Archivio mensile:gennaio 2014

ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE23/01/2014

GIURISPRUDENZA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

SENTENZA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE LAZIO – Sentenza 20 gennaio 2014, n. 713EDILIZIA

Immigrazione – Richiesta di cittadinanza – Concessione – Diniego – Requisiti – Permesso di soggiorno – Certificato di buona condotta dalla propria Ambasciata

PRASSI

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 22 gennaio 2014, n. 8COOPERATIVE, EDILIZIA

Determinazione per l’anno 2014 delle retribuzioni convenzionali di cui all’art. 1 e 4, co.1, del decreto-legge 31.7.1987, n. 317, convertito con modificazioni in legge 3.10.1987, n. 398 per i lavoratori all’estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale. Regolarizzazioni contributive.

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 17 gennaio 2014, n. 982EDILIZIA

D.P.C.M. 25 novembre 2013 – Ingressi lavoratori extracomunitari per lavoro non stagionale

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 22 gennaio 2014COOPERATIVE, EDILIZIA

Assicurazione infortuni, rinviati i termini per pagamento a maggio. Le imprese pagheranno un miliardo di euro in meno

INTERPELLO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Interpello 22 gennaio 2014, n. 1COOPERATIVE, EDILIZIA

Interpello ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. n. 124/2004 – conciliazione in sede sindacale e procedura ex art. 7, L. n. 604/1966.

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE23/01/2014

 

GIURISPRUDENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

ORDINANZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE ASCOLI PICENO – Ordinanza 01 luglio 2013FISCALE

Contenzioso tributario – Controversie di valore non superiore a ventimila euro, relative ad atti emessi dall’Agenzia delle entrate – Obbligo, a pena di inammissibilità del ricorso, di presentare preliminarmente reclamo ed eventuale proposta di mediazione ad organo della stessa Amministrazione – Conseguente impossibilità per i soci di una società “di avere il proprio ricorso discusso congiuntamente con la società stessa, solo per il dato della quantificazione della pretesa” – Irrazionalità della scelta legislativa – Allungamento dei tempi del processo – Compressione del diritto di difesa dei soci. – Decreto legislativo 31 dicembre [2012, recte] 1992, n. 546, art. 17-bis [introdotto dall’art. 39, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111], in relazione all’art. 14. – Costituzione, artt. 3, 24 e 111.

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 gennaio 2014, n. 76LAVORO

Lavoro – Anzianità contributiva – Pensione – Lamentata inosservanza delle disposizioni della convenzione europea dei diritti dell’uomo – Contenuto del ricorso – Onere del ricorrente

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 gennaio 2014, n. 1233FISCALE

Elusione fiscale – Prova decisiva – Necessità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 gennaio 2014, n. 1240FISCALE

Accertamento – Induttivo – Modello 760 – Rilevanza – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 gennaio 2014, n. 2862FISCALE

Bonifica isola ecologica – Smaltimento amianto – Comune – Dirigente ufficio tecnico – Delibera di Giunta – Conferimento poteri di gestione – Appaltatore sprovvisto dell’idoneità tecnico professionale – Ammenda – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 gennaio 2014, n. 2882FISCALE

Reati fiscali – Omesso versamento Iva – Responsabilità del commercialista – Fattispecie

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

SENTENZA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE LAZIO – Sentenza 20 gennaio 2014, n. 713LAVORO

Immigrazione – Richiesta di cittadinanza – Concessione – Diniego – Requisiti – Permesso di soggiorno – Certificato di buona condotta dalla propria Ambasciata

PRASSI

CONSIGLIO NAZIONALE CDL

CIRCOLARE E PROVVEDIMENTO

FONDAZIONE STUDI CDL – Circolare 22 gennaio 2014, n. 2LAVORO

Legge di stabilità 2014: interventi in materia pensionistica

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 22 gennaio 2014, n. 10LAVORO

Convenzione per adesione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e l’Ente Bilaterale contrattuale Nazionale per la Sanità privata in breve “E.B.SA.P.” avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale.

INPS – Circolare 22 gennaio 2014, n. 8LAVORO

Determinazione per l’anno 2014 delle retribuzioni convenzionali di cui all’art. 1 e 4, co.1, del decreto-legge 31.7.1987, n. 317, convertito con modificazioni in legge 3.10.1987, n. 398 per i lavoratori all’estero in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale. Regolarizzazioni contributive.

INPS – Circolare 22 gennaio 2014, n. 9LAVORO

Convenzione per adesione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e l’Ente Nazionale Bilaterale Lavoro Impresa e Sanità in breve “E.N.B.L.I.S.” avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale.

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 10 gennaio 2014, n. 487LAVORO

Certificato medico (SS3). Obbligatorietà del canale telematico.

INPS – Messaggio 10 gennaio 2014, n. 522LAVORO

Nuove disposizioni in materia di salvaguardia: Decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124; Decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125.

INPS – Messaggio 15 gennaio 2014, n. 757LAVORO

Pensioni di inabilità delle gestioni private. Nuova misura dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa per gli anni 2012 e 2013.

INPS – Messaggio 15 gennaio 2014, n. 800LAVORO

Lavoratori non vedenti. Pensione di vecchiaia: deroghe all’elevazione dei requisiti di assicurazione e contribuzione.

INPS – Messaggio 15 gennaio 2014, n. 804LAVORO

Restituzione del contributo di perequazione – Gestione dipendenti pubblici.

INPS – Messaggio 15 gennaio 2014, n. 832LAVORO

Art.10, commi 5 e 6 , del d.l. 76/2013 convertito in l. n. 99/2013

INPS – Messaggio 16 gennaio 2014, n. 888LAVORO

Attività socialmente utili dall’1.1 al 31.12.2014. Corresponsione per il mese di gennaio 2014 dell’assegno ASU e ANF ai lavoratori LSU già a carico del Fondo sociale occupazione e formazione.

INPS – Messaggio 17 gennaio 2014, n. 982LAVORO

D.P.C.M. 25 novembre 2013 – Ingressi lavoratori extracomunitari per lavoro non stagionale

INPS – Messaggio 22 gennaio 2014, n. 1276LAVORO

Visualizzazione denunce contributive Gestione Dipendenti Pubblici.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 22 gennaio 2014LAVORO

Assicurazione infortuni, rinviati i termini per pagamento a maggio. Le imprese pagheranno un miliardo di euro in meno

INTERPELLO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Interpello 22 gennaio 2014, n. 1LAVORO

Interpello ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. n. 124/2004 – conciliazione in sede sindacale e procedura ex art. 7, L. n. 604/1966.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

CIRCOLARE

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Circolare 27 dicembre 2013, n. 3755LAVORO, FISCALE

Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di contratti di sviluppo per la realizzazione di iniziative di logistica industriale nel Polo Logistico Intermodale di Gioia Tauro.

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE21e 22/01/2014

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE LA SPEZIA – Sentenza 09 dicembre 2013, n. 227FISCALE

Contenzioso tributario – Contributo unificato ex art. 13, co. 6-quater del DPR n. 115/2002 (Testo Unico Spese di Giustizia) – Omesso versamento – Invito al pagamento – Ricorso alla commissione tributaria – Ammissibilità – Lesione al diritto all’accesso al servizio giustizia – Non sussiste

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE ROMA – Sentenza 19 dicembre 2013, n. 748FISCALE

Tributi – Accertamento – Metodo induttivo – Validità in assenza di contabilità definita regolare – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2014, n. 1113FISCALE

Tributi – Riscossione – Atti esecutivi – Pignoramento esattoriale presso terzi – Fermo amministrativo

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2014, n. 1149LAVORO

Lavoro – Mobbing – Atteggiamento persecutorio – Emarginazione dall’ambiente dei colleghi – Risarcimento del danno – Prove

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2014, n. 1155LAVORO

Lavoro – Pubblico impiego privatizzato – Dipendente in posizione apicale – Incarico di responsabile di area nelle more della riorganizzazione degli uffici – Revoca

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2014, n. 1170LAVORO, FISCALE

Professionisti – Notaio – Provvedimenti disciplinari – Sospensione – Mancato versamento imposte per atti – Procedura telematica – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 gennaio 2014, n. 1173LAVORO, FISCALE

Professionisti – Dottori commercialisti e esperti contabili – Attestazione di abilitazione alla professione – Albo unico – Iscrizione

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 10 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Applicazione del sistema dei versamenti unitari e della compensazione agli Enti previdenziali, di cui ai decreti legislativi n. 509/1994 e n. 103/1996, ai sensi dell’articolo 28 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 15 gennaio 2014LAVORO

Codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 15 gennaio 2014LAVORO

Aziende autorizzate ad effettuare i lavori sotto tensione su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1000

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 23 dicembre 2013LAVORO

Regolamento del Fondo Paritetico Interprofessionale per la formazione continua nei servizi pubblici industriali

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 23 ottobre 2013LAVORO, FISCALE

Disposizioni applicative necessarie a dare attuazione al contributo sotto forma di credito di imposta alle imprese, per l’assunzione a tempo indeterminato di personale impiegato in attività di Ricerca e Sviluppo

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DELIBERA

CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 10 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013 nel territorio della regione Marche

PRASSI

NOTA

CNCE – Nota 21 gennaio 2014LAVORO

Assicurazione DURC 2014

INAIL

CIRCOLARE

INAIL – Circolare 21 gennaio 2014, n. 5LAVORO

Sentenza della Corte costituzionale 12 febbraio 2010, n.46. Articolo 137 d.p.r. n.1124 del 30 giugno 1965. Esposizione a rischio patogeno dopo il quindicennio: nuova denuncia di malattia professionale.

NOTA

INAIL – Nota 20 gennaio 2014LAVORO

Durc per la ricostruzione post-sisma Abruzzo del 2009 – Nota ministeriale n. 21666/2013.

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 20 gennaio 2014, n. 4LAVORO

Disposizioni in materia di prestazioni economiche erogate dall’Inail – Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) – Articolo 1, commi 129, 130 e 131.

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 16 gennaio 2014, n. 889LAVORO

Gestione separata – Completamento del trasferimento all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI) dei contributi di collaboratori versati fino al 31.12.2006. Istruzioni procedurali e contabili.

INPS – Messaggio 17 gennaio 2014, n. 945LAVORO

Liquidazione della pensione in favore dei lavoratori salvaguardati di cui all’articolo 1, comma 231 della legge 228/2012

INPS – Messaggio 17 gennaio 2014, n. 996LAVORO

Novità introdotte dall’art. 1, commi 484 e 485, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) in materia di rateizzazione e di nuovi termini di pagamento dei Tfs e dei Tfr per i dipendenti pubblici; prime istruzioni operative

INPS – Messaggio 21 gennaio 2014, n. 1146LAVORO

Applicazione per la gestione del personale assicurato ex IPSEMA – PAGAMENTI – istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti

INPS – Messaggio 22 gennaio 2014, n. 1215LAVORO

Ammortizzatori in deroga nel settore pesca. Ulteriori istruzioni operative

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 21 gennaio 2014LAVORO

Approvato il nuovo Codice ad uso degli ispettori del lavoro

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

COMUNICATO

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Comunicato 20 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Decreto POS, MISE: Immutati le soglie di 30 e 200.000 EURO e i tempi d’attuazione

MINISTERO FINANZE SECIT

COMUNICATO

MINISTERO FINANZE – Comunicato 21 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Nessun taglio delle detrazioni fiscali

PREVINDAI

COMUNICATO

PREVINDAI – Comunicato 15 gennaio 2014LAVORO

Avvio comparto Assicurativo 2014

 

GIURISPRUDENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE FROSINONE – Sentenza 13 gennaio 2014, n. 51FISCALE

Imposta indirette – Registro – Decreto ingiuntivo – Fideiussione – Imposta proporzionale – Legittimità

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 gennaio 2014, n. 1075FISCALE

Tributi – Iva – Accertamento – Pvc – A carico di terzo – Utilizzabilità – Sussiste

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2014, n. 900LAVORO

Lavoro – Licenziamento per giusta causa – Dichiarazioni testimoniali – Ricostruzione della carriera – Pagamento dei contributi previdenziali – Valutazione del giudice d’appello

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 dicembre 2013, n. 28286FISCALE

Processo tributario – Ottemperanza – Rimborso di imposta – Procedimento – Applicabilità – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 dicembre 2013, n. 27844FISCALE

Tributi – Avviso di accertamento – Fatture per operazioni inesistenti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 gennaio 2014, n. 662FISCALE

Tributi – Imposte indirette – Iva – Fatturazione – Omissione o ritardo – Violazione – Natura

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 dicembre 2013, n. 28247FISCALE

Tributi – Imposte indirette – Iva – Acquisti senza applicazione Iva – Soggetti beneficiari

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 gennaio 2014, n. 1002LAVORO, FISCALE

Professionisti – Denuncia immotivata a un collega – Sanzione disciplinare della censura – Violazione codice deontologico

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 gennaio 2014, n. 1009LAVORO

Straniero – Ordini professionali – Richiesta della distrazione delle spese processuali – Diniego della richiesta – Ammissione al patrocinio a spese dello Stato dello straniero – Esclusione

LEGISLAZIONE

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DELIBERA

CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 10 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del significativo incremento del movimento franoso che dal 19 aprile 2013 interessa il versante nord-occidentale del Mont de la Saxe, nel territorio del comune di Courmayeur, nella Regione Autonoma Valle d’Aosta

CONSIGLIO DEI MINISTRI – Delibera 10 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 7 ed 8 ottobre 2013 nel territorio dei comuni di Bernalda, Montescaglioso, Pisticci e Scanzano Jonico, in provincia di Matera

PRASSI

GARANTE PRIVACY

NOTA

GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI – Nota 16 gennaio 2014, n. 383LAVORO, FISCALE

No al far west nel mercato del lavoro su Internet – Sì all’accesso della madre naturale ai dati clinici della figlia non riconosciuta – Antiriciclaggio: adeguare i controlli ai “profili di rischio

INPS

COMUNICATO STAMPA

INPS – Comunicato stampa 20 gennaio 2014LAVORO

Nuove pagine Inps su Facebook – Nascono “Inps per la Famiglia” e “Come pagare online”

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 15 gennaio 2014, n. 757LAVORO

Pensioni di inabilità delle gestioni private. Nuova misura dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa per gli anni 2012 e 2013.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 20 gennaio 2014LAVORO

Secondo elenco, di cui al punto 3.4 dell’allegato I del decreto del 4 febbraio 2011, delle aziende autorizzate ad effettuare i lavori sotto tensione di cui all’art. 82, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 come modificato e integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106.

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 20 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Consulenti del lavoro – sessione 2014

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

LETTERA CIRCOLARE

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Lettera circolare 15 gennaio 2014, n. 6391LAVORO, FISCALE

Trasmissione all’INI PEC delle cd. Pec al cittadino di cui al D.P.C.M. 6/05/2009 da parte dei professionisti, ai fini di assolvere all’adempimento previsto dall’art 6-bis, c. 2, d.lgs. n. 82/2005 “realizzazione dell’INI-PEC a partire dagli elenchi di indirizzi PEC costituiti presso il registro delle imprese e gli ordini o collegi professionali.

MINISTERO FINANZE SECIT

COMUNICATO

MINISTERO FINANZE – Comunicato 20 gennaio 2014FISCALE

FAQ Mini IMU e Maggiorazione TARES

I corsi di HandyLex.org 2014

IN PRIMO PIANO

Provvidenze economiche per invalidi civili, ciechi civili e sordi:
importi e limiti reddituali per il 2014

La Direzione Centrale delle Prestazioni dell’INPS con Circolare del 17 gennaio 2014, n. 7, ha fissato gli importi delle provvidenze economiche per invalidi civili, ciechi civili e sordi per il 2014 e i limiti reddituali per le relative concessioni. Riportiamo i dati aggiornati comparati con il 2013.

Continua

La legge di stabilità 2014 e le persone con disabilità

Proponiamo una sintesi delle novità presenti nella legge di stabilità per il 2014 relative alle persone con disabilità e i loro familiari, pubblicando pure una selezione dei commi maggiormente rilevanti.

Continua

ISEE e le persone con disabilità: approvato il regolamento

Il Consiglio dei Ministri, il 3 dicembre 2013, ha approvato il “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”. Vediamo le novità per le persone con disabilità e le loro famiglie.

Continua

Legge di Stabilità (bozza) e indennità di accompagnamento

In queste ore circola la prima bozza della legge di Stabilità per il 2014. Il testo sarà approvato dal Consiglio dei Ministri e poi inizierà il consueto iter alle Camere.
Destano preoccupazione due commi contenuti nella prima bozza e relativi all’indennità di accompagnamento la cui erogazione sarebbe sottoposta a limiti reddituali.

Continua

Pensione anticipata, permessi e congedi per disabilità

In questi giorni è emerso in tutta la sua chiarezza un aspetto paradossale della cosiddetta “riforma” pensionistica Fornero. Permessi (ex legge 104) e congedi retribuiti per l’assistenza a familiari con disabilità incidono, in termini di penalizzazione, sulle nuove pensioni di anzianità. Ne proponiamo un’analisi.

Continua

Provvidenze agli stranieri con invalidità civili: indicazioni INPS

A quasi cinque anni dalla prima Sentenza della Corte Costituzionale che stabilisce la concessione delle provvidenze economiche per invalidità civile anche agli stranieri in possesso del solo permesso di soggiorno di almeno un anno, INPS impartisce le conseguenti indicazioni operative.

Continua

Corte Costituzionale: congedi anche a parenti e affini di terzo grado

Con la Sentenza 18 luglio 2013, n. 203, la Corte Costituzione ha dichiarato l’illegittimità della norma che non consente la fruizione dei congedi retributi per l’assistenza di familiari con grave disabilità anche ai parenti e agli affini fino al terzo grado. .

Continua

Limiti di reddito e pensioni di invalidità: decreto-legge

Nel testo del Decreto-legge approvato ieri dal Governo (Interventi urgenti per la promozione dell’occupazione) è finalmente previsto un articolo che porrà fine (se convertito in legge) alla diatriba sui limiti reddituali da conteggiare ai fini della concessione della pensione agli invalidi civili: il reddito da considerare è solo quello dell’interessato.

Continua

Maggiorazioni sociali agli invalidi: proposta di legge

La Camera ha assegnato alla Commissione Affari Sociali il primo esame di una proposta di legge che estende le maggiorazioni sociali delle pensioni anche agli invalidi di età inferiore ai 60 anni di età. Una proposta interessante che tuttavia conserva dei coni d’ombra relativamente alla copertura finanziaria.

Continua

Limiti di reddito degli invalidi totali: nuova Sentenza di Cassazione

In questi giorni la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione dei limiti reddituali da applicare ai fini della concessione della pensione agli invalidi civili. La Sentenza non è immediatamente cogente, ma i timori in prospettiva rimangono aperti.

Continua

Limiti di reddito degli invalidi totali: sospese le disposizioni INPS

Un Messaggio INPS sospende l’applicazione delle disposizioni che imponevano, dal 2013, di computare anche il reddito del coniuge ai fini del calcolo dei limiti reddituali per le pensioni degli invalidi civili totali.

Continua

I nuovi bonus elettrici per il disagio fisico

Dal primo gennaio 2013 entrano in vigore le nuove disposizioni per i bonus elettrici destinati alle persone che usano apparecchi elettromedicali salvavita. Gli importi sono per lo più maggiorati e differenziati a seconda delle apparecchiatura usate e del tempo di impiego giornaliero. Vi sono alcune procedure da seguire sia per chi già godeva del bonus precedente che per chi vi accede per la prima volta.

Continua

Provvidenze economiche per invalidi civili, ciechi civili e sordi:
importi 2013

Sono stati resi noti gli importi delle pensioni, assegni e indennità che vengono erogati agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali per il 2013. Grave novità per gli invalidi totali titolari di pensione: nel limite reddituale viene considerato anche il reddito del coniuge.

Continua

Legge di Stabilità 2013 approvata: le novità per le persone con disabilità

La Camera ha approvato definitivamente la Legge di Stabilità 2013. Molte delle negative misure inizialmente previste dal disegno di legge sono state eliminate nel testo finale, ma permangono alcuni provvedimenti non del tutto positivi per le persone con disabilità.

Continua

Compartecipazione alla spesa: due sentenze di Corte Costituzionale

Due sentenze di Corte Costituzionale entrano nel merito del contrasto tema della compartecipazione alla spesa da parte delle persone con grave disabilità. Negli ultimi anni sentenze dei TAR e pareri del Consiglio di Stato erano stati prevalentemente favorevoli agli utenti applicando i principi generali del Decreto Legislativo 109/1998 anche in assenza di decreti applicativi. La Corte sostiene che in assenza di regolamentazione statale, ciascuna Regione può disciplinare come ritiene opportuno e che lo Stato, qualora regolamenti tale ambito, lo può fare sono di intesa con le Regioni.

Continua

La Commissione Affari Sociali reintegra i Fondi

La Commissione Affari Sociali della Camera che sta esaminando il disegno di legge di Stabilità ha reintegrato alcuni Fondi fra i quali quello per le Politiche sociali e quello per la non autosufficienza.

Continua

Disegno di Legge di Stabilità 2013 e persone con disabilità

E’ stato diffuso il testo ufficiale del disegno di legge di Stabilità che ora passa all’esame delle Camere. Forniamo il primo commento sugli aspetti che interessano direttamente le persone con disabilità e le loro famiglie: detrazioni e deduzioni, sostegno scolastico, servizi e prestazioni sociali e sanitarie.

Continua

Fondo per la non autosufficienza: Proposta di legge

Alla Camera dei Deputati è stata depositata una Proposta di legge per l’istituzione di un nuovo Fondo per la non autosufficienza. A fronte delle notevoli aspettative da parte delle persone con disabilità e dei loro familiari ne presentiamo una dettagliata analisi.

Continua

Spese di ricovero in struttura di persone con disabilità: conferma dal Consiglio di Stato

Nel pagamento delle rette in struttura residenziale entrano in gioco competenze diverse di ASL e Comuni a seconda che le prestazioni siano assistenziali o sanitarie. Chi paga? E in quali casi? Una recente pronuncia del Consiglio di Stato torna ancora sul tema ribadendo con maggiore forza concetti già espressi dalla Giurisprudenza.

Continua

Compartecipazione: il Consiglio di Stato ancora a favore dei Cittadini

Con le tre contemporanee sentenze il Consiglio di Stato ha assunto ancora una precisa, e concordante, posizione sul tema della compartecipazione al costo delle persone gravemente disabili e non autosufficienti. Ancora tre pronunce a favore dei Cittadini.

Continua

ISEE: verso il nuovo decreto

In queste settimane il Governo sta elaborando il decreto che rivede i criteri di calcolo e le modalità di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente, cioè lo strumento usato per definire l’accesso alle prestazioni sociali. Un decreto che interessa milioni di famiglie italiane.

Continua

Controllo sugli invalidi: Piano straordinario 2012

Con il 2012 si conclude il massiccio piano di verifiche straordinarie sulla permanenza dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità. L’INPS ha definito, con proprio Messaggio, le modalità di campionamento delle 250.000 persone da sottoporre a verifica nel corso di quest’anno.

Continua

Permessi e congedi: le circolari di INPS e Dipartimento Funzione Pubblica

INPS e Dipartimento Funzione Pubblica, diramano le proprie circolari applicative del Decreto 119 del 18 luglio 2011 che ha parzialmente riordinato la normativa in materia di congedi – parentali e straordinari – e permessi lavorativi per l’assistenza a persone con disabilità grave.

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Piani personalizzati e ISEE: il “caso” Sardegna

Una recente ordinanza del TAR Sardegna rilancia la questione delle condizioni di accesso ai piani personalizzati per le persone con disabilità e per il diritto alla vita indipendente, con una pronuncia che è significativa al di là dei confini regionali.

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TAR Veneto: solo reddito personale per la compartecipazione alla spesa

Il TAR del Veneto annulla anche il Regolamento comunale di Verona, rimarcando il principio che, per la compartecipazione alla spesa sociale delle persone con grave disabilità, va tenuto conto del solo reddito personale.

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Provvidenze economiche per invalidi civili, ciechi civili e sordi: importi 2012

Ogni anno vengono ridefiniti gli importi delle pensioni, assegni e indennità che vengono erogati agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali previsti per alcune provvidenze economiche. Li pubblichiamo comparandoli con quelli del 2011

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Semplificazione e persone con disabilità: Decreto-legge

Nella seduta di oggi (27 gennaio) il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto-legge che contiene anche uno specifico articolo relativo alle semplificazioni in materia di documentazione per le persone con disabilità. Presentiamo il commento al testo e abbiniamo un nostro dossier sul tema degli oneri amministrativi a carico delle persone disabili.

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Progetti di vita indipendente: sentenza del Consiglio di Stato

Con una complessa sentenza, il Consiglio di Stato ha deciso l’appello proposto avverso la sentenza TAR Lombardia, Milano, relativo al rifiuto da parte di un Comune di garantire per intero la copertura di progetti di vita indipendente di persone con grave disabilità.

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Indennità di frequenza ed extra-comunitari: sentenza della Corte Costituzionale

Con la sentenza del 16 dicembre 2011, n. 329 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di due norme che impediscono la concessione dell’indennità di frequenza ai minore stranieri stranieri con disabilità se non sono in possesso della carta di soggiorno.

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Invalidità civile: i nuovi “ricorsi”

Dal primo gennaio di quest’anno sono cambiate le modalità per opporsi ai verbali di invalidità, handicap, disabilità emessi da INPS. Il nuovo iter prevede l’accertamento tecnico preventivo, cioè la valutazione di un consulente nominato dal giudice. Solo dopo tale valutazione è possibile presentare il ricorso vero e proprio.

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ISEE: arriva l’emendamento governativo

In sede di discussione del decreto “salva Italia”, il Governo presenta i propri emendamenti. Uno di questi rivede l’articolo relativo all’ISEE, l’indicatore usato per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate e attribuisce nuove funzioni di controllo che coinvolgono l’INPS.

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Le politiche sociali nel Decreto “salva-Italia”

Nel decreto elaborato dal Governo Monti (“Misure urgenti per la stabilità finanziaria”) e in via di approvazione, ci sono alcuni aspetti di estrema rilevanza per il futuro delle famiglie e delle persone con disabilità, in particolare sulla compartecipazione alla spesa sociale, sulle agevolazioni fiscali e assistenziali e sulle provvidenze agli invalidi civili.

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Manovra-bis: effetti sulle persone con disabilità

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Manovra aggiuntiva che corregge ed integra le precedenti misure finanziarie. Vediamo quali sono gli effetti immediati e futuri sulle persone con con disabilità e le loro famiglie in seguito alle nuove disposizioni.

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Manovra 2011-2014 e persone con disabilità

La Camera ha approvato in via definitiva la Manovra correttiva 2011-2014. La norma contiene disposizioni che producono effetti negativi per le persone con disabilità e le loro famiglie, oltre a nuove norme sull’invalidità civile, scuola, servizi e sanità.

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Delega al Governo per la riforma assistenziale

Nella seduta del 30 giugno 2011, il Consiglio dei Ministri ha approvato, oltre alla Manovra, anche il disegno di legge di delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale. Quest’ultima è di particolare rilevanza per le persone con disabilità.

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Permessi e congedi: approvato lo schema di Decreto

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di Decreto Legislativo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi. Il testo, che non è ancora norma, fornisce chiarimenti, tenta di limitare abusi, e restringe il numero dei beneficiari.

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Controlli sugli invalidi: Piano straordinario 2011

Con proprio Messaggio interno, INPS definisce un nuovo campione su cui insisteranno le verifiche previste dal Piano straordinario per il 2011. Saranno verificata la permanenza dell’invalidità delle persone per le quali era già stata prevista una revisione in sede di primo accertamento.

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Pensioni e limiti di reddito: Sentenza di Cassazione

Con propria Sentenza la Corte di Cassazione ha affermato che ai fini dei limiti reddituali per la concessione pensione agli invalidi civili va considerato non solo il reddito personale dell’invalido, ma anche quello eventuale del coniuge.

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INPS sui permessi lavorativi: sospensioni, controlli e revoche

Con un nuovo Messaggio INPS fissa le modalità per i controlli sulla concessione di un buon numero di permessi lavorativi. Nel frattempo ne sospende il pagamento e, quindi, la fruizione.

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Indennità di accompagnamento: i criteri secondo INPS

Nelle sue “Linee Guida operative in Invalidità Civile”, l’INPS esprime le sue indicazioni circa i criteri medico-legali che dovrebbero essere applicati nella valutazione dei requisiti sanitari per la concessione dell’indennità di accompagnamento. Ne vediamo le principali differenze rispetto alla normativa vigente.

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L’INPS cambia le “regole” della verifica sulle invalidità civili

Con una nota interna, INPS caldeggia il ricorso prioritario alla visita diretta – ulteriore a quella già effettuata dalla ASL – per i Cittadini che richiedono l’accertamento dell’invalidità. Questo significa che un numero crescente di Cittadini dovrà essere sottoposta a ben due visite prima che venga loro – eventualmente – riconosciuto lo status di invalidi, ciechi, sordi o persone con handicap.

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Controlli INPS sugli invalidi: che fare?

Molte persone con disabilità stanno ricevendo una lettera raccomandata dell’INPS che chiede di inviare, entro 15 giorni, la documentazione sanitaria relativa allo proprio “stato invalidante”. È un’operazione che rientra nel Piano straordinario di verifica sulle invalidità civili previsto dalla “Manovra correttiva”. Forniamo alcuni consigli utili su come comportarsi.

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Insegnanti di sostegno: Sentenza della Corte Costituzionale

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità delle norme che fissano un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti di sostegno, e che vietano di assumerne in deroga, in presenza nelle classi di studenti con disabilità grave.

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Esperto in Pensioni

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2014 è stato pubblicato il DPR 28 ottobre 2013, n. 157, concernente “Regolamento di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico del personale del comparto difesa-sicurezza e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico, nonché di categorie di personale iscritto presso l’INPS, l’ex-ENPALS e l’ex-INPDAP, in attuazione dell’articolo 24, comma 18, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214”.

Va rilevato che nel testo del Regolamento non si fa riferimento né ai militari né agli appartenenti ai Corpi ci polizia né ai vigili del fuoco per i quali restano in vigore i requisiti già vigenti prima della riforma Monti-Fornero attuata con il citato articolo 24 del DL n. 201/2011.

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L’INPS ha pubblicato la Circolare n. 7 del 17 gennaio 2014 relativa al rinnovo delle pensioni per l’anno 2014 a seguito dell’applicazione della normativa sulla perequazione dell’importo delle pensioni all’aumentato costo della vita. Per poter effettuare tempestivamente il rinnovo delle pensioni per l’anno 2014 l’INPS, ai fini della perequazione al costo vita, ha tenuto conto di quanto prevedeva il disegno di legge. Pertanto, come specificato con l’ultimo periodo della Premessa, “Le pensioni di importo compreso fra tre e quattro volte il trattamento minimo e quelle di importo superiore a sei volte il trattamento minimo saranno oggetto di un nuovo ricalcolo per adeguarne l’ammontare a quanto stabilito in via definitiva dalla Legge di stabilità. Con successiva comunicazione sarà data notizia dell’adeguamento di tali pensioni”.

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Vi segnalo che nell’allegato n. 4 alla Circolare n. 7/2014 sono riportati anche gli importi delle prestazioni soggette a limiti di reddito e i limiti di reddito da non superare per il diritto e la misura di tali prestazioni.

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Vi segnalo anche:

– la Circolare INPS n. 6 del 16 gennaio 2014 concernente “Retribuzioni imponibili ai fini contributivi – Gestione Dipendenti Pubblici: categorie reddituali – imponibili nelle aspettative senza assegni – imponibili ai fini della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali – maggiorazioni e tetti retributivi – conguaglio contributivo annuo”.

– la Circolare INPS n. 5 del 15 gennaio 2014 concernente “Art. 13 della Legge n. 97/2013. Estensione del diritto all’Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori concesso dal Comune (art. 65 legge n. 448/98) ai cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo. Interpretazione del ruolo dei “familiari””.

– la Circolare INPS n. 4 del 15 gennaio 2014 concernente “Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori concesso dai Comuni – Art. 65 legge n. 448/1998 modificato dall’art. 13 legge n. 97/2013. Estensione del diritto all’Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori ai cittadini di Paesi Terzi che siano soggiornanti di lungo periodo”.

– la Circolare n. 182 del 24 dicembre 2013 concernente “Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2014. I. Tabelle dei limiti di reddito familiare da applicare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione. II. Limiti di reddito mensili da considerare ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari”.

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Ricevo molte richieste tese a conoscere lo stato del monitoraggio INPS relativo ai vari contingenti di salvaguardati. Nel comunicarvi che non ho alcuna possibilità di conoscere lo stato di tale monitoraggio vi comunico che l’INPS ha pubblicato, sul proprio sito InterNet, letabelle relative alle operazioni di salvaguardia, periodicamente aggiornate, dalle quali potete attingere le informazioni che possono interessarvi.

ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE20/01/2014

 

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2014, n. 898COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro – Mobbing – Pagamento del premio di rendimento – Note di qualifica del datore – Valutazione mediocre del dipendente

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2014, n. 902COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Contrazione dell’attività commerciale – Progressivo demansionamento del dipendente

PRASSI

INAIL

CIRCOLARE

INAIL – Circolare 17 gennaio 2014, n. 3COOPERATIVE, EDILIZIA

Utilizzo esclusivo dei servizi telematici dell’Inail per le comunicazioni con le imprese – programma di informatizzazione delle comunicazioni con le imprese ai sensi dell’art. 2, comma 3, del d.p.c.m. 22 luglio 2011. Nuovi servizi per i quali è prevista l’adozione esclusiva delle modalità telematiche: ricorsi per oscillazione tasso di competenza delle Sedi, domande per la rettifica dell’inquadramento e della classificazione, richieste di autorizzazione alla vidimazione in fase di stampa laser del Libro unico del lavoro.

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE20/01/2014

 

GIURISPRUDENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE GENOVA – Sentenza 18 dicembre 2013, n. 158FISCALE

Imposta di registro provvedimento di assegnazione giudice dell’esecuzione imposta in misura proporzionale assoggettabilità – Esclusione

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE LA SPEZIA – Sentenza 09 dicembre 2013, n. 224FISCALE

Imposta di registro – Avviso di rettifica e liquidazione – Valori OMI – Presunzione semplice

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2014, n. 860FISCALE

Tributi – Elusione fiscale – Esenzione sull’imposta di registro – Limiti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2013, n. 861FISCALE

Avviso di liquidazione – Recupero imposte – Abitazione di lusso – Superficie superiore ai 240 mq – Agevolazione prima casa – Non sussiste.

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2014, n. 1811FISCALE

Reati fiscali – Omesso versamento Iva – Imponibilità – Vendita on line

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2014, n. 1812FISCALE

Evasione Iva – Reverse charge – Irrilevanza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2014, n. 841FISCALE

Tributi – Contenzioso – Accertamento – Eredi del contribuente – Beneficio d’inventario

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2014, n. 898LAVORO

Lavoro – Mobbing – Pagamento del premio di rendimento – Note di qualifica del datore – Valutazione mediocre del dipendente

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 gennaio 2014, n. 902LAVORO

Lavoro – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Contrazione dell’attività commerciale – Progressivo demansionamento del dipendente

LEGISLAZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 17 gennaio 2014, n. 6499/2014LAVORO, FISCALE

Approvazione del modello di comunicazione dei dati per l’accesso al finanziamento dei pagamenti dei tributi sospesi a seguito degli eventi meteorologici del novembre 2013 verificatisi nella regione Sardegna

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 30 ottobre 2013LAVORO, FISCALE

Riduzione degli obiettivi programmatici del patto di stabilità interno per l’anno 2013 delle province e dei comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti, in attuazione dell’articolo 1, comma 122, della legge 13 dicembre 2010, n. 220

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 30 ottobre 2013LAVORO

Riduzione dei premi artigiani ai sensi dell’art. 1, commi 780 e 781, della Legge 296/2006

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 24 dicembre 2013LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Piemonte

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 24 dicembre 2013LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Lombardia

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 17 gennaio 2014, n. 11/EFISCALE

Interpello – Articolo 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 – IVA – cessioni di acqua di sorgente – aliquota applicabile

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 17 gennaio 2014, n. 12/ELAVORO, FISCALE

Istituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale Confimprese Italia – CSE in breve “EBICC TRASPORTI”

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 17 gennaio 2014, n. 13/ELAVORO, FISCALE

Istituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Nazionale Bilaterale Lavoro e Impresa in breve “E.N.B.L.I.”

INAIL

CIRCOLARE

INAIL – Circolare 17 gennaio 2014, n. 3LAVORO

Utilizzo esclusivo dei servizi telematici dell’Inail per le comunicazioni con le imprese – programma di informatizzazione delle comunicazioni con le imprese ai sensi dell’art. 2, comma 3, del d.p.c.m. 22 luglio 2011. Nuovi servizi per i quali è prevista l’adozione esclusiva delle modalità telematiche: ricorsi per oscillazione tasso di competenza delle Sedi, domande per la rettifica dell’inquadramento e della classificazione, richieste di autorizzazione alla vidimazione in fase di stampa laser del Libro unico del lavoro.

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 17 gennaio 2014, n. 7LAVORO

Rivalutazione delle pensioni per l’anno 2014.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

NOTA

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Nota 15 gennaio 2014, n. 6404FISCALE

Atto costitutivo/statuto di SRL semplificata alla luce delle novità recate dal DL 76/2013 – Richiesta parere.

Circolare n. 7 – Rivalutazione delle pensioni per l’anno 2014 –

 
OGGETTO: Rivalutazione delle pensioni per l’anno 2014.
SOMMARIO: Si descrivono le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l’anno 2014 e le attività correlate.

 

Premessa

 

Sulla Gazzetta Ufficiale n 302 del 27 dicembre 2013 – supplemento ordinario n. 87, è stata pubblicata la Legge 27 dicembre 2013, n. 147, “ Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2014).

In particolare, l’art. 1, comma 483 (allegato 1) individua i criteri di applicazione della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo fissato dall’articolo 34, comma 1, della Legge 23 dicembre 1998, n. 448.

L’innovazione contenuta nella disposizione citata consiste nel correlare la percentuale di rivalutazione all’importo complessivo del trattamento pensionistico complessivo, e non più alle fasce di importo all’interno del trattamento complessivo.

Tale criterio era già contenuto nell’articolo 12 del disegno di legge n. 1120/2013 (allegato 2) sulla base del quale, tenuto conto della necessità di effettuare le operazioni in tempo utile per il pagamento della mensilità di gennaio 2014, è stata applicata in via provvisoria la rivalutazione delle pensioni

 

Per i trattamenti di importo immediatamente superiore al limite dello scaglione inferiore è garantita una rivalutazione almeno pari a quella assicurata alle pensioni di importo pari al limite dello scaglione inferiore.

 

Le differenze fra le due disposizioni (il disegno di legge e la versione definitiva della Legge di stabilità) riguardano la misura percentuale dell’indice di rivalutazione da applicare ai trattamenti  di importo compreso fra tre e quattro volte il trattamento minimo, e ai trattamenti di importo superiore a sei volte il trattamento minimo.

 

Le pensioni di importo compreso fra tre e quattro volte il trattamento minimo e quelle di importo superiore a sei volte il trattamento minimo saranno oggetto di un nuovo ricalcolo per adeguarne l’ammontare a quanto stabilito in via definitiva dalla Legge di stabilità. Con successiva comunicazione sarà data notizia dell’adeguamento di tali pensioni.

 

1.    Indice di rivalutazione per l’anno 2014.

 

Il decreto del 20 novembre 2013, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 280 del 29 novembre 2013 (allegato 3), ha fissato nella misura del 1,2 per cento l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l’anno 2014.

Il predetto decreto ha confermato nella misura del 3,0 per cento l’aumento definitivo di perequazione automatica per l’anno 2013.

Nessun conguaglio è stato pertanto effettuato rispetto alla rivalutazione attribuita in via previsionale per il 2013.

 

 

2.   Disciplina applicata in via provvisoria alla rivalutazione delle pensioni per l’anno 2014

 

L’art. 12 del disegno di Legge di stabilità n. 1120/2013 aveva stabilito che per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall’articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, fosse riconosciuta:

  1. nella misura del 100 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo INPS. Per le pensioni di importo superiore a tre volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  2. nella misura del 90 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi. Per le pensioni di importo superiore a quattro volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  3. nella misura del 75 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi. Per le pensioni di importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  4. nella misura del 50 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi e, per il solo anno 2014, non è riconosciuta con riferimento alle fasce di importo superiori a sei volte il trattamento minimo INPS.

Infine, la norma aveva stabilito che per i trattamenti di importo complessivo superiore a 6 volte il trattamento minimo, non vengono rivalutate le fasce di importo superiori a 6 volte il trattamento minimo.

 

 

 

 

 

 

Dal 1° gennaio 2014:Fino a 3 volte il TM1,2 %fino a €  1.486,29Fascia di garanzia * oltre € 1.486,29 e fino a € 1.488,06

sono garantiti 1.504,13Oltre 3 e fino a 4 volte il TM1,08  %oltre € 1.486,29 e fino a € 1.981,72Fascia di garanzia * oltre € 1.981,72 e fino a € 1.985,25

sono garantiti 2.003,12Oltre 4 e fino a 5 volte il TM0,90 %oltre € 1.981,72 e fino a € 2.477,15Fascia di garanzia* oltre € 2.477,15 e fino a € 2.484,53

sono garantiti 2.499,44Oltre 5 e fino a 6 volte il TM0,60 %oltre € 2.477,15 e fino a € 2.972,58Oltre

€ 2. 972,58Importo fissoAumento di 17,84

*Le fasce di garanzia sono applicate quando, calcolando la perequazione con la percentuale della fascia di appartenenza, il risultato ottenuto è inferiore al limite della fascia precedente perequato.

 

Gli importi dei trattamenti minimi per gli anni 2013 e 2014 e i relativi limiti di reddito sono riportati nell’allegato 4, tabelle da A ad E.

 

3.   Periodicità di pagamento delle pensioni

 

La periodicità di pagamento delle pensioni segue i criteri della deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’INPS n. 350 del 10 marzo 1998, approvata con decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 25 marzo 1998, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 marzo 1998. I valori indicati in lire nella deliberazione sono stati aggiornati con riferimento all’euro.

La citata delibera n. 350 prevede che i pagamenti di importo mensile fino al due per cento del trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, in vigore al 1° gennaio di ciascun anno, sono effettuati in rate annuali anticipate e che i pagamenti di importo mensile eccedente il due per cento fino al quindici per cento del trattamento minimo sono effettuati in rate semestrali anticipate.

La citata delibera prevede inoltre che i limiti mensili così determinati devono essere arrotondati alle 10.000 lire per difetto; considerato che 10.000 lire corrispondono a 5,16 euro, si considera un arrotondamento a 5,00 euro, per difetto.

L’importo del trattamento minimo a gennaio 2014 (con la perequazione provvisoria dello 1,2%) è pari a euro 501,38. Il corrispondente due per cento è pari a euro 10,0276 da arrotondare a euro 10,00, mentre il corrispondente quindici per cento è pari a euro 75,2070 da arrotondare a euro 75,00.

Viene, quindi, disposto il pagamento annuale nel caso in cui l’importo mensile delle prestazioni dello stesso soggetto abbinate per il pagamento sia minore di 10,00 euro.

Deve essere disposto il pagamento semestrale nel caso in cui l’importo mensile delle prestazioni dello stesso soggetto abbinate per il pagamento sia minore di 75,00 euro.

Viene disposto il pagamento mensile in tutti gli altri casi.

 

4.        Comunicazioni

 

4.1       Titolari di pensioni e prestazioni

 

Con messaggio dedicato sarà comunicata la pubblicazione del modello ObisM integrato per l’anno 2014, e della certificazione fiscale (CUD 2014).

Com’è noto, dallo scorso anno l’Istituto rilascia tale documentazione, di norma, esclusivamente attraverso il canale telematico, con le modalità illustrate dalla circolare n. 32 del 26 febbraio 2013.

 

4.2       Obbligo di comunicazione da parte dei titolari di pensioni e prestazioni

 

Si rammenta comunque che i titolari di prestazioni sono tenuti a comunicare all’INPS ogni situazione che possa incidere sul diritto e sulla misura della prestazione quali ad esempio la variazione dello stato civile, della residenza, dei periodi di soggiorno all’estero, della situazione reddituale, dello stato di famiglia.

 

PARTE I – PENSIONI DELLE GESTIONI PRIVATE

 

5.         Attribuzione della perequazione

 

Anche per il 2014 l’importo complessivo del trattamento da prendere a base della perequazione è stato quantificato come indicato dalle disposizioni dell’articolo 34 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che stabiliscono che il calcolo dell’aumento di rivalutazione automatica sia effettuato sul cumulo dei trattamenti erogati dall’INPS e dagli altri Enti, presenti nel Casellario Centrale, per ciascun pensionato.

Si ricorda che, per la determinazione dell’importo complessivo su cui calcolare la perequazione, vengono prese in considerazione le pensioni erogate dall’INPS (ad esclusione delle prestazioni di categoria VOBIS, IOBIS, VMP, IMP, AS, PS, INVCIV, VOCRED, VOCOOP, VOESO, VESO92, VOST, INDCOM, CL) e le pensioni erogate da altri Enti e memorizzate nel Casellario Centrale delle Pensioni, per le quali l’Ente erogatore ha comunicato l’assoggettabilità al regime della perequazione cumulata. L’informazione relativa alla cumulabilità ai fini della perequazione viene memorizzata, per le pensioni degli Enti conferenti, nel campo GP1AV35N e assume valore 2 (SI PEREQUAZIONE) ovvero 1 ( NO PEREQUAZIONE).

L’importo di perequazione spettante sul trattamento complessivo viene ripartito sulle pensioni in misura proporzionale con le modalità illustrate nella circolare n.102 del 6 luglio 2004.

La perequazione nella misura del 1,2 % è stata inoltre applicata anche alle quote dovute al beneficiario diverso dal pensionato se presente un piano di “Pagamenti ridotti o disgiunti” individuato da uno dei seguenti codici:

 

  • M4 Assegno divorzile per ex coniuge superstite
  • M5 Assegno alimentare per figli
  • M6 Assegno alimentare per ex coniuge

Analogamente, è stato perequato con coefficiente pari al 1,2% l’importo “Altra pensione” memorizzato dalle Sedi per i piani di recupero N1 -Trattenuta Fondo Clero. Si richiama in merito quanto ribadito con il messaggio n. 382 del 14 novembre 2003.

 

6.         Pensioni in totalizzazione (categorie TOT)

 

Agli Enti e Casse Professionali è stata comunicata dal Casellario Centrale delle Pensioni la rispettiva quota perequata delle pensioni in totalizzazione.

 

7.         Rivalutazione delle prestazioni a favore di invalidi civili, ciechi e sordomuti (categoria INVCIV)

 

La determinazione della perequazione definitiva per l’anno 2013 e previsionale per l’anno 2014, è stata applicata anche per le pensioni e gli assegni a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti.

 

I limiti di reddito per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti sono stati aumentati del 2 per cento, corrispondente alla variazione percentuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati e operai, senza tabacchi, riferito al periodo agosto 2012 – luglio 2013 e il periodo precedente agosto 2011 – luglio 2012(allegato 5).

 

Il limite di reddito per il diritto all’assegno mensile degli invalidi parziali è quello stabilito per la pensione sociale ( art. 12 legge n. 412/1991).

Gli importi dei trattamenti dei minorati civili per gli anni 2013 e 2014 e i limiti di reddito sono riportati nell’allegato 4, tabella M.

 

7.1       Rivalutazione delle indennità

 

La quota perequabile delle indennità a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti è stata aumentata del 2,09 per cento corrispondente alla variazione percentuale dell’indice delle retribuzioni contrattuali degli operai dell’industria, calcolati al netto delle variazioni del volume di lavoro tra il periodo agosto 2012 -luglio 2013 e il periodo precedente agosto 2011 – luglio 2012 (allegato 6).

Si rammenta che la perequazione delle indennità viene attribuita sulla sola quota individuata dall’art. 2, comma 1 della legge 21 novembre 1988, n. 508 e successive modificazioni e integrazioni.

 

7.2       Indennità di frequenza

 

Le indennità di frequenza sono state rinnovate con modalità differenti in relazione alla fascia memorizzata e tenuto conto delle modifiche introdotte dalla legge n. 106/2011.

Il pagamento è stato disposto con le seguenti regole:

  • se l’ultima fascia memorizzata è la fascia 49, il pagamento dell’indennità viene disposto per i mesi da gennaio a giugno, interrotta automaticamente da luglio a settembre e nuovamente disposta da ottobre in poi;
  • se l’ultima fascia memorizzata è la fascia 47 ovvero 50, il pagamento dell’indennità viene disposto per l’intero anno;
  • se l’ultima fascia memorizzata è la fascia 97, la prestazione viene rinnovata con importo pari a zero.

 

7.3       Prestazioni INVCIV con revisione sanitaria scaduta

 

Al fine di evitare eventuali erogazioni indebite, in occasione delle operazioni di rinnovo per l’anno 2014 gli importi delle prestazioni corrisposte ai minorati civili sono stati sospesi dal mese successivo a quello di scadenza della revisione sanitaria memorizzato nel campo GP1AF06N.

Sono state, comunque, mantenute in pagamento le prestazioni a favore di invalidi civili che, alla data della scadenza della revisione, abbiano già compiuto i 65 anni e tre mesi di età e che, quindi, siano divenuti titolari del solo assegno sociale sostitutivo di invalidità civile.

Per le prestazioni che, a seguito della revisione sanitaria, devono essere poste nuovamente in pagamento, le Sedi provvederanno a confermare l’avvenuta revisione sanitaria con la procedura REVSAN e ad attivare la ricostituzione, indispensabile per ripristinare il pagamento della prestazione.

Si ritiene utile precisare che le prestazioni INVCIV, confermate a seguito di revisione sanitaria e non ricostituite a cura della Sede, verranno elaborate a livello centrale, con cadenza mensile, dopo la registrazione dell’avvenuta revisione nella procedura REVSAN come previsto al punto 6 del messaggio n. 870 del 14 gennaio 2011.

 

8.         Indennità a favore dei lavoratori affetti da particolari patologie (categoria INVCIV)

 

Le indennità previste dall’articolo 39, comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, a favore dei lavoratori affetti da talassemia major (morbo di Cooley) e drepanocitosi, dall’articolo 3, comma 131, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 a favore dei lavoratori affetti da talassodrepanocitosi e a favore dei lavoratori affetti da talassemia intermedia in trattamento trasfusionale o con idrossiurea, liquidate come prestazioni di categoria INVCIV con fascia 70, 71, 72 e 73, sono state rinnovate per l’anno 2014 adeguandone l’importo al trattamento minimo.

 

9.         Trasformazione in assegni sociali delle prestazioni agli invalidi civili che compiono l’età prevista per l’assegno sociale.

 

L’art. 18, comma 4, della legge n. 111 del 15 luglio 2011 stabilisce che il requisito anagrafico minimo per il conseguimento dell’assegno sociale nonché dell’assegno sociale sostitutivo della pensione d’inabilità civile, dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e della pensione non reversibile ai sordi, deve essere adeguato all’incremento della speranza di vita, in attuazione dell’art. 12 del D.L. 78/2010 convertito nella legge 122 del 30 luglio 2010.

L’adeguamento in questione, illustrato con il messaggio n. 16587 del 12 ottobre 2012, dispone che sulla scorta del D.M. 6 dicembre 2011, il requisito anagrafico in argomento, per il periodo dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, è pari a 65 anni e 3 mesi.

Conseguentemente, in occasione del rinnovo sono state ricalcolate, attribuendo l’importo dell’assegno sociale a decorrere dal mese successivo al compimento dell’età prevista, le prestazioni spettanti ad invalidi civili e sordomuti che compiono sessantacinque anni e tre mesi di età entro il 30 novembre 2014 e per i quali risultano memorizzati negli archivi i dati reddituali necessari all’accertamento del diritto e della misura all’assegno sociale.

In assenza di informazioni aggiornate, a partire dal mese successivo al compimento di sessantacinque anni e tre mesi è stato attribuito l’importo dell’assegno sociale senza gli aumenti di cui all’articolo 67 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 (già lire 100.000) e all’articolo 52 della legge 27 dicembre 1999, n. 488 (già lire 18.000).

Le strutture territoriali dovranno provvedere alla ricostituzione delle pensioni per le quali non sono presenti le informazioni reddituali, segnalando i dati aggiornati del titolare e, per i soggetti coniugati, anche del coniuge.

 

10.      Assegni di invalidità

 

Gli assegni di invalidità scaduti e non confermati vengono sospesi, mediante azzeramento degli importi, dalla data di scadenza del triennio. La sospensione del pagamento non opera nei confronti dei titolari che hanno perfezionato l’età per il diritto alla pensione di vecchiaia.

Si rammentano i requisiti anagrafici richiesti per l’accesso alla pensione di vecchiaia nell’anno 2014.

 

Requisiti per l’anno 2014
Età anagrafica donne Età anagrafica uomini
FPLD e forme sostitutive ed esonerative Autonome e gestione separata AGO e forme sostitutive ed esonerative

Autonome e gestione separataCategoria002, 005, 008, 033, 045, 048, 051, 054, 060, 063, 083 e 094016, 019, 022, 074, 086, 089 e 092 

tutte le categorie AOI63 anni e 9 mesi64 anni e 9 mesi66 anni e 3 mesi

 

Per gli assegni che, a seguito di ulteriore conferma, devono essere posti nuovamente in pagamento, le Sedi provvederanno a segnalare la relativa informazione con la procedura REVSAN e ad attivare la ricostituzione.

Gli assegni di invalidità, confermati e non ricostituiti a cura della Sede, verranno elaborati a livello centrale, con cadenza mensile, come previsto al punto 6 del messaggio n. 870 del 14 gennaio 2011.

Al fine di evitare eventuali erogazioni indebite, in occasione delle operazioni di rinnovo per l’anno 2014 gli importi degli assegni di invalidità sono stati sospesi dal mese successivo a quello di scadenza della revisione sanitaria memorizzata in GP1AF06N. Sono stati azzerati soltanto gli assegni con data scadenza compresa tra gennaio 2014 e novembre 2014.

 

11.      Assegni straordinari di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO) e prestazione di esodo ex art. 4 legge 92/2012 (VESO92)

 

Gli assegni straordinari di sostegno al reddito a carico dei fondi di solidarietà di settore di categoria 027-VOCRED, 028-VOCOOP, 029-VOESO, e la prestazione di accompagnamento alla pensione di cui all’art. 4 della legge 92/2012 di categoria 199 –VESO92 sono stati rinnovati per l’anno 2014 nella stessa misura stabilita alla decorrenza originaria.

Per gli assegni in scadenza del corso dell’anno è stato, come di consueto, determinato l’importo del rateo di tredicesima, se spettante, che viene corrisposto unitamente all’ultima mensilità.

 

12.      Pensioni ai superstiti con contitolari in scadenza

 

12.1    Pensioni intestate ad unico titolare in scadenza nell’anno 2014

 

Le pensioni ai superstiti intestate ad unico titolare il cui diritto scade nell’anno 2014 sono state rinnovate con l’importo mensile perequato fino al mese antecedente quello di cessazione del diritto e con importo pari a zero a partire dal mese della perdita del diritto.

Le pensioni ai superstiti dei Fondi Speciali, intestate ad unico titolare il cui diritto scade nel corso dell’anno, sono state invece rinnovate localizzandole all’ufficio pagatore di cassa sede 99999-3300004.

Le Sedi devono provvedere all’eliminazione della pensione nel caso in cui il titolare cessi dal diritto alla prestazione. Devono, invece, provvedere alla ricostituzione della pensione nel caso in cui venga documentato il permanere del diritto, come studente o inabile.

Nel caso di eliminazione per cessazione del diritto dovranno inoltre essere corrisposti i ratei di tredicesima maturati.

 

12.2    Pensioni per cui nell’anno 2014 rimane un solo contitolare

 

Le pensioni ai superstiti per le quali nel corso dell’anno 2014 rimane un solo contitolare sono state rinnovate garantendo al soggetto, dal mese in cui diventa l’unico contitolare, l’importo mensile spettante sulla base dei redditi memorizzati in archivio.

In assenza di redditi è stata comunque garantita l’intera percentuale di spettanza dell’unico contitolare rimasto. Le posizioni in argomento sono state codificate con il valore 999 nel campo GP1CIDEMIN per essere individuate e ricostituite a cura delle Sedi.

 

12.3    Pensioni senza contitolari vigenti nell’anno 2014

 

Le pensioni ai superstiti ancora non eliminate, ma senza nessun contitolare vigente nel 2014, sono state rinnovate con importo a zero e localizzate all’ufficio pagatore ELI 99999-3300009. Le posizioni in argomento sono state codificate con il valore 998 nel campo GP1CIDEMIN per essere individuate e gestite a cura delle Sedi.

 

13.       Incremento delle pensioni in favore dei soggetti disagiati di cui all’articolo 38, commi da 1 a 5, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (maggiorazioni sociali)

 

Ai sensi del comma 5 dell’art. 5 della legge 127/2007 il limite di reddito annuo per l’incremento delle pensioni in favore di soggetti disagiati di cui all’art. 38, commi da 1 a 5, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 è aumentato in misura pari all’incremento dell’importo del trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, rispetto all’anno precedente.

Pertanto, per l’anno 2014 il limite di reddito per il diritto alla maggiorazione in argomento è pari ad euro 8.291,66.

Si ricorda che il comma 4 dell’art. 5 della legge 127/2007 stabilisce che, qualora erogata, la somma aggiuntiva prevista al comma 1 del medesimo art. 5 (cosiddetta 14a), costituisce reddito per un importo pari a 156,00 euro ai soli fini dell’attribuzione delle maggiorazioni sociali di cui all’articolo 38 della legge 28 dicembre 2001, n.448.

 

14.      Pensioni delle gestioni private. Situazioni particolari.

 

Si illustrano di seguito le attività effettuate in occasione delle operazioni di rinnovo per l’anno 2014 per alcune situazioni particolari.

 

14.1    Impostazione del codice di ricostituzioni d’ufficio

 

Come di consueto, le pensioni per le quali in sede di rinnovo le procedure hanno individuato variazioni d’importo da data anteriore a gennaio 2014 sono state poste in pagamento per l’anno 2014 con l’importo aggiornato e sono state contraddistinte con il codice 4 (da ricostituire a credito) ovvero 7 (da ricostituire a debito) nell’ultimo carattere del campo GP1AF05R.

Le pensioni individuate come “ricostituzioni d’ufficio” in sede di rinnovo delle pensioni per l’anno 2014 verranno elaborate a livello centrale, come previsto al punto 1.2  del messaggio n. 870 del 14 gennaio 2011. Con successivo messaggio sarà data comunicazione dell’elaborazione.

Le pensioni non rivalutate poste in pagamento con lo stesso importo del 2013 sono state contraddistinte con il codice 5 nell’ultimo carattere del campo GP1AF05R se si tratta di pensioni che necessitano della sistemazione delle informazioni memorizzate in archivio.

Sono state, altresì, rinnovate con lo stesso importo del 2013 le pensioni contraddistinte con il codice 0 nell’ultimo carattere del campo GP1AF05R e il valore 004 in GP1CIDEMIN. Si tratta in particolare di pensioni per le quali i dati reddituali presenti in archivio non hanno consentito il calcolo ai sensi della normativa in materia.

L’informazione relativa al tipo rinnovo presente in GP1AF05R viene riportata anche nel campo CPRD della riga di movimentazione relativa al rinnovo.

 

14.2    Pensioni rinnovate con importo pari a zero.

 

L’elenco delle pensioni rinnovate per l’anno 2014 con importo pari a “zero” è ricavabile dalla INTRANET – ASSICURATO PENSIONATO – ACCESSO ALLE PROCEDURE DI GESTIONE DELLE PENSIONI – LISTE PARAMETRICHE WEB.

Per queste posizioni, le Sedi avranno cura di disporre le necessarie verifiche e provvedere alla ricostituzione, se del caso, o alla eliminazione.

 

14.3    Eliminazione centrale delle pensioni

 

Come preannunciato al punto 4 del messaggio n. 13602 del 28 agosto 2013, contestualmente alle operazioni di rinnovo sono state eliminate:

 

  • le pensioni localizzate agli uffici pagatori di Cassa Sede con codice 3300009 (ELI), e 3300010 (Z4E), con data di variazione anteriore al dicembre 2011;
  • le pensioni con importo mensile pari a zero da dicembre 2012.
  • le prestazioni assistenziali con importo mensile pari a zero da dicembre 2010

 

15.      Canone RAI

 

Anche per l’anno 2014 si è provveduto ad impostare sulla pensione, per i soggetti che ne hanno fatto richiesta, la trattenuta dell’importo dovuto per il canone RAI.

Come previsto dall’art. 38, comma 8, della legge n. 122 del 30 luglio 2010, l’importo viene suddiviso e addebitato in 11 rate.

 

16.      Detrazioni d’ imposta

 

Si rammenta che le detrazioni di imposta operano con riferimento al “soggetto” pensionato.

Poiché la ritenuta IRPEF viene determinata sull’ammontare complessivo delle pensioni intestate al soggetto, siano esse erogate dall’INPS o da altri Enti, anche le detrazioni di imposta operano sull’ammontare pensionistico complessivo e sono ripartite sulle diverse prestazioni con il criterio della proporzionalità.

Sul complesso delle pensioni fiscalmente imponibili e intestate al medesimo beneficiario viene attribuita la detrazione per redditi da pensione, secondo gli scaglioni previsti.

Sulle pensioni complementari e integrative viene invece attribuita la detrazione per lavoro dipendente. Per le pensioni delle gestioni private, la circostanza è segnalata con il valore 1 nel campo GP3FINDCPL del database delle pensioni. La detrazione per lavoro dipendente attribuita su una delle pensioni sostituisce, sull’ammontare pensionistico complessivo del soggetto, la detrazione per pensione.

Per l’anno 2014 sono state attribuite le stesse detrazioni per familiari a carico in essere nel mese di dicembre 2013.

A tal proposito per il 2014 è necessario tener conto delle modifiche apportate all’art. 13 del TUIR (D.P.R. n. 917 del 1986) dal comma 127, dell’art. 1 della L. n. 147 del 27/12/2013 (c.d. Legge di Stabilità 2014), sia per ciò che concerne le fasce di reddito cui si applicano le detrazioni IRPEF spettanti per i redditi da lavoro dipendente che per l’importo da attribuirsi; con successiva comunicazione sarà illustrato l’adeguamento della tassazione, per le pensioni interessate.

 

16.1    Detrazioni per le famiglie numerose

 

In occasione delle operazioni di rinnovo è stato calcolato a “consuntivo” 2013 il bonus per le famiglie numerose, in funzione della comunicazione relativa ai carichi familiari effettuata ai fini delle detrazioni fiscali.

Si rammenta che il bonus, introdotto dalla legge finanziaria per il 2008 (art. 1, comma 15, della legge 24 dicembre 2007, n. 244), si sostanzia in una ulteriore detrazione per carichi di famiglia, pari ad euro 1.200 annui, in favore delle famiglie numerose, individuate in nuclei con almeno quattro figli fiscalmente a carico.

L’attribuzione è stata effettuata in base ai criteri di seguito illustrati:

  • se l’importo spettante a titolo di bonus trova capienza nell’imposta netta, il bonus viene interamente rimborsato; l’importo attribuito a titolo di bonus viene memorizzato nel campo GP3EDCAP del data base delle pensioni e sommato alle detrazioni complessive per carichi di famiglia, registrato nel campo GP3EDEDFAM; nel caso di pensioni della gestione ex Enpals il suddetto importo è evidenziato nella maschera PNCTD0 (cedolino) al dettaglio del punto 7;
  • se l’importo spettante a titolo di bonus è maggiore dell’imposta netta, l’imposta netta viene azzerata e si determina un credito pari alla differenza tra il bonus e l’imposta netta rimborsata. L’importo dell’imposta netta azzerata costituisce l’importo del bonus riconosciuto e viene memorizzato nel data base pensioni nel campo GP3EDCAP (detrazione riconosciuta dal comma 1-bis dell’art. 12 del TUIR). Per le pensioni della gestione ex Enpals l’importo è evidenziato nella maschera PNCTA1 con il codice CE69 (ulteriore detrazione L. 244/2007) e riportato sulla maschera PNCTD0 (cedolino) al punto 19.

L’ulteriore importo (la differenza tra bonus spettante e tassazione azzerata) eventualmente spettante viene corrisposto con la rata di gennaio 2014 come conguaglio fiscale a credito.

L’importo del bonus, che non è stato eventualmente possibile attribuire, costituisce un credito d’imposta e viene memorizzato nel data base pensioni, nel campo GP3EDNCAP (detrazione per non capienza comma 1-bis dell’art. 12 del TUIR).

Nella certificazione fiscale a consuntivo (CUD 2014) saranno indicati sia l’ammontare della detrazione erogata sia l’importo che non ha trovato capienza nell’imposta dovuta.

 

 

16.2    Detrazioni certificate in caso di decesso

 

In caso di decesso del titolare della prestazione, le detrazioni vengono indicate sulla certificazione fiscale computando il numero dei giorni dal 1° gennaio fino alla data del decesso.

 

17.      Conguagli da rinnovo

 

Con il rinnovo dell’anno 2014, le procedure centrali hanno provveduto a calcolare:

 

  • i conguagli IRPEF a credito del pensionato;
  • i conguagli imponibili IRPEF a credito del pensionato;
  • i conguagli non imponibili IRPEF a credito del pensionato;
  • i conguagli di pensione deducibili IRPEF a debito del pensionato;
  • i conguagli di pensione non deducibili IRPEF a debito del pensionato;
  • i conguagli a debito per il recupero, richiesto dalla Sede, sui rimborsi fiscali, e per il recupero dell’acconto IRPEF disposto mensilmente dalla procedura di estrazione di pagamento mensile, per le pensioni con trattenuta per ricongiunzione per legge 29/1979, per legge 45/1990 e per recupero crediti con trattenuta deducibile, come indicato nel messaggio n. 8421 del 23 marzo 2004;
  • i conguagli per contributo di perequazione (art. 18, comma 22-bis della legge 15 luglio 2011, n. 111);
  • i conguagli per contributo di solidarietà (art. 24, comma 21 della legge 22 dicembre 2011, n. 214);
  • i conguagli sindacali a debito del pensionato;
  • i conguagli sindacali a credito del pensionato.
  • i conguagli IRPEF a debito del pensionato.

Si ricorda che i conguagli da rinnovo sono visualizzabili nel database pensioni con la funzione L.

I conguagli per addizionale regionale e comunale per l’anno 2013 determinati con le operazioni di rinnovo, sono stati quantificati in funzione dei dati memorizzati nel Casellario e sono suscettibili di modifica a seguito del cumulo con altro imponibile corrisposto dall’INPS nell’anno 2013, oltre che per le eventuali variazioni delle aliquote rideterminate dalle Regioni e dei Comuni.

Per le pensioni a carico della gestione ex Enpals i suddetti conguagli sono registrati nella maschera PNCTA1 con il codice DE40 (trattenuta addizionale regionale), con il codice DE41 (trattenuta addizionale comunale), con il codice DE45 (trattenuta acconto addizionale comunale) e l’indicazione dell’importo complessivo del debito e della rata.

 

17.1    Conguagli da rinnovo per IRPEF a debito o a credito del pensionato

 

I conguagli IRPEF a debito sono stati registrati con il codice 140 nel campo GP8MD52 e con l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E e vengono trattenuti in due rate sulle mensilità di gennaio e febbraio 2014. Il recupero viene effettuato in unica soluzione nel caso in cui l’importo non superi 6,00 euro.

I conguagli IRPEF a credito vengono corrisposti unitamente alla rata di gennaio 2014 e sono registrati con il codice 139 nel campo GP8MD52 e l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E.

Con il messaggio n. 2710 del 15 febbraio 2012 la Direzione Centrale Bilanci e Servizi fiscali ha comunicato l’istituzione di nuovi conti per la contabilizzazione dei conguagli fiscali afferenti gli anni precedenti.

Pertanto, a partire dal 2013, l’importo del conguaglio a debito o a credito viene riportato anche nel campo, finora inutilizzato, GP8MD05E – Trattenute Erariali Competenza Anno Precedente.

 

17.2    Conguagli da rinnovo per recupero richiesto dalla Sede sui rimborsi IRPEF e per recupero dell’acconto IRPEF disposto dalla procedura di estrazione della rata mensile di pensione

 

Il conguaglio a debito per recupero sui rimborsi IRPEF, corrispondente all’importo memorizzato nel campo GP3CM04E nell’anno 2013, è stato registrato con codice 141 nel campo GP8MD52 (con l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E) e viene trattenuto in unica soluzione sulla mensilità di gennaio 2014.

Il recupero sui rimborsi IRPEF:

 

  • può essere stato richiesto dalla Sede con apposita segnalazione con la procedura on line di rettifica della certificazione fiscale a preventivo;
  • può derivare dai conguagli gestiti con la procedura ARTE con residuo da recuperare;
  • può derivare da acconto IRPEF disposto dalla procedura di estrazione della rata mensile per le pensioni con trattenuta per ricongiunzione per legge 29/1979, per legge 45/1990 e per recupero crediti con trattenuta deducibile, come indicato nel messaggio n. 8421 del 23 marzo 2004.

 

17.3    Conguagli di pensione da rinnovo, imponibili IRPEF, a credito del pensionato

 

In fase di predisposizione del pagamento della rata di gennaio 2014, ai conguagli di pensione imponibili IRPEF a credito del pensionato determinati dal rinnovo viene applicata la ritenuta IRPEF, utilizzando l’aliquota media memorizzata nel campo GP3PMED del database delle pensioni. Sul segmento GP8 vengono effettuate le seguenti operazioni:

 

  • il conguaglio lordo viene registrato con codice 526 al campo GP8MD52 e l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E;
  • il conguaglio netto viene registrato con codice 133 nel campo GP8MD52 e l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E;
  • l’importo netto viene aggiunto all’importo in pagamento (GP8MD02E);
  • l’importo delle ritenute IRPEF calcolate al momento dell’estrazione, viene memorizzato nel campo GP8MD05E – Trattenute Erariali Competenza Anno Precedente.

 

 

Sul segmento GP3 vengono effettuate le seguenti operazioni:

 

  • l’importo lordo del conguaglio viene registrato nel campo GP3CM02E (imponibile anni precedenti);
  • l’importo delle ritenute IRPEF viene registrato nel campo GP3CM03E.

 

17.4    Conguagli di pensione da rinnovo, non imponibili IRPEF, a credito del pensionato

 

In fase di predisposizione del pagamento della rata di gennaio 2014, i conguagli di pensione non imponibili IRPEF a credito del pensionato determinati dal rinnovo vengono:

  • registrati con codice 528 nel campo GP8MD52 e l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E;
  • sommati all’importo in pagamento (GP8MD02E).

 

17.5    Conguagli di pensione da rinnovo, deducibili IRPEF, a debito del pensionato

 

I conguagli di pensione determinati dal rinnovo, deducibili IRPEF, a debito del pensionato vengono trattenuti in due rate sulle mensilità di gennaio e febbraio 2014.

Il recupero viene effettuato in unica soluzione nel caso in cui l’importo non superi 6,00 euro.

Nel caso in cui per la stessa pensione risultino conguagli a debito e a credito, viene dapprima effettuata la compensazione del debito con il credito e, quindi, viene operato il recupero rateale del residuo debito.

In fase di predisposizione del pagamento della rata di gennaio 2014 vengono effettuate le seguenti operazioni sul segmento GP8:

  • il conguaglio viene registrato con codice 525 nel campo GP8MD52 e con l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E;
  • l’importo del conguaglio viene sottratto dall’importo in pagamento (GP8MD02E).

Sul segmento GP3 l’importo del conguaglio viene registrato al campo GP3CM02E con segno negativo (deducibile anni precedenti).

 

17.6    Conguagli di pensione da rinnovo, non deducibili IRPEF, a debito del pensionato

 

I conguagli di pensione determinati dal rinnovo, non deducibili IRPEF, a debito del pensionato vengono trattenuti in due rate sulle mensilità di gennaio e febbraio 2014.

Il recupero viene effettuato in unica soluzione nel caso in cui l’importo non superi 6,00 euro.

Nel caso in cui per la stessa pensione risultino conguagli a debito e a credito viene, dapprima, effettuata la compensazione del debito con il credito e, quindi viene operato il recupero rateale del residuo debito.

In fase di predisposizione del pagamento della rata di gennaio 2014 vengono effettuate le seguenti operazioni sul segmento GP8:

  • il conguaglio viene registrato con codice 527 nel campo GP8MD52 e con l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E;
  • l’importo del conguaglio viene sottratto dall’importo in pagamento (GP8MD02E).

 

17.7    Conguaglio contributo perequazione (legge 111/2011)

 

La sentenza della Corte Costituzionale n. 116/2013 ha dichiarato incostituzionale il contributo di perequazione introdotto con la legge 111/2011.

A seguito del ricalcolo dell’imponibile annuo in funzione della perequazione definitiva per l’anno 2013, è stato ricalcolato anche l’eventuale importo residuo a titolo di contributo di perequazione di cui alla legge n. 111 del 15 luglio 2011 da rimborsare.

I conguagli a credito del pensionato, determinati in fase di rinnovo sono registrati nel segmento GP8 con codice 837 nel campo GP8MD52, e con l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E.

Per le pensioni a carico della gestione ex Enpals i conguagli a credito del pensionato, sono registrati nella maschera PNCTA con il codice CE60 e l’indicazione dell’importo.

 

17.8    Conguaglio contributo di solidarietà (legge 214/2011)

 

A seguito del ricalcolo dell’imponibile annuo in funzione della perequazione definitiva per l’anno 2013, è stato ricalcolato anche l’importo annuo dovuto a titolo di contributo di solidarietà di cui alla legge n. 214 del 22 dicembre 2011.

I conguagli determinati in fase di rinnovo sono registrati nel segmento GP8:

  • se a debito del pensionato, con codice 838 nel campo GP8MD52 e con l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E;
  • se a credito del pensionato, con codice 839 nel campo GP8MD52, e con l’indicazione dell’importo nel campo GP8MD53E.

 

17.9    Conguagli da piattaforma fiscale

Come illustrato con il messaggio n. 5807 dell’8 aprile 2013, la piattaforma fiscale provvede ad calcolare il conguaglio fiscale per i soggetti che percepiscono più prestazioni a carico dell’Istituto (comprensive di quelle degli enti soppressi Inpdap ed Enpals).

La piattaforma ha provveduto a comunicare i conguagli derivanti dall’abbinamento di altre somme corrisposte nel periodo gennaio-ottobre  2013 e che hanno comportato un aumento dell’imponibile fiscale.

Tali conguagli, per le pensioni delle gestioni private, sono identificati dal codice conguaglio 162 nel campo GP8MD52, sono stati suddivisi in due rate e saranno, quindi, trattenuti sulle rate di gennaio e febbraio 2014.

 

18.      Convenzione italo-venezuelana

 

Come di consueto, in fase di rinnovo sono stati aggiornati gli importi delle pensioni venezuelane riferiti a gennaio 2014.

L’ importo a tale data è pari a 2.702,72 BsF.

Gli importi mensili con le variazioni intervenute dal 1° novembre 1991 in poi e gli importi al 1° gennaio di ciascun anno sono consultabili nella Intranet – Direzione Pensioni – Area procedure – Utilità.

 

PARTE II – PENSIONI DELLE GESTIONI PUBBLICHE

 

19.      Attribuzione della perequazione

 

Per le pensioni erogate dalla Gestione Dipendenti Pubblici, nei casi in cui l’indennità integrativa speciale sia corrisposta come emolumento a sé stante dalla voce pensione, ai fini della individuazione della fascia del trattamento complessivo cui applicare gli aumenti percentuali della perequazione automatica di cui sopra, il trattamento pensionistico è stato considerato complessivamente, ovvero comprensivo dell’indennità integrativa speciale.

In merito alle modalità di attuazione delle disposizioni sopra riportate si fa presente che sarà presa in considerazione la rata mensile di pensione in pagamento al 31 dicembre 2013, comprensiva anche dell’indennità integrativa speciale.

Qualora il trattamento pensionistico complessivo risulti superiore a  € 1.486,29 sarà incrementato soltanto l’importo mensile della voce pensione mentre la misura dell’indennità integrativa speciale resterà invariata a quella spettante al 31 dicembre 2013.

Tale situazione sarà individuata mediante l’apposizione del codice “!” nel campo “PQ” della maschera 020.

Per effetto dell’applicazione delle suindicate percentuali di variazione della perequazione automatica, la misura mensile dell’indennità integrativa speciale dal 1° gennaio 2014 sarà elevata a € 767,83; l’importo della stessa indennità annessa alla 13^ mensilità sarà determinato per l’anno 2014 e in € 747,83.

Si fa presente, inoltre, che per effetto delle disposizioni operative contenute nella Informativa INPDAP n.52 del 18.10.2000, i suindicati criteri di corresponsione degli aumenti perequativi trovano applicazione anche nel caso di un unico trattamento pensionistico, indiretto o di reversibilità, attribuito in quota parte al coniuge superstite ed al coniuge divorziato, titolare di assegno divorzile.

Con l’occasione, si ricorda che l’adeguamento annuale degli assegni di mantenimento riconosciuti all’ex coniuge superstite e/o ai figli di iscritto o pensionato, dovrà essere disposto, secondo le modalità stabilite dal giudice nel provvedimento di assegnazione, direttamente dagli operatori delle Sedi – Gestione Dipendenti Pubblici.

Nei casi di cumulo di due o più pensioni corrisposte da questo Istituto o da altri Enti previdenziali si fa rinvio alle disposizioni impartite con la nota operativa Inpdap n. 49 del 23 dicembre 2008.

In ogni caso per tutti i cumuli intervenuti dal 1° gennaio 2013 si è provveduto a bloccare l’importo dell’indennità integrativa speciale in pagamento alla suddetta data, attribuendo la percentuale di perequazione, calcolata sulla pensione annua lorda e sull’indennità integrativa speciale, sull’importo mensile della sola voce pensione.

Tali situazioni sono state contraddistinte con il codice “D3”.

Qualora l’indennità integrativa speciale fosse già bloccata all’importo in pagamento al 31 dicembre 1997 per effetto dell’art. 59, comma 13, della legge 23 dicembre 1997, n. 449, al 31 dicembre 2007 per effetto dell’art. 1, comma 19 della legge 24 dicembre 2007, n. 247 o al 31 dicembre 2011 per effetto dell’art. 24, comma 25 della legge n. 214 del 22 dicembre 2011, tali blocchi restano confermati.

Le situazioni sopra individuate sono state contraddistinte rispettivamente dai codici “B7”, “C7” , “D1” e “D2”.

Si conferma che anche per l’anno 2014, in presenza di due o più pensioni corrisposte dalla gestione dipendenti pubblici, la procedura informatica sulla base dei dati relativi al codice fiscale del titolare delle prestazioni ha provveduto con modalità automatica all’abbinamento dei codici che identificano la pensione c.d. “principale” e “secondaria” attribuendo l’incremento della perequazione in misura proporzionale.

 

20.      Limiti di reddito ai fini della liquidazione della pensione agli orfani maggiorenni inabili di dipendenti o pensionati pubblici avente decorrenza dal 17 agosto 1995.

 

Per l’anno 2014 il limite di reddito per essere considerati “a carico”, ai fini della concessione del trattamento pensionistico agli orfani maggiorenni inabili di dipendenti o pensionati pubblici, è pari all’importo annuo di € 16.449,85.

Tanto si comunica, atteso che per l’accertamento del requisito del “carico”, ai fini della liquidazione della pensione ai superstiti, a decorrere dal 1° novembre 2000 è utilizzato il criterio stabilito per il riconoscimento del diritto a pensione nei confronti degli invalidi civili totali.

Inoltre, per i figli inabili che si trovino nelle condizioni previste dall’art. 5 della legge 12 giugno 1984, n. 222, vale a dire siano nella impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore ovvero, non essendo in grado di compiere atti quotidiani della vita, abbiano bisogno di un’assistenza, il limite suindicato va aumentato dell’importo dell’indennità di accompagnamento, pari a € 510,83 mensili dal 1° gennaio 2012.

In tali casi, pertanto, per le pensioni di reversibilità decorrenti dal 1° gennaio 2014, all’importo di € 16.449,85 deve essere sommato quello dell’indennità di accompagnamento pari a € 510,83 mensili dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2013 e di € 526,26 dal 1° luglio 2013.

In tali casi, pertanto, per le pensioni di reversibilità decorrenti dal 1° gennaio 2014, all’importo di € 16.449,85 deve essere sommato quello dell’indennità di accompagnamento pari a € 526,26. Si ricorda che l’assegno in questione spetta per dodici mensilità.

Per gli aspetti relativi alla sussistenza delle condizioni economiche per il riconoscimento del diritto alla pensione ai superstiti in favore dei figli maggiorenni inabili, nonché la condizione di convivenza e quella di non convivenza, si rinvia a quanto disciplinato con nota operativa Inpdap n. 49/2008. 

 

21.      Adeguamento degli assegni accessori annessi alle pensioni privilegiate ordinarie di prima categoria delle gestioni Dipendenti pubblici.

 

Gli assegni accessori annessi alle pensioni privilegiate ordinarie di prima categoria saranno elevati, con effetto dal 1° gennaio 2014, in misura pari al 2,09% corrispondente all’incremento percentuale dell’adeguamento automatico per l’anno 2013 delle pensioni di guerra, come indicato dall’Istituto Nazionale di Statistica – Dipartimento per i conti nazionali e le statistiche economiche.

Ad ogni buon fine, le relative tabelle verranno rese note non appena il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrà emanato la relativa circolare.

Sulla rata del mese di gennaio si è provveduto, pertanto, all’aggiornamento degli assegni annessi alle pensioni di privilegio di prima categoria in corso di pagamento.

Per opportuna conoscenza, si fa presente che, ai fini dell’adeguamento dei trattamenti pensionistici di guerra, degli assegni annessi alle pensioni privilegiate ordinarie di prima categoria, nonché degli assegni annessi alle decorazioni al valor militare, si tiene conto della variazione percentuale degli indici delle retribuzioni contrattuali degli operai dell’industria, a norma dell’art. 9 della legge 3 giugno 1975, n. 160, intervenuta tra il periodo Agosto 2012 – Luglio 2013 ed il periodo precedente Agosto 2011 – Luglio 2012.

 

22.      Cumulo delle pensioni ai superstiti delle gestioni Dipendenti pubblici con i redditi del beneficiario – art. 1, comma 41, della legge n. 335/95 – tabella F.

 

Gli importi dei limiti delle fasce di reddito previste dalla tabella F annessa alla legge 8 agosto 1995, n. 335, come riportati nelle tabelle rinnovo 2014 riferiti per l’anno in esame, sono applicati a decorrere dal 1° gennaio 2014.

Ai fini del cumulo di cui sopra, si precisa che per i titolari di pensioni dirette e ai superstiti a carico della gestione Dipendenti pubblici, si è provveduto ad adeguare l’importo della pensione indiretta/reversibile in pagamento al 1° gennaio 2014 considerando l’importo della pensione diretta in pagamento alla stessa data a condizione che la stessa sia di importo maggiore rispetto al reddito già memorizzato in banca dati.

 

23.      Adempimenti fiscali per le pensioni a carico delle gestioni dipendenti pubblici

 

L’ulteriore detrazione per le famiglie numerose, in funzione della comunicazione relativa ai carichi familiari effettuata ai fini delle detrazioni fiscali, introdotta dalla legge finanziaria per il 2008 (art. 1, comma 15, della legge 24 dicembre 2007, n. 244), il conguaglio IRPEF a debito o a credito del pensionato, le ritenute per addizionale regionale e comunale nonché il conguaglio per le ritenute comunali 2013, saranno effettuati, per le pensioni a carico della Gestione Dipendenti Pubblici, in sede di emissione del CUD 2014.

 

  

PARTE III – PENSIONI DELLE GESTIONI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO E DELLO SPORT.

 

24.      Attribuzione della perequazione

 

Per le pensioni della gestione Lavoratori dello spettacolo e dello sport l’ informazione sulla cumulabilità ai fini della perequazione è presente nello storico di fine anno, nella maschera PNCTH0, dove è valorizzato l’indicatore “T” (tipo pensione).

Per l’anno 2014 su tali trattamenti è stato calcolato un incremento provvisorio in base ai dati contabili già acquisiti ed elaborati dal Casellario Centrale delle Pensioni. Le operazioni di conguaglio saranno effettuate non appena saranno comunicati i dati definitivi da parte del Casellario stesso.

In presenza di due o più pensioni corrisposte dalla gestione ex Enpals, la procedura informatica, sulla base dei dati relativi al codice fiscale del beneficiario delle prestazioni, ha provveduto con modalità automatica all’abbinamento delle posizioni, attribuendo l’incremento della perequazione in misura proporzionale.

La gestione Lavoratori dello spettacolo e dello sport applica la suddetta perequazione automatica agli assegni alimentari riconosciuti all’ex coniuge e/o ai figli di pensionato in applicazione dell’ordine di pagamento diretto emesso dal Giudice, nel caso di separazione legale, ovvero di pagamento diretto ex art. 8 della L. 898/1970 e successive modificazioni, nel caso di scioglimento degli effetti civili del matrimonio, sempreché l’applicazione della rivalutazione Istat sia stata specificatamente inclusa tra le condizioni di Separazione o di Divorzio.

La titolarità dell’assegno alimentare, la decorrenza e l’ammontare dello stesso oltre alla condizione espressa della rivalutazione Istat sono indicati nella maschera PNCTM1 e la trattenuta mensile effettuata sulla pensione del coniuge obbligato è rilevabile nel cedolino di pensione di quest’ultimo all’interno del punto 16 della maschera PNCTD0.

 

 

  Il Direttore Generale  
  Nori  

INPS: circolari e messaggi

 


Gentile Cliente,
Le inviamo gli ultimi Messaggi Hermes pubblicati sul sito www.INPS.it >Informazioni > INPS comunica > normativa INPS: circolari e messaggi

 

>>> Titolo:  Circolare numero numero 7 del 17-01-2014
Contenuto:  Rivalutazione delle pensioni per l?anno 2014.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 6 del 16-01-2014
Contenuto:  Retribuzioni imponibili ai fini contributivi – Gestione Dipendenti Pubblici: categorie reddituali ? imponibili nelle aspettative senza assegni ? imponibili ai fini della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ? maggiorazioni e tetti retributivi ? conguaglio contributivo annuo.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Messaggio numero numero 821 del 15-01-2014
Contenuto:  Gestione separata ? Operazione Poseidone professionisti con Cassa Autonoma ? chiarimenti in merito al regime sanzionatorio applicato e alla riduzione delle sanzioni civili.
Tipologia:  MESSAGGIO

>>> Titolo:  Messaggio numero numero 801 del 15-01-2014
Contenuto:  Contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali iscritti nel corso dell?anno 2013. Quarta emissione 2013.
Tipologia:  MESSAGGIO

>>> Titolo:  Circolare numero numero 5 del 15-01-2014
Contenuto:  Art. 13 della Legge n. 97/2013. Estensione del diritto all?Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori concesso dal Comune (art. 65 legge n. 448/98) ai cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo. Interpretazione del ruolo dei ?familiari?.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 4 del 15-01-2014
Contenuto:  Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori concesso dai Comuni ? Art. 65 legge n. 448/1998 modificato dall?art. 13 legge n.97/2013. Estensione del diritto all?Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori ai cittadini di Paesi Terzi che siano soggiornanti di lungo periodo.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 3 del 14-01-2014
Contenuto:  Gestione separata di cui all?art.2, co.26, L. n. 335/1995. Legge 9 agosto 2013, n. 99, di conversione del D.L. n. 76/2013, art. 7-bis. Stabilizzazione di associati in partecipazione con apporto di lavoro. Legge di stabilità 27 dicembre 2013, art.1 co 133. Proroga dei termini.
Tipologia:  CIRCOLARE

Lo staff di NewsLetter Hermes

Pensione anticipata donne a 57 anni, ecco l’ultima novità 2014

In pensione a 57 anni e con 35 di contributi secondo una risoluzione approvata dal Parlamento

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Importanti novità sulla pensione anticipata donneImportanti novità sulla pensione anticipata donne

Accesso alla pensione anticipata per le donne a 57/58 anni e 35 di anzianità contributiva, quindi ancora prima rispetto agli attuali requisiti. Il tutto è previsto in una recente risoluzione approvata in maniera bipartisan da Camera e Senato. Ecco cosa prevede.

 Accesso pensione donne: cosa prevede la risoluzione

 Si continua a parlare di riforma pensionidopo l’approvazione della legge Fornero, il decreto salva Italia n. 201 del 2011 e l’ultima proposta in questi termini riguarda la pensione donne. In particolare una risoluzione approvata dalle forze politiche di maggioranza, quindi bipartisan, prevede un anticipo per l’accesso alla pensione donne con nuovi requisiti, ossia raggiungendo entro il 31 dicembre 2015 un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un’età anagrafica di 57 anni per la lavoratrici dipendenti e 58 anni per quelle autonome.

 Accesso pensione donne 57 e 58 anni

 In sostanza accesso alla pensione donne a 57 anni (per le lavoratrici dipendenti) e 58 per quelle autonome, con 35 anni di contributi versati, senza applicare finestre né incrementi di speranza di vita. Cosa accade dopo l’approvazione bipartisan da parte del Parlamento? Se da una parte il Governo e il ministero del lavoro e delle politiche sociali, guidato da Enrico Giovannini ha dato il suo ok alla proposta, non è stato sulla stessa lunghezza d’onda il ministero dell’economia e delle finanze, guidato da Fabrizio Saccomani che rivela, come sempre, problemi di copertura finanziaria per la proposta. Come andrà a finire? Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti.