Archivi giornalieri: 1 gennaio 2014

Rapporto sulla Coesione Sociale anno 2013

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    Data pubblicazione: 30/12/2013

    L’Inps, l’Istat e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno presentato il quarto Rapporto sulla Coesione sociale (2013).
    Anche quest’anno il rapporto è articolato in due volumi. Il primo è una guida ai principali indicatori utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese e la sua collocazione in ambito europeo.

     

    L’obiettivo di tale guida è fornire, in modo particolare ai policy maker alcune importanti indicazioni per conoscere le situazioni economiche e sociali sulle quali intervenire per migliorare le condizioni di vita delle persone.

     

    Il secondo volume si compone, tra l’altro, di una serie di tavole statistiche che offrono dati, generalmente aggiornati al 2012, articolati a diversi livelli territoriali per consentire comparazioni regionali e internazionali. A questo fine sono state utilizzate indagini statistiche ed archivi amministrativi nazionali (di fonte Inps, Ministero del lavoro e Istat) e fonti internazionali (Eurostat e Ocse).

     

    Le informazioni sono organizzate in tre sezioni:

    • Contesti, che riporta tre quadri informativi di scenario con taglio socio-demografico, economico e del mercato del lavoro.
    • Famiglia e coesione sociale, in cui si rappresentano alcuni fenomeni rilevanti come il capitale umano,  la conciliazione tempo di lavoro e cura della famiglia, la povertà.
    • Spesa ed interventi per la  coesione sociale, con dati sulla spesa sociale delle amministrazioni pubbliche, sulla protezione sociale, sulle politiche attive e passive del mercato del lavoro, sui servizi sociali degli Enti locali.

    I dati sulla coesione sociale sono disponibili online nei portali dei tre Enti che hanno contribuito alla sua realizzazione:www.lavoro.gov.itwww.istat.it,  www.inps.it

     

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  • 24Dic

    Domanda iscrizione al Fondo casalinghe

    Data pubblicazione: 24/12/2013Le domande di iscrizione al “Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari”, comunemente indicato “Fondo casalinghe”, devono essere inviate esclusivamente in via telematica, previa identificazione con PIN, attraverso uno dei seguenti canali:
    • sito Internet dell’Istituto www.inps.it; 
    • Contact Center Multicanale – numero gratuito 803.164 (da rete fissa) o numero 06 164164 (da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore).
    Il servizio – disponibile sul sito internet dell’Istituto www.inps.it, nella sezione SERVIZI ONLINE attraverso il percorso “Per tipologia di utente/Cittadino/Fondo previdenza casalinghe/iscrizione” – consente di presentare online la domanda di iscrizione al Fondo. 
    Per maggiori informazioni vedi messaggio n. 21118 del 24 dicembre 2013.

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  • 24Dic

    Assegni familiari 2014

    Data pubblicazione: 24/12/2013Dal 1° gennaio 2014 sono stati rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione del pagamento degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni nei confronti di coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti (ai quali è applicata la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (ai quali è applicata la normativa delle quote di maggiorazione di pensione). Gli importi delle prestazioni e le tabelle reddituali sono riportate nella circolare n. 182 del 24 dicembre 2013.

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  • 24Dic

    Trasferimento attività ex-Ipsema

    Data pubblicazione: 24/12/2013Dal 1° gennaio 2014 sarà trasferita all’Inps la gestione diretta delle attività inerenti all’accertamento e alla riscossione dei contributi e all’erogazione delle prestazioni previdenziali relative all’indennità di malattia, maternità, disabilità e donazione sangue per i lavoratori assicurati presso l’ex-Ipsema.
    Tali attività erano effettuate dall’Ipsema prima, e dall’Inail dopo la soppressione dell’Ente, per conto dell’Inps a fronte di un rimborso relativo agli oneri sostenuti per il servizio prestato.
    Le istanze di servizio dovranno pervenire alle Direzioni provinciali dell’Inps di Bari, Napoli, Palermo, Genova e Trieste e Bari che provvederanno alla loro gestione e alla erogazione della relativa prestazione. Saranno coinvolte altresì la Direzione Provinciale di Messina e l’Agenzia di Mazara del Vallo (entrambe a supporto della Direzione provinciale di Palermo), nonché l’Agenzia di Molfetta a supporto della Direzione provinciale di Bari.
    Con la circolare n. 179 del 23 dicembre 2013 si forniscono istruzioni operative, le quali – in assenza di una normativa che regolamenti il periodo transitorio – prevedono una prima fase di gestione delle citate attività secondo le modalità già in uso presso l’Inail-Settore navigazione.
    Nella tabella allegata sono riportati gli ambiti di competenza delle strutture coinvolte.

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  • 24Dic

    Aziende agricole. Integrazione modello DMAG-Unico.

    Data pubblicazione: 24/12/2013In relazione all’applicazione del congedo obbligatorio di un giorno, e del congedo facoltativo alternativo al congedo di maternità della madre (due giorni), fruibili dal padre lavoratore dipendente entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio, con la circolare n. 181 del 23 dicembre 2013 si forniscono alle aziende agricole le istruzioni operative per una corretta denuncia sul modello DMAG delle giornate di congedo fruite nel corso del trimestre dagli operai a tempo indeterminato (OTI).

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  • 23Dic

    Salvaguardati: dati aggiornati a dicembre 2013

    Data pubblicazione: 23/12/2013Pubblichiamo le tabelle riepilogative di tutte le operazioni di salvaguardia in corso, volte a consentire l’accesso a pensione con i requisiti ante Riforma Monti – Fornero (legge 214/2011).
    Le tabelle, oltre ad illustrare le categorie dei lavoratori interessati nonché i criteri di ammissione al beneficio della salvaguardia, indicano lo stato delle lavorazioni con il numero delle certificazioni inviate ai beneficiari e delle pensioni liquidate al 13 dicembre 2013.

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  • 23Dic

    Lavoro accessorio. Chiude il fax Inail

    Data pubblicazione: 23/12/2013Prima dell’inizio della prestazione di lavoro accessorio, i committenti hanno l’obbligo di comunicare la data di inizio attività, indicando i dati anagrafici e il codice fiscale propri e del prestatore, il luogo dove si svolge l’attività lavorativa e il periodo presunto di durata di quest’ultima.
    Finora, la comunicazione avveniva, per i voucher cartacei distribuiti presso le sedi Inps, con la trasmissione della dichiarazione all’Inail a mezzo fax o tramite i servizi online del sito www.inail.it. Per gli altri canali di distribuzione (tabaccai abilitati, sportelli delle banche popolari, uffici postali, procedura telematica) la comunicazione è trasmessa direttamente all’Inps tramite contact center o tramite il sito istituzionale www.inps.it.  
    Per razionalizzare e uniformare l’adempimento e rendere più tempestiva ed efficiente la gestione, Inps e Inail hanno stipulato un accordo per la realizzazione del coordinamento informativo e operativo per una migliore gestione dei buoni lavoro, il quale prevede che – a partire dal 15 gennaio 2014 – tutte le comunicazioni di inizio attività, nonché le eventuali variazioni, siano effettuate direttamente all’Inps, esclusivamente in modalità telematica, qualunque sia il canale di acquisizione dei buoni lavoro. 
    Nella circolare n. 177 del 19 dicembre 2013 sono descritte in dettaglio le nuove modalità di trasmissione delle comunicazioni di inizio attività.

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  • 20Dic

    Banca dati Gestione dipendenti pubblici

    Data pubblicazione: 20/12/2013Nel mese di dicembre 2013 avrà inizio una sperimentazione operativa per il miglioramento e il consolidamento della banca dati relativa alle posizioni assicurative dei lavoratori iscritti alle Gestioni pensionistiche dei dipendenti pubblici. 
    L’operazione coinvolgerà circa 15mila dipendenti degli Enti locali della regione Marche e delle Province di Rieti, Livorno, Trieste e Imperia, nati tra il 1° gennaio 1954 e il 31 dicembre 1969, che non abbiano in corso una domanda di pensionamento e non abbiano in corso istruttorie in stato avanzato di riconoscimento periodi.
    Agli interessati sarà inviata una lettera cartacea (o in alternativa un messaggio di posta elettronica o PEC, se l’indirizzo è censito in archivio), con l’invito a visionare il proprio Estratto conto on-line, accedendo tramite PIN INPS al sito dell’Istituto seguendo il percorso “servizi on line>servizi per il cittadino >servizi ex INPDAP”, e ad inoltrare all’Istituto eventuali richieste di variazione/integrazione alla propria posizione assicurativa, secondo le modalità indicate nel messaggio n. 20998 del 20 dicembre 2013.
    La sperimentazione consentirà di verificare l’intero processo e di mettere a punto eventuali correttivi prima di procedere all’estensione dell’operazione all’intera platea degli iscritti.

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  • 20Dic

    Gestione separata. Applicazione deleghe indirette

    Data pubblicazione: 20/12/2013Nel messaggio n. 20976 del 20 dicembre 2013 sono spiegate le modalità operative per la gestione delle deleghe indirette rilasciate da committenti iscritti alla Gestione separata ad uso specifico degli operatori aderenti alle associazioni di categoria. 
    Gli intermediari autorizzati saranno abilitati ad operare, previa identificazione personale, in nome e per conto del committente/associante, titolare dell’azienda artigiana o commerciale, sulla base di apposite deleghe rese per iscritto dal delegante su un apposito modulo già predisposto. 
    L’applicazione, denominata “Deleghe indirette per artigiani, commercianti, committenti e associanti – Associazioni di Categoria”, sarà disponibile nel sito www.inps.it, nella sezione “Servizi per Associazioni di Categoria” e per il suo utilizzo è necessario autenticarsi mediante codice PIN o CNS.

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  • 20Dic

    Osservatorio Prestazioni per la famiglia

    Data pubblicazione: 20/12/2013 

    E’ stato pubblicato sul portale Inps l’aggiornamento dell’Osservatorio statistico sulle prestazioni a sostegno della famiglia, per il periodo 2008-2012. 

    La banca dati Inps è composta da sei sezioni: Assegni al nucleo familiare;Assegni familiari;Maternità;Congedo parentale;Assegni di maternità erogati dallo Stato e dai Comuni;Permessi retribuiti Legge 104/92. 

    La sezione dedicata agli Assegni al Nucleo Familiare è stata ulteriormente arricchita dei dati relativi alle prestazioni erogate ai lavoratori domestici. 

    Ogni sezione è suddivisa per tipologia di beneficiario (lavoratori dipendenti del settore privato, lavoratori agricoli, lavoratori autonomi, contribuenti alla gestione separata, lavoratori domestici, pensionati) prevista per ciascuna prestazione erogata. 

    Sulla base dei dati presenti negli archivi gestionali dell’Istituto, il Coordinamento Generale Statistico Attuariale, ha potuto strutturare questa banca dati, fornendo uno strumento utile per monitorare gli interventi mirati a favorire il benessere sociale delle famiglie.

     

    Vai all’Osservatorio statistico sulle prestazioni a sostegno della famiglia 

     

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Papa Francesco

 

Papa Francesco nell’ultimo Angelus dell’anno invita a riflettere sul dramma dei rifugiati e sulle difficoltà dei migranti 
La famiglia esiliata

Sono ancora loro, i profughi, i rifugiati, i migranti spesso rifiutati, le vittime della tratta delle persone e quelle del lavoro schiavo, al centro delle preoccupazioni di Papa Francesco in queste giornate di festa. Tanto più ieri, domenica 29 dicembre, giorno in cui la Chiesa celebra la festa della santa Famiglia di Nazareth, la prima ad aver subito l’onta dell’esilio, della fuga dalla persecuzione. Una sorte, ha detto il Pontefice, oggi condivisa da milioni di famiglie in tante parti del mondo. Sono le famiglie dei profughi, degli immigrati. Non sempre, ha aggiunto, “trovano accoglienza vera, rispetto, apprezzamento dei valori di cui sono portatori”. Le loro legittime aspettative non di rado si scontrano con situazioni di difficoltà, che spesso sfociano nello sfruttamento. Una sorte, quest’ultima, che accomuna soprattutto le “vittime della tratta delle persone e del lavoro schiavo”. Ma il pensiero del Papa è andato anche a quelli che ha definito “esiliati nascosti”, coloro, cioè, che vivono l’esilio all’interno delle loro stesse famiglie: “gli anziani, per esempio, che a volte vengono trattati come presenze ingombranti”. E il Pontefice ha affermato che per capire veramente lo stato di salute di una famiglia è necessario “vedere come si trattano in essa i bambini e gli anziani”. In proposito Papa Francesco ha ripetuto le tre parole che egli ritiene le chiavi giuste “per vivere in pace e gioia in famiglia: permesso, grazie, scusa”. Infine ha ricordato che la famiglia sarà al centro della prossima assemblea sinodale e ha invitato i fedeli – a quelli in piazza San Pietro si sono uniti quanti erano collegati in diretta da Nazareth, Barcellona, Loreto e altre città del mondo – a recitare la preghiera da lui appositamente composta.