Archivi giornalieri: 12 ottobre 2014
LA STAMPA
EL PAIS
la Repubblica
Rapporti Eurispes
Rapporto annuale 2014 – La situazione del Paese
Rapporto annuale 2014 – La situazione del Paese
Capitolo 1 L’economia italiana tra forte recessione e fragile ripresa |
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Capitolo 2 Il sistema delle imprese: effetti della crisi e potenzialità di crescita |
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Capitolo 3 Il mercato del lavoro nei cinque anni della crisi |
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Capitolo 4 Tendenze demografiche e trasformazioni sociali: nuove sfide per il sistema di welfare |
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Capitolo 5 I conti pubblici negli anni della crisi: politiche fiscali e redistribuzione |
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sole24ore
L’OSSERVATORE ROMANO
Regione Sardegna
ATTI SOGGETTI ESTERNI
- Delibere Consorzi di Bonifica
- Bandi e gare
- Affidamenti diretti
- Provvedimenti di spesa
- Aste pubbliche
- Espropriazioni
- Elenchi fornitori
SERVIZI AL CITTADINO
- Posta elettronica certificata
- Posta elettronica istituzionale
- Uffici relazioni con il pubblico
- Sportelli informativi
- Rassegna stampa
- Corpo forestale – Cfva
- Buras digitale
- Bandi
- Concorsi e selezioni
- Prezzari e tariffari
- Progetto Galsi
SERVIZI ALLE IMPRESE
- Incentivi
- Bandi e gare d’appalto
- Concessioni demaniali
- Elenchi, Albi e Repertori
- Sportello unico – Suap
SERVIZI AGLI ENTI LOCALI
Convocazione urgente del Consiglio dei Delegati
Struttura di riferimento: Consorzio di Bonifica della Nurra
Individuazione aventi diritto al voto ex articolo 18 dello Statuto consortile.
Struttura di riferimento: Consorzio di Bonifica del Cixerri
Convocazione del Consiglio dei Delegati ed approvazione del relativo ordine
del giorno.
Struttura di riferimento: Consorzio di bonifica della Gallura
Rinvio data convocazione Assemblea dei Consorziati per l’elezione del Consiglio dei delegati al 23 novembre 2014
Struttura di riferimento: Consorzio di Bonifica d’Ogliastra
Convocazione Assemblea dei Consorziati 30 novembre 2014
Struttura di riferimento: Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna
Convocazione Consiglio dei Delegati
Struttura di riferimento: CONSORZIO DI BONIFICA DELLA NURRA
Interruzione del procedimento elettorale avviato con deliberazione commissariale n. 17/2014 e nuova convocazione dell’Assemblea dei Consorziati ai sensi dellart. 17 del vigente Statuto Consortile.
Struttura di riferimento: CONSORZIO DI BONIFICA DEL CIXERRI
Convocazione del Consiglio dei Delegati ed approvazione del relativo ordine del giorno.
Struttura di riferimento: Consorzio di Bonifica della Gallura
Deliberazione Commissariale n. 17/2014. Pronunzia sui reclami avverso gli elenchi degli aventi diritto al voto ex art. 19 Statuto.
Struttura di riferimento: CONSORZIO DI BONIFICA DEL CIXERRI
Individuazione aventi diritto al voto. Approvazione elenchi provvisori.
Struttura di riferimento: Consorzio di Bonifica del Nord S
Il Fatto Quotidiano
il manifesto
San Serafino da Montegranaro
San Serafino da Montegranaro
Figlio di contadini, Serafino nacque a Montegranaro nelle Marche nel 1540. Non ebbe possibilità di studiare dovendo, per vivere, condurre al pascolo il gregge di un contadino. Morto il padre, assieme al fratello maggiore, andò a lavorare in un cantiere di Loro Piceno. Serafino, attratto dalla voglia di imparare, divenne amico della figlia dell’impresario, avendola udita leggere ad alta voce.
Fu proprio la ragazza ad avvicinarlo al locale convento dei francescani cappuccini, dove il giovane chiese poi di essere accolto. Fatto il noviziato a Jesi, venne inviato ad Ascoli Piceno, dove trascorse quasi tutta la vita adattandosi ai lavori più umili in casa e nell’orto. Il suo motto era «La via per andare in su è quella di scendere in giù». Semianalfabeta e un tantino maldestro, ebbe però il dono di saper dialogare con la gente, trovando per tutti la parola giusta, condita dalla sapienza divina che gli veniva dalla frequente orazione. Non solo, ma anche quello di far fruttar l’orto in modo quasi… sospetto: il suo lavoro seppure assiduo, non giustificava tanta messe: attorno c’era aria di miracolo…
Ascoli, che ormai lo amava come padre e amico, pianse a lungo la sua morte, che avvenne all’età di sessantaquattro anni, nel 1604. La voce del popolo che lo voleva santo giunse anche all’orecchio di Paolo V, il quale autorizzò l’accensione di una lampada votiva davanti alla sua tomba, prima ancora che fosse ufficialmente riconosciuto santo.