Archivio mensile:marzo 2009

Appello


Carissima/o,

Ti scrivo per chiederti un piccolo sforzo per una importantissima causa.

Nelle prossime settimane il testamento biologico sarà al centro del

dibattito in Parlamento, e la maggioranza intende approvare una legge che

limita la libertà di scelta del cittadino imponendo alcune terapie, come

l’idratazione e l’alimentazione artificiale. Le dichiarazioni anticipate di

trattamento non saranno vincolanti: spetterà sempre al medico l’ultima

parola. Qual è allora l’utilità di questa legge, se non si garantisce al

cittadino che la sua volontà sia rispettata? La verità è che il ddl della

destra è stato scritto per rendere inapplicabile il ricorso al testamento

biologico. Oltretutto, la dichiarazione dovrà essere stipulata davanti ad

un  notaio, e rinnovata con cadenza triennale: vi immaginate cosa significa

andare ogni tre anni davanti a un notaio accompagnati dal proprio medico di

famiglia? Al contrario della nostra proposta poi, non è presente nemmeno un

cenno alle cure palliative, all’assistenza ai disabili, alla terapia del

dolore. Ti chiedo dunque di diffondere il più

possibile l’appello, invitando tutti

i  tuoi contatti a sottoscriverlo: dobbiamo mobilitarci immediatamente per

raccogliere centinaia di migliaia di adesioni e difendere il nostro diritto

costituzionale alla libertà di cura. Se saremo tanti, il Parlamento non ci

potrà ignorare. Nel prossimo dibattito in Senato il mio impegno personale è

quello di dar voce alla vostra opinione, che credo coincida con quella

della maggioranza degli italiani. Che vogliano utilizzare ogni risorsa

della medicina o che intendano accettare la fine naturale della vita,

i cittadini vogliono essere liberi di scegliere. Ti

ringrazio infinitamente e conto su di te per

far circolare il più  possibile l’appello per il

diritto alla libertà di cura sul sito

www.appellotestamentobiologico.it

http://www.appellotestamentobiologico.it/

e grazie perché abbiamo già raggiunto quasi 150.000 firme!

Ignazio Marino

Riforma degli scioperi nel settore trasporti

27 febbraio 2009

Riforma degli scioperi nel settore trasporti
Approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge delega

È stato approvato dal Consiglio dei Ministri di oggi, su proposta del Ministro Maurizio Sacconi, il disegno di legge delega per la riforma del diritto di sciopero nel settore dei trasporti.

• Disegno di legge (formato .pdf 58,75 Kb)scioperi.pdf