Archivi giornalieri: 10 agosto 2023

San Lorenzo

San Lorenzo

San Lorenzoautore Juan De Miranda anno 1785 titolo San Lorenzo luogo: Chiesa della Concezione Tenerifenome

San Lorenzo

titolo

Diacono e martire

nascita

226

Osca, Spagna

morte

10 agosto 258

Roma

ricorrenza

10 agosto

martirologio

edizione 2004

altri dati…

Agiografia

Preghiera

Novena

Santino

Dedicazioni

Commenti

AGIOGRAFIA

Nacque ad Osca in Spagna nel 226 da nobilissimi e santi genitori. Tanti furono i doni che ricevette nei Sacramenti del Battesimo, Cresima ed Eucaristia, che sembrò prevenuto dalla grazia; mentre era ancora bambino s’astenne sempre da ogni divertimento puerile e fu a tutti modello di docilità e santa innocenza. Ricevuta la prima istruzione in patria, passò a Saragozza per apprendere lettere, ed in questa celebre Università i suoi progressi furono sì rapidi e meravigliosi, che era ritenuto il migliore di tutti gli allievi. In questo tempo il Vescovo di quella città, vedendo in lui un tal candore di vita, gli conferì gli ordini dell’Ostiariato, del Lettorato ed Esorcistato.

Trovandosi nella penisola Iberica il futuro Papa Sisto II, allora arcidiacono della Chiesa Romana, avendo udito parlare delle virtù di Lorenzo, lo condusse seco a Roma, ove personalmente ebbe cura della sua formazione. All’età di 17 anni, per il suo progresso nella scienza e nella virtù, fu dal Pontefice Fabiano ordinato accolito, sei anni dopo suddiacono e quindi diacono: aveva 27 anni. Nel 258, essendo stato eletto alla Cattedra di Pietro Sisto II, Lorenzo divenne arcidiacono della Chiesa Romana, carica che corrisponde alla attuale dignità cardinalizia.

Ma mentre la Chiesa lavorava e si espandeva ognora più fra i pagani, specie per l’infuocata predicazione di Lorenzo, si scatenò la persecuzione di Valeriano che al dire di San Dionisio fu delle più terribili.

Lorenzo fu imprigionato e torturato. Poco tempo dopo anche S. Sisto venne preso e condannato al carcere. Mentre il Pontefice veniva barbaramente trascinato dalla soldatesca, gli si fece incontro Lorenzo che col volto bagnato di lacrime incominciò ad esclamare: « Dove vai, o Padre, senza il tuo figlio? Per dove ti incammini, o santo sacerdote, senza il tuo diacono? ». Sisto gli rispose: « Io non ti lascio né ti abbandono, o figlio, ma a te spettano altri combattimenti… Dopo tre giorni mi seguirai… Prendi le ricchezze ed i tesori della Chiesa e distribuiscili a chi tu meglio credi ».

Lorenzo fece diligente ricerca di quanti poveri e chierici poté trovare nei quartieri di Roma e distribuì loro tutte le ricchezze. Poscia, salutati per l’ultima volta i Cristiani, si portò da Valeriano che già l’aveva fatto chiamare, ed all’intimazione di recargli i beni della Chiesa, promise che entro tre giorni glieli avrebbe mostrati. Percorse le vie della città, raccolse un gran numero di poveri e glieli condusse dicendo: « Ecco qui i beni della Chiesa! ». Ma quell’uomo irritato gridò: « Come hai tu ardito beffarti di me?… Io so che tu brami la morte… Ma non credere di morire in un istante poiché io prolungherò i tuoi tormenti ». Ordinò infatti che Lorenzo fosse posto su una graticola di ferro rovente ed arrostito lentamente. Ma nel cuore del Martire ardeva un incendio ben maggiore! Quando fu bruciato da una parte, il carnefice ordinò che lo rivoltassero, ed avendo gli aguzzini ubbidito, il Martire con volto sereno disse: « Ora potete mangiare, perché la mia carne è già cotta abbastanza ».

Nuovi insulti uscirono dalla bocca del prefetto, ma il Martire, cogli occhi rivolti al cielo si offriva al Signore invocando su Roma la divina misericordia, per incoraggiare ancora una volta i Cristiani presenti. Tra questi spasimi spirò la sua grande anima. Era il 10 agosto 258.

PRATICA. Sopportate con pazienza e rassegnazione le sofferenze della vita ed offritele a Dio per la propagazione della fede.

PREGHIERA. Dacci, te ne preghiamo, Dio onnipotente, la grazia di estinguere le fiamme dei nostri vizi, tu che desti al beato Lorenzo la forza di superare il fuoco dei suoi tormenti.

MARTIROLOGIO ROMANO. Festa di san Lorenzo, diacono e martire, che, desideroso, come riferisce san Leone Magno, di condividere la sorte di papa Sisto anche nel martirio, avuto l’ordine di consegnare i tesori della Chiesa, mostrò al tiranno, prendendosene gioco, i poveri, che aveva nutrito e sfamato con dei beni elemosinati. Tre giorni dopo vinse le fiamme per la fede in Cristo e in onore del suo trionfo migrarono in cielo anche gli strumenti del martirio. Il suo corpo fu deposto a Roma nel cimitero del Verano, poi insignito del suo nome.

LE STELLE CADENTI

Stelle cadenti

Da sempre nella notte di San Lorenzo si punta lo sguardo in alto alla ricerca delle stelle cadenti. Secondo alcune credenze, sarebbero le sue lacrime che scendono dal cielo. Inoltre la leggenda vuole che, esprimendo un desiderio nel momento in cui si vede una stella cadente, questo si potrà avverare. San Lorenzo, infatti, è infatti definito protettore dei sogni.

ICONOGRAFIA

Nell’iconografia San Lorenzo è, sin dal primo Cristianesimo, raffigurato come un giovane diacono rivestito della dalmatica, il classico paramento dei diacono, con l’attributo della graticola, indicante la metodo del supplizio; la palma del martirio e la borsa del tesoro della Chiesa romana da lui ridistribuito ai poveri, secondo i testi agiografici.

San Lorenzotitolo San Lorenzo

autore Girolamo Da Santacroce anno 1520/30

Il diacono viene riprodotto non raramente nell’atto dell’elemosina come nell’affresco realizzato da Beato Angelico e Benozzo Gozzoli pittore toscano o mentre elargisce ricchezze della chiesa.


San Lorenzo distribuisce le elemosinetitolo San Lorenzo distribuisce le elemosine

autore Beato Angelico e Benozzo Gozzoli anno 1447-1448

San Lorenzo distribuisce le ricchezze della Chiesatitolo San Lorenzo distribuisce le ricchezze della Chiesa

autore Bernardo Strozzi anno 1625

Oltre alle classiche raffigurazioni San Lorenzo è infine spesso rappresentato nel momento del suo martirio come nella splendida tela del Guercino.

Martirio di San Lorenzotitolo Martirio di San Lorenzo

autore Guercino anno 1628

Lascia un pensiero

a San Lorenzo

protettore di:

bibliotecari, cuochi, diaconi permanenti, lavoratori del vetro, librai, pasticceri, pompieri, rosticcieri, sogni, vermicellai

patrono di

Perugia, Grosseto, Tivoli, Collegno, Alba, Montevarchi, Monserrato, Abano Terme, Borgo San Lorenzo, Budrio

altri comuni >>>

Alcune dedicazioni a

San LorenzoSan LorenzoBasilica di San Lorenzo in Damaso

Dedicazione a San LorenzoLa chiesa di S. Lorenzo in Damaso, oggi incorporata nel Palazzo della Cancelleria, ha origini antichissime. Fu certamente fondata da papa Damaso (366-384)…>>> ContinuaDomande Frequenti

Quando si festeggia San Lorenzo?

Chi è il santo protettore dei sogni?

Quando nacque San Lorenzo?

Dove nacque San Lorenzo?

Quando morì San Lorenzo?

Dove morì San Lorenzo?

Di quali comuni è patrono di San Lorenzo?

Santa Chiara >>

11 agosto

<< Santa Teresa Benedetta della Croce

9 agosto

Ti può interessare ancheSan Lorenzo da Brindisi

San Lorenzo da Brindisi

Sacerdote e dottore della Chiesa

21 luglio

agiografia >>San Lorenzo O’Toole

San Lorenzo O’Toole

Arcivescovo di Dublino

14 novembre

agiografia >>San Lorenzo Giustiniani

San Lorenzo Giustiniani

Vescovo

8 gennaio

agiografia >>Santi Lorenzo Ruiz di Manila e 15 compagni

Santi Lorenzo Ruiz di Manila e 15 compagni

Martiri

28 settembre

agiografia >>San Lorenzo da Frazzanò

San Lorenzo da Frazzanò

Monaco

30 dicembre

agiografia >>San Lorenzo di Canterbury

San Lorenzo di Canterbury

Vescovo

2 febbraio

agiografia >>

Mostra santi del giorno:

10

agosto

Mostra santiUsa il calendario:

<PrecSucc>

agosto 2023

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

31

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

29

30

31

1

2

3

Oggi si celebra:

San Lorenzo

San Lorenzo

Diacono e martire

10 agosto

agiografia >>

Altri santi di oggi

Domani si celebra:

Santa Chiara

Santa Chiara

Vergine

11 agosto

agiografia >>

Altri santi di domani

Oggi nasceva:

Beato Pietro Geremia

Beato Pietro Geremia

Domenicano

3 marzo

agiografia >>Oggi 10 agosto si recita la novena a:

– Santa Chiara

Per quello spirito di penitenza che vi indusse a far costantemente vostra particolare delizia il digiuno più severo, la povertà più rigorosa e le mortificazioni più penose e quindi la privazione di tutti…

>>> Continua

– Santa Chiara da Montefalco

I. Ammirabile santa Chiara, che dai primi vostri anni vi mostraste così accesa d’ amor di Dio da faro vostra delizia l’invocare con lingua ancor balbettante il nome di Gesù, il pregare prostrata sul terreno…

>>> Continua

– Santa Filomena di Roma

Ti saluto, Filomena, Vergine e Martire di Gesù Cristo, e ti supplico di pregare Dio per i giusti, affinché si conservino nella loro giustizia e crescano ogni giorno di virtù in virtù. Credo in Dio, Padre…

>>> Continua

– Santa Giovanna Francesca de Chantal

I. O gloriosa s. Giovanna Francesca, che, fanciulletta ancor di cinque anni gettando al fuoco gli scritti di un eretico, combattendo con eloquenza superiore alla vostra età tutti i suoi falsi ragionamenti…

>>> Continua

– San Rocco

I. Glorioso San Rocco, che, nato da sterili genitori per l’intercessione di Maria, e da lei quindi prevenuto con le più dolci benedizioni, le professaste mai sempre la divozione la più sincera, e poneste…

>>> Continua

– San Stanislao Kostka

I. O glorioso s. Stanislao, che fino dai primi vostri anni tante amaste la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi men regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire…

>>> Continua

– Maria Assunta

I. Vergine beatissima, per quel giubilo che senti l’anima vostra all’avviso recatovi del vostro transito alla gloria immortale, impetrate a noi tutti di vivere in guisa che incontriamo con lieto aspetto…

>>> Continua