Archivi giornalieri: 11 giugno 2011

Congedo per assistenza per i giornalisti iscritti all’Inpgi

 

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Competenza dell’Inps ad erogare l’indennità economica

L’Inps, con il messaggio 12440/11 ha  comunicato le modalità di erogazione dell’indennità per congedo straordinario a favore dei giornalisti iscritti all’Inpgi. Sullo stesso argomento, l’Istituto aveva affermato la propria competenza ad erogare l’indennità economica per i periodi di astensione dal lavoro per congedo straordinario, indipendentemente dall’Ente pensionistico a cui il datore di lavoro privato versa la contribuzione per IVS.

Per parte sua, l’INPGI ha comunicato l’approvazione di una sua delibera da parte del Ministero del Lavoro che stabilisce la cessazione, dal 30.4.2011, della propria competenza ad autorizzare il conguaglio delle indennità erogate a titolo di congedo per assistenza. Pertanto, a partire dal 1° maggio 2011 tale autorizzazione va richiesta all’INPS.

Con il messaggio in oggetto, l’Inps ha precisato inoltre, che la domanda va presentata non solo dai lavoratori che hanno necessità di fruire del congedo successivamente al 1° maggio, ma anche da coloro che al 1° maggio erano già in congedo poiché autorizzati dall’Inpgi.

In altre parole, in tutti i casi nei quali il congedo venga fruito in periodi successivi al 1° maggio (o perché già in corso di fruizione o perché richiesto in data successiva al 1° maggio) é necessario presentare domanda di autorizzazione all’Inps.
 
L’accredito della contribuzione figurativa é a carico dell’Inpgi al quale i giornalisti  interessati devono presentare specifica domanda allegando l’autorizzazione al conguaglio dell’indennità di congedo straordinario rilasciata dall’Inps.

La domanda volta alla fruizione del congedo straordinario per assistenza va presentata alla sede Inps competente per territorio (utilizzando la modulistica Inps). Nella stessa vanno indicati i periodi di congedo già fruiti e concessi dall’Inpgi. Poiché ciascun lavoratore ha diritto ad un periodo massimo di due anni di congedo (retribuito e non retribuito)  nell’arco della vita lavorativa, é necessario indicare anche eventuali periodi già fruiti di congedo non retribuito (ex art. 4, L. 53/00 congedo per gravi e documentati motivi familiari).

Per ulteriori e più approfondite informazioni ci si può rivolgere alle sedi dell’Inca dislocate su tutto il territorio nazionale.

L’Inca alla festa della Fiom

 

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Signori, entra il lavoro
Festa della Fiom dal 16 al 19 giugno a Bologna

Per celebrare i 110 anni di storia della Federazione dei metalmeccanici della Cgil,  la Fiom ha promosso a Bologna una festa  che si terrà dal 16 al 19 giugno p.v., per ribadire ancora una volta l’importanza dei diritti, della democrazia, della legalità, del lavoro, del contratto per i lavoratori. 

L’Inca sarà presente con un suo stand in cui gli operatori del patronato saranno a disposizione per far conoscere l’attività di tutela dell’Istituto che dal lontano  1947 ha garantito, fornendo informazione e consulenza sui diritti previdenziali, sociali e assistenziali, in  favore di migliaia di cittadini, lavoratori, pensionati, in Italia e all’estero.

Nell’occasione il patronato della Cgil presenterà i suoi “Vademecum” per i lavoratori e le lavoratrici affinché possano approfondire la loro conoscenza delle normative e rendere esigibili i loro diritti. 

“Diversamente si può”, è la guida dedicata alle persone disabili e ai loro familiari per far conoscere tutte le opportunità che consentono di accedere alla necessaria assistenza e alle agevolazioni lavorative e fiscali.

Altri Vademecum riguardano le malattie professionali e gli infortuni (“Malattie professionali: l’abilità sta nel difendersi” e “Leggi bene per non farti male”),  fenomeni purtroppo molto diffusi e che con la profonda crisi del nostro Paese, investono  il mondo del lavoro a tutti i livelli, dal piccolo terziario alla grande industria, aggravati dai ritmi di lavoro stressanti e dall’elusione delle misure di prevenzione utili a garantire il rispetto del diritto alla salute  e alla sicurezza nei posti di lavoro. Una crisi che investe in modo drammatico le nuove generazioni.

Non a caso, l’Inca ha dedicato una guida anche a loro (Inca per i giovani). Si tratta di un opuscolo che ha lo scopo di orientare i giovani sulla previdenza, sulle norme legate alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro affinché non si rassegnino ad un futuro senza diritti e trovino la forza di agire contro chi vorrebbe imporre una società individualista e un mercato del lavoro sempre più precario.