Archivi giornalieri: 7 maggio 2018

FISCO E TASSE

Dichiarazione dei redditi: 730 o UNICO persone fisiche?

730 o UNICO persone fisiche? Questa è una delle classiche domande che si pone il contribuente in fase di dichiarazione dei redditi. Vediamo insieme quali sono le differenze e chi deve presentare l’uno o l’altro modello e perchè.
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Con l’arrivo della primavera tutti i contribuenti si preparano all’annuale appuntamento con la denuncia dei redditi e si pongono la classica domanda 730 o UNICO persone fisiche? La dichiarazione dei redditi rappresenta il documento con cui i cittadini rendono note all’Erario le entrate percepite durante l’anno precedente (per il 2018 ad esempio dovranno essere comunicate al Fisco le entrate percepite durante l’anno 2017). La denuncia dei redditi è un dovere di tutti i cittadini i quali sono tenuti ad adempiere a tale obbligo al fine del calcolo delle tasse da pagare sulla base dell’imponibile Irpef (“Imposta sul reddito delle persone fisiche”) e dell’individuazione dello scaglione di riferimento per l’applicazione della corrispondente aliquota.

Numerosi sono i cambiamenti introdotti dalla nuova “Legge di Bilancio 2018” a partire dalle nuove scadenze per la presentazione sia del 730 che del modello unico. Vediamo nello specifico cos’è la dichiarazione dei redditi, i nuovi termini di consegna del 730 e del modello unico, chi deve presentare questi moduli dichiarativi e le conseguenze in caso di ritardo o omessa dichiarazione.

Cos’è la dichiarazione dei redditi persone fisiche 730 o Unico

La dichiarazione dei redditi 730 o Unico persone fisiche è il documento fiscale con cui il cittadino comunica al Fisco le entrate percepite durante l’anno precedente. Calcolando deduzioni e detrazioni per costi personali affrontati dal contribuente o a causa di familiari o persone a carico. In base ai redditi dichiarati dal contribuente verrà calcolata la base imponibile Irpef e sarà individuata l’aliquota da applica al reddito in base allo scaglione di riferimento.

Per una regolare presentazione della denuncia dei redditi, in base alla categoria di appartenenza, devono essere utilizzati nello specifico due moduli: il 730 e il modello unico.

Modello 730: chi lo presenta e scadenze

Il modello 730 ordinario o precompilato deve essere presentato da tutti coloro che nel 2018 risultano essere:

  • pensionati o lavoratori subordinati;
  • giudici della Corte Costituzionale, senatori, deputati e tutti coloro che ricoprono cariche pubbliche elettive;
  • lavoratori socialmente utili;
  • ministri di culto della Chiesa Cattolica;
  • personale scolastico o lavoratori assunti con contratto a tempo determinato;
  • lavoratori assunti con contratti co.co.co (“collaborazione coordinata e continuativa)”.

Tutti i soggetti sopra elencati dovranno presentare il 730 entro determinate scadenze, che sono rispettivamente il 7 luglio per chi preferisce presentare il 730 ordinario o il 9 luglio se il 730 viene presentato al sostituto d’imposta, mentre il termine di scadenza si allunga al 23 luglio per chi presenta il 730 rivolgendosi ai CAF (centri di assistenza fiscale) o sindacati oppure presenta il 730 precompilato, visibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 15 aprile 2018. Il 730 precompilato è un modello presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, a cui è possibile accedere con le relative credenziali. Esso consente a lavoratori dipendenti e pensionati di calcolare e versare le tasse in modo più semplice.

Leggi anche: Modello 730/2018: chi deve fare la dichiarazione dei redditi

Il Fisco compila il 730 di ogni contribuente sulla base delle informazioni reddituali ricevute negli anni precedenti dal contribuente stesso o dai sostituti d’imposta. In caso di irregolarità, mancanze o errori può rettificare gli errori da solo oppure da un commercialista o Caf. Se invece tutti i dati inseriti risultano essere corretti sarà sufficiente confermare il 730 così com’è stato compilato.

Ex Modello Unico persone fisiche: chi lo presenta e scadenze

Il modello redditi persone fisiche 2018, ex modello unico, che a partire dall’anno scorso ha cambiato denominazione a causa del fatto che la sezione relativa all’Iva è stata rimossa, deve essere presentato da:

  • tutti coloro che sono titolari di partita IVA anche se non hanno prodotto redditi nel corso del 2017;
  • tutti coloro che hanno prodotto redditi d’impresa anche sotto forma di partecipazione;
  • i titolari di redditi diversi non rientranti tra quelli previsti al quadro D del modello 730, righe D4 e D5;
  • coloro che non risultano essere residenti in Italia nel 2017 e continuano a non esserlo nel 2018:
  • coloro che sono tenuti a denunciare i redditi di un parente defunto.

Il modello redditi persone fisiche 2018 va presentato rispettando le seguenti scadenze:

  • 30 giugno 2018 se il modello viene inviato in forma cartacea per mezzo di Uffici Postali. Questa eventualità viene riconosciuta solo ai contribuenti autorizzati, ossia a tutti coloro che sono tenuti a denunciare i redditi di un parente defunto oppure i lavoratori dipendenti che non hanno, al momento, un sostituito d’imposta a causa della cessazione del rapporto di lavoro o perché risiedono all’estero;
  • 31 ottobre 2018 se il modello viene inviato all’Agenzia delle Entrate online, personalmente dal contribuente oppure avvalendosi di intermediari autorizzati quali commercialisti o centri di assistenza fiscale.

Le scadenze per la presentazione dei redditi possono essere prorogate dall’Agenzia delle Entrare, quindi è bene tenere sempre sott’occhio le scadenzario. Inoltre, occorre ricordare che nel caso in cui la scadenza per la presentazione cade in un giorno festivo il termine slitta automaticamente al giorno successivo non festivo.

Mancata presentazione 730 o Unico persone fisiche

L’ipotesi di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi, 730 o Unico persone fisiche, comporta gravi conseguenze. Il contribuente, in caso di mancata presentazione della denuncia dei redditi nei termini può, mediante ravvedimento operoso, presentare la relativa dichiarazione entro 90 giorni dal termine di scadenza, pagando una somma pari a 25 euro.

Leggi anche: Modello 730/2018 precompilato o ordinario, ecco cosa c’è da sapere

Nel caso in cui invece la dichiarazione non dovesse essere presentata con ravvedimento operoso si parlerà invece di omessa dichiarazione e il contribuente sarà soggetto all’applicazione di sanzioni amministrative, il cui importo varia dal 120% al 240% delle imposte dovute e nei casi più gravi si configura l’ipotesi di reato penale, ossia quando le imposte evase superano i 30.000 euro. Reato penale che viene punito con la reclusione da 1 a 3 anni.

 

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n. 824 del 3 maggio 2018

(notizie dal 26 aprile al 2 maggio 2018)

 
     
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Novità in materia di Lavoro
 
02-05   ISTAT: Occupati e disoccupati – marzo 2018
Pubblichiamo la nota mensile dell’Istat, del 3 maggio 2018, sull’andamento dell’occupazione in Italia a marzo 2018.
 
02-05   CCNL Artigiani Area Meccanica: ipotesi di accordo di rinnovo
Confartigianato Autoriparazione, Confartigianato Metalmeccanica di Produzione, Confartigianato Impianti, Confartigianato Orafi, Confartigianato Odontotecnici, Cna Produzione, Cna Installazione e Impianti, Cna Servizi alla Comunità/ Autoriparatori, Cna Artistico e Tradizionale, Cna Benessere e Sanità – Sno, Casartigiani e Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil hanno sottoscritto, in data 24 aprile 2018, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori metalmeccanici dell’artigianato.
 
02-05   Agenzia Entrate: le regole per l’applicazione dell’e-fattura
L’Agenzia delle Entrate ha emanato il provvedimento prot. n. 89757 del 30 aprile 2018 (Allegato A – Specifiche tecniche), con il quale vengono specificate le regole tecniche per l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato e per le relative variazioni.
 
02-05   Consulenti del Lavoro: online il n. 2/2018 de “Il Consulente del Lavoro”
L’Ordine nazionale dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato, sul proprio sito internet, la rivista n. 2/2018 de “Il Consulente del Lavoro”.
 
02-05   Formazione

Centro Formazione Tadini: Smart-working: un’opportunità anche per l’azienda

Il Centro di Formazione Vittorio Tadini di Piacenza, in collaborazione con Eméra Formazione, organizza un seminario dal titolo: “Lo Smart-working: un’opportunità anche per l’azienda“. L’incontro, che avrà come relatore il dott. Roberto Camera, si terrà mercoledì 16 maggio 2018, dalle 14.30 alle 18.30, presso il Park Hotel, strada Val Nure 7, Piacenza.

PROGRAMMA – Le differenze dal telelavoro – La disciplina del lavoro agile – Come fare un accordo di lavoro agile – Il controllo a distanza – Gestire le regole sulla salute e sicurezza sul lavoro

Scarica la brochure

 
02-05   Agenzia Entrate: novità in tema fatturazione e pagamento delle cessioni di carburanti
L’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 8 del 30 aprile 2018, con la quale fornisce alcune informazioni in merito al pagamento per la cessione di carburanti interessati dall’e-fattura a partire dal prossimo luglio 2018.
 
01-05   Min.Lavoro: Rapporto biennale (2016-2017) per le Pari Opportunità – proroga al 30 giugno
Il Ministero del Lavoro informa che le aziende pubbliche e private che occupano più di 100 dipendenti dovranno inviare telematicamente il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile.
 
01-05   INPS: censimento dei datori di lavoro per l’attività di raccolta dati relativi alla rappresentanza sindacale
L’INPS ha emanato il messaggio n. 1823 del 30 aprile 2018, con il quale precisa che, per l’attività di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle organizzazioni sindacali per la contrattazione collettiva nazionale di categoria, i datori di lavoro aderenti a Confservizi possono richiedere il rilascio del codice di autorizzazione “0Y”.
 
27-04   Min.Giustizia: parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 2018, il Decreto n. 37 dell’8 marzo 2018, con Regolamento recante modifiche al decreto 10 marzo 2014, n. 55, concernente la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense.
 
26-04   Formazione

WKI: LAVORO E PREVIDENZA – FORMULA SEMPRE AGGIORNATI

Consulenti del Lavoro, HR Manager e Uffici del personale hanno da oggi un nuovo collaboratore, affidabile, completo e sempre aggiornato! È LAVORO E PREVIDENZA, molto più di un manuale.

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26-04   Agenzia Entrate: istanze di interpello – gli indirizzi a cui inviare le richieste
A seguito della recente riorganizzazione delle strutture centrali dell’Agenzia, il direttore delle Entrate ha definito gli indirizzi telematici cui inviare le richieste per gli interpelli “centrali”, contenuti nel provvedimento del 1 marzo 2018.
 
26-04   INPS: Osservatorio sui Lavoratori Parasubordinati – i dati al 2016
L’Inps ha pubblicato l’Osservatorio sui lavoratori parasubordinati relativo all’anno 2016.
 
26-04   Consiglio di Stato: precettazione per lo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Con sentenza n. 2471 del 24 aprile 2018 il Consiglio di Stato, riformando una precedente decisione del TAR Liguria, ha affermato che la proclamazione di una astensione dal lavoro nei servizi pubblici essenziali avvenuta senza l’osservanza di alcun preavviso, fa scattare l’ordinanza prefettizia di precettazione con la quale viene imposta la prestazione lavorativa su tutti i turni, pur se non è stata seguita la procedura di raffreddamento del conflitto prevista dalla legge n. 146/1990.
 
26-04   INPS: Osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento
L’Inps ha pubblicato – in data 26 aprile 2018 – l’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento con i dati delle pensioni liquidate nel 2017 e nel primo trimestre 2018.
 
26-04   ALTALEX: Master in Diritto del Lavoro

Roma, dall’8 al 30 giugno 2018 (8 incontri)

Il Master prevede esercitazioni pratiche durante tutti gli svolgimenti delle lezioni. Verranno trattati gli istituti del Diritto del Lavoro e della previdenza sociale alla luce delle novità legislative, del c.d. Jobs Act e del suo correttivo. A ciò si aggiungono le ultime novità in tema di pubblico impiego e lavoro e gli orientamenti giurisprudenziali sia di merito che di legittimità sulle tematiche esposte.

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26-04   Agenzia Entrate: soppressione della causale contributo “EBII”
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 33/E del 23 aprile 2018, comunica la soppressione, a decorrere dal 7 maggio 2018, della causale contribuito “EBII”.

 

Sentenze di Cassazione

 

01-05 Cassazione: associazioni sportive dilettantistiche – requisiti per le agevolazioni
sentenza n. 10393 del 30 aprile 2018

 

01-05 Cassazione: critiche all’azienda su Facebook e licenziamento
sentenza n. 10280/2018

 

26-04 Cassazione: socio accomandatario ed iscrizione alla gestione commercianti dell’Inps
sentenza n. 10087 del 24 aprile 2018

 

Approfondimenti

 

01-05 IPSOA QUOTIDIANO: Indennità di licenziamento e risarcimento del danno – i criteri della Consulta
approfondimento di Eufranio Massi

 

27-04 Articolo: I tirocini formativi sotto la lente degli ispettori del lavoro
approfondimento di Eufranio Massi

 

27-04   WKI: GDPR – come gestire gli adempimenti

Gestire i dati dei clienti, curare la sicurezza informatica, evitare le sanzioni; cosa devono fare i Consulenti del lavoro per gestire gli adempimenti previsti dal GDPR? Quali sono i processi a cui porre maggiore attenzione? Il Dossier di IPSOA Quotidiano propone un’utile panoramica della nuova normativa con indicazioni operative su cosa fare:

– Consulta il Dossier

Su ShopWKI trovi inoltre un ricco catalogo di strumenti per approfondire

– Speciale Nuova Privacy

 

26-04 Articolo: Bonus Sud 2018: i chiarimenti dell’Inps
approfondimento di Eufranio Massi

 

Agenzia delle Entrate

 

  Scadenzario fiscale – Maggio 2018
Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate per vedere le Scadenze tributarie del mese di Maggio 2018, raggruppate per Adempimento.

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