 100: calcolo contributi figurativi, cumulo e riscatto laurea

 

Le recenti discussioni su come funzionerà la quota 100 hanno portato in tanti a chiedersi se nel calcolo dei contributi utili ai fini pensionistici rientreranno anche i contributi figurativi, di riscatto laurea, se ci sarà possibilità di cumulo. La risposta è sì: potrà, infatti, andare in pensione anche chi non ha maturato 38 anni di contributi effettivi, cioè realmente versati all’Inps o altre casse di previdenza private, perché nel calcolo dei contributi per il raggiungimento del requisito di quota 100 possono rientrare anche i contributi figurativi, quelli derivanti dal riscatto dei periodi di studio di laurea, o dalla prestazione del servizio militare per un determinato periodo di tempo, e i periodi contributivi potranno essere cumulati.

Ricordiamo che non c’è nessun tetto ai contributi figurativi, se non la regola che proviene dalla stessa Legge Fornero, di 35 anni di contributi anche discontinui per vedere accreditati i contributivi figurativi per quota 100 che possono essere i più vari come spiegato in un altro articolo

Da ricordare anche il meccanismo delle finestre che abbiamo siegato con esempi e simulazioni sulle date di quando fare domanda e quando si può uscire davvero, la decorrenza reale

Quota 100: a chi spetta e costi

 

La quota 100 spetterà, dunque, a tutti coloro che decideranno di andare in pensione prima, senza aspettare i 67 anni, a patto che abbiano maturato 38 anni di contributi e raggiunto almeno i 62 anni di età, età che però potrebbe anche essere variabile. Per quanto riguarda i costi della misura, stando alle ultime notizie, per la novità pensioni di quota 100 servirebbero 6,7 miliardi di euro, secondo quanto stabilito, che altri hanno stimato in circa 8 miliardi solo per il primo anno.

 

Secondo altre simulazioni, poi, il costo di quota 100, per persone, potrebbe arrivare ai 100mila euro a persona, molto dipenderebbe ovviamente dagli anni di anticipo in cui un dato lavoratore deciderà di andare in pensione prima. Sono, comunque, ancora moltissimi i dubbi su costi effettivi e coperture necessarie per l’attuazione della quota 100 ma il vicepremier Di Maio, stando alle ultime notizie, avrebbe assicurato che nei prossimi giorni saranno resi noti tutti i dettagli.

C’è da ricordare che al momento non c’è nessun software per il calcolo dell’importo delle pensioni di quota 100 atteso ancora dall’INPS, ma abbiamo fatto noi alcune simulazioni ed esempi sul calcolo di quota 100 e di quanto potrebbe spettare a chi esce con tale pensione e se è convenient eo meno in un precedente articolo

Pensioniultima modifica: 2019-02-16T22:08:00+01:00da vitegabry
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