GIURISPRUDENZACONSIGLIO DI STATOSENTENZACONSIGLIO DI STATO – Sentenza 01 ottobre 2014, n. 4887EDILIZIADiniego di rilascio del permesso di soggiorno CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 26 settembre 2014, n. 4843EDILIZIARisarcimento danni causati dal diniego rilascio carta di soggiorno CORTE DI CASSAZIONESENTENZACORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 ottobre 2014, n. 20675COOPERATIVE, EDILIZIATributi – Accertamento induttivo – Avviso di accertamento – Compensi in nero – Appunti – Documentazione extracontabile – Legittimità – Sussiste CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 settembre 2014, n. 19613COOPERATIVE, EDILIZIARapporto di lavoro – Licenziamento per impossibilità sopravvenuta della prestazione – Sospensione della tessera di accesso all’area aeroportuale – Reato di furto CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 settembre 2014, n. 20357COOPERATIVE, EDILIZIALavoratori in “nero” – Verbale di accertamento – Sanzioni amministrative ex art. 3, co. 3, L. n. 73/2002 – Condono di cui all’art. 8, Legge n. 289/2002 – Effetti – Estinzione delle sanzioni – Esclusione PRASSIINPSCIRCOLAREINPS – Circolare 02 ottobre 2014, n. 116COOPERATIVEConvenzione per adesione tra l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e l’Ente Bilaterale Piccole Imprese e Cooperative (in breve E.BI.P.I.C.) avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale |
Archivi giornalieri: 2 ottobre 2014
NEWSLETTER LAVORO n. 642 del 2 ottobre 2014
INSEGNARE IL NOVECENTO CARLO FELICE CASULA – EDIZIONI ANICIA
INSEGNARE IL NOVECENTO CARLO FELICE CASULA – EDIZIONI ANICIA
Tra i tanti incontri formativi/informativi culturali a tutto campo di qualità che “l’Isola del Cinema”quest’anno offre, anche grazie alla versione estiva della “La Scuola Possibile”, quello nello spazio del CineLab di venerdì 18 luglio è stato come indossare un nuovo paio di occhiali per osservare la storia con indosso uno nuovo vestito.
Il tema discusso in tale occasione, la Storia Possibile da proporre alle nuove generazioni grazie alle considerazioni/azioni del Prof. Carlo Felice Casula dell’Università Roma 3 – Scienze della Formazione che ha presentato il suo ultimo libro“Insegnare il novecento – Chiavi di lettura e casi di studio con percorsi di storia e cinema”, un testo che rappresenta il numero uno di una collana da lui diretta, della Casa Editrice Anicia.
Grazie all’oratoria ammiccante la teoria del Professore ha guidato il suo pubblico alla scoperta della nuova visione della parola Storia, di cosa significa insegnare, o meglio di come FARE LA STORIA.
“La vita è fatta di casualità e scelte, di tempo e spazio. Per cercare di far comprendere ai bambini il concetto di tempo che passa, ci possiamo riferire ad una cosa tangibile e reale che conoscono, tipo raccontandogli i percorsi storici attraverso i nonni, tipo: 40 nonni fa è accaduto… L’importanza delle fonti audiovisive, dei documentari e delle foto sono essenziali per delineare la linea del tempo con i ragazzi per poter ricostruire la memoria storica della propria famiglia, basandosi sul passare delle generazioni. Nelle scuole non si insegna più la storia attuale, quando per i ragazzi capire e comprendere il percorso storico del proprio paese e della propria gente è peculiare per arrivare a capire se stessi. Insegnare la storia del mondo fino a quella attuale fin da piccoli, nelle sue dinamiche di secolo breve, già trascorso da 25 anni, è possibile e doveroso. Il libro parla dei fatti ricostruiti del Novecento, dal punto di vista storico e storiografico, con un approccio multidisciplinare, alcuni grandi eventi periodizzanti, come le due guerre mondiali e i processi di mutamento, come lo Stato sociale, le migrazioni, la grande trasformazione dell’Italia repubblicana. Il testo si propone anche come una rivisitazione-bilancio dei 150 anni dello Stato unitario”.
La visione che ci trasmette il Prof. Casula si focalizza sul punto nodale di come fare ed insegnare la storia portandoci a riflettere sull’importanza di formare i nostri ragazzi e arrivare a sentirsi parte integrante del nostro paese attraverso una consapevolezza che si acquisisce nel e col tempo, ripercorrendo la storia del ‘900 attraverso le varie fasi per far comprendere la storia: “…che non è una storia solo militare, politica, istituzionale ma è la storia economica, sociale e culturale che è la storia fatta di tante storie di uomini, di donne che hanno costruito la storia del nostro paese che ha ancora un grande futuro e non solo un grande passato.”
Il primo cambiamento deve certo venire da noi, mondo adulto per poi trasmettere i saperi con una comunicazione e delle modalità più alla portata dei nostri uditori per impartire delle informazioni che siano subito fruibili ed assimilabili in modo accattivante e coinvolgendo al fare ricerca attraverso l’azione.
rassegna.it
Newsletter del 02/10/2014
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Eurostat
Eurostat: ad agosto, disoccupazione stabile in area euro
Ad agosto il tasso di disoccupazione si è attestato all’11,5% nell”area euro, stabile rispetto al mese precedente ma in calo rispetto al 12% dello stesso mese del 2013. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall’Eurostat. Nell’Unione europea a 28 il tasso era al 10,1%, in calo rispetto al mese precedente e al livello più basso da febbraio 2012.
Fra gli Stati membri i livelli più bassi di disoccupazione sono stati registrati in Austria (4,7%) e Germania (4,9%), mentre i più alti in Grecia (27%) e Spagna (24,4%). L’Italia segna un tasso del 12,3%.
Per Laszlo Andor, commissario Ue all’Occupazione, “il livello di disoccupazione è diminuito lentamente in Europa nell’ultimo anno, ma rimane inaccettabilmente alto” e “almeno 25 milioni di persone che stanno cercando un lavoro non riescono a trovarlo, compresi 5 milioni di giovani con meno di 25 anni”.
E la Garanzia giovani lanciata dall’esecutivo di Bruxelles “aiuterà una ripresa economica con nuovi posti di lavoro”. Il vertice di Milano del prossimo 8 ottobre “sarà l’occasione per dare un nuovo impulso politico di alto livello all’attuazione della Garanzia giovani e migliorare la vita di milioni di giovani”.
Santi Angeli Custodi
Santi Angeli Custodi
È certo che agli Angeli è affidata la custodia degli uomini. Ecco quanto si legge nell’Esodo : « Ecco io manderò il mio Angelo, il quale ti vada innanzi e ti custodisca nel viaggio, e ti introduca nel paese che ti ho preparato. Onoralo, ed ascolta la sua parola, guardati dal disprezzarlo; poichè egli non ti perdonerà se farai male, essendo in lui il mio nome. Che se tu ascolterai la sua voce e farai tutto quello che io ti dico, io sarò nemico dei tuoi nemici, perseguiterò quelli che ti perseguitano ».
Nel Vangelo: « Badate di non disprezzare uno di questi pargoli; perché io vi dico che gli Angeli loro, nei cieli, vedono continuamente il volto del Padre mio che è nei cieli ».
La Chiesa, fedele interprete della parola di Dio, istituì l’odierna festa in onore degli Angeli Custodi, per eccitare i fedeli ad onorarli in modo particolare. Ed a ragione, perchè essi sono le nostre guide invisibili, che ci stanno continuamente ai fianchi nel pericoloso viaggio della vita, per difenderci da tuffi i pericoli dell’anima e del corpo. Che degnazione, e che amore! La Divina Maestà manda i suoi Angeli, cioè i suoi ministri, li manda a noi che siamo misere creature, affinché ci difendano dal male e ci conservino nel bene. E il nostro Angelo Custode ci libera dai pericoli e da ogni male; impedisce ai demoni di nuocerci e ci conserva nel bene; inoltre eccita in noi pensieri santi e sante ispirazioni, infine prende le nostre preghiere ed opere buone e le presenta a Dio.
A questo riguardo è commovente la storia di Tobia.
L’Arcangelo Raffaele, in forma di uomo, accompagnò il giovane Tobia nel lungo e pericoloso viaggio che fece a Rages; gli fece evitare cattivi incontri, gli procurò una santa consorte ed infine salvo e ricco di beni lo ricondusse al suo amato padre, al quale inoltre restituì la vista.
Simili uffici di pietà e simile assistenza esercitano continuamente gli Angeli Custodi verso di noi. Conclude perciò S. Bernardo: « In qualunque circostanza, in qualunque luogo porta rispetto al tuo Angelo; non osare fare alla sua presenza ciò che non oseresti fare se io ti vedessi; poi in ogni tentazione, tribolazione, angustia, invoca l’Angelo tuo Custode, dicendogli: Salvami perchè perisco ».
PRATICA Recitare ogni sera l’Angelo di Dio.
PREGHIERA. O Dio, che con ineffabile provvidenza ti degni di inviare i tuoi santi Angeli alla nostra custodia, fa’ che siamo sempre da loro protetti e possiamo un giorno vederli in cielo.