Contributi da riscatto

Questa scheda contiene informazioni utili sui contributi da riscatto.
Maggiori dettagli e approfondimenti sono disponibili nelle Guide, nelle Miniguide o in TuttoInps
CHE COSA SONO

Con il riscatto si possono coprire, a proprie spese, alcuni periodi espressamente previsti dalla legge per i quali non esiste un obbligo assicurativo.


QUALI SONO

QUALI SONO

I periodi per i quali è possibile effettuare il riscatto sono i seguenti:
Elenco puntatocorso legale di laurea, lauree brevi e titoli equiparati;
Elenco puntatolavoro dipendente svolto all’estero in paesi non convenzionati con l’Italia;
Elenco puntatoperiodi di assenza facoltativa per gravidanza e puerperio, al di fuori del rapporto di lavoro;
Elenco puntatocongedi per gravi motivi familiari della durata massima di due anni;
Elenco puntatocongedi per formazione e studio;
Elenco puntatolavoro prestato come parasubordinato prima del 1996;
Elenco puntatointerruzioni o sospensioni del rapporto di lavoro, quando sono previste da una specifica disposizione di legge o contrattuale, per una durata massima di tre anni (in alternativa è possibile chiedere l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria); 


CHI PUÒ RICHIEDERLI

CHI PUÒ RICHIEDERLI

Il riscatto può essere richiesto all’Inps da tutti i lavoratori dipendenti e autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni), da quelli iscritti ai fondi speciali e da quelli iscritti alla Gestione separata (collaboratori coordinati e continuativi o a progetto, venditori a domicilio, liberi professionisti senza Cassa di categoria).


COME SI PAGA

COME SI PAGA

L’Inps invia al domicilio del richiedente i bollettini per il pagamento e comunica la somma da pagare. Il pagamento va effettuato entro 60 giorni dalla comunicazione in un’unica soluzione o rateizzato fino a 60 rate mensili.
In questo caso vengono applicati gli interessi, calcolati secondo il tasso annuo corrente.
L’Inps, in collaborazione con Posteitaliane, consente il pagamento dei contributi anche in via telematica tramite il sito dell’Istituto www.inps.it (accedendo alla sezione “Servizi”).
Per effettuare questa operazione è necessario essersi precedentemente registrati con Posteitaliane al sito www.poste.it (la registrazione è gratuita).
Gli strumenti di pagamento abilitati sono: 
Elenco puntatoaddebito in conto corrente BancoPosta;
Elenco puntatocarta prepagata PostePay emessa da Posteitaliane;
Elenco puntatocarte di credito abilitate al circuito internazionale Visa, Visa Electron e Mastercard.
Per il servizio è dovuto alle Posteitaliane un importo variabile a seconda delle modalità di pagamento.

NOVITA’

A partire dal 1° gennaio 2008, il riscatto della laurea può essere chiesto da chi ancora non lavora e non è iscritto ad alcuna forma previdenziale e da tutti i lavoratori soggetti al regime contributivo. L’importo può essere rateizzato fino a 120 rate senza interessi.
Il contributo è fiscalmente deducibile dal richiedente o, nella misura del 19 % dell’importo del riscatto, dai familiari dai quali risulti fiscalmente a carico
Contributi da riscattoultima modifica: 2008-11-07T08:59:55+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo