Archivi giornalieri: 4 marzo 2009

Appello


Carissima/o,

Ti scrivo per chiederti un piccolo sforzo per una importantissima causa.

Nelle prossime settimane il testamento biologico sarà al centro del

dibattito in Parlamento, e la maggioranza intende approvare una legge che

limita la libertà di scelta del cittadino imponendo alcune terapie, come

l’idratazione e l’alimentazione artificiale. Le dichiarazioni anticipate di

trattamento non saranno vincolanti: spetterà sempre al medico l’ultima

parola. Qual è allora l’utilità di questa legge, se non si garantisce al

cittadino che la sua volontà sia rispettata? La verità è che il ddl della

destra è stato scritto per rendere inapplicabile il ricorso al testamento

biologico. Oltretutto, la dichiarazione dovrà essere stipulata davanti ad

un  notaio, e rinnovata con cadenza triennale: vi immaginate cosa significa

andare ogni tre anni davanti a un notaio accompagnati dal proprio medico di

famiglia? Al contrario della nostra proposta poi, non è presente nemmeno un

cenno alle cure palliative, all’assistenza ai disabili, alla terapia del

dolore. Ti chiedo dunque di diffondere il più

possibile l’appello, invitando tutti

i  tuoi contatti a sottoscriverlo: dobbiamo mobilitarci immediatamente per

raccogliere centinaia di migliaia di adesioni e difendere il nostro diritto

costituzionale alla libertà di cura. Se saremo tanti, il Parlamento non ci

potrà ignorare. Nel prossimo dibattito in Senato il mio impegno personale è

quello di dar voce alla vostra opinione, che credo coincida con quella

della maggioranza degli italiani. Che vogliano utilizzare ogni risorsa

della medicina o che intendano accettare la fine naturale della vita,

i cittadini vogliono essere liberi di scegliere. Ti

ringrazio infinitamente e conto su di te per

far circolare il più  possibile l’appello per il

diritto alla libertà di cura sul sito

www.appellotestamentobiologico.it

http://www.appellotestamentobiologico.it/

e grazie perché abbiamo già raggiunto quasi 150.000 firme!

Ignazio Marino