02/09/2014
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02/09/2014
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02/09/2014
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01/09/2014
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01/09/2014
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29/07/2014
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norme di riferimento:
DPCM 19 febbraio 2014
DPCM 22 gennaio 2013
Legge n. 228/2012
Confprofessioni informa che, insieme all’Adepp (Associazione degli Enti Previdenziali privati), ha firmato il Protocollo “Garanzia Giovani”, con il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
Il sito ConfprofessioniLavoro informa che è stato siglato un accordo tra Confprofessioni e la Banca Popolare di Vicenza, al fine di stabilire la gratuità del POS per oltre un milione e mezzo di liberi professionisti e studi professionali.
In data 10 giugno 2014 Confimi Impresa ed i sindacati hanno sottoscritto l’accordo Interconfederale in materia di detassazione per l’anno 2014.
Confagricoltura, Coldiretti e Cia hanno sottoscritto, con i sindacati Fai, Flai e Uila, l’accordo per la detassazione 2014 con il quale viene prevista una agevolazione fiscale del 10% sulle retribuzioni fino ad un massimo di 3.000 euro.
ConfprofessioniLavoro pubblica gli accordi territoriali sulla detassazione per l’anno 2014 negli Studi Professionali.
In data 10 giugno 2014, è stato sottoscritto da CONFAPI, CGIL, CISL e UIL l’accordo interconfederale sulla detassazione 2014 del salario di produttibità.
Il sito ConfprofessioniLavoro ha pubblicato alcune Faq per la Detassazione 2014.
Federalberghi e Faita, e le Organizzazioni sindacali hanno sottoscritto un accordo quadro per usufruire della detassazione 2014.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la circolare n. 14 del 29 maggio 2014, con la quale definisce gli ambiti applicativi per usufruire della detassazione 2014.
La Confprofessioni nazionale e le rappresentanze sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, e Uiltucs-Uil hanno siglato l’accordo quadro sulla detassazione per il settore degli studi professionali.
Le Associazioni Agci, Confcooperative e Legacoop ed i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un accordo quadro al fine di dare attuazione alla detassazione 2014.
Confcommercio e le Organizzazioni sindacali hanno sottoscritto un accordo che rappresenta un modello da recepirsi nella contrattazione di secondo livello ai fini della detassazione 2014.
La Confindustria ed i sindacati CGIL, CISL e UIL hanno sottoscritto l’accordo interconfederale in materia di detassazione 2014.
articolo di approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
E’ stato pubblicato il DPCM 19 febbraio 2014, relativo alla Detassazione prevista per il periodo 1º gennaio – 31 dicembre 2014.
Il Ministero del Lavoro ha risposto ad un quesito Confindustria, in merito alla corretta interpretazione del D.P.C.M. 22 gennaio 2013 che ha disciplinato, per il periodo 1° gen. 2013 – 31 dic. 2013, la c.d. retribuzione di produttività.
Federalberghi, Fipe, Faita e Fiavet, con la partecipazione di Confcommercio Imprese per l’Italia ed i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, hanno sottoscritto un Accordo quadro sulla detassazione 2013 nel settore turismo.
Confesercenti e CGIL, CISL e Uil hanno sottoscritto un accordo quadro per incentivare la contrattazione di II livello in materia di detassazione per l’anno 2013…
La Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani, Claai e le Associazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil, hanno sottoscritto l’Accordo Interconfederale sulla detassazione 2013.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito le proprie indicazioni amministrative, integrative di quelle già emanate dal Ministero del Lavoro.
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, ha espresso soddisfazione per le rassicurazioni fornite dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante il question time alla Camera in relazione alla ipotesi di tagli al fondo sanitario prospettate nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione. “Siamo soddisfatti – ha detto Chiamparino – che l’esecutivo, attraverso le risposte fornite dal ministro della …
Preoccupazione per la situazione di grave tensione sociale che si sta determinando nei territori” è stata espressa dal Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, in una lettera…
La Conferenza delle Regioni e delle province autonome, nella riunione del 5 agosto ha adottato una posizione sulla governance dei programmi di cooperazione territoriale europea 2014-2020…
La Conferenza delle Regioni e delle province autonome nella Conferenza Unificata del 5 agosto ha espresso l’intesa sul decreto di riparto concernente l’utilizzo delle risorse stanziate sul fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2014 (vedi anche “Regioni.it” n.2554). Le Regioni hanno anche consegnato al governo un documento che contiene modifiche migliorative del testo del …
Abbiamo mantenuto gli impegni che avevamo assunto, dopo la sentenza della Corte Costituzionale, sulla fecondazione eterologa. Ci siamo mossi anche grazie alla sollecitazione di alcune regioni come la Toscana ed abbiamo ritenuto necessario darci indirizzi condivisi. Ci siamo impegnati a farlo nel più breve tempo possibile. E al primo incontro utile di settembre abbiamo raggiunto l’accordo …
Nel corso della Conferenza delle Regioni del 5 agosto 2014 è stato approvato un documento sulla programmazione dell’Agenda digitale 2014-2020. Già nel 2013 era stato approvato un “Contributo delle regioni per un’Agenda Digitale a servizio della crescita del Paese” (vedi “Regioni.it” n.2315). Il nuovo documento è un altro passo in avanti per un’Agenda Digitale che permetta al …
Le Regioni e delle Province autonome, nella Conferenza Unificata del 5 agosto, hanno espresso l’intesa sul decreto che definisce i criteri di riparto delle risorse finalizzate …
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 10 luglio, ha approvato le “linee guida sui servizi di interesse economico generale (Sieg) ambito …
Sulla legge 56 (cosiddetta “Legge Delrio”, ndr) abbiamo finalmente trovato un accordo, che consente di individuare le procedure di attuazione”. Lo ha detto il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino. Si devono però chiarire “quali sono le attribuzioni delle funzioni fondamentali alle …
“L’approvazione della ‘dichiarazione di Torino’ è un fatto importante e, per le Regioni e gli enti locali italiani, molto significativo”, lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino. “Tra i principi proposti nel documento varato dall’ufficio di presidenza del …
Il Settore “Salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha elaborato – sotto forma di quadro sinottico – …
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 7 dicembre 2012, n. 213 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 …
La Conferenza delle Regioni e delle Province …
La Conferenza delle Regioni (nella riunione …
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14:02 – E’ la diva per eccellenza, l’ultima regina del cinema italiano. Sophia Loren compie 80 anni il 20 settembre e tutto il mondo la celebra. Dai primi passi a Miss Italia all’Oscarcome miglior attrice con “La Ciociara“, la carriera della star è sempre stata in ascesa. Due Oscar, un Golden Globe, un Leone d’oro, la Coppa Volpi, una Palma d’oro a Cannes, unBafta, sei David di Donatello e due Nastri d’Argento. L’attrice non si è fatta mancare nulla.
Foto Italy Photo Press
Sofia Scicolone Villani è nata a Roma, figlia del marchese siciliano Riccardo Scicolone Murillo, che riconobbe la bimba ma non sposò mai Romilda. La sua carriera ha tappe tanto precise quanto note: dapprima una quindicina di piccoli ruoli a fianco dei mostri sacri dell’epoca (memorabile la sua apparizione in “Due notti con Cleopatra”; poi il concorso di bellezza che la fa notare al produttore Carlo Ponti e il contratto di esclusiva che per lui firma nel 1951: sette anni per diventare una diva internazionale prima col nome di Sofia Lazzaro e poi come Sophia Loren. Il primo film che farà storia è “Carosello napoletano” di Ettore Giannini (1954) poi a fianco di Totò in “Tempi nostri” (Alessandro Blasetti) e infine con il suo vero pigmalione, Vittorio De Sica, in “L’oro di Napoli” e con il suo partner irripetibile, Marcello Mastroianni in “Peccato che sia una canaglia” ancora di Blasetti.
Per la Loren quel ’54 resterà l’anno memorabile e da lì parte tutto: il suo personaggio, la sua icona, la sua anima d’attrice. Dopo essere diventata una diva italiana, una “maggiorata” degna di rivaleggiare con Gina Lollobrigida di cui prende il posto nel terzo episodio della trilogia “Pane amore e…” (Dino Risi, 1956) arriva per lei il successo internazionale grazie alla celebre copertina di “Life” che la incorona come emblema della bellezza mediterranea. Carlo Ponti (che nel frattempo convive con lei dando scandalo perché non può divorziare dalla prima moglie secondo la legge italiana) la accompagna nell’avventura a Hollywood dove troverà partner come Cary Grant (amico fedele e assiduo corteggiatore), Frank Sinatra, John Wayne, William Holden, Tony Perkins e perfino Marlon Brando. Ma nonostante una felice parentesi americana in cui si confronta da pari a pari con le dive più popolari come Marilyn Monroe, Liz Taylor, Ingrid Bergman, è tornando a casa che ottiene la consacrazione mondiale.
Ed è di nuovo grazie ai due soli uomini che nella vita ha tenuto nel cuore oltre al marito: Vittorio De Sica che le fu maestro e che la portò all’Oscar per “La ciociara” (1962) e Marcello Mastroianni con cui fece coppia fissa in ben 15 film. I tre si ritrovarono tutti insieme sul set di “Ieri, oggi, domani” del ’63 e portarono il film fino all’Oscar per il miglior film straniero e poi in “Matrimonio all’italiana” dell’anno successivo. La lista dei suoi film indimenticabili è lunghissima ma un capitolo a parte meriterebbe “Una giornata particolare” del 1977 quando Ettore Scola la rimise a fianco di Mastroianni per quello che resta forse il più bel film sul fascismo nella storia del cinema italiano.
Altrettanto lunga è la lista dei premi di prima grandezza conquistato da Loren in circa 60 anni di attività: dall’Oscar alla carriera del 1991 ai sei David di Donatello, dalla Coppa Volpi del 1958 (“Orchidea nera” di Martin Ritt) alla Legion d’onore del ’91, dall’Orso d’oro del ’94 al Leone d’oro alla carriera del ’98. Ma i riconoscimenti sono talmente tanti che nel 2009 è entrata nel Guinness dei primati come l’attrice italiana più premiata di sempre. Se la sua vita privata è sempre stata improntata alla massima riservatezza (moglie esemplare, madre felice di Carlo Jr. e Edoardo, nonna di quattro nipotini), quella pubblica è stata burrascosa: dall’accusa di concubinato per la sua storia d’amore con Ponti al cambio forzato di cittadinanza (divenne francese per poter sposare l’uomo della sua vita), dalle accuse di evasione fiscale in cui difese a spada tratta il marito seguendolo nell’esilio americano fino all’arresto per frode finanziaria che le costò 17 giorni di prigione a Caserta salvo poi essere interamente scagionata nel successivo giudizio penale. Ha appena dato alle stampe una biografia che ripercorre la vita, i film, gli amori.
Recentemente è stata celebrata in Messico con una mostra che espone anche Oscar tra abiti, scarpe e ricordi della carriera. “Questa non è una celebrazione del passato, è il prologo di una buona vita, che mi ha dato molto. Ho ancora bisogno di lavorare, mi alzo ogni giorno con un sacco di idee”, ha detto. “Sofia Loren, diva eterna”, titola Le Figaro in prima pagina. L’ultima vera regina del cinema italiano.
COMUNICATO STAMPA 20.9.2014
Economia
FISCO, CONTRIBUENTI.IT: RIMBORSI FISCALI, ITALIA ULTIMA IN EUROPA.
ROMA – Lo Stato si conferma un pessimo e tardo pagatore. L’Amministrazione finanziaria in Italia impiega mediamente 14,7 anni per rimborsare le imposte, contro una media europea di 12 mesi.
E’ questa la sintesi della nuova inchiesta condotta dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella di Benedetto” di KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani.
In Italia quando si tratta di pagare le tasse il fisco non perdona. Basta anche un solo giorno di ritardo per far scattare sanzioni ed interessi da capogiro. Ma sul versante opposto, lo Stato, invece, si conferma il peggior pagatore in Europa.
Secondo la classifica di Contribuenti.it, l’Italia si aggiudica il ‘primato europeo’ per la lentezza nei rimborsi fiscali con 14,7 anni, seguita dalla Grecia (5,7 anni), dalla Bulgaria (4,1 anni) dalla Romania ( 3,8 anni) dal Portogallo ( 3,3 anni) dalla Spagna e Estonia (2,8 anni), da Cipro ( 2,6 anni) dalla Polonia ( 2,1 anni) dalla Francia (1,2 anni), dal Regno Unito, Finlandia, Irlanda, Slovacchia e Lituania (1 anno), dalla Germania, Paesi Bassi, Lituania, Slovenia, Repubblica Ceca, Malta e Ungheria (0,8 anni), dall’Austria, Lettonia, Croazia, Belgio (0,4 anni), dalla Svezia (0,2 anni) e dalla Danimarca e Lussemburgo (0,1 anni).
In Italia, in cinque anni, il debito pubblico per i rimborsi fiscali si è quasi triplicato passando da 20,2 miliardi del 2008 a 58,6 miliardi del 2014, da rimborsare a 14,6 milioni di contribuenti.
Nel 2014, i contribuenti maggiormente penalizzati dai mancati rimborsi dei crediti fiscali sono quelli residenti nelle regioni del Sud Italia con in testa i residenti in Campania, con +235,9%. Secondo e terzo posto spettano rispettivamente ai residenti nel Molise con + 224,6% ed in Puglia con +215,7%. A seguire nella Sicilia con +201,8%, nella Basilicata con 200,4%, nel Lazio con 197,3%, nelle Marche con +193,5%, nell’Abruzzo con +192,6%, nella Valle d’Aosta con 190,1%, nell’Emilia Romagna con +182,4%, nella Toscana con +175,3%, nella Liguria con +174,1%, nell’Umbria con +171,3%, nel Piemonte con +168,7%, nel Veneto con +108,2%, ed in Lombardia con +102,2%.
Tutto questo accade perché l’ Amministrazione finanziaria, dopo 14 anni, non ha ancora dato attuazione all’art. 8 dello Statuto del contribuente, in dispregio della Carta Costituzionale, che prevede la possibilità di pagare tutte le imposte mediante compensazione dei crediti tributari.
“Per esigenze di cassa non si può sempre far leva sui rimborsi fiscali – afferma Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – Agiremo innanzi alle Commissioni tributarie e alla Corte di giustizia europea per far valere i diritti dei contribuenti italiani. I fondi recuperati dalla lotta all’evasione fiscale non sono stati utilizzati per ripianare i debiti che lo Stato ha nei confronti dei contribuenti. Urge un’armonizzazione fiscale in modo che, quanto prima, in tutta Europa, la tassazione possa essere omogenea e i rimborsi fiscali possano essere erogati con gli stessi tempi e modalità”.
In attesa di seri provvedimenti, l’Associazione Contribuenti Italiani con Lo Sportello del Contribuente promuoverà nel prossimo mese di ottobre dibattiti e “Tea Parties” in tutta Italia, per sollecitare una legge che impone alle Amministrazioni finanziarie di pagare entro 60 giorni, trascorsi i quali i contribuenti potranno procedere alla riscossione coattiva con l’applicazione di sanzioni ed interessi.
Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani
L’ufficio stampa Infopress 0642828753 – 3314630647
Ha il sapore degli Atti degli apostoli il racconto della fondazione della comunità cristiana in Corea e del martirio dei suoi primi membri tra la fine del Settecento e l’Ottocento.
La vicenda ebbe inizio nel 1782, quando alcuni letterati incaricarono il giovane Ni-Tek-tso, che si doveva recare in Cina, di assumere maggiori informazioni sulla religione cattolica, della cui esistenza avevano letto in alcuni libri. Due anni dopo Ni ritornò battezzato con il nome di Pietro e a sua volta amministrò il sacramento ai letterati.
Con il fervore degli inizi essi svilupparono un forte movimento di proselitismo. Al suo arrivo nel 1794 il sacerdote cinese Giacomo Zhu trovò nel Paese circa 4000 cristiani. Questo numero andò crescendo nel corso dell’Ottocento, nonostante tre gravi persecuzioni durante le quali furono messi a morte più di diecimila cristiani.
Tra di loro Andrea Kim, il primo sacerdote coreano. Di nobile famiglia, era stato inviato a studiare a Macao. Ritornò nove ann. dopo, subito dopo l’ordinazione, e aiutò il vicario apostolico monsignor Ferréol e il missionario Nicola Daveluy a entrare clandestinamente nel Paese. Arrestato, venne trasferito a Seul e giustiziato dopo che risultarono vani tutti i tentativi per farlo abiurare. Insieme con lui venne ucciso anche il padre, Giuseppe.
Quando il figlio venne arrestato, si presentò alle autorità dichiarandosi cristiano. Venne battezzato dal figlio in carcere prima di ricevere insieme con lui la corona del martirio. Andrea Kim e suo padre Giuseppe con altri 101 martiri vennero proclamati santi da Giovanni Paolo Il nel 1984 in occasione del secondo centenario della fondazione della Chiesa Cattolica in Corea.