Archivi giornalieri: 7 maggio 2024

Bonus mamme: la nuova applicazione per le lavoratrici

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Bonus mamme: la nuova applicazione per le lavoratrici

La nuova applicazione consente alla lavoratrice madre di comunicare all’Istituto i codici fiscali e i dati anagrafici dei propri figli.

Pubblicazione: 7 maggio 2024 Ultimo aggiornamento: 7 maggio 2024

La circolare INPS 31 gennaio 2024, n. 27 ha fornito le indicazioni operative in merito all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri di tre o più figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (bonus mamme).

Per agevolare la fruizione dell’esonero, le lavoratrici dei settori pubblico e privato possono, quindi, comunicare al datore di lavoro la volontà di beneficiare del bonus ed informarlo del numero dei figli e dei codici fiscali dei due o tre figli.

Con il messaggio 6 maggio 2024, n. 1702, l’Istituto comunica inoltre che la lavoratrice, che intenda trasmettere direttamente all’Istituto le informazioni relative ai codici fiscali e ai dati anagrafici dei propri figli, potrà farlo in autonomia tramite la nuova applicazione rilasciata dall’Istituto, denominata “Utility esonero lavoratrici madri”.

L’utilizzo dell’applicazione è limitato ai soli casi in cui per la lavoratrice, già fruitrice del bonus, non siano stati inseriti i codici fiscali dei figli nei flussi UNIEMENS.

La nuova applicazione è disponibile sul Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo).

Long Term Care e Home Care Premium: le graduatorie di maggio 2024

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Long Term Care e Home Care Premium: le graduatorie di maggio 2024

Pubblicate le graduatorie dei bandi di concorso Long Term Care 2022 (LTC) e Home Care Premium 2022 (HCP).

Pubblicazione: 7 maggio 2024

Sono state pubblicate le graduatorie, al 6 maggio 2024, dei vincitori e degli idonei dei bandi di concorso:

  • Long Term Care – LTC 2022, finalizzato al riconoscimento di un contributo economico per ricoveri presso residenze sanitarie assistenziali;
  • Home Care Premium – HCP 2022, per l’assistenza domiciliare dei dipendenti e pensionati pubblici, dei loro coniugi, parenti e affini non autosufficienti.

L’INPS al Salone del Libro 2024

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L’INPS al Salone del Libro 2024

Donne, inclusione e sociale: i temi della partecipazione dell’Istituto per rilanciare lo stretto rapporto tra cultura e welfare.

Pubblicazione: 7 maggio 2024

Anche quest’anno l’INPS sarà presente al Salone internazionale del Libro di Torino, con uno stand, in condivisione con l’INAIL, e tante iniziative per favorire il dialogo e la partecipazione con i cittadini e i partner del territorio.

La partecipazione al Salone, curata dalla Comunicazione INPS in collaborazione con la Direzione regionale del Piemonte, è un appuntamento fisso che rappresenta un’occasione per parlare anche con i giovani, per informarli sui diritti futuri, sull’importanza della conoscenza del mondo previdenziale e del lavoro in regola, mettendo in evidenza tutte le opportunità che l’Istituto offre anche in ambito formativo.

Di seguito le iniziative dell’Istituto.

10 maggio 2024

  • alle 10:30, focus sulla violenza di genere e politiche aziendali in tema di parità e inclusione;
  • dalle 16:00, la premiazione VI edizione concorso nazionale letterario INPS di narrativa, poesia e fumettistica A. Ferraro. L’evento, ormai ricorrente in occasione del Salone del Libro, è destinato a riconoscere i talenti creativi e letterari presenti fra i dipendenti dell’Istituto.

11 maggio 2024

  • alle 11:00, la presentazione del volume 20 opere per 20 regioni – Piemonte. L’INPS valorizza il suo patrimonio artistico e lo mette a disposizione di tutti. Presentazione del volume del Piemonte che illustra il patrimonio artistico delle sedi INPS della Regione.

Con la partecipazione al Salone del Libro, l’INPS vuole soddisfare le esigenze informative di ogni cittadino, ma soprattutto creare un luogo di incontro e di dialogo con la società, dando valore alla conoscenza del mondo previdenziale e agli approfondimenti relativi al welfare.

Programma (pdf 232KB)

Inps, adesso cambia tutto. “Le pensioni in una app come quella della banca”

Inps, adesso cambia tutto. “Le pensioni in una app come quella della banca”

Inps, adesso cambia tutto. "Le pensioni in una app come quella della banca"

Inps, via all’era Gabriele Fava: “Seguiremo il cittadino lungo tutto il ciclo di vita”

L’Inps ha da poco un nuovo presidente, si tratta di Gabriele Fava, la nomina ufficiale è arrivata lo scorso 18 aprile, ma è operativo solo da quattro giorni. Nonostante questo, Fava sembra avere già le idee molto chiare sul futuro dell’Istituto che dirige: “L’Inps – dice ad un evento organizzato da Repubblica – oggi funziona e i suoi conti sono sostenibili. Ma vorrei portare l’Istituto vicino a tutti, semplificando le procedure e il sito che deve essere intuitivo e facile. Gli algoritmi dell’intelligenza artificiale ci aiuteranno a rendere i dati sempre più certi. Vogliamo passare da un welfare difensivo a un welfare generativo“. Un punto importante per Fava: “Significa seguire il cittadino lungo tutto il ciclo di vita, tra politiche passive e attive”.

Leggi anche: Pensioni maggio 2024, aumenti in arrivo: ecco chi ci guadagna

Per questo Fava annuncia una rivoluzione. “Istituiremo – prosegue il neo presidente a Repubblica – una App per le pensioni come quella della banca. Una smart tv con le informazioni pensionistiche per gli anziani. E ancora, un tour in scuole e università per spiegare ai giovani perché il futuro previdenziale conta. E ci sarà anche un portale per la disabilità. Sarà un Inps al servizio dei cittadini: fruibile, veloce, affidabile. Neanche io – prosegue Fava – quando ho iniziato a lavorare pensavo alla pensione. Ma ho due figli e mi preoccupo del loro futuro e di quello di tutti i giovani. L’educazione previdenziale è fondamentale, occorre maturare presto una consapevolezza, prima che sia tardi“.

 

Santa Flavia Domitilla

 

Santa Flavia Domitilla


Santa Flavia Domitilla

autore: Cristoforo Roncalli anno: 1598-1599 titolo: I santi Domitilla, Nereo e Achilleo luogo: Chiesa dei Santi Nereo e Achilleo, Celio, Roma
Nome: Santa Flavia Domitilla
Titolo: Martire
Nome di battesimo: Flavia Domitilla
Nascita: I Secolo, Roma
Morte: I Secolo, Isola di Ponza
Ricorrenza: 7 maggio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Nel fitto groviglio delle vicende storiche dell’antica Roma, emerge la figura luminosa di Santa Flavia Domitilla, donna di straordinaria fede e coraggio. La tradizione ci tramanda la sua storia, intrecciata con gli eventi tumultuosi dell’Impero Romano e segnata dalla sua devozione al Vangelo di Gesù Cristo.

Nata da illustri natali, Flavia Domitilla era nipote dell’imperatore Domiziano e figlia di Plautilla, una cristiana che, sin dall’infanzia, la introdusse alla pratica del Vangelo. Fin da giovane, Domitilla sentì il richiamo a consacrarsi completamente al Signore, e intorno all’anno 91 prese il velo di vergine consacrata dalle mani di Papa Clemente, dedicando la sua vita al servizio di Dio.

Tuttavia, la sua scelta di vita non passò inosservata agli occhi di Aureliano, figlio di un console romano, che rimase affascinato dalla sua bellezza. Ignaro delle sue convinzioni cristiane, le chiese la mano in sposa, ma di fronte al rifiuto di Domitilla, il giovane non si arrese. Infervorato dall’orgoglio pagano, iniziò a perseguitarla, spingendo persino l’imperatore a esiliarla sull’isola di Ponza con l’accusa di “giudaismo”, termine con cui i Romani indicavano i primi cristiani.

Lontana dalla sua terra natale, Domitilla si stabilì in una grotta ai piedi di un piccolo colle, oggi sede della Chiesa parrocchiale di Ponza. Seguita dai suoi compagni convertitisi al cristianesimo, Nereo, Achilleo e Teodora, durante il suo esilio forzato si distinse per la sua carità e le sue penitenze, attirando l’attenzione di molte ragazze locali desiderose di conoscere la fede in Gesù Cristo.

Finalmente portata a Terracina, Domitilla confessò nuovamente la fede in Cristo e sotto l’imperatore Traiano, poiché dimostrò sempre maggiore costanza, per ordine del giudice la sua dimora fu incendiata insieme a lei e le sue sorelle di latte, le vergini Theodora e Euphrosyna, concluse il corso del suo glorioso martirio il 7 maggio.

Le loro spoglie, inizialmente deposte nel cimitero locale, furono poi traslate a Roma nel XVI secolo, per volere di Papa Clemente VIII, nella chiesa dei Santi Martiri Nereo ed Achilleo, dove ancora oggi sono venerate e custodite con devozione.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, commemorazione di santa Domitilla, martire, che, nipote del console Flavio Clemente, accusata durante la persecuzione di Domiziano di aver rinnegato gli dèi pagani, per la sua testimonianza di fede in Cristo fu deportata insieme ad alcuni altri nell’isola di Ponza, dove consumò un lungo martirio.

ICONOGRAFIA

Santa Flavia Domitilla

titolo Santa Flavia Domitilla
autore Scuola umbra anno sec. XV

Nell’iconografia santa Flavia Domitilla viene rappresentata quasi sempre con i capelli biondi, dai quali deriverebbe il nome Flavia, ma anche con una palma tra le mani. Non ci sono città delle quali è patrona ma sicuramente nel Lazio il suo culto è particolarmente sentito.

Flavia Domitilla van Terracina, Nereus en Achilleus

titolo Flavia Domitilla van Terracina, Nereus en Achilleus
autore Pieter Paul Rubens anno 1608

Il più delle volte Flavia è raffigurata con i Santi Nereo e Achilleo che nel V secolo, racconta una leggenda che legò la vita di Flavia a quella dei martiri Nereo e Achilleo, l’avrebbero convertita alla fede cristiana. Sicuramente il più certo legame che hanno con lei è l’essere sepolti nelle catacombe situate sulla via Ardeatina, che prendono il suo nome.