Manca ormai pochissimo alle elezioni. Pubblichiamo alcuni articoli per parlare agli indecisi. A chi è invece convinto di votare per la lista comunista e anticapitalista (Prc-Pdci-Socialismo 2000), ci permettiamo di chiedere di fare tutto il possibile anche nelle ultimissime ore per portare altri voti. Un consiglio pratico: appuntiamoci un elenco di possibili elettori della lista comunista, amici, parenti, colleghi di lavoro, coinquilini. E poi chiamiamoli uno per uno o andiamoli a trovare. Con chi non riusciamo a parlare mandiamo un sms: vota e fai votare la FALCE E MARTELLO con scritto: RIFONDAZIONE e COMUNISTI ITALIANI. Ogni voto conquistato potrebbe essere quello decisivo per superare l’infame 4% !
ALL’APPELLO PER LA LISTA COMUNISTA (PRIMO FIRMATARIO INGRAO) SI AGGIUNGONO MOLTI ALTRI NOMI.
“Sto dalla parte dei miei cugini comunisti”: con queste parole l’attore Paolo Rossi
, impegnato in questi giorni a Milano con lo spettacolo “Le guerre per il frutto del peccato”, motiva la sua adesione all’appello “Se sei di sinistra, dillo forte” che vede per primo firmatario Pietro Ingrao e poi oltre 200 esponenti del mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo, della società civile e del mondo del lavoro che alle prossime elezioni europee voteranno per la Lista comunista e anticapitalista formata da Prc, Pdci, Socialismo 2000 e Consumatori uniti.
Anche il maestro, regista di tanti film che hanno fatto la storia del cinema italiano, Mario Monicelli ha dichiarato il suo voto alla Lista comunista e anticapitalista.
Tra le altre, tantissime, adesioni all’appello “Se sei di sinistra dillo forte” che stanno arrivando in queste ore si segnalano quelle del pittore Franco Mulas, di Marino Severini della rock band dei Gang, del designer e cartonista Enzo Apicella.
Tutti nomi che vanno ad aggiungersi, oltre che a quello del primo firmatario dell’appello, Pietro Ingrao, a quelli di molti altri, tra i quali il fisico Carlo Bernardini, lo psichiatra Luigi Cancrini, lo scrittore Massimo Carlotto, don Franzoni e don Gallo, il costituzionalista Gianni Ferrara, il cantante e attore Massimo Ranieri, il poeta Edoardo Sanguineti, il disegnatore Vauro e altri 200 nomi.
Come urlare per l’unità dei comunisti e poi fare concretamente il suo contrario |
Autore: Leonardo Masella Testata/Fonte: redazione del 01/06/2009 Risposta al compagno Grondona
Il compagno Stefano Grondona, ex-segretario del Pdci di Bologna, oggi semplice iscritto del Pdci di Bologna e assessore nel Comune di Ozzano Emilia e sostenitore di una lista non comunista (la lista di Bifo) in Provincia e nel Comune di Bologna, ha scritto sulla mia bacheca di Facebook il seguente messaggio: “E’ necessario un unico forte Partito Comunista alternativo al Pd, non governista, autonomo, che sia il punto di riferimento di tutta la Sinistra”. Poiché se rispondessi attraverso i “commenti” di Facebook, sarei troppo sintetico per fare capire concetti un po’ complicati, ho pensato di scrivere una nota e poi di taggarla a Stefano. Caro Stefano, ti ringrazio per l’attenzione che mi dedichi scrivendo sulla mia bacheca. Ti rispondo, così approfitto per chiarire brevemente il mio pensiero. Un cordiale saluto. Leonardo Masella |