Pensioni

 
 

Il governo in questo periodo sta lavorando alla riforma delle pensioni, dopo aver confermato Quota 100 per il 2021 ed aver dichiarato che alla fine del triennio di sperimentazione non verrà rinnovata. Ne aveva dato comunicazione nelle scorse settimane anche il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, che aveva rassicurato anche i partner europei (tra cui l’Olanda, molto critica su Quota 100), che alla fine del triennio nel 2021 la misura per la pensione anticipata non sarebbe stata rinnovata.

Opzione Donna: requisiti per accedere

Ma quali sono i requisiti per accedere ad Opzione Donna? La misura di pensione anticipata è in vigore da diversi anni ed è usufruibile dalle donne di 58 anni di età e con un numero di anni di contributi pari a 35. Per le lavoratrici autonome l’età aumenta di un anno a 59 anni. Queste condizioni sono più favorevoli rispetto a quelle della riforma Fornero, per questo ogni anno migliaia di donne fanno richiesta per Opzione Donna, che a livello di bilancio di Stato costa meno di Quota 100, circa un miliardo all’anno.

Il costo inferiore è dovuto alle pesanti penalizzazioni che l’assegno mensile subisce per la pensione anticipata: infatti i contributi retributivi vengono trasformati in contributivi, con conseguente penalizzazione, ma rendendo la misura sostenibile a livello fiscale.

Richieste di proroga al 2023 di Opzione Donne

Le associazioni di categoria, in particolare il CODS, Comitato Opzione Donna Social, di Orietta Armiliato, sono molto attive da alcuni anni, chiedendo la resa strutturale della riforma delle pensioni. Le ultime richieste che arrivano dal CODS fanno riferimento ad una proroga per almeno 3 anni, in maniera tale da dare l’opportunità di pianificazione a molte donne, con una proroga fino al 2023.

Pensioni ultime novità Opzione Donna: possibile la proroga per il 2021

Per il momento la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha aperto alla possibilità di rinnovo di un anno per le misure di pensione anticipata, come Opzione Donna e Ape Social, che resterebbero utilizzabili fino al 31 dicembre 2021, mentre ora sono in scadenza al 31 dicembre 2020. Quest’anno le donne nate nel 1962 possono accedere alla misura di pensione anticipata, qualora abbiano 35 anni di contributi.

Pensioniultima modifica: 2020-08-04T08:46:25+02:00da vitegabry
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