Archivi giornalieri: 2 agosto 2016

Lavoro e Fisco

Ultimissime Lavoro – Fiscale 02/08/2016

 
GiurisprudenzaCORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 luglio 2016, n. 14402

Fiscale

Tributi – Irrogazione sanzioni – Obiettiva incertezza nell’interpretazione delle norme – Disapplicazione delle sanzioni – Necessaria esplicita e rituale richiesta in sede di contenzioso

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2016, n. 15750

Fiscale

Tributi – Accertamento – Studi di settore – Assenza di “gravi incongruenze” – Inappilicabilità del metodo statistico – Indizi utili – Marginalità dell’impresa, inesistenza di dipendenti, notoria crisi del settore nel periodo considerato, ordinata e regolare contabilità

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2016, n. 15751

Fiscale

Tributi – IVA – Rimborsi – Contenzioso tributario – Decadenza dal diritto al rimborso – Rilevabile d’ufficio in sede di gravame, salvo che sul punto si sia formato il giudicato interno

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 luglio 2013, n. 14270

Fiscale

Tributi – IRPEF – Rivendita dell’immobile entro il quinquennio – Realizzazione di plusvalenza imponibile – Assenza di intento speculativo – Irrilevanza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 giugno 2016, n. 12782

Fiscale

Tributi – IVA – Accertamento e riscossione – Simulazione di un contratto – Deduzione – Ammissibilità – Preventivo giudizio di simulazione – Necessità – Esclusione – Potere del giudice tributario di accertamento incidentale della simulazione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 luglio 2016, n. 15211

Lavoro

Licenziamento – Giustificato motivo oggettivo – Requisito dimensionale – Applicazione della tutela reale – Circostanze a sostegno del provvedimento di recesso

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 luglio 2016, n. 15548

Fiscale

Tributi – IVA – Credito esposto in dichiarazione in misura superiore a quella spettante – Riporto nella dichiarazione dell’anno successivo nella misura corretta – Assenza di danno per l’Erario – Annullamento cartella esattoriale

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15683

Lavoro

Rapporto di lavoro dirigenziale – Recesso – lndennità supplementare

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15684

Lavoro

Addette a servizi di pulizia – Aziende consorziate con la società consortile aggiudicataria dell’appalto di pulizie – Cessazione rapporto di lavoro – Ripristino del rapporto

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15686

Lavoro

Dirigente – Demansionamento – Forzata inattività – Penalizzazione retributiva – Onere probatorio

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15687

Lavoro

Licenziamento – Superamento del periodo di comporto – Certificazioni mediche – Pregressa scelta di risolvere il rapporto – Statuizione giudiziale ripristinatoria della funzionalità del rapporto

Legislazione

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 28 luglio 2016

Lavoro, Fiscale

Misura e modalità di versamento alla Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.a. del contributo dovuto per l’anno 2016 dai periti assicurativi

LEGGE

LEGGE 21 luglio 2016, n. 145

Lavoro

Disposizioni concernenti la partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali

Prassi

AGENZIA DELLE DOGANE

Circolare

AGENZIA DELLE DOGANE – Circolare 01 agosto 2016, n. 19/D

Fiscale

Accertamento in serbatoio presso depositi di stoccaggio di oli minerali tramite telemisure storicizzate

AGENZIA DELLE DOGANE – Circolare 01 agosto 2016, n. 20/D

Fiscale

Sistemi di misurazione su condotta per la determinazione diretta dell’alcole etilico – Determinazione direttoriale 11811 del 6 maggio 2014 – Precisazione

CONSIGLIO NAZIONALE CDL

Comunicato

CONSIGLIO NAZIONALE CDL – Comunicato 29 luglio 2016

Lavoro, Fiscale

“Stp targate Consulenti del Lavoro”

INPS

Circolare

INPS – Circolare 01 agosto 2016, n. 139

Lavoro

Il nuovo procedimento di concessione delle integrazioni salariali ordinarie (CIGO); il Decreto ministeriale n. 95442 del 15 aprile 2016: criteri di esame delle domande di concessione dei trattamenti di integrazione salariale ordinaria.

MINISTERO AMBIENTE

Deliberazione

MINISTERO AMBIENTE – Deliberazione 13 luglio 2016, n. 3

Fiscale

Criteri, requisiti e modalità per l’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali nella categoria 6 (imprese che effettuano il solo esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti di cui all’articolo 194, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152)

MINISTERO FINANZE SECIT

Comunicato

MINISTERO FINANZE – Comunicato 01 agosto 2016

Lavoro, Fiscale

Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali

770/2016, scadenza ufficiale fissata al 15 settembre 2016 0

770/2016, scadenza ufficiale fissata al 15 settembre 2016 0

di in 2 agosto 2016 Fisco e Tasse
770-2016

770-2016

Pubblicato in GU 176/2016 il DPCM 26 luglio 2016 con la proroga al 15 settembre 2016 dei termini di presentazione del 770/2016 relativo ai redditi 2015.

 

 

Sulla Gazzetta Ufficiale numero 176/2016 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri DPCM 26 luglio 2016 con la proroga al 15 settembre 2016 dei termini di presentazione del modello 770/2016 relativo ai redditi 2015.

Considerate le esigenze generali rappresentate dalle categorie professionali in relazione ai numerosi adempimenti fiscali da porre in essere per conto dei contribuenti e dei sostituti d’imposta e considerato che un differimento di termini per la trasmissione in via telematica dei dati contenuti nella dichiarazione modello 770 non comporta alcun onere erariale, visto che il 770 ha una funzione soltanto riepilogativa e non sono connessi obblighi di versamento delle imposte su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze il PCM decreta che il 770/2016 potrà essere inviato telematicamente entro il 15/09/2016.

E’ stata dunque accolta la richiesta formulata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, presentata a giugno insieme alla richiesta di riordino del calendario fiscale.

Il 770/16 potrà quindi essere inviato entro il prossimo 15 settembre anziché del 31 luglio. La scadenza orginale del 31 luglio tra l’altro era già slittata automaticamente al 22 agosto, in quanto il 31 luglio era domenica, quindi il termine è passato al primo agosto, ma vista la sospensione dei termini degli adempimenti fiscali scadenti nel mese di agosto (dal 1° al 20 agosto), il nuovo termine era passaqto al 22 agosto, in quanto il 20 agosto cadrà di sabato.

Il DPCM 26 luglio 2016 pubblicato in GU 176/2016 fissa invece la data di scadenza al 15 settembre, data in cui scadranno inoltre i termini per effettuare i ravvedimenti operosi legati al modello 770, anche se il DPCM non contiene uno specifico riferimento a questo termine il CNO ritiene che anche quest’ultimo sia automaticamente prorogato in quanto i termini per ravvedersi sono legati alla data di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione (art.13 DLgs n.472/97).

 

 

  DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 luglio 2016 (68,9 KiB, 9 download)

Fonte: Gazzetta Ufficiale

Lavoro e Diritti

 

770/2016, scadenza ufficiale fissata al 15 settembre 2016

Posted: 02 Aug 2016 03:10 AM PDT

Pubblicato in GU 176/2016 il DPCM 26 luglio 2016 con la proroga al 15 settembre 2016 dei termini di presentazione del 770/2016 relativo ai redditi 2015. Sulla Gazzetta Ufficiale numero 176/2016 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri DPCM 26 luglio 2016 con la proroga al 15 settembre 2016 dei termini […]

Link all’articolo originale: 770/2016, scadenza ufficiale fissata al 15 settembre 2016

 

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti

Min. Lavoro: fallimento e procedura concorsuale, chiarimenti per la CIGS
Posted: 01 Aug 2016 04:40 AM PDT
In risposta a numerosi quesiti su CIGS e imprese soggette a fallimento e procedura concorsuale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato recentemente un’apposita circolare. Vediamola. Il 26 Luglio 2016 è stata emanata la circolare 24 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ad integrazione della precedente circolare 1 del 22 […]
Link all’articolo originale: Min. Lavoro: fallimento e procedura concorsuale, chiarimenti per la CIGSMin. Lavoro: fallimento e procedura concorsuale, chiarimenti per la CIGS 0

Interpelli di aprile 2016

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Circolare del Ministero del Lavoro in risposta a numerosi quesiti su CIGS e imprese soggette a fallimento e procedura concorsuale.

In risposta a numerosi quesiti su CIGS e imprese soggette a fallimento e procedura concorsuale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato recentemente un’apposita circolare. Vediamola.

Il 26 Luglio 2016 è stata emanata la circolare 24 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ad integrazione della precedente circolare 1 del 22 Gennaio 2016.

Si tratta di chiarimenti sulla fruizione della CIGS per le imprese soggette a fallimento con esercizio provvisorio volto alla cessione di attività e in concordato con continuità aziendale che richiedono il trattamento di integrazione salariale straordinaria. Esaminiamoli in dettaglio.

Leggi anche: Integrazioni salariali straordinarie, la CIGS

Le condizioni necessarie per la CIGS

La circolare 24, richiamando le indicazioni già fornite con la circolare 1 del 2016, indica la possibilità di fruire della CIGS (vedi causale di crisi aziendale ex art. 21, lett. b), del D.lgs 148/2015) per i dipendenti di imprese soggette a fallimento, con esercizio provvisorio volto alla cessione di attività, allo scopo di mantenere l’integrità del complesso aziendale in termini dimensionali e di capacità di reddito.

Devono però sussistere le seguenti condizioni:

  • il giudice delegato o l’autorità che esercita il controllo autorizzi l’esercizio provvisorio dell’impresa per salvaguardare il complesso aziendale e per favorire, alle migliori condizioni, la cessione dell’attività;
  • nel programma di liquidazione di cui all’art. 104-ter della legge fallimentare si dia conto in modo circostanziato delle concrete ragioni per le quali appare probabile la cessione unitaria dell’azienda o di singoli rami in tempi compatibili con la fruizione della CIGS per crisi aziendale;
  • il comitato dei creditori approvi specificamente la valutazione sulle probabilità di cessione espresse dal curatore.

Ferme restando queste condizioni, l’impresa sottoposta a fallimento che presenti un programma di crisi aziendale, sostenuto da un piano di risanamento mirato alla concreta e rapida cessione dell’azienda – o di parte di essa – con il trasferimento dei lavoratori, può quindi essere ammessa al trattamento di CIGS.

Il concordato con continuità aziendale

Ai sensi dell’art. 186-bis della legge fallimentare il concordato con continuità aziendale prevede la prosecuzione dell’attività di impresa da parte del debitore, oppure la cessione dell’azienda o il suo conferimento in una o più società anche di nuova costituzione.

Nel caso in cui l’impresa presenti un programma di crisi aziendale, con piano di risanamento volto alla concreta e rapida cessione dell’azienda – o di parte di essa – con il trasferimento dei lavoratori, ed il concordato sia omologato può essere ammessa al trattamento di CIGS.

In queste ipotesi infatti il programma di liquidazione o il piano di concordato mirano alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla continuazione, in tutto o in parte, dell’attività svolta anche se da soggetto terzo e diverso rispetto al richiedente della CIGS.

Il programma di liquidazione o il piano di concordato vanno comunque articolati in modo da garantire, nell’arco del periodo di fruizione della CIGS autorizzata per 12 mesi, la cessione del complesso aziendale o di una sua parte.

  Circolare Min. Lavoro n. 24 del 26 Luglio 2016 (273,1 KiB, 13 download)

 

 

  Circolare Min. Lavoro n. 1 del 22 Gennaio 2016 (148,3 KiB, 11 download)

Leggi anche: Criteri per la proroga della CIGS

 

Lavoro e fisco

 

Ultimissime Lavoro – Fiscale 01/08/2016

 
Giurisprudenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

Sentenza

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE REGGIO NELL’EMILIA – Sentenza 14 luglio 2016, n. 228

Lavoro, Fiscale

Aumento a pagamento del capitale sociale – Conferimento ramo di azienda – Valore complessivo determinato con apposita relazione giurata di stima

CORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 luglio 2016, n. 15530

Lavoro, Fiscale

Tributi – IRAP – Istanza di rimborso – Silenzio rifiuto – Impugnabilità

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2016, n. 15752

Lavoro, Fiscale

IRPEF – Domanda di rimborso – Somme corrisposte quale incentivo alle dimissioni – Ritenute effettuate dal datore di lavoro

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2016, n. 15753

Fiscale

Tributi – Avvisi di accertamento per IRPEF-ILOR – Rideterminazione sintetica del reddito dichiarato

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2016, n. 15754

Lavoro

Rapporto di lavoro subordinato tra le parti – Accertamento – Pagamento differenze retributive – Regolarizzazione della posizione contributiva

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 luglio 2016, n. 13761

Fiscale

Tributi comunali e provinciali – Imposta comunale sugli immobili – Fabbricati rurali – Art. 9, D.L. n. 557 del 1993, conv. con L. n. 133 del 1994 – Art. 23, D.L. n. 207 del 2008, co.1-bis, conv. dalla L. n. 14 del 2009 – Interpretazione autentica dell’art. 2, d.Lgs. n. 504 del 1992, co.1, lett. a) – Fabbricati strumentali all’attività agricola o destinati ad abitazione – Esclusione dall’imposta – Immobili delle cooperative agricole – Spettanza – Iscrizione in catasto – Cat. A/6 o D/10 – Sussistenza del fabbricato rurale – Art.7, D.L. n. 70 del 2011 – Istanza del contribuente – Onere – Art. 5, D.L. n.102 del 2013 – Applicabilità fino al quinquennio precedente – Limitazione fino al periodo d’imposta 2006 – Periodi anteriori – Inoltro dell’istanza di variazione catastale – Irrilevanza – Impugnazione delle rendite catastali – Necessità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 luglio 2016, n. 15642

Fiscale

Credito d’imposta – Art. 8 legge 23 dicembre 2000, n. 388 – Omesso invio del c.d. modello CVS

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15677

Lavoro

Licenziamento – Reato – Condanna in sede penale – Fatti accertati – Compromissione vincolo fiduciario

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15678

Lavoro

Lavoro – Licenziamento individuale – Violazione di norme o difetto di motivazione – Fatto in contestazione – Assenze ingiustificate – Stato psicofisico

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15688

Lavoro

Cartella esattoriale – Sgravio contributivo triennale ex art. 44 L. 448/2001 – Mantenimento nel periodo dell’agevolazione di un determinato livello occupazionale – Licenziamenti – Perdita del diritto al beneficio ex tunc

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15689

Lavoro

Lavoro – Riduzione della capacità lavorativa generica – Incollocazione lavoro – Stato di disoccupazione – Pagamento in assegno mensile di assistenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15690

Lavoro

Attività ispettiva – Verbale – Fatti addebitati – Sanzione – Opposizione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 luglio 2016, n. 15702

Fiscale

IRAP – Credito tributario e contributivo – Norme in tema di privilegio

CORTE DI GIUSTIZIA CE – UE

Sentenza

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 28 luglio 2016, n. C-423/15

Lavoro

«Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2000/78/CE – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Articolo 3, paragrafo 1, lettera a) – Direttiva 2006/54/CE – Pari opportunità e parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego – Articolo 14, paragrafo 1, lettera a) – Ambito di applicazione – Nozione di “accesso all’occupazione e al lavoro, sia dipendente che autonomo” – Candidatura a un posto di lavoro diretta a ottenere lo status formale di candidato soltanto al fine di poter azionare diritti al risarcimento del danno per discriminazione – Abuso di diritto»

Legislazione

AGENZIA DELLE ENTRATE

Provvedimento

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 29 luglio 2016, n. 123325

Lavoro, Fiscale

Modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dall’anno d’imposta 2016

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Decreto

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 26 luglio 2016

Lavoro, Fiscale

Differimento di termini per la presentazione in via telematica della dichiarazione dei sostituti d’imposta, relativa all’anno 2015

Prassi

AGENZIA DELLE ENTRATE

Comunicato

AGENZIA DELLE ENTRATE – Comunicato 28 luglio 2016

Lavoro, Fiscale

Anagrafe delle Onlus – Online gli elenchi dei soggetti iscritti

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Comunicato

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 29 luglio 2016

Lavoro

Nuova Errata Corrige alla Nota direttoriale 22 luglio 2016 prot.n. 33/4274

 

 

 

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Sant’ Eusebio di Vercelli

Sant' Eusebio di Vercelli

Nome: Sant’ Eusebio di Vercelli
Titolo: Vescovo
Ricorrenza: 02 agosto

Nacque a Cagliari da famiglia benestante e cristiana. Il padre, di cui non si sa il nome, morì martire. La madre, di nome Restituta, fu una santa donna, e l’unica sorella, Eusebia, coronò la vita col martirio.

La sua educazione, più che a Cagliari, la ricevette in Roma, dove si recò all’età di quindici anni in compagnia della sorella. Qui venne istruito nella religione cristiana, specialmente nelle Sacre Scritture. Spessissimo si portava presso le tombe dei martiri per venerarne le reliquie e pregare. Questo influì non poco sul suo animo, che, infiammato dallo spirito del Signore, decise di dedicarsi totalmente all’apostolato tra i pagani. Si preparò quindi convenientemente con lo studio, e, nell’anno 335, venne ordinato sacerdote.

Ma la pietà e la erudizione del Santo non poteva sfuggire al Papa Giulio, che lo ordinò vescovo e lo mandò a reggere la diocesi di Vercelli.

Intanto in Oriente l’eresia di Ano si estendeva, e non tardò a penetrare anche in Italia e persino a Roma, nel centro del Cristianesimo. Quivi gli ariani, protetti dall’imperatore Costanzo, si impossessarono delle chiese. In tale frangente Eusebio, richiamato dal Papa, si portò sollecitamente a Roma, dove, trovando la chiesa di Santa Maria Maggiore già invasa dagli ariani, si presentò alle porte per prenderne possesso, ma essi gliele chiusero in faccia. Il santo Vescovo però non si sgomentò. Radunati i fedeli, li invitò a pregare ed a confidare nel Signore. Pochi giorni dopo andò processionalmente verso la chiesa con grande seguito di popolo, e, percossa leggermente la porta con il pastorale, subito si spezzarono i catenacci ed i battenti si aprirono. Atterriti da questo fatto gli ariani fuggirono, lasciando libero ingresso al santo Vescovo.

Scacciati dal centro dell’Italia, i nemici della fede non si rassegnarono, ma presero a spargere le loro false dottrine nell’Italia settentrionale; per questo il Papa Liberio dovette radunare a Milano un concilio è invitò Eusebio a parteciparvi. Saputo il Santo che si trattava di deporre e condannare Ario, acceso da divino zelo, non esitò: la sola sua presenza bastò a gettare la confusione tra gli eretici, e così la Chiesa d’Italia venne salvata.

Ma gli ariani giurarono vendetta contro il vescovo Eusebio e protetti dall’imperatore lo fecero relegare a Scitopoli nella Tebaide, coll’intento di farlo morire di fame. Ebbe invece abbondanti soccorsi dall’Italia, specialmente dai suoi fedeli di Vercelli, per cui scampò dalla morte. Infuriati maggiormente per questa protezione, i nemici, caricandolo di ingiurie, lo trascinarono in una oscura prigione. Eusebio non volle ricevere nessun cibo dalle mani di questi sacrileghi, e scrisse una protesta in questi termini: Io Eusebio, servo di Dio, lascio il mio corpo nelle mani dei miei persecutori, ma riserbo l’anima mia al mio Dio, Padre e Figliuolo e Spirito Santo.

La sua morte avvenne in esilio nell’anno 371, ed il suo corpo è ancora venerato nella cattedrale di Vercelli.

PRATICA. Siamo pronti a difendere la nostra fede anche in pubblico.

PREGHIERA. Aiutaci, o Signore, per i suoi meriti, onde possiamo a lui unirci nella lotta contro il male su questa terra e nella gloria in cielo.